mommotti Inserito: 14 novembre 2007 Segnala Share Inserito: 14 novembre 2007 Ho appena fatto installare una pompa di calore in cameretta e purtroppo durante i lavori è andata via la perlite granulare posta da mio padre nell'intercapedine al momento della costruzione. Pensavo di ricoibentare mediante iniezioni di poliuretano espanso iniettato ad altra pressione in schiuma. Vorrei sapere da voi se è un lavoro complesso che richiede necessariamente la consulenza di una ditta esperta, o se è sufficiente avere un minimo di dimestichezza. Dovremmo forare poco sotto il solaio e inserire la pistola nell'intercapedine. La parete da riempire è di pochi metri quadri. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Walter64 Inserita: 15 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 15 novembre 2007 Se per "alta pressione" intendi il macchinario composto da 2 pompe isocianato e poliolo + testa di miscelazione con solvente del tipo utilizzato nell'industria frigorifera ..... lascia perdere !!! non sai quanto "spazio si è creato" e dato che la miscelazione dei 2 liquidi sopradescritti si convertono in rapporto 1 a 30 "circa" (ossia 1 litro di liquido = 30 di schiuma non comprimibile) "rischi" seriamente di "demolire" :ph34r: il muro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 15 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 15 novembre 2007 spero che si riferisse ai preparati poliuretanici pronti, quelli che si agitano per attivare la miscelazione e quindi la reazione, ma possono andare bene per otturare intercapedini di modesta entità, se parli di metriquadri, forse è meglio se prendi in considerazione altre strade.saluti attilio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Walter64 Inserita: 15 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 15 novembre 2007 Accidenti chiedo scusa.... è partita la risposta e non avevo terminato la spiegazione !!!Se invece usi un sistema a " bassa pressione" una particolare "polvere" da miscelare mediante gorgoglio di aria compressa con acqua (espandente), si ottiene una schiuma morbida e soffice del tipo: "schiuma da barba" che non "spinge" (come il prodotto descritto sopra) o comunque facilmente controllabile.In ogni caso entrambi i sistemi hanno bisogno di ditte "specializzate" (in questi tempi è abbastanza difficcile ....) e attrezzatura idonea al cantiere.In bocca al lupo Walter64 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gianluca1976 Inserita: 15 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 15 novembre 2007 scusa ma per montarti un clima che buco avranno potuto fare 20 cm? :ph34r: e che ti frega che in quel pezzetto non c'e' piu' il polistirolo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
murdock Inserita: 15 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 15 novembre 2007 Ciao,so' che cerano delle ditte che riempivano le intercapedini con schiuma di poliuterano,arrivavano con un camion autocisterna per grandi volumi da riempire, seno' con bombole da 25,é una pratica usata spesso anni addietro e secondo mé la migliore,oggi si usanon pannelli ma spesso vengono "piazzati da gente incompetente che non elimina i ponti termici ecc ecc. Per piccole aplizazioni ci sono le bombolette da ferramenta, ma occhio che quella espande un casino e ha ina forza micidiale,non é la stessa cosa di quella ad iniezione specifica per intercapedini a uso professionale da tecnici competenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gianluca1976 Inserita: 15 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 15 novembre 2007 ma occhio che quella espande un casino e ha ina forza micidiale,non é la stessa cosa di quella ad iniezione specifica per intercapedini a uso professionale da tecnici competenti.ma lo sai che ad un mio amico gli ha divelto un muro pazzesco.......eppure non potrei farne a meno e' utilissima Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elvezio Franco Inserita: 15 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 15 novembre 2007 ma lo sai che ad un mio amico gli ha divelto un muro.Non l'ho mai usata quindi mi viene spontanea una domanda:visto l'aumento di volume per espansione non dovrebbe uscire dal foro di immissione la parte eccedente?.....cosi' scendo anch'io dal pero...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
L amico dei frighi Inserita: 15 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 15 novembre 2007 Elvezio sei un grande!!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
murdock Inserita: 15 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 15 novembre 2007 bé in cantiere un imbe..... di posatore a schiumato un serramento é ha chiuso con la sparachiodi i copri giunti ! dopo un ora si é letteralmente spezzato in piu' punti,difatti chi fa' iniezioni per questo utilizzo pratica piu' fori,uno non basta i mattoni scoppiano,esiste anche un sistema di iniezione per il sottosuolo per consolidare fondamenta cedute o sprofondate e le riporta al livello precedente!Ciao ps. raccogline un po' visto che sei li' Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gianluca1976 Inserita: 16 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 16 novembre 2007 Non l'ho mai usata quindi mi viene spontanea una domanda:visto l'aumento di volume per espansione non dovrebbe uscire dal foro di immissione la parte eccedente?.....cosi' scendo anch'io dal pero......no perche' la parte esposta al foro e' la prima a seccare e poi si espande in tutte le direzioni quindi e' giusto il ragionamento di fare + fori...............pero' ragazzi volete mettere e' impermeabile,aderisce anche ovunque,riempie,isola,insonorizza si lavora con un taglierino una volta essiccata...............ADORO QUESTO PRODOTTO Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elvezio Franco Inserita: 16 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 16 novembre 2007 Ora e' molto piu' chiaro...grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
