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PLC Forum


Carica Gas R22 - pressione bassa


Alexti

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salve!

Dopo aver rivelato con il manometro la pressione di lavoro di un climatizzatore con gas r22,questo segnava una pressione di 3 bar,quindi ho provato ad effettuare un aggiunta di gas con risultati negativi;il manometro non segnava piu di 3 bar e a volte oscillava tra 2 e 3 bar ed il compressore (cosi sembra) emetteva uno strano rumore ,come sottosforzo

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La ricarica l'hai fatta con la macchina accesa o spenta?

L'hai fatta in fase gassosa o liquida?

Il fatto che segnava 3 bar cosa significa???

A 3 bar sulla linea di bassa pressione che temperatura hai misurato??

Dacci più info.

Ciao,

Virginio

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ciao!

la carica l'ho effettuata mentre era in funzione il climatizzatore,in fase gassosa ,quindi senza capovolgere la bombola del r22,ma

non ho effettuato nessuna misura con termometro con sonda.

Quindi se ho capito bene ,ricercando qualcosa sul forum...devo tener presente una costante di temperatura ,che nel caso del r22 e tra 5 e 10 gradi,di differenza ,tra temperatura misurata sul tubo grande e quella di evaporazione,quindi so solo che a 3 bar corrisponde una temperatura di -6.

Quindi nel mio esempio dovrei misurare tra 11 e 16 gradi sul tubo per risultare perfettamente carico?

Quindi non è possibile verificare l'esatta carica del gas se non si misura la temperatura del ritorno del gas,giusto??

E nel caso di un inverter ,come ci si deve comportare ??

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quando hai effettuato la misura i filltri dell'unità interna erano puliti?la ricarica va fatta in forma liquida.nel caso di macchine inverter ti conviene svuotare il circuito e ricaricarlo con la bilancia (sull'unità esterna c'è scritto la quantità di freon da mettere)

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ciao...ma leggendo quetso post http://www.plcforum.it/forums/index.php?showtopic=17524

dice che il gas r22 dato che è un monocomponente puo essere caricato anche in fase gassosa ,quindi senza capovolgere la bombola.

Quindi nel caso degli inverter questa procedura di misurazione della temperatura non va fatta,ma si ha solo l'obbligo di svuotare il circuito

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ciao a tutti sono nuovo e spero di esservi utile!,è vero l'r22 lo puoi caricare in fase gassosa,con l'inverter per effettuare la ricarica l'ideale sarebbe svuotarlo completamente fargli il vuoto ricaricarlo come da targa a bilancia(ma questa operazione andrebbe fatta su qualunque tipologia di macchina e di gas).

il bello del r22 è che lo si può rabboccare e per farlo correttamente senza buttare via quello che già è all'interno puoi procedere così:

-attacca il manometro se possibile sia in alta che in bassa

-copri la batteria esterna con un telo o qualsiasi cosa(serve a simulare la condizione peggiore di lavoro e farlo funzionare a regime costante,così modula più lentamente)

-accendi la o le unità interne e se c'è la funzione mettile in powerfull altrimenti massimo freddo e massima velocità della ventola

-verifica le pressioni in genere l'r22 dovrebbe modulare tra 3.8/4.2 bar (-2/0°)di bassa e 16/18bar(40/45°)di alta.

con l'inverter le condizioni possono cambiare portandosi da 3bar fino a 6 bar di bassa e 1413/18bar di alta,ecco perchè devi coprire la batteria esterna così trovandosi in crisi tende a lavorare più costantemente permettendoti di effettuare la carica,comunque quando vedi che il tubo tende a fare condensa sei ok!

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devo tener presente una costante di temperatura ,che nel caso del r22 e tra 5 e 10 gradi,di differenza ,tra temperatura misurata sul tubo grande e quella di evaporazione,quindi so solo che a 3 bar corrisponde una temperatura di -6.

Quindi nel mio esempio dovrei misurare tra 11 e 16 gradi sul tubo per risultare perfettamente carico?

Ciao,

c'e' un po' di confusione:

- In condizionamento la tempertura letta sul manometro deve essere positiva altrimenti ghiacci la condensa che si forma con tutti i problemi del caso.

