Sicurezza Con I Gas

[Michele77]

Ciao a tutti,dato che in questa sezione si parla di riscaldamento e di solito si usano i gas per averlo,(spero di postare nella sezione giusta )vorrei chiedervi ma con le normali bombole gpl o altro tipo di gas quali sono i dispositivi che evitano la fiamma di ritorno e quindi lo scoppio?Forse il riduttore di pressione che si trova a valle di essa oppure?Spero nelle vostre info per capire qualcosa in piu' perche' come vedete sono un po' a secco

[Michele77]

Non c'e' nessuno che mi possa aiutare? Forse ho sbagliato sezione del forum?

[omaccio]

Bè, innanzitutto non vi è ritorno di fiamma se vi è pressione nella bombola, ma comunque ci sono dispositivi di sicurezza come valvole rompifiamma.

[Michele77]

OK!Quindi con una normale bombola gpl o altro il ritorno di fiamma puo' avvenire solo quando sta finendo il gas nella bombola,ma il riduttore di pressione(che si trova tra la bombola e l'apparecchio da utilizzare) oltre che essere un riduttore di pressione é anche una valvola che impedisce il ritorno di fiamma? Oppure deve essere comprata oltre al riduttore?Se é cosi' la cosa strana é che non ho mai visto queste valvole rompifiamma in tutti gli utilizzi con le bombole di gas Spero in delle info

[flux]

Negli apparecchi elettrodomestici,bruciatori, beccucci per brasature portatili, ecc il ritorno di fiamma è impossibile che si verifichi,in quanto la miscela aria-gas avviene in una camera di miscelazione adeguata, poi questa miscela viene inviata ad un bruciatore in cui avviene la combustione .

Per cui una qualsiasi combustione puo avvenire solamente all'esterno dell'apparecchio, la fiamma non può mai propagarsi all'interno del tubo del gas ,o all'interno della bombola,per il semplice fatto che lì non c'e ossigeno...

Il riduttore di pressione serve solamente per ridurre la pressione del gas in uscita dalla bombola e non funziona come valvola di sicurezza ritorno fiamma .

Per quanto riguarda i cannelli utilizzati per la saldatura, lì è un discorso diverso perchè il comburente (ossigeno) è contenuto in una bombola per cui è obligatorio utilizzare valvole di sicurezza,perchè si puo sempre verificare un ritorno di fiamma che risale la frusta dell'ossigeno fino ad arrivare al riduttore di pressione e poi alla bombola ..

[Michele77]

Negli apparecchi elettrodomestici,bruciatori, beccucci per brasature portatili, ecc il ritorno di fiamma è impossibile che si verifichi,in quanto la miscela aria-gas avviene in una camera di miscelazione adeguata, poi questa miscela viene inviata ad un bruciatore in cui avviene la combustione .

Per cui una qualsiasi combustione puo avvenire solamente all'esterno dell'apparecchio, la fiamma non può mai propagarsi all'interno del tubo del gas ,o all'interno della bombola,per il semplice fatto che lì non c'e ossigeno...

Innanzitutto ti ringrazio per l'aiuto Volevo chiederti nei vari componenti che hai citato ma la combustione aria-gas non avviene quando il gas esce dal beccuccio cioe' il gas+l'ossigeno che c'e' nell'atmosfera?Se non é cosi ma questa camera di miscelazione(che non ho mai notato ) dove si trova e come funziona?Scusate per l'ignoranza nel settore

[LB81]

Nei fornelli delle cucine domestiche, il gas esce si miscela con l'aria all'interno dell'incavatura presente intorno all'ugello e coperta dallo spartifiamma in ghisa. Si tratta di una semplice camera di miscelazione. Nei cannelli a gas per uso domestico, il gas che fuoriesce provoca l'aspirazione dell'aria da alcuni fori presenti sul beccuccio stesso, lo stesso principio di un comune becco Bunsen da laboratorio chimico. Nel caso della saldatura ossiacetilenica, non viene aspirata aria, ma l'ossigeno puro si miscela con il gas combustibile nel giusto rapporto, grazie ad un beccuccio in cui confluiscono i due gas.

Ciao

[Michele77]

Nei fornelli delle cucine domestiche, il gas esce si miscela con l'aria all'interno dell'incavatura presente intorno all'ugello e coperta dallo spartifiamma in ghisa. Si tratta di una semplice camera di miscelazione. Nei cannelli a gas per uso domestico, il gas che fuoriesce provoca l'aspirazione dell'aria da alcuni fori presenti sul beccuccio stesso, lo stesso principio di un comune becco Bunsen da laboratorio chimico. Nel caso della saldatura ossiacetilenica, non viene aspirata aria, ma l'ossigeno puro si miscela con il gas combustibile nel giusto rapporto, grazie ad un beccuccio in cui confluiscono i due gas.