esco Inserita: 8 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 8 dicembre 2007 tra i tanti amanti del poliuretano in schiuma annidati in questa discussione... possibile che nessuno faccia i nomi dei migliori prodotti con cui ha lavorato?marcatipo-modelloconfezionemetodo di applicazioneecc PS: se il problema è la potenza del prodotto che aumenta il proprio volume a dispetto di ogni contenimento, non è il caso di applicare il prodotto con la giusta dose conoscendo la % di espansione, e soprattutto con l'aiuto di tubazioni lunghe per applicarlo localmente un po' alla volta? ....... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Walter64 Inserita: 8 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 8 dicembre 2007 marcain bomboletta ci sono diverse ditte +/- pubblicizzate ma tutte raggiungono lo stesso obbiettivo di fare pressochè un "qualcosa" di generico..... preciso che l'espansione del prodotto non avviene per agitazione come tutti pensano!!! ma per evaporazione del gas (un particolare freon che si combina con l'umidità sia dell'aria che del supporto da sigillare... in più occasioni è consigliato di umidificare con acqua le parti da riempire/sigillare) l'agitazione della bomboletta serve per uniformare e disciogliere bene il gas con il prodotto (monocomponente) che durante l'estrusione forma la schiuma, evapora il gas e infine (in base anche alla temperatura ambientale) secca. E' sempre consigliato applicarlo a "strisce" o "bocconi" far espandere/asciugare e aggiungere poi altro prodotto fino al riempimento, diversamente la schiuma "implode" su sè stessa formando una collaccia poco utile agli scopi.tipo-modelloidem come sopraconfezionenon mi risulta che ci siano piu di 2-3 taglie di bombolette !!!metodo di applicazionesono tutte mediante cannula in posizione quasi sempre con bomboletta rovesciataPS: se il problema è la potenza del prodotto che aumenta il proprio volume a dispetto di ogni contenimento, non è il caso di applicare il prodotto con la giusta dose conoscendo la % di espansione, e soprattutto con l'aiuto di tubazioni lunghe per applicarlo localmente un po' alla volta? .......il problema stà propio nel prodotto non idoneo al riempimento delle intercapedini, finchè si parla di semplici "buchi" da riempire la soluzione da "ferramenta/bricolage" và benissimo... diversamente per volumi maggiore si cambia "schiuma".la potenza del prodotto che aumenta il proprio volumeil poliuretano bicomponente "industriale" lasciando perdere la complessità della macchina da portata con relativa testa di miscelazione, genera una schiuma che sì conosci il volume +/- generato... mà ha il grosso difetto che dopo una fase iniziale di "scorrimento" nell'intercapedine, (circa 20 secondi) la stessa aumenta sia il volume che la viscosità impedendone il cammino ulteriore (altri 15 secondi) nel frattempo continua a espandersi in volume spingendo in tutte le direzioni e forzando eventuale viscosità ulteriore (ancora 30 secondi) se non "sfonda" le pareti circostanti l'intercapedine dopo (altri 3 minuti) è completamente secca e indurita con una densità di 35/40 kg/mc.Per questi motivi il poliuretano "da colata" industriale è idoneo all'isolamento di tubazioni dove le intercapedini sono cilindriche e scaricano le pressioni generate dalla schiuma in modo ottimale, anche se per esperienza posso dire che con qualche accorgimento si riesce anche con piccole "parti piane", diversamente se le intercapedini da riempire sono piane (frigoriferi casalinghi, contenitori scatolati ecc.) vengono tenuti in "presse" dove in fase di lavorazione si limita o addirittura si annulla il problema del "rigonfiamento".con la giusta dose conoscendo la % di espansionel'espasione la conosci, la dose la decidi ma..... non conosci l'intercapedine !!!Per tutti questi motivi non si possono fare interventi su murature diversamente si "apre" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elvezio Franco Inserita: 8 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 8 dicembre 2007 Esauriente spiegazione.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
esco Inserita: 9 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2007 (modificato) hanno appena completato il rifacimento del tetto del ns condominio e le file dei coppi le hanno fissate con questo materiale, in bombolette e cannule.siccome il tetto è in legno e molto vecchio, in alcune parti della mansarda sono rimaste piccole aperture tra il tavolato sottostante il tetto e la parete verticale sopra la quale è appoggiata una trave in legno un po' irregolare che regge i travetti che reggono il tavolato.pensavo di chiudere le aperture di pochi comunque con modiche dosi di poliuretano dall'interno e con la cannula dovrei poter posizionare al meglio il prodotto.ma è consigliabile come isolante?rischio di sollevare il tetto?chiudo con malta di calce e/o cemento? Modificato: 9 dicembre 2007 da esco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kamikaze Inserita: 9 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 9 dicembre 2007 rischio di sollevare il tetto?Non esageriamo, va' bene che spinge, ma la forza della spinta e' proprzionale alla superficie, se devi chiudere delle piccole fessure sotto il trave , non mi sembra che sia cosi' pericoloso.Ivan Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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