Diverso e' il caso della refrigerazione in cui scendere a valori negativi e' d' obbligo, ma non si usa/usava R22 tranne in casi particolari di gruppi frigo adattati per produrre acqua gelida.

- la differenza di temperatura che citi e' di circa +5°C : se e' maggiore si raffreddano poco gli avvolgimenti del compressore, se minore c'e' il rischio che arrivi del gas liquido al compressore danneggiandolo.

Quindi con un valore di regime tipico di +2/+5°C letto sul manometro (dipende dal carico in ambiente) devi ritrovarti con una temperatura del tubo di +7/+10°C per essere in una condizione "sicura".

Usa sempre la velocita' minima della ventola interna = condizione piu' rischiosa per l' espansione bassa (brinamenti) e colpi di liquido.

Dato che gli impianti vengono progettati con i parametri citati si puo' dire che a tali valori corrisponde una carica corretta.

In realta', specie per le macchine piu' grosse, le misure da verificare sono anche altre.

dice che il gas r22 dato che è un monocomponente puo essere caricato anche in fase gassosa ,quindi senza capovolgere la bombola.

Esatto, puoi effetture anche la carica in liquido nelle prime fasi, quando il circuito e' scarico o la pressione e' bassa, in quanto il liquido immesso espande subito senza particolari rischi per il compressore.

Questo per velocizzare un po' l' operazione ma senza esagerare, meglio se effettuato in "dosi manichetta".

Un piccolo trucco che vale anche per gli altri gas: verificare con un cilindro di carica quanti grammi di gas liquido tiene la manichetta che va alla bombola, segnandoselo sul gruppo manometri.

In questo modo si riesce, "giocando" con i rubinetti, ad avere l' idea del quantitativo immesso nonche' di fare una carica a peso senza la bilancia arrivando velocemente al valore piu' o meno corretto in poco tempo.

Quando sei in prossimita' di 0°C, es. -10/-5°C (per R22 sono attorno i 3/3.5bar), passi al caricamento in fase gassosa, sempre attendendo qualche decina di secondi tra un immissione di gas e l' altra, in modo che il circuito si stabilizzi, specie se le linee sono lunghe (recupero dall' evaporatore piu' lento).

Consigliabile e' tenere d' occhio l' assorbimento con una pinza amperometrica: picchi improvvisi e brevi di sovraccarico sono sintomo di colpi di liquido cosi' come un assorbimento molto basso rispetto alla targa e' indice di poco sforzo del compressore (carica scarsa o peggio valvole che non tengono).

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grazie della risposta !

ma dove posso trovare una tabella dei valori degli inverter dei vari gas ??

perchè dici ,in caso di inverter sarebbe necessario svuotarlo e fare il vuoto...scusa con l'r22 possiamo fare il rabocco

Comunque io non ho capito ancora ,come mai il manometro oscillava tra 2 e 3 bar e il compressore emetteva un strano rumore (?)

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mf2hd+-->
CITAZIONE(mf2hd)

nel mio caso misuravo 3 bar ,che per l'r22 corrisponde a -6

scusa se non ho capito :perchè dici che in questo caso arriva del gas liquido al compressore??:

perchè il gas subendo una forte compressione non riesce a cambiare in stato gassoso ??

ma questo succede nel caso di una carica eccessiva??e come mai anche caricando un po di piu il circuito le pressione non superano i 3bar??

Modificato: da Alexti
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è tutto giusto,ma in genere accompagnato al compressore c'è una boccia più piccola(ricevitore di liquido)che serve proprio a ovviare i ritorni dello stesso,comunque l'r22 in condizionamento rende quando raggiunge il punto di ruggiada che è appunto lo 0°.

con i sistemi ad inverter questo non è una costante e a seconda di come è concepito il circuito frigo e dall'impianto stesso può variare,perciò ostruendo la batteria condensante e aumentando la ventilazione dell'evaporatore riesci a mantenere la costante perchè influenzi la modulazione data dall'inverter senza problemi di sorta(congelamento della condensa).

comunque prima di ricaricare prova ad invertire il ciclo di funzionamento da freddo a caldo,a volte può capitare che si blocchi la 4 vie e invertendo il ciclo con l'alta pressione si sblocca poi ritorna in freddo,(ti serve solamente per capire se la valvola funziona correttamente,ovviamente è una prova empirica ma in genere funziona)

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salve

sono un nuovo utente,ho un problema con un carrier canalizzato non riesco a caricare il gas "r22".come devo fare?

