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Cronotermostati "pazzi"


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Ho un cronotermostato ambiente beretta weekly abbinato a una caldaia beretta exclusive sinthesi alimentata a metano.

All'ora programmata per l'accensione giornaliera il termostato si accende sempre regolarmente (ovviamente solo quando la temperatura impostata sul termostato, ad esempio 20°, è superiore alla temperatura ambiente, ad esempio 19°). Di conseguenza, anche la caldaia si accende regolarmente.

Però, dopo pochi minuti, pur con il suddetto delta di temperatura sostanzialmente invariato (i radiatori nemmeno quasi hanno avuto il tempo di intiepidirsi e tanto meno l'aria di casa), il cronotermostato, invece di continuare con la richiesta calore, si spegne inspiegabilmente (si sente il classico "tac", scompare la fiammella dal display e, di conseguenza, la caldaia si spegne).

Dopo una decina di minuti circa il termostato torna in richiesta calore (si sente il classico "tac", ricompare la fiammella dal display e, di conseguenza, la caldaia si riaccende).

Lo strano fenomeno si ripete 2 o 3 volte e poi sembrerebbe non manifestarsi più per il resto della giornata. Ma non potrei giurarci.

Alla beretta non sanno darmi una spiegazione.

Mi hanno sostituito il cronotermostato con un altro uguale ma fa lo stesso scherzo.

Snervato, ho comprato un nuovo cronotermostato di un'altra marca (un WATTS Milux) ma, purtroppo, si comporta allo stesso modo!

Su consiglio della beretta ho provato anche a collegare provvisoriamente il cronotermostato alla caldaia con dei cavi volanti nuovi, caso mai quelli esistenti nella traccia a muro fossero danneggiati o soggetti a interferenze. Non è servito a nulla perché il fenomeno si verifica lo stesso.

A questo punto, visto che è impossibile che 3 cronotermostati, di cui uno di marca diversa, siano tutti e tre difettosi, mi è venuto da pensare che la responsabilità degli spegnimenti ingiustificati derivi da un qualche impulso proveniente dalla caldaia (verso il termostato), ma alla beretta mi ribadiscono categoricamente che ciò è impossibile.

Certo è che per almeno 30/45 minuti la caldaia funziona a singhiozzo, spegnendosi (per ordine del termostato) proprio nei momenti in cui l'impianto incomincia a scaldarsi, non riuscendo ad arrivare in temperatura e non riuscendo a scaldare i radiatori e causando inutili consumi di gas. E' come se camminando si facessero ripetutamente tre passi avanti e due indietro. Irrazionale.

Preciso che la caldaia NON si spegne a causa del raggiungimento/superamento della temperatura impostata in caldaia (che io ho a 60°). Sotto questo profilo, la caldaia e l'impianto sono perfetti. Quando la caldaia raggiunge i 60° (e non si verifica più il fenomeno di spegnimento a causa dei termostati "pazzi") li mantiene perfettamente costanti per ore, senza spegnersi mai e senza andare mai in sovratemperatura.

Qualcuno mi può cortesemente aiutare.

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Difetto molto strano, se imposti la temperatura ad esempio a 22 gradi o comunque almeno 3 in più di quella ambiente succede la stessa cosa?

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caspita, grazie, che risposta veloce.

non ho fatto questa prova.

però posso affermare che almeno nel 90% dei casi in cui ho osservato il fenomeno la differenza tra T impostata e T ambiente era tra 0,5° e 1,5°, ad esempio 19,5/20; 19,2/20; 19/20; 18,5/20.

a casa mia, anche in pieno inverno (ad esempio quest'ultimo inverno), durante la notte la tempertaura non scende mai più di così.

se la sera, allo spegnimento, è di 20°, il mattino difficilmente è sotto 18,5.

per avere un delta maggiore (ai fini di una prova) dovrei forzare la realtà e alzare la T impostata, come dici tu, a 22 o 23 gradi.

se ti serve per capire, posso farlo.

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e' del tutto normale che alla differenza tra temperatura impostata e quella reale cosi' vicina il termostato si comporti cosi'.

quindi imposta le temperature ad almeno due o tre gradi di differenza.

ivano65

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buongiorno.

come da voi suggerito, questa mattina ho fatto la prova con T ambiente 20,2° e T impostata 23,5° (delta 3,3°) e il termostato NON si è spento!

io non sono un tecnico, però ribadisco che la cosa mi pare irrazionale, oltre che dannosa sotto il profilo dei consumi.

una curiosità: subito dopo la suddetta prova con delta 3,3° ho rifatto una "classica" prova con delta 0,8° (T ambiente 20,2 e T impostata 21,0°); come al solito, dopo pochi minuti dall'accensione, il termostato si è spento quando si trovava, e avrebbe dovuto continuare a restare, in piena richiesta calore; ho allora premuto il pulsante per abbassare la temperatura di 0,5° (portandola da 21,0° a 20,5°) e, all'istante, il simpatico termostato si è acceso (direi, con ironia, "giustamente", visto che la T ambiente era di 20,3°).

a questo punto, però, se il comportamento del mio termostato deve considerarsi "normale", io non ho scampo?

non posso mutare la realtà fisica, e cioè che, al momento dell'accensione mattutina, in casa mia ho la fortuna di avere solo 1/1,5° gradi in meno rispetto al momento dello spegnimento la sera precedente.

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del_user_56966
a questo punto, però, se il comportamento del mio termostato deve considerarsi "normale", io non ho scampo?

