Gruppo Frigorifero Riello

[fra.mo]

ciao ragazzi

sto lottando con un gruppo frigo riello che non vuole partire

il modello è: unit freddo-e 7.5t

all'accensione non succede niente, la scheda non attiva le uscite

il problema credo che sia il terminale di programmazione, un carel fatto così (non c'è scritto il modello ma solo il numero seriale..!): sul display appare Cn

cosa vuol dire? sul sito di carel non ci sono scritti i codici di errore nei pdf dei manuali (e questi modelli sono fuori produzione..)

avete qualche manuale di questi terminali, o anche del gruppo frigo riello (che scomodo non farebbe) - la copia cartacea sembra introvabile

grazie

Francesco

[mf2hd]

ciao, il link che hai messo porta ad una pagina con errore.

Se l' interfaccia che intendi e' una uchiller (microchiller), nero con display verdi e 4 pulsanti a lato, devo avere un manule sia utente che service da qualche parte.

A memoria l' allarme, "C" era riferito ad una sicurezza del compressore, in genere un modulo int69 installato all' interno della scatola del compressore (dove c'e' la morsettiera).

E' una scatoletta sigillata con alcuni morsetti a vite con lo scopo di proteggere dalle sovratemperature gli avvolgimenti leggendo uno o piu' sensori annegati in questi.

Una cosa tipo questo:

_http://www.cmpcorp.com/files/kriwan/046.pdf

Di queste protezioni c'era anche la versione int69t che era temporizzata e creava qualche problema alla prima attivazione stagionale, il ripristino avveniva premendo contemporaneamente i due pulsanti "freccia" per qualche secondo.

Attenzione: NON misurare mai con un multimetro gli ohm del sensore perche', anche con la piccola tensione che fornisce il tester, si puo' bruciare danneggiando la vernice dell' avvolgimento.

Tutto questo se si tratta della scheda suddetta...

Prova a vedere se riesci a trovare il link giusto o a fornire una descrizione piu' dettagliata.

[fra.mo]

ciao, intanto grazie per la risposta

la foto l'ho presa da questa pagina: http://www.carel.com/carelcom/web/eng/cata...mp;id_mercato=1

se hai del materiale me lo puoi inviare a francescomonte gmail com? grazie!

domattina provo a premere le due freccie insieme. ti faccio sapere!

[mf2hd]

Nella pagina del link c'e' un manuale italiano/inglese (vedi il "+" alla voce Documentation->Manual).

Quello del link e' un PCO e non e' quello che intendevo nel primo messaggio, anche se e' praticamente identico nella forma.

Di questo tipo di controllo ho sempre visto le versioni con la tastiera a sportellino e il display piu' grande (vedi pdf).

Tieni conto che sono dispositivi che venivano montati da varie marche (Carrier sicuramente e forse anche BlueBox e Trane...), ciascuna con un firmware specifico e quindi alcune considerazioni sui menu' e altri codici possono non essere presenti o diversi da macchina a macchina.

Non so se il reset allarmi con i due tasti freccia funziona su questo modello, dovrebbe essere indicato in serigrafia, comunque provare non costa niente.

Vedo se ritrovo qualche manuale cartaceo o vecchi appunti per l' allarme che hai...comunque appena ho visto "C" mi e' venuto subito in mente la protezione avvolgimenti temporizzata, perche' all' epoca faceva dannare non poco.

Curiosita': vista la scheda, non e' una macchina tanto piccola, che compressori monta ?

Se sono ermetici bristol (neri) o maneurop (azzurri) e' molto probabile che abbiano la protezione citata nella scatola a bordo : togli corrente prima di eventuali controlli.