Ok! Ora incomincio a capirci qualcosa. Allora con l'esempio del cannello per uso domestico quando io apro di piu' la manopola del gas l'aria per la combustione ne viene aspirata di piu' per permettere una combustione maggiore fino ad un limite altrimenti la fiamma per mancanza di quantita' d'aria si spegne.Per superare questo limite e quindi avere una fiamma per altri usi(Saldatura ossiacetilenica)occorre avere una bombola d'ossigeno che verra' miscelato sempre in una camera(beccuccio) dove entrono i due gas oppurtuamente regolati tramite rubinetti.Penso di aver capito

Una cosa che non mi é chiara sull'esempio delle cucine domestiche,il gas esce e si mescola con l'aria che entra nella precamera da te citata,ma l'aumento di fiamma come avviene se la quantita' d'aria presente nella precamera é sempre la stessa? Poi se si toglie lo spartifiamma di ghisa(esempio teorico solo per capirci di piu') e si accende il gas che esce dal tubo circolare della cucina che non avra' piu' la camera di combustione che differenza si avra' rispetto a prima e con quali rischi? Spero in aiuto,grazie.

Modificato: 21 giugno 2008 da Michele77

[flux]

Una cosa che non mi é chiara sull'esempio delle cucine domestiche,il gas esce e si mescola con l'aria che entra nella precamera da te citata,ma l'aumento di fiamma come avviene se la quantita' d'aria presente nella precamera é sempre la stessa?

No non è sempre la stessa ma varia con il variare del flusso del gas,in pratica il gas quando esce dal beccuccio e entra nella camera di miscelazione,crea una leggera depressione che risucchia aria all'interno della camera,per cui quando più grande è il flusso di gas più aria viene aspirata ...

Poi se si toglie lo spartifiamma di ghisa(esempio teorico solo per capirci di piu') e si accende il gas che esce dal tubo circolare della cucina che non avra' piu' la camera di combustione che differenza si avra' rispetto a prima e con quali rischi?

Il risultato è quello di una grossa fiammata se il gas è a max,oppure una fiamma allungata verso l'alto se la manopola è a min,comunque ti consiglio di non fare queste prove a far funzionare i bruciatori senza lo spartifiamma è molto rischioso in quanto la reazione della fiamma è imprevedibile.

I rischi sono abbastanza alti in quanto si ha un surriscaldamento del bruciatore (che è di lega leggera) e un surriscaldamento delle parti sottostanti del piano che potrebbero portare a delle perdite di gas ,a cui fa seguito un botto che ti fa saltare la cucina per aria.

Stai attento a quello che fai....il gas è bestia molto pericolosa !!!

[Michele77]

Il risultato è quello di una grossa fiammata se il gas è a max,oppure una fiamma allungata verso l'alto se la manopola è a min,comunque ti consiglio di non fare queste prove a far funzionare i bruciatori senza lo spartifiamma è molto rischioso in quanto la reazione della fiamma è imprevedibile.

I rischi sono abbastanza alti in quanto si ha un surriscaldamento del bruciatore (che è di lega leggera) e un surriscaldamento delle parti sottostanti del piano che potrebbero portare a delle perdite di gas ,a cui fa seguito un botto che ti fa saltare la cucina per aria.

Stai attento a quello che fai....il gas è bestia molto pericolosa !!!

OK!ti ringrazio per la risposta e per i consigli Non preoccuparti,come avevo citato il mio era solo una prova teorica solo per capire il funzionamento e i rischi con il gas.Non faro' niente di tutto cio' Sono contento di aver capito qualcosa grazie a voi

Dato che ci troviamo a parlare di gas e sicurezza vorrei fare l'ultima domanda di questo post Ma usare il saldatore(Propano+aria) per effettuare una brasatura forte su un tubo di rame del circuito di un sistema frigo(frigorifero,condizionatore,ecc.)é pericoloso?Data la presenza anche se minima del gas freon nel circuito?Quali sono gli accorgimenti per prevenire anche il minimo rischio?Spero nel vostro sicuro aiuto,Grazie

Modificato: 22 giugno 2008 da Michele77

[flux]

Ma usare il saldatore(Propano+aria) per effettuare una brasatura forte su un tubo di rame del circuito di un sistema frigo(frigorifero,condizionatore,ecc.)é pericoloso? Data la presenza anche se minima del gas freon nel circuito?

No, il saldatore che dici tu non và bene per questi tipi brasature ,per effettuare brasature forti occorre il cannello ossigeno -propano ,il quale raggiunge le temperature molto piu alte..

Comunque prima di effettuare qualsiasi brasatura, il circuito deve essere svuotato completamente dal refrigerante e poi si effettua la brasatura.

Alcuni tipi di refrigerante specialmente nei circuiti frigoriferi,sono altamente infiammabili come per es: (R290 e R600A)

Quali sono gli accorgimenti per prevenire anche il minimo rischio?

La prima cosa che ti consiglio è di leggere di informarti quanto più possibile,questo forum è una vera miniera di informazioni ...poi puoi usare il motore di ricerca Google,poi leggi qualche testo o rivista specializzata del settore,...e ancora per completare ... se hai la fortuna di conoscere qualcuno del mestiere che ti faccia vedere le cose dal punto di vista pratico, è ancora meglio...

Bye

[Michele77]

Ma usare il saldatore(Propano+aria) per effettuare una brasatura forte

Scusami volevo dire il saldatore formato da una bombola di propano o butano e poi dal cannello che come hai spiegato precedentemente é un bruciatore ossigeno-propano.