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Riscaldamento A Pavimento Con Caldaia Condominiale


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Inserito:

Buongiorno a tutti, ho il seguente dilemma:

Sto' cambiando casa e nella nuova che si trova all'interno di un condominio di 9 appartamenti (in costruzione) vorrei mettere l'impianto di riscaldamento a pavimento mentre per gli altri appartamenti verra' fatto un impianto classico a radiatori.

Nel condominio e' prevista una caldaia a condensazione centralizzata e per ogni condomino verranno conteggiate le calorie consumate tramite apposito "aggeggio" previsto per ogni appartamento.

Ora io non so come funziona l'aggeggio, ma credo che calcoli la differenza di temperatura tra l'acqua calda di mandata e quella di ritorno.

Ora l'acqua di mandata credo che si aggiri attorno ai 70 gradi e per poterla usare per l'impianto a pavimento credo che debba esserci nel mio impianto una valvola miscelatrice che abbassi la temperatura immettendo nel circuito acqua fredda.

Ora cosa succede quando l'acqua che torna dal mio impianto a pavimento verso la caldaia che avra' una temperatura di ritorno molto bassa (non piu' di 30 gradi)? Dovro' pagare molto piu' di riscaldamento rispetto al riscaldamento tradizionale?

Per assurdo l'impianto a pavimento dovrebbe darmi dei benefici economici nel tempo!!!

Probabilmente non sono stato molto chiaro perche' non sono un tecnico.

Ringrazio in anticipo a chi vorra' aiutarmi.

Ciao


Inserita:

secondo me l'aggeggio che dici tu dovrebbe contare le calorie che il tuo appartamento ha assorbito quindi come un normale contatore dovrebbe contare ciò che consumi. Adesso se consumi a 70° o consumi a 30° questo non fa differenza! Quello che mi chiedo e ti chiedo: un riscaldamento radiante deve , per funzionare, stare acceso per 24 ore: il condominio terrà accesa la caldaia(penso sia sui 250000 kcal) tutto il giorno con una pompa(circolatore) che mi aspetto sia sul kw di potenza tutto il giorno per il tuo riscaldamento? Quanto ci rimette il condominio?

Secondo me deve valutare bene con i condomini e con eventuale tecnico che non sia l'attuale visto che non vi ha prospettato questi problemi!

A mio avviso andrebbe fatto un riscaldamento autonomo per poter garantire il buon funzionamento del tuo impianto radiante oppure anche gli altri condomini dovrebbero optare per un riscaldamento radiante.

Inserita:

Ciao,si questo é un problema già riscontrato,io a casa di un amico ho fatto il furbo ed ho installato un circolatore suplementare sulla mandata alta dopo la miscelatrice,gestita da termostato sul tubo così ciuccio calore latente dagli alti,un impianto a pavimento a regime raramente ha una mandata che sale a 45° dunque...

la soluzione migliore sarebbe quella di usare una piccola termostufa a pellet come integrazione !

la centralina conta kcal/h va montata sulla mandata e ritorno alta prima della miscelatrice,in questo modo sarà precisa e non si presenteranno brutte sorprese,poi se tu hai bisogno di acqua a bassa temperatura poco importa,spero vivamente che il termotecnico abbia previsto dei filtri in linea sulla mandata al collettore dei circuiti a pavimento! (sai negli anni quanta schifezza si depositerebbe dentro all'impianto!

In casi dove il condominio ha l'impianto vecchio addirittura si separa con sempre un filtro sulla mandata alta prima del scambiatore e uno scambiatore a piastre con circolatore di bassa e carico acqua impianto a bassa privato !

Sarebbe piu' corretto anche che ti facesse installare una piccola centralina climatica con sonda esterna che comandi la miscelatrice e anticipi l'accensione ae aumenti la temparatura in base a qella esterna e di ritorno impianto con temperatura massima di 45° sulla mandata,cosi' in caso di brusca discesa della temperatura esterna il tuo impianto risponderebbe a dovere,o ad esempio al mattino alla prima ora di accensione se previsto sulla centralina aumenta leggermente la temparatura di mandata per mandare a regima piu' velocemente l'impianto.

Ciao

Inserita:

Ragazzi vi ringrazio delle risposte.

A questo punto sento cosa mi proporra' il termotecnico del costruttore ed eventulamente faro' vedere il progetto anche ad un altro termotecnico per sentire un'altra campana.

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