[fra.mo]

non so di preciso che cosa sia (non è il mio settore), ho solo linkato qualcosa esteticamente simile

riguardo al compressore guardo domani mattina con precisione, l'unica cosa che ricordo è che è un compressore con scritto sopra USA

Modificato: 30 giugno 2008 da fra.mo

[fra.mo]

si l'interfaccia terminale è una uchiller (code mchter00l0)

dietro ci sono 4 switchini

i primi due sono per l'indirizzamento (00 se c'è un solo terminale, 01 per due terminali)

il terzo c'è una campana (è su 1, quindi gli allarmi son attivi?)

il quarto è keypad (1, a 0 disattiva i bottoni?)

ho fatto qualche foto:

gruppo -> http://i31.tinypic.com/epmxyv.jpg

scheda -> http://i27.tinypic.com/2zqst95.jpg

compressore -> http://i25.tinypic.com/qq9umg.jpg

terminale -> http://i26.tinypic.com/vevjq.jpg

ho provato a premere i due tasti freccia (sì, nella serigrafia c'è scritto CLEAR), resta sempre su Cп lampeggiante

prima di rimetterci le mani è stato staccato una decina d'ore, possibile che era ancora attiva la protezione del compressore?

altre idee?

grazie!

Modificato: 1 luglio 2008 da fra.mo

[fra.mo]

il link corretto è questo: http://www.carel.com/carelcom/web/ita/cata...mp;id_mercato=1

per fare un reset completo va tenuto premuto PROG e accesa la macchina

(non succede niente: resta sempre Cn)

comunque ho trovato la descrizione del codice di errore:

Errore di comunicazione con il terminale

In caso di errore di comunicazione tra la scheda monocompressore

ed il terminale (sia esso locale che remoto)

viene visualizzato il messaggio Cn; controllare il cavo e la

buona connessione tra cavo e connettori femmina a bordo

schede. Non viene attivato il buzzer ed il relè d'allarme; il

LED giallo a bordo scheda continua a lampeggiare con

frequenza di circa 1 secondo. Il display visualizza costantemente

Cn.

preciso che la macchina ieri è stata accesa, prima dava altri errori, poi dopo un po' di tentativi ha iniziato a dare Cn

avevo anche un altro terminale, anche questo da Cn

è morta la scheda?

[mf2hd]

comunque ho trovato la descrizione del codice di errore:

Errore di comunicazione con il terminale

In caso di errore di comunicazione tra la scheda monocompressore

ed il terminale (sia esso locale che remoto)

viene visualizzato il messaggio Cn;

Opss..non era quanto supposto.

Per esperienza posso dirti che il cavetto di comunicazione rompe facilmente le scatole con falsi contatti : prova a smuoverlo forzandolo verso l' alto/basso per vedere se l' allarme di comunicazione sparisce.

Al limite puo essere rifatto con delle comuni spine RJ per ethernet, rispettando la sequenza originale dei fili.

Da tenere conto che il modulo display e' solo un terminale per l' operatore, con il quale puo' leggere/scrivere delle impostazioni, ma la gestione del tutto la fa la scheda principale.

Infatti, quando quel tipo di controllo e' uscito, una decina di anni fa o piu', le macchine avevano l' opzione con o senza display per risparmiare sul costo.

Il terminale in questione serviva all' avviamento per configurare la macchina o per cambiare qualche parametro nel tempo su richiesta del cliente.

Poi devono essersi accorti che era meglio installarlo di default.

Questo per dire che la comunicazione con la scheda non dovrebbe essere cosi' vitale, il problema e' come far partire la macchina...

Forse basta un on/off dell' alimentazione a terminale scollegato, ma in questo caso dovrebbe essere abilitato l' on/off remoto (parametro "H7").

I manuali che avevo non erano dove pensavo , controllero' meglio anche per vedere come veniva fatto il reset senza il display.

[fra.mo]

di quei cavi ne ho due, entrambi esteticamente perfetti..

ho paura che il problema sia più grande di quanto stimato (scheda fottuta?)

se riesci a trovare i manuali gradirei sapere come fare il reset direttamente dalla scheda, intanto ti ringrazio ancora

[Del_user_62129]

Ho avuto lo stesso problema su una macchina della Carrier la settimana scorsa, ho la scheda è partita oppure si sono sballati i parametri nella scheda.

