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PLC Forum


Termostufa E Caldaia


alermini

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Salve a tutti, vi pongo il mio quesito da ignorante in materia, ma purtroppo l'idraulico che mi ha mandato il negozio è piu' ignorante di me.

Ho una termostufa che mi produce anche acqua calda e la vorrei far lavorare in sincrono con la caldaia.

Ha installato una elettrovalvola normalmente chiusa dietro la termostufa collegata ad un termostato che ho settato sui 60° in modo che mi si apra la valvola a quella temperatura.

Adesso pero', quando voglio utilizzare l'acqua della termostufa, devo inibire l'acqua che viene dalla caldaia, GIUSTO?

Installero' (perchè l'draulico non è stato in grado di dirmi che si doveva installare) quindi sull'ingresso dell'acqua fredda della caldaia "GIUSTO?" una elettrovalvola normalmente aperta e la collego allo stesso termostato di modo che quando arriva a 60° mi apre l'uno e mi chiude l'altra o viceversa.

Volevo sapere se va bene cosi'.

Un altra cosa, l'elettrovalvola a tre spinotti, uno collego la massa , uno il termostato e l'altro?

Da quella che c'è montata, non c'è il positivo e il negativo, è normale, come vanno messi i fili apparte la massa?

E'normale che l'elettrovalvola si riscaldi?

Grazie mille.

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Ciao,certa gente dovrebbe stare a dormire altro che fare l'idraulico...

qunque la termostufa deve perforza essere a vaso aperto, c'é il vaso?

Le valvole di cui parli sono prima o dopo la diramazione del vaso?

la termostufa ha un ingresso acqua fredda per produzione acqua calda sanitaria?

la caldaia che hai come scalda l'acqua calda?

che caldaia é? o meglio ha un accumolo interno esterno o a scambiatore diretto?

l'impianto dei termo originale é in pressione o tutto a vaso aperto o chiuso

Disolito nei nuovi impianti e con caldaie moderne l'acqua nei termo é in pressione a vaso chiuso.

Quando si insatlla una termostufa si monta uno scambiatore a piastre e due pompe, ( comandate da termostato ad immersione sui tubi)

perché la termo stufa deve funzionare per la sicurezza a vaso aperto, in pratica un circolatore fà girare l'acqua trà termostufa e scambiatore a piastre e l'impianto é a vaso aperto verso la stufa,dopo lo scambiatore l'impianto é a vaso chiuso e in perssione con il suo circoilatore per i temo,questo serve per avere la pressione minima richiesta dalle caldaiette "moderne"per il funzionamento,ma alcuni vecchi impianti e specialmente con caldaie a basamento a gasolio sono riamsti a vaso aperto con il vaso nel sotto tetto!

I tubi della caldaia o la caldaia é vicino alla termostufa?

o il contrario, ora la temostufa in quale punto dell'impianto idraulico é allacciata e come ? parallelo serie a i tubi che vanno sotto la caldaia e si innestano con due T,si riesce ad insatallatre una valvola a 3 vie tra i tubi termostufa e caldaia ?

come vedi é il contrario qui siamo noi a fare le domande!!!

Se ci descrive meglio l'impianto forse riusciamo a capire ed aiutarti a fare una cosa funzionante e soprattutto SICURA! (se un termostato o valvola si blocca la tua termostufa puotrebbe fare BUMM)

Ciao

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Ciao,certa gente dovrebbe stare a dormire altro che fare l'idraulico...

qunque la termostufa deve perforza essere a vaso aperto, c'é il vaso?

Le valvole di cui parli sono prima o dopo la diramazione del vaso?

la termostufa ha un ingresso acqua fredda per produzione acqua calda sanitaria?

la caldaia che hai come scalda l'acqua calda?

che caldaia é? o meglio ha un accumolo interno esterno o a scambiatore diretto?

l'impianto dei termo originale é in pressione o tutto a vaso aperto o chiuso

Grazie per la pazienza Murdock, allora non saprei se la stufa sia a vaso aperto o chiuso, le valvole una è all'uscita dell'acqua sanitaria dietro la termostufa e l'altra all'entrata dell'acqua fredda.

la caldaia che hai come scalda l'acqua calda?

La caldaia è una Simat modello mini 2 e ha lo scambiatore interno ed è a camera aperta, da come leggo sul manuale.

La termostufa http://www.famarbrevetti.com/termostufe/co...termostufa.aspx produce acqua calda .

Una cosa che ho notato è che quando accendo i termosifoni, usando la caldaia e con la termostufa spenta, l'acqua calda dei temosifoni passa dentro la stufa riscaldandola, infatti se la accendo, mi segna una temperatura di acqua e di aria di 70°.

E' una cosa normale?

Per quanto riguarda il collegamento non è possibile installare una valvola a tre vie in quanto i tubi della caldaia e del termocamino sono lontani, uno arriva fuori uno dentro al salone.

Se avete altre domande chiedete pure.

Grazie mille

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...e scommetto che poi questi idraulici sono per legge abilitati a lasciarti certificati di cui minimamente non conoscono il significato! Vabbè, ma questa è un'altra storia!

Allora da quello che mi hai detto presumo( E SOPRATTUTTO SPERO) che caldaia e termostufa sono collegate in parallelo quindi con tre elettrovalvole e una valvola di non ritorno risolvi tutto compreso il riscaldamento senza alcun moivo della termostufa quando è in funzione la caldaia.

