formi.78 Inserito: 24 giugno 2008 Segnala Share Inserito: 24 giugno 2008 Ciao a tuttiHo un quesito da porre,sto costruendo la mia prima casa e ho in mente questo tipo di impianto gia stato bocciato da molti idraulici senza aver capito il perche io penso sia dovuto al fatto che molti idraulici non vogliano prendersi la responsabilita di fare un impianto che non hanno mai fatto.L'impianto da me pensato e cosi composto:caldaia a condesazione,termocamino a legna,pannelli solari, tutte e tre le fonti di calore vanno a convogliarsi in un bollitore (pensavo di stare su almeno 700/800 litri),il riscoldamento volevo farlo con i pannelle radianti a pavimento ovviamente mettendo una valvola termostatica per impedire di mandare acqua troppo calda nelle serpentine e due scaldasalviette nei bagni anche loro pero in bassa temperatura al massimo con una termoresistenza al loro interno il tutto gestito da 2 termostati uno zona giorno e uno zona notte e dalla stesso bollitore prelevo anche l'acqua sanitaria.Ora l'impianto da me pensato dovrebbe funzionare cosi durante il giorno il bollitore viene scaldato dai pannelli solari e alla sera quando torno a casa accendo il termocamino in questo modo accumulo calore per tutta la notte e grazie al riscaldamento a pavimento che lavora a bassa temperatura dovrei riuscire a non far accendere mai la caldaia se non in giornate particolarmente brutte in cui io non sia a casa.Sono pazzo o e una casa fattibile? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dotting Inserita: 25 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 25 giugno 2008 L'integrazione invernale del solare termico anche in presenza di un impianto BT dipende tanto dalla località.Il cuore del sistema che hai pensato sarà un serbatoio tank in tank da 650+180 litri, rispettivamente per il riscaldamento e l'ACS oppure un serbatoio da 650 litri con serpentina di scambio rapido per ACS, oltre alle due serpentine di scambio con le sorgenti termiche per entrambi.Le serpentine quella bassa collegata ad un impianto solare termico a circolazione forzata con centralina e quella alta collegata al termocamino.La caldaia a condensazione versa direttamente nel serbatoi in alto, temperatura di mandata regolata sui 55-60°C, e ripresa in basso.Il radiante spilla circa a metà serbatoio.E' un impianto abbastanza comune. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
formi.78 Inserita: 25 giugno 2008 Autore Segnala Share Inserita: 25 giugno 2008 Grazie mille per la risposta,non so di che zona sei tu io sono del basso veronese e qui tutti gli idraulici da me interpellati mi hanno dato la stessa risposta troppo complicato da realizzare loro consigliano un camino ad aria,quando proponevo la mia idea sembrava che stessi parlando di una centrale nucleare anche il geometra ha mosso delle perplessita.Ma te ne hai realizzati o comunque visti funzionare di fatti cosi,mi puoi tranquillizare sulla buona resa e risparmio di questo tipo di impianto tenendo conto che non ho il metano ma devo usare il gas per la caldaia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
murdock Inserita: 25 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 25 giugno 2008 Ciao,cambia "idraulico" sicuramente non é degno di essere chiamato tale,io dal 1992 ho 3 impianti della http://www.veltaitalia.it chiama loro e ti indicheranno un serio installatore !Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora