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Sostituzione Climatizzatori - Climatizzazione


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Inserito: (modificato)

Avrei bisogno di un consiglio.

Attualmente l'impianto in casa è costituito da un trial un dual e un singolo di marca Carrier installati nel 1994.

Nell'estate 2007 aihmé quasi contemporaneamente hanno smesso di funzionare. Interpellato il tecnico che mi ha diagnosticato la rottura dei compressori e pertanto non conveniva ripararli ma sostituirli.

A questo punto è sorto il problema circa la compatibilità degli attuali tubi ( che sono sia sotto traccia sia in controsoffittatura ) con gli attuali modelli di condizionatori in circolazione per l'utilizzo dei nuovi tipi di gas refrigerante, perché presuppongo che i miei vecchi carrier utilizzino l'R22.

Come potrei risolvere senza dover sostituire tutte le tubazioni??????

Saluti

Modificato: da seytan

Inserita:

Che io sappia le tubazioni usate con il gas R22 hanno minor spessore rispetto a quelle usate per il 410, non saprei se tengono lo stesso la maggior pressione, a meno che utilizzi apparecchi con R407, ma a mio avviso è meglio il 410, sentiamo comunque altri pareri.

Inserita: (modificato)

Un buon solvente di lavaggio per i tubi e poi azoto secco per spurgare e non dovresti avere problemi, per quanto riguarda lo spessore del rame fatto presente da Ivan Botta, non dovrebbe essere un problema, certo, utilizzando gas r410 la pressione è molto di più rispetto al gas r22, oggi è consigliato l'uso di un tubo dalle pareti spesse 1 mm ma anche con lo 08mm si può stare tranquilli, ciao.

Modificato: da FAROM
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Posso quindi eventualmente acquistare climatizzatori che usino il 407 ...mi converrebbe??? e quali sono ???

[at] FAROM

sei certo che il lavaggio con azoto secco sia risolutivo??? non vorrei che mi scoppiassero i tubi nelle pareti e nella controsoffittatura :rolleyes:

Inserita:

La parte che più soffre la pressione è la cartella generalmente nei vecchi impianti dopo il lavaggio delle tubazioni se queste non sono almeno 0.8 di spessore basta saldare uno spezzone di rame del diametro adeguato nella parte terminale !

Vai di 410 che comprare ora macchine nuove a 407 è un po come comprare un'auto nuova non catalizzata è già vecchia da nuova!

Il tecnico che ti farà il lavoro dovrebbe già sapere tutto..............

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Il solvente di lavaggio serve appunto in questi casi, cambiando tipo di gas si dovrebbero cambiare i tubi, il problema viene risolto facendo un buon lavaggio. Oggi credo sia consigliabile utilizzare macchine con r410 e possibilmente classe a+a, un 9.000 btu classe a+a (r410) consuma circa 800 watt l'ora (circa 14 cents di euro) mentre un 9.000 btu con gas r407 assorbe circa 1.100 watt l'ora (circa 20 cents di euro) il che significa un risparmio di circa 6 cents l'ora. A suo tempo, come mai hai montato il trial e il dual? Se dettato da una esgenza specifica ok altrimenti è un pessimo acquisto.i

Inserita: (modificato)

Vi ringrazio delle delucidazioni. Per la scelta del trial e del dual fatta a suo tempo...non saprei all'epoca nella mia zona non erano ancora in voga i condizionatori in genere quindi mi lasciai consigliare dall'installatore dell'epoca.

A questo punto mi rimane scegliere un buon installatore che sappia eseguire il lavoro a regola d'arte.

Una domanda da farvi ma cosa è la cartella???

Modificato: da seytan
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Una domanda da farvi ma cosa è la cartella???
E' il classico attacco che si fa sui tubi di rame per raccordarli allo split o al compressore, ti allego sotto un disegno che chiarisce le idee.

cartella.jpg

Inserita: (modificato)

La <cartella> è la parte terminale del tubo che va svasata in modo tale che si possa raccordare ai rubinetti, per unire questi due pezzi non vengono utilizzate guarnizioni o cose simili, per far si che non ci siano perdite, la parte terminale svasata (<cartella>) con l'apposito attrezzo <cartellatrice> viene avvitata al rubinetto o al giunto avente la sede conica a tal punto da far diventare quasi un corpo unico, la cartella assottigliandosi di quel tanto quasi si "plasma" sulla parte conica, ciao.

p.s.

Se puoi evita i multisplit.

[at] Ivan

Non è la prima volta che mi capita di scriverti addosso :) , ciao.