[fra.mo]

Flavio sai dirmi come si fa il reset della scheda? Come hai risolto il problema?

preciso che alla riaccensione dava la temperatura esterna (senza partire), dopo che l'idraulico ha toccato un po' i tasti dava l'errore Fl (del flussostato), dopo un po' è andato in stato Cn e ora non si riprende

[Del_user_62129]

io purtroppo avevo la scheda guasta, ma durante la configurazione dei parametri il problema si ripresentò l'errore, infatti avevo sbagliato alcune voci. ti conviene sentire la riello per avere tutti i parametri, altrimenti non te ne esci più.

prova a rimetterli se il problema rimane allora la scheda è ko.

Modificato: 1 luglio 2008 da Flavio.

[fra.mo]

il problema è che la riello non vuole darmi il manuale tecnico, al massimo mi mandano un loro tecnico che cambia sia scheda che terminale (alla modica cifra di 360+130 euro)

[fra.mo]

tra l'altro come faccio a rimetterli se non riesco a comunicare con la scheda?

[Del_user_62129]

si riesce ad entrare, almeno io questo problema non l'ho avuto.

Comunque, senza parametri la vedo dura, perchè saranno almeno una trentina di voci.

[fra.mo]

mi ha risposto l'assistenza carel (che produce la scheda e il terminale)

dicono che è partita la scheda..

<_<

[mf2hd]

Ho trovato una scheda di quel tipo e fatto un po' di prove:

- Sono riuscito a simulare l' errore "Cn" non inserendo completamente il connettore del cavetto e ho notato che il led verde si spegneva, quindi sino a che non si accende quella segnalazione l' allarme persiste.

- Sino a che c'e' l' errore "Cn", non e' possibile agire su nessun parametro ne tantomeno effettuare un reset ai valori di default (premendo il tasto "PRG" all' accensione).

- Con il cavo correttamente inserito il modo di provocare il "Cn" e quello di mandare in "blocco" uno dei due transistor smd vicino (in alto) al connettore sulla scheda, in particolare quello piu' a sx (verso l' esterno).

Una prova che non costa niente: prova a premere leggermente il transistor in questione con un legnetto o altro materiale isolante, a volte con le vibrazioni e le dilatazioni termiche puo ' succedere che una saldatura provochi falsi contatti.

- Effettuando un ON/OFF dell' alimentazione, senza il terminale inserito, la scheda sembra funzionare regolarmente: led giallo lampeggia lentamente e si sentono alcuni rele' che scattano.

- Sulla scheda non c'e' nessun reset, ho parlato anche con altri colleghi: da quello che si ricordano, le macchine che uscivano senza display si resettavano con un ON/OFF dell' alimentazione, dopo l' eventuale ripristino di sicurezze a riarmo manuale.

Quindi la tua scheda puo' essere OK solo che non riesci a far partire la macchina perche' i comandi di ON/OFF e modalita' EST/INV sono effettuabili solo da terminale operatore.

[fra.mo]

grazie. tra qualche minuto vado a fare queste prove.

ho mandato un po' di mail a dei rivenditori carel della toscana/umbria.

secondo te quale è un prezzo onesto per questa scheda? (mchcomp1*0)

[fra.mo]

niente, quella scheda non va: il led giallo resta sempre spento

c'era una vecchia scheda, che era stata sostituita da quella di cui ho parlato in questo thread

ho provato a collegare la vecchia: funziona!