Modificato: da stefan76
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apri un nuvo 3d tanto per cominciare , e dicci qualcosa di più , pochi di noi hanno facoltà telepatiche

salve

sono un nuovo utente,ho un problema con un carrier canalizzato non riesco a caricare il gas "r22".come devo fare?

Modificato: da alessiob
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scusa se non ho capito :perchè dici che in questo caso arriva del gas liquido al compressore??:

Piu' le due temperature (manometro e tubo) sono vicine, piu' significa che non c'e' gas in stato di vapore, al limite se uguali c'e' del solo liquido nel tubo.

Ma in questa condizione la macchina si e' gia' fermata, per intervento della sicurezza termica in quanto il compressore e' andato sotto sforzo, o si e' danneggiata una valvola e il compressore gira quasi a vuoto.

perchè il gas subendo una forte compressione...

I liquidi non sono comprimibili.

Per questo serve la misura citata, ad evitare che in funzionamento possa arrivare del liquido sulle valvole.

Gli unici compressori volumetrici che accettano qualche colpo di liquido sono gli scroll (spiro orbitali) proprio per la loro tecnologia costruttiva: le due spirali riescono a "spostarsi" elasticamente senza subire danni.

Nelle macchine "piccole", per ovvi motivi economici, non ci sono una serie di accorgimenti presenti invece quando il costo dei componenti del circuito comincia ad avere un certo peso.

...non riesce a cambiare in stato gassoso ??

Il cambio di stato da liquido a gassoso (espansione), che permette di assorbire calore da un fluido piu' caldo (aria, acqua,...), avviene perche' e' presente una depressione.

A volte e' piu' conveniente vedere il compressore come una dispositivo atto a garantire il necessario "effetto aspirante" piuttosto che come una pompa che spinge gas.

Modificato: da mf2hd
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  • 8 years later...

 

buongiorno qualcuno sa indicarmi a che pressione lavora r22 1 bar 4 bar 7 bar?ho un clima portatile con split esterno, argo sintesi plus. So che ci va 510 grammi di r22 .l'ho ricaricato ma non refrigera o meglio il tubo di alta pressione scalda quello di bassa e freddo ma dalla bocchetta l'aria mi sembra sempre uguale.cosa ho sbagliato o cosa non sta funzionando ... grazie 

 

 

 

 

 

 

 

 

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A 1 bar è -25 gradi 

A 4 bar è a +0.1 gradi 

A 7 bar è a +15.5 gradi 

quindi x farlo funzionare dovrebbe stare  da 4 a 5 bar giusto?

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Frigorista modena

In teoria sì, anche se non è proprio così automatico ma facciamo finta vada bene lo stesso, ma con la carica a peso che pressione hai?

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ho fatto un pò di casino, mi sembra addirittura di aver attaccato il tubo x ricarica a quello di ritorno sul compressore e non a quello di andata.

 

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e un vecchio clima portatile con unita esterna attaccata con due tubi uno piccolo "diametro 4/5 mm e l'altro diametro 10 mm circa al quale ho saldato  un tubo con rubintto e valvola  x provare a ricaricare". ma non funziona quindi penso di aver ricaricato il tubo errato.il clima non era previsto di attacchi x carico e scarico!

 

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Frigorista modena

No ma per quello stai tranquillo, il refrigerante può entrare sia nella parte di bassa che in quella di alta pressione, piuttosto se ne hai messa la quantità giusta dovrebbe andare bene.

Ma quando funziona che pressione leggi?

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grazie x la diritta . il manometro che ho e x gomme puo andare? la pressione stava da 6.5 a 7.5 bar sempre sul tubo che ho saldato . l'altro quello piccolo era molto freddo quasi da non tenerlo in mano, mentre il compressore e relativo tubo caldo da cuocerci le uova ma sia il dissipatore interno e in quello esterno  temperatura in uscita pari a quella di entrata.ho provato a scaricare un po di pressione e portarlo intorno a 4- 4,5 bar ma e peggiorato il tutto tubo piccolo meno freddo. se ci fosse una perdita non darebbe pressioni di nessun tipo giusto?

 

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