Modificato: da FAROM
Inserita:
Ivan

Non è la prima volta che mi capita di scriverti addosso , ciao.

Figurati, nessun problema. ;)
Inserita:

Bhe evitare i multisplit volendo climatizzare tutto un'appartamento vuol dire avere una "piantagione" di motocondensanti sul balcone piuttosto controlla la potenza termica totale disponibile in caso di funzionamento simultaneo di + unità interne il multsplit deve essere adeguatamente dimensionato altrimenti hai buttato via i tuoi soldi pensando di risparmiare anche io sono un pò restio ai multi (che a parità di potenza resa costano più di 2 o 3 singoli ma purtroppo non sempre si può fare

Inserita: (modificato)

E consuma di più, anche se la gente è convinta che accendendo per esempio, una sola unità di un dual o trial split il consumo sia uguale a quello di un semplice split, assolutamente non è così, si ha un consumo maggiore a parità di potenza e il pù delle volte, per un guasto, si rischia di rimanere con più ambienti non climatizzati, altra considerazione, l'unità esterna di un dual split occupa quasi quanto a due unità esterne singole, bye.

p.s. volendo climatizzare un intero appartamento ci sono altre soluzioni.

Modificato: da FAROM
Inserita: (modificato)

Grazie delle delucidazioni.

Quindi la cartella non è la moglie del cartello :o

Bene allora conviene sostituire i tratti finali con tubi da 1 mm di tutti gli attacchi sia alle macchine e sia agli split, corregetemi se sbaglio.

Per la potenza termica credo non ci siano problemi...dimenticate che funzionavano macchine antiquate con consumi nettamente superiori rispetto alle classi a attuali.

Ricordo che all'epoca dovetti richiedere all'enel una maggiorazione sul contatore infatti attualmente dispongo di 7 Kw...e mi ricordo che mi dissero che se avessi avuto necessità di ulteriore potenza dovevano ricorrere alla 380 ( l'industriale ). Lo spazio non è un problema perché le attuali macchine sono sul terrazzo del palazzo e possto anche mettere i singoli non mi intralceranno nei balconi.

Saluti

p.s. [at]FAROM

altre soluzioni??? ma a che costi e soprattutto utilizzando sempre gli stessi tubi???

Modificato: da seytan
Inserita: (modificato)

Tutt'altro lavoro, un bel canalizzato. Controsoffitto nel corridoio e ripartizioni dei canali per ogni stanza e relative bocchette. C'è un modello della Tadiran molto bello, le bocchette di mandata aria nell'ambiente si comportano come singole macchine autonome, è possibile regolare la temperatura di ogni stanza a piacimento. Il motore è un variabile, si comporta grosso modo come un inverter. Costi? Tutt'altra spesa.

Modificato: da FAROM
Inserita: (modificato)

Avevo intuito ciò che potevi consigliarmi...è una soluzione che non abbiamo preso in considerazione sia per i lavori da fare ( altrimenti perché vi avrei chiesto di come poter fare per utilizzare le tubazioni esistenti? ) e sia per i costi nettamente diversi.

Grazie di tutto

p.s. come marche di climatizzatori...verso quali dovrei rivolgermi per avere un buon rapporto prezzo/qualità??

Modificato: da seytan
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In ordine di qualità decrescente: Hokkaido - haier - Samsung

Senza toccare i vari mitsubishi o daikin che non valgono i soldi spesi, non esiste rapporto qualità/prezzo

Dopo la garanzia, se si guasta una scheda il costo si aggira sui 1.000 - 1.500 euro, ancora più marcata questa ruberia con il daikin.

Potresti scegliere anche altre marche, c'è l'imbarazzo, è molto importante che il centro assistenza dalle tue parti sia efficiente e valido, fai un piccolo sondaggio tra i tuoi amici e vedi un pò cosa ti dicono a riguardo. Non comprare macchine inverter a meno che tu non le accenda per almeno 10 - 12 ore al giorno.

Inserita: (modificato)

quote FAROM:

Non comprare macchine inverter a meno che tu non le accenda per almeno 10 - 12 ore al giorno.

Perché??? pare che oggi consigliano tutti gli inverter. ;)

le schede delle macchine che mi hai consigliato tu quanto costano?

Modificato: da seytan
Inserita:

Ognuno la pensa a modo suo io dopo 13 anni di mitsubishi electric senza mai un guasto o una perdita nella nuova casa che sto ristrutturando installerò ancora mitsubishi (gli altri li ho lasciati là ancora perfettamente funzionanti) l'unica cosa che ti posso dire è di "ascoltare" prima di acquistare sì perchè la differenza tra uno split e l'altro è principalmente nella rumorosità dell'unità interna certo che se riuscivi a dormire con i carrier............

