Cronotermostato Da Incasso/esterno Multifunzione - quale suggerimento per la migliore soluzione

[esco]

per l'impianto di riscaldamento che sarà alimentato da una Immergas Victrix Zeus 27 con 2 zone (ogni zona ha un collettore con relative valvole)

mi hanno suggerito questo cronotermostato BPT incasso TH345 o esterno TH400. Ci sono diverse funzioni di programmazione di semplice uso per l'utente (es. pulsante vacanze, pulizie, ecc)

siccome non vorrei impazzire con un cronotermostato con interfaccia utente da ingegnere informatico, chiedo il vs parere sui cronotermostati che preferite

[mbedaisu]

da esterno costano meno in genere...

la bpt produce anche il th124 che e' proprio banale anche la vecchina di 80 anni lo puo' utilizzare.aCi sono 24 levette(una per ogni ora)che regoli alla temperatura che vuoi.

Ora anche la Vemer ne produce uno simile(uguale) si chiama Hypnos....costa meno...

Questi sono cronotermostati giornalieri...i settimanali...servono a mio vedere solo in un negozio,in un ufficio...o per chi nel fine settimana e' spesso assente...altrimenti non servono...

Se proprio necessiti di un settimanale,ti consglierei un Flash 56130 o 56120 sono facili da programmare non costano molto affidabili.

Il piu semplice settimanale da programmaread incasso e' il Geca. Attenzione pero' al display un po' delicato

Modificato: 7 marzo 2008 da mbedaisu

[esco]

accidenti, ho trovato il Comando Amico Remoto (CAR) della IMMERGAS tra le cosa acquistate con la caldaia.

Leggendo le istruzioni pare che, oltre a comandare la caldaia a distanza evitando, nel mio caso, il fastidio di andare fino allo sgabuzzo, include anche un cronotermostato settimanale.

tra le istruzioni però leggo che non è compatibile con impianti suddivisi in zone, peccato, volevo suddividere l'impianto di riscaldamento dell'appartamento in due zone...

il CAR deve essere connesso con due fili (diam min 0,5 mm) alla caldaia

mentre i cronotermostati si connettono alle valvole motorizzate del collettore

da non esperto intuisco che l'incompatibilità è dovuta al fatto che, se si agisce sulla caldaia, è inutile agire sui motori dei due collettori di zona...

[settepertre]

penso sia una questione di portata di corrente dei contatti, puoi far comandare le elettrovalvole aggiungendo un relè con portata opportuna

(ricorda che due zone = due termostati)

[esco]

credo che non installerò i due termostati per le due valvole di zona, per il momento lascio le valvole tutte aperte (con i relativi motori installati e fili elettrici di alimentazione connessi ad un interruttore), cioè con la predisposizione per i futuri cronotermostati... poi lascio comandare tutto dal CAR.

poi avvierò la caldaia nuova.

con tutte le modifiche eseguite per il contenimento energetico e sull'impianto di riscaldamento avrò bisogno di qualche tempo per osservarne gli effetti.

Se poi sarà effettivamente necessario attivare le valvole di zona, potrò escludere il CAR e montare 2 cronotermostati.

PS non sarà pericoloso installare i due motori sulle valvole e lasciarli inattivi?

Modificato: 8 marzo 2008 da esco

[esco]

lo schema elettrico della caldaia Victrix Zeus 27 ha i morsetti 40 e 41 per il TA Termostato Ambiente (eliminando il ponte P1) ed i morsetti 42 e 43 per il CAR Comando Amico Remoto (eliminando il ponte P1). Per la connessione dei 2 fili del CAR bisogna rispettare la polarità indicata.

Se ho capito bene l'uso è alternativo o TA o CAR, la differenza tra TA o CAR è che con il CAR oltre alla funzione TA posso gestire da remoto le principali funzioni/regolazioni della caldaia.

Ma l'impianto è costituito da 2 collettori per 2 zone: la zona studio, con 4 termo, potrebbe essere "accesa" mentre l'altra, zona appartamento, con 7 termo, potrebbe essere "spenta"... ad esempio di notte. O viceversa con zona studio non utilizzata, "spenta" e zona appartamento utilizzata, "accesa".

La prima soluzione che vorrei adottare è escludere i motori delle 2 elettrovalvole dei 2 collettori e lasciare una zona unica gestita dal CAR direttamente dalla caldaia, ma questa soluzione non prevede i 2 casi "spento-acceso" sopra indicati.

Non vorrei inoltre installare 2 cronotermostati e complicare l'impianto per gestire questo "semplice" caso...

non ho compreso l'osservazione: "una questione di portata di corrente dei contatti, puoi far comandare le elettrovalvole aggiungendo un relè con portata opportuna (ricorda che due zone = due termostati)"

vorrei dunque utilizzare il CAR, contrariamente a quanto indicano le istruzioni, in presenza di 2 zone: il CAR gestisce la temperatura ambiente di tutto, da posizione centrale indipendentemente dalle 2 zone ed applico due interruttori ON/OFF per chiudere/aprire le elettrovalvole delle 2 zone...come per sostituire l'azione della chiusura manuale di tutti i termo di una zona o dell'altra.

sarà un po' "grezzo" ma efficace e semplice... o no?

suggerimenti?

Modificato: 9 marzo 2008 da esco

[esco]

risposta dell'Uff tecnico Immergas:

Gentile sig.,

il CAR (Comando Amico Remoto) o Super CAR permette di gestire/comandare a distanza la caldaia e di regolare climaticamente l’ambiente in cui si trova o zona dell’impianto.

Per regolare la climatizzazione di due ambienti distinti come nel suo caso, occorre procedere con una suddivisione in “zone” dell’impianto con la possibilità di utilizzare il CAR/Super CAR come regolatore di caldaia e gestore di una zona, mentre l’altra zona sarà gestita dal cronotermostato (TA), occorre prevedere il kit per impianti a zone cod. 3.011668; in questo caso la funzione della sonda modulante del CAR/Super CAR dovrà essere commutata in ON – OFF, permettendo così una paritaria condizione anche alla seconda zona che è gestita dal cronotermostato.

Un’altra ipotesi può essere quella di gestire le due zone dell’impianto termico con due cronotermostati (TA) senza prevedere il CAR/Super CAR o comunque con quest’ultimo che regola i soli comandi della caldaia (in questo caso occorre escludere la sonda ambiente del CAR/Super CAR).

.... uffa un altro kit optional

[esco]

alla fine mi sono deciso con questa soluzione:

- il Comando Amico Remoto Immergas connesso ai morsetti della caldaia per il controllo completo della caldaia;

- le due valvole di zona sui collettori connessi a due rispettivi termostati.

Ora devo scegliere 2 semplici termostati, possibilmente da incasso e provvisiti solo di un pomellino per regolare la temperatura e dello switch on-off, ovviamente in posizione "off" deve consentire il "tutto aperto" alle elettrovalvole del collettore.

Ho trovato il modello sotto indicato della bTicino che mi pare occupa 2 posizioni nella cassetta elettrica standard; ma potrei scegliere indifferentemente un modello a pile o alimentato a 220V, con un po' di sforzo potrei anche portare la bassa tensione 12/24 V, la preferenza per la mia applicazione è la dimensione: "il più piccolo termostato analogico, con solo pomello e switch da mettere in una scatola elettrica che occupi solo una posizione.

chiedo troppo se poi lo voglio di qualità?

alternative a questo?