Direi che se tu pretendi da un termostato il lavoro svolto da un regolatore, non solo non ai scampo ma dovresti capire meglio la differenza

tra i due componenti,

Un termostato lavora sempre su una banda morta che può variare anche notevolmente rispetto al set impostato, questo dipende poi dalla qualità del componente!

e nel caso di termostato elettronico, anche dal progetto in se!

Nel caso di un termoregolatore che debba mantenere il setpoint, lo scostamento dal setpoint è deciso in fase di regolazione ma può arrivare a scostamenti nell'ordine di 0,1 gradi!

Inoltre il regolatore permette di elaborare una regolazione +/- veloce rispetto alle reali esigenze e altro...

Infatti troverai una differenza di prezzo tra un termostato e un regolatore tipico, che sarà minore per quelli tipo industriale e maggiore per quelli da serie civile!

La differenza e dovuta proprio al fatto che i due prodotti puù facendo il solito tipo di controllo lo fanno in maniera completamente differente, quindi la tua ricerca di far svolgere

al termostato il lavoro del regolatore, mi sembra non perseguibile!

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ottobre_rosso

alen, non e' questione di pretendere che dal termostato il lavoro svolto da un regolatore, ma che lavori come dovrebbe. Io possiedo una caldaia Beretta IdraMeteo 20, e il mio termostato entra in funzione quando la temp. reale scende di 0.4º rispetto al setting impostato sul termostato. E quando parte non stacca dopo qualche minuto, ma attende che raggiunga il valore impostato.

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del_user_56966

Certo

ma poi non stacca quando è al valore impostato ma quando questo e al valore di setpoint + 0,4

comunque lavora in maniera corretta, purtroppo quando si dice termostato non si dice nulla ci sono anche

termostati da +/- 2-3 gradi :o

Termostati elettronici che vanno secondo la fantasia del progettista... e quelli a gradini...

in sostanza il problema è che non tutti hanno la fortuna di trovare un buon termostato (anzi sono la minoranza!)

mentre un termoregolatore (anche il più scadente) se non fa il suo lavoro e segno che è guasto o mal settato.... :lol:

Modificato: da alen
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dopo i primi 2/3 spegnimenti ingiustificati del primo mattino, anche il mio termostato diventa normale e cioè stacca, con precisione certosina, quando la temperatura è a +0,2 e riattacca quando è a -0,1.

se il termostato fosse impreciso, dovrebbe esserlo sempre e in modo casuale.

nel mio caso invece sbaglia con precisone assoluta!

p.s. ma il termoregolatore non serve per regolare l'acqua di mandata in funzione della temperatura ambiente? io non ho questo tipo di problema. la caldaia funziona perfettamente e la T dell'acqua resta fissa per ore così come impostata (nel mio caso a 60°).

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ottobre_rosso

Eppure ti garantisco che il mio stacca alla temp. impostata.

Esempio pratico: imposto 20º. Quando la T arriva a 19.6º parte la caldaia e stacca solo quando non vengono raggiunti i 20º impostati, Chiaro che per effetto "altalena" la temp andra', successivamente, oltre i 20º, ma, nel frattempo, il termostato ha gia' "staccato".

Stavo pensando: possibile che all'interno del termostato non si possa regolare l'offset? sempre che si chiami cosi' :rolleyes: (purtroppo le mie nozioni sono arenate alle superiori...)

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del_user_56966

Per la precisione si chiama isteresi, e in gergo banda morta, ovvero quel punto dove il termostato

non lavora, e sta in standby fino al prossimo intervento, regolare l'isteresi, si forse ma solo su quelli non elettromeccanici e

solo per chi sa dove agire!

Per la prima risposta, direi di no!, in fondo quello che Ottobre_Rosso chiama termostato è già un regolatore con uscita on-off molto preciso,

mentre per termostato spesso si intende un componente elettromeccanico dove la precisione è alquanto improbabile, proprio grazie al fatto dell'isteresi troppo ampia!

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ottobre_rosso
quello che Ottobre_Rosso chiama termostato è già un regolatore con uscita on-off molto preciso

accidenti!!! quindi mi devo ritenere fortunato per quello che possiedo... ;)

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il mio caso specifico resta però senza una spiegazione e non mi pare che sia un problema diffuso.

prima di scrivere in questo forum ho cercato per settimane in internet senza trovare mai un simile argomento.

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del_user_56966

Forse ci sono vari motivi perchè non trovi documentazione del caso..

Uno potrebbe essere che spesso chi ha il problema fa prima a cambiare marca di prodotto,

la seconda è che molti non si pongono neppure il dubbio di controllare se il crono funziona secondo qualche standard...

la terza è che se anche se lo pongono lo tengono cosi come va!

la quarta è che il prodotto come per Ottobre Rosso non da problemi e quindi non necessita di topic..

la quinta è che utilizzano un termoregolatore e non un termostato e quindi non c'è proprio quel problema... magari c'e ne sono altri... :lol:

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alen, mi hai psicanalizzato a dovere.

purtroppo, nelle cose tecniche, spesso arrivo ad accorgermi che qualcosa non quadra ma non ho abbastanza nozioni per capire perché e come rimediare e, al contempo, non riesco però a rassegnarmi.

grazie a tutti

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del_user_56966
mi hai psicanalizzato a dovere

Si forse in un altra vita era il mio mestiere.... :lol:

Salvo questo per tutto c'è una spiegazione, non è detto che siamo noi i più adatti a capirla, quindi

dato questo ho tieni la cosa cosi, oppure cambi prodotto, per ultimo fai intervenire un tecnico di alto rilievo per una problematica di basso valore...

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