Inserita: (modificato)

CITAZIONE Seytan: Perché??? pare che oggi consigliano tutti gli inverter.

le schede delle macchine che mi hai consigliato tu quanto costano?

Esempio: Un 9.000 on/off classe a+a assorbe circa 800 watt l'ora (17 cents di euro circa)

funzionante per 5 ore rimane acceso (visto che stacca) effettivamente per circa 3,5 ore costi: 58 cents

Esempio 1: Un 9.000 inverter assorbe circa 1.350 watt all'accensione e per le prime due ore per poi diminuire il consumo (unità esterna variabile) man mano che l'ambiente viene condizionato. Terza ora assorbe 1.200 watt, quarta ora 1.000, quinta ora 800 watt ......sino a consunare circa 300 watt (dipende dal tipo di inverter e di marca) 85 cents

Perciò ti ho chiesto se le macchine le fai funzionare almeno per 10 - 12 ore, conviene solo in quel caso.

Calcolo sbrigativo per due ore (molte persone lo usano così): non inverter 25 cents circa

inverter 45 cents circa

Il costo delle schede mediamente 120 - 160,00 euro (che ne pensi?)

Aspetto 5 minuti e poi a nanna, ciao.

Modificato: da FAROM
Inserita:

Scusa FAROM i dati comparativi del funzionamento inverter-on/off dove li hai presi ?

Mi piacerebbe darci un'occhiata

non capisco perchè a parità di potenza frigorifera efficace l'inverter sta acceso per più tempo ?

A rigor di logica un funzionamento on-off genera una "oscillazione termica" che l'inverter sfruttando un'algoritmo tipo PID non crea anzichè spegnersi diminuisce la sua resa e di conseguenza il consumo sarà uguale

un 9000 btu/h (2,5 Kw) inverter assorbe max 850W minimo 190 W e rende massimo 3000W (termici) minimo 900 (documentazione tecnica mitsubishi)

Inserita:

Allora ti do la buona notte...ho letto tutto se mi sorgeranno domande le porrò eventualmente domani. Lascio che passi la notte...a volte porta buoni consigli ma il tempo per riflettere...quello sicuramente si...

Notte

Inserita: (modificato)

Buona sera

allora mi spiegate a prescindere dal tempo di utilizzo se convengono gli inverter o no??? io non l'ho ancora capito.

saluti

Modificato: da seytan
Inserita:

Secondo me la macchina con inverter conviene nel caso che venga utilizzata per uso intensivo (locali, uffici ecc); dato il costo verrebbe ammortizzata in breve tempo, io sono per le cose semplici, per i privati sono riuscito a trovare macchine in classe A senza inverter che funzionano benissimo con assorbimenti minimi,

ti diro' che la prima macchina con inverter che avevo montato era una Panasonic ed era un trial, mi aveva fatto patire le pene dell' inferno, lo dovuta sostituire era difettata gia di fabbrica.

Io come macchine preferisco in ordine di classifica mitsubishi, Lg, mariani clima.

Inserita:

Tanto per semplificare l'inverter non è altro che un dispositivo elettronico che può variare la velocità del motore del compressore

Praticamente il tuo split classico si accende e raggiunta la temperatura impostata si spegne per riaccendersi appena la temperatura aumenta lo split con l'inverter all'avvicinarsi della temperatura impostata comincia a diminuire la velocità del compressore e di conseguenza l'intensità del raffreddamento e l'assorbimento di energia elettrica il consumo è pressochè uguale in quanto + freddo = + consumo

Un vantaggio dell'inverter è che anche se hai sovradimensionato uno split rispetto all'ambiente l'imverter rimedia ai tuoi errori

Uno svantaggio è la complessità della parte elettronica che lo compone

Anche io non sono un'amante dell'inveter ma purtroppo l'orientamento dei produttori è questo anche per una ragione di unificazione è un pò come per le TV ormai il tubo catodico è in via di estinzione anche se secondo mè non ha nulla da invidiare ai moderni plasma ed lcd soprattutto in quanto ad affidabilità

Inserita:

Una domanda da farvi ma cosa è la cartella???

L'Italiano e una lingua rico,ma nel manuale frigoriferico usano due termine technico Alargiatubi,e falangia tubi,per me che non sonno italiano con la termine cartella singnifica un documento,una borsa?io uso nel questo caso Flangia.Ciao

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