leandroc Inserito: 16 gennaio 2008 Segnala Inserito: 16 gennaio 2008 Ciao a tutti, potete aiutarmi a capire come fare a giudicare se una caldaia è sufficientemente potente per poter scaldare un appartamento di circa 200 Mq?Esistono dei link, anche delle case costruttrici, a cui è possibile far riferimento?Grazie 1000.leandroc
ballnose Inserita: 17 gennaio 2008 Segnala Inserita: 17 gennaio 2008 Dovresti avere il calcolo energetico della tua abitazione, che tiene conto di tutti i fattori di dispersione, rientri d'aria, superfici vetrate ecc. Siccome probabilmente tutte queste cose non le hai per avere un ordine di idee si può calcolare in questo modo :Superficie x altezza = cubatura dei locali x il coefficiente medio ( 0,046 ) quello che ricavi sono i KW necessari della caldaia.Tenendo conto che a volte la potenza richiesta è molto bassa ( non è il tuo caso ) si tiene conto della produzione di acqua calda per la scelta che di regola non scende sotto i 23 KW.Trovata la potenza necessaria se la caldaia è già installata è sufficiente controllare il contatore del gas rilevando un minuto di consumo x 60 x per Kw 9,5. se la taratura della caldaia è corretta o meglio se la caldaia installata è corretta dovresti avere più o meno lo stesso valore.
leandroc Inserita: 18 gennaio 2008 Autore Segnala Inserita: 18 gennaio 2008 Ciao, grazie per la risposta e scusa per l'ignoranza in materia, ma facendo due conti mi risultano all'incirca 19-20 KW.Mi sono dimenticato di segnalare che ovviamente dovrei anche produrre acqua calda per due bagni ed una lavanderia.Quanti ulteriori Kw devo sommare?Cosa mi può garantire che la produzione di acqua calda sia "corretta" nei due bagni?Mi spiego meglio: non so se per un impianto costruito non proprio a regola d'arte, ma nella casa che attualmente abito (più piccola) avendo due bagni oggi mi ritrovo senza acqua calda in un bagno (magari mentre fai la doccia) se nell'altro bagno o in cucina aprono l'acqua calda.Potenza a parte, può dipendere dalla sola caldaia, dal non corretto dimensionamento delle tubazioni o da cos'altro??Grazie anticipatamente.Leandro.
ballnose Inserita: 22 gennaio 2008 Segnala Inserita: 22 gennaio 2008 Per una buona quantità di acqua calda normalmente è sufficiente instalalre una caldaia con una potenza 25 kw e dovresti assicurarti la quantità necessaria di acqua calda, per quanto rigurda il riscaldamento si può tarare la potenza massima della caldaia a 20 kw e questa modulerà da 20 kw al minimo consentito di solito 6 / 7 kw.Se vuoi avere la contemporaneità con una portata sufficiente ad avere due rubinetti aperti contemporaneamente occorre installare la caldaia con il produttore ad accumulo almeno di lt.35 / 50 . Questa soluzione dal punto di vista funzionale è sicuramentela migliore, ma la gestione è meno economica a causa delle dispersioni termiche ed il mantenmento in temperatura dell'acqua calda. A te la scelta !!
doucable Inserita: 23 gennaio 2008 Segnala Inserita: 23 gennaio 2008 aggiungerei che il prelievo elevato nel caso di accumulo è per un tempo limitato dichiarato dal costruttore, ad esaurimento dell'accumulo l'erogazione avviene come in una caldaia istantanea.
leandroc Inserita: 25 gennaio 2008 Autore Segnala Inserita: 25 gennaio 2008 OK.Grazie a tutti per gli utili consigli.Leandro.
leandroc Inserita: 7 febbraio 2008 Autore Segnala Inserita: 7 febbraio 2008 Ciao Roberto, ti ringrazio nuovamente dei consigli.Ho effettuato delle verifiche.Verrà installata una caldaia a condensazione di 30 Kw.Mi rimane il problema dell'accumulo.Ti anticipo che avrei "diritto" a due caldaie e potrei pertanto ribaltare il costo per una caldaia con accumulo oppure per installare il boiler.Il problema è legato al fatto di poter disporre della nicchia già predisposta (all'esterno sul balcone) e non mi pare che esistano caldaie a condensazione con accumulo per esterno!! (puoi confermarmelo?)L'idraulico del cantiere propone in alternativa di installare un boiler in un ripostiglio che è distante dalla nicchia dieci metri circa.Grazie 1000.Leandro.
ballnose Inserita: 8 febbraio 2008 Segnala Inserita: 8 febbraio 2008 Che io sappia non c'è o perlomeno non conosco caldaie per esterno con boiler, pensandoci forse la superficie del boiler sarebbe una enorme dispersione di calore.Se l'eventuale accumulo viene posizionato a 10 mt. verso l'utenza, non è poi tnto male, avrai l'acqua calda più rapidamente, per le tubazioni, un buon isolamento ( spessore 22 mm. ) può compensare la distanza dalla caldaia senza eccessive perdite.
doucable Inserita: 8 febbraio 2008 Segnala Inserita: 8 febbraio 2008 Questa è una caldaia per esterno con accumulo:http://www.immergas.com/prodotti/home.htm?...t&mode=readIMMERGAS Zeus Extra 28 kw
ballnose Inserita: 8 febbraio 2008 Segnala Inserita: 8 febbraio 2008 ..... però NON è a condensazione ! Forse non ho fatto riferimento al post precedente citando la caldaia a condensazione.
doucable Inserita: 8 febbraio 2008 Segnala Inserita: 8 febbraio 2008 farei una precisazione, cosa intendete con:caldaia per esterno?
leandroc Inserita: 11 febbraio 2008 Autore Segnala Inserita: 11 febbraio 2008 Ciao a tutti,ricapitolando, sono alla ricerca di una caldaia con accumulo (o boiler) collocabile all'esterno (ad esempio in nicchia su un balcone).In effetti si avrebbe una notevole dispersione. Mi sembra corretto il suggerimento di posizionare il boiler all'interno dell'appartamento. Mi pare quindi possibile pensare alla caldaia in nicchia sul balcone, posizionando il solo boiler all'interno dell'appartamento.La domanda a questo punto è: di cosa avrei bisogno di far predisporre per il boiler?Basta far predisporre una presa ed un tubo di scarico o serve altro? Quanto spazio devo dedicare (per un boiler abbastanza grande, tipo: 80 - 100 litri)Sono sicuro che, per poter gestire con due termostati ambiente le due zone dell'appartamento (giorno e notte) mi potrebbero predisporre due collettori (uno per zona). Cosa cambia? Ci sono altri aspetti di cui tener conto??Grazie a tutti.Leandro.
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