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Quale Riscaldamento Con Fotovoltaico - ..per sfruttare meglio l'energia prodotta


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Inserito:

Salve a tutti,

Chiedo cortesemente aiuto nella risoluzione del mio problema.

Vivo in una casa autonoma da 3 anni e da circa 7 giorni è in funzione il fotovoltaico (4,2 Kw).

Avendo l' intenzione di sfruttare l'energia prodotta non soltanto per azzerare i costi della bolletta dell'elettricità ma anche per climatizzare la casa (all'inizio solo la sala e 2 camere da letto) ho da poco maturato l'idea di sfruttare l'energia non soltanto per raffreddare ma anche per riscaldare gli ambienti di cui sopra ( attualmente riscaldati con la classica caldaia) abbattendo anche le spese del gas che sono parecchio alte.

Ero intenzionato, dunque, a montare climatizzatori con pompe di calore ma, leggendo qua e la , ho letto che tali sistemi non sono efficaci a temperature esterne inferiori ai 7 gradi.

Poichè la mia abitazione è abbastanza esposta al vento, sono sui 500mt di altezza, e la temperatura in inverno è rigidina (nel momento in cui scrivo siamo a 6 gradi) alla luce di queste considerazioni sto iniziando ad avere dubbi sul loro montaggio e sulla loro efficienza.

Ho ragione a dubitare?

Esistono clima/pompe di calore adatte per la mia situazione?

Esitono sistemi alternativi efficienti che consentano nel contempo di raffreddare e riscaldare gli ambienti sfruttando l'elettricità?


Inserita:

Ciao, alcuni costruttori, dichiarano che hanno delle pompe di calore che possono lavorare anche a -20 o -15 gradi.

Personalmente ho delle macchine inverter, anche se lavorano per pochissimo tempo sui +4,+5 gradi si comportano abbastanza bene.

Si dice in giro che perdono( a quelle temperature solo il 30%).

Ti saluto.

Inserita:

Bè, la scelta più logica è sempre quella di sfruttare le pompe di calore anche se saranno sicuramente aria-aria quindi a livello di comfort abitativo sicuramente inferiore. L'ideale sarebbe una PDC acqua-acqua da abbinare ad un impianto radiante ma stiamo parlando di rivoluzionare casa, di fare un pozzo per la geotermia ecc il tutto ti porterebbe a spendere cifre enormi mentre se ho ben capito tu ci chiedi come sfruttare ciò che hai! Direi che la soluzione migliore è pompa di calore abbinata alla caldaia ovvero la caldaia la tieni per le giornate in cui la pompa di calore soffre troppo. Nessuno ti vieta di accendere le pompa solo di giorno e quando hanno un cop elevato; poi magari di notte se hai ancora bisogno di caldo lo ottieni dalla caldaia il che comunque ti riduce i consumi.

Hai fatto un ottimo investimento, lo consiglio a tutti anche a quelli scettici che continuano ad affrmare che i tempi di ritorno sono troppi lunghi...sì, troppi lunghi se li confrontiamo con i costi energetici di oggi ma tra 5 anni a quanto ammonterà un litro di gasolio o un kwh di energia elettrica?

Inserita:

Grazie per le risposte

...ma non esiste una sorta di pompa di calore con una serpentina elettrica che scaldi ulteriormente l'aria che butta nella casa...o qualcosa di simile (perdonate l'ignoranza), oppure una sorta di ricircolo di aria che permetta di prelevare l'aria calda (prodotta dal'iniziale funzionamento della caldaia) e mantenerla calda (sempre tramite serpentina o altro? (riscusate l'ignoranza???

Perchè un clima/PDP costa più di un clima...giusto? e dalle mie parti l'inverno è inverno (temperatura attuale 4 gradi), dunque quale sarebbe il ritorno economico (sulla bolletta del gas + sovraprezzo PDP) se la PDP non mi aiuta, nel riscaldamento, a queste temperature ( e a temp più basse)???

P.S. a 40 metri da casa ho fatto realizzare un pozzo di acqua di diametro 0,8 mt e profondo 32mt...potrei usare quello per fare un geotermico...e quale il prezzo?

Inserita:

Scusate se mi intrometto con un'altra domanda.

Anch'io ero intenzionato a installare una pompa di calore aria-aria.Il mio dubbio era il rumore.Sono rumorose o tutto sommato si possono equiparare,come rumore ad un frigorifero?

Ciao a tutti.

Inserita:

Vedo che hai molta confusione in materia, quindi ti consiglio vivamente di leggere su questo forum http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?f=195207 poi una volta fatta una base puoi decidere in tutta autonomia seguendo i consigli altrui.

X quanto riguarda il pozzo può esserti di molto aiuto, ma si parla sempre di PDC che hanno un costo della sola pompa di oltre 4000 euro! X quanto riguarda la resistenza che chiedevi non è che una PDC non scaldi ma il suo rendimento scende con lo scendere della temperatura da cui preleva il caldo quindi come base una PDC è più conveniente di una semplice stufetta elettrica che ha un rendimento pari a 1 in quanto una PDC ha un rendimento pari a 3-4.

Ciao e buona lettura!

Per erroba: ce ne sono di vari modelli, probabilmente quella che cerchi tu è una PDC aria aria e quindi di conseguenza avrà un ventilconverttore da dove esce l'aria ergo un rumore continuo quando è accesa. Se prendi una acqua-acqua per collegamenti a riscaldamento radiante ovviamente il rumore in casa non lo senti ma lo senti nel locale caldaia perchè dovrai disprla lì!

Inserita:

Per Omaccio,

ho sbagliato a scrivere, la PDC è aria/acqua.

Ciao

  • 2 weeks later...
Inserita:

Mi trovate d'accordo: FV + PDC + Caldaia a gas.

Dato il costo esiguo ci aggiungerei, compatibilmente con lo spazio disponibile, anche il Solare Termico ad integrazione del circuito per l'ACS in modo da ridurre ulteriormente il consumo di gas.

Poi a fine anno valuta quanti kwh elettrici hai disponibili con il FV dal meccaniscmo di scambio sul posto: se sei in attivo, ti converrà preferire il riscaldamento con PDC (a costo zero), altrimenti, quando la PDC è insufficiente, o il clima è troppo rigido, o non hai kwh elettrici da "spendere", passi ad usare la caldaia.

Saluti

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