Due delle tre elettrovalvole (meglio valvole motorizzate) vanno messe all'entrata o uscita(indifferente) della caldaia o termostufa nel circuito ACS e si aprono inversamente cioè se è aperta quella della termostufa è chiusa quella della caldaia, viceversa se è aperta quella della caldaia è chiusa quella della termostufa. Qui per i collegamenti a mio avviso devi affidarti ad un elettricista una volta spiegato bene quello che vuoi ottenere e dopo aver montato le valvole al posto giusto.

Per quanto riguarda il circuito dei termosifono metti l'elettrovalvola(o valvola motorizzata che è meglio) al circuito di mandata della caldaia mentre metti la valvola di non ritorno sul circuito di ritorno della termostufa. Anche qui come nel collegamento precedente puoi montare l'elettrovalvola sulla termostufa e la valvola di non ritorno sul ritorno della caldaia come sei più comodo nei collegamenti unico vincolo è che ha la precedenza sul funzionamento la termostufa e non la caldaia.

Funzionamento ACS: quando hai la termostufa a temperatura giusta per la tua ACS questa apre l'elettrovalvola montata sul cicuito e simultaneamente chiude quella in caldaia: il tuo prelievo avviene solo dalla termostufa.

Quando hai sulla termostufa temperatura inferiore a quella impostata e richiedi ACS il termostato chiude l'elettrovalvola sulla termostufa e si apre in simultanea quella della caldaia consentendo approvigionamento ACS solo dalla caldaia ed il tutto è automatico.

Funzionamento termosifoni: se arriva consenso dal termostato ambiente per avviare il riscaldamento e la termostufa ha lapossibilità di partire allora apre l'elettrovalvola montata sul suo circuito di mandata del riscaldamento( o chiude quella in caldaia se invece l'elettrovalvola è stata montata sulla mandata della caldaia)e si avvia la circolazione che a causa della valvola di non ritorno impedisce di andare in caldaia. Vivecerse se il termostato ambiente da consenso e la termostufa non è in grado di erogare calore parte la caldaia e attraverso l'elettrovalvola da modo alccircuito del riscaldamento di funzionare mentre la valvola di non ritorno impedisce che l'acqua torni in termostufa scaldandola inutilmente.

So che è un po' complicato come spiegazione ma nella realtà è molto semplice.

Ti devi accertare che tipo di collegamento è fatto tra caldaia e termostufa sia nellìimpianto di riscaldamento che in quello asc poi stabilito ciò e stabilito su quale fonte di energia poiu lavorare meglio per mettere le vaire elettrovalvole puoi ricontattarmi anche in privato e ti spiego il circuito nei dettagli.

Modificato: da omaccio
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Ciao,ora é piu' chiaro,é una termostufa a PELLET!! (sai c'é una piccola differenza di sicurezza con quelle a legna!)

Vai tranquillo quella é super sicura!

L'impianto dovra' come già detto sopra essere in parallelo,mandata caldaia con mandata termostufa a mandata principale termosifoni stessa cosa con i ritorni,con due T se usi 2 elettrovalvole singole,altrimenti una solaT e una valvola 3 vie di scambio,che puoi a scelta e e viceversa installare o sulle mandate o sui ritorni,(per lo scambio preferisco chiudere i ritorni e lasciare in parallelo con una semplice T le mandate senza valvole di ritegno che non sefvirebbero a niente,ma con rubinetti di intercettazione in modo da escludere una o l'altra in caso di foratura o smontaggio e garantire comunque il funzionamento con la restante)in tal caso valvole di ritegno non ti servono sul riscaldamento,visto che l'impanto ha un lato chiuso l'acqua non gira o gira nella caldaia o nella termostufa.

Serve invece la valvola di ritenuta su una "sorgente" per l'impianto acqua sanitaria, chiudere con una elettrovalvola motorizzata l'altra "caldaia" a scelta.

Volendo si potrebbe automatizzare il tutto,nel senso che ad esempio hai l'impianto con la caldaia in funzione,accendi la termostufa a pellets e in automatico si spegne la caldaia e commuta sia riscaldamento che ACS !,al contrario quando la termostufa si spegne in automatico cambia e riparte la caldaia,ma questo é una cosa che dovra' fare un bravo elettricista con esperienza in caldaie o meglio impianti di riscaldamento.

Ciao

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Sei stato chiarissimo, comunque i termosifoni con la caldaia non li usero' mai, li ho usati una volta solo per provare l'impianto.

Ciao,ora é piu' chiaro,é una termostufa a PELLET!! (sai c'é una piccola differenza di sicurezza con quelle a legna!)

Vai tranquillo quella é super sicura

Mi stavo preoccupando :rolleyes::rolleyes: oltre all'ignoranza dell'idraulico sulle cose banali, ci mancava solo che mi faceva saltare in aria.

Per rendere la cosa piu' semplica, vorrei usare una valvola normalmente chiusa dietro la stufa e una normalmente aperta sulla caldaia gestite da un termostato.

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Ciao,servono delle valvole a sfera motorizzate non a solenoide che tra laltro consumano costantemente quando attivate ,se manca tensione... si chiude e la stufa non ce la fà a dissipare il calore di colpo,prendi le valvole col motore,sono come i rubinetti a sfera solo che al posto della leva c'é un motore sganciabile,le puoi far lavorare come vuoi, (in tensione) devi farlo anche sull'ACS.

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