(magari questa scheda aveva qualche altro difetto, o forse chi l'ha cambiata ha fatto il furbo)

la scheda vecchia parte, se vado ad accendere i fancoil sul terminale si accede il led dell'attività del compressore

dopo qualche secondo, si attiva l'allarme e sul display compare l'errore Fl

Flussostato

L'allarme è rilevato solo se la pompa è accesa, indipendentemente

dallo stato del compressore. Si ha la disabilitazione

di tutte le uscite: pompa, compressore (senza rispettare le

tempistiche di spegnimento), ventilatore condensazione e

vengono attivati il cicalino, il relè di allarme ed il lampeggio

del display. Deve essere abilitato il controllo di refrigeratori

d’acqua (H1 diversao da ­0, 1) e la presenza della pompa acqua

utenze (H5­ diverso da 0).

H1 è =2 e H5=1.

il flussostato è impostato per dare errore dopo 20 secondi dall'attivazione della pompa, che effettivamente sembra non partire

la pompa non è di quelle "classiche", con l'elica esposta sbloccabile con un cacciavite

o il problema è altrove?

[fra.mo]

per verificare se la scheda abilita la pompa, devo misurare le resistenza o la tensione tra i due contatti? (i due fili sono in conf. n.o.)

[mf2hd]

per verificare se la scheda abilita la pompa,

L' allarme di flusso viene rilevato solo se la pompa ha ricevuto l' ON dalla scheda e dopo un eventuale tempo di ritardo, se questo e' stato impostato nei parametri.

Il problema sembra quindi della pompa stessa: rimanendo ferma per lungo tempo e senza acqua si forma un po' di ossido sulla imbocco della girante e non riesce a partre.

Se proprio non e' un problema di cuscinetti basta smuovere un po' l' albero sino a che ruota senza tanto impedimento.

L' operazione e' da fare ovviamente con l' alimentazione in OFF.

Se agendo sulle palette della ventola di raffreddamento questa risulta "dura" e' meglio non forzare ma smontare la ventola stessa e agire direttamente sull' albero.

Se invece la pompa a livello meccanico e' ok l' allarme puo' venire anche da un contatto del teleruttore che alimenta la pompa, di solito viene messo in serie con il dispositivo di flusso (flow-switch, pressostato differenziale,...) per avere una doppia sicurezza nel caso quest' ultimo si guasti.

Verifica i vari fusibili presenti o se e' intervenuta la termica di protezione ( o salvamotore), al limite puo' anche essere che si e' bruciata la bobina del contattore (vedi se gli arriva tensione): visto che la pompa non parte sembra molto probabile un qualcosa di "elettrico".

Un consiglio: se la macchina non ha subito manutenzioni regolari nel tempo dai prima una controllata al serraggio dei vari morsetti, sia dei dispositivi che effettuano movimenti o vibrano (teleruttori, rele',...) ma anche delle morsettiere soprattutto alle "barrette" centrali che fanno da ponte comune.

Da fare dopo aver verificato di essere in sicurezza: le varie alimentazioni (potenza e ausiliari esterni) = assenti.

Modificato: 3 luglio 2008 da mf2hd

[mf2hd]

H1 è =2 e H5=1.

Mi era scappato il messaggio precedente...

H1=modello macchina:

2= chiller aria/acqua

Per convenzione "universale" il primo termine si riferisce al fluido di condensazione e il secondo a quello di evaporazione.

In questo caso la tua macchina produce acqua fredda ed e' condensata in aria.

H5= modalita' pompa (o ventilatore nel caso evaporazione in aria)

0=assente

1=sempre accesa

2=accesa su richiesta del regolatore

Nella macchina che hai la pompa e' sempre ON quindi si attiva dopo qualche secondo che la scheda ha effettuato il check iniziale.

Il fatto che i parametri "H" siano impostati significa che la scheda non ha perso la parametrizzazione (eeprom=OK).

[fra.mo]

le ventole da configurazione partono in parallelo al compressore (che non parte perchè l'allarme lo ferma prima), quindi eventualmente le verifico dopo

il grosso problema è la pompa, togliendo il coperchio dietro non ho accesso alle palette e non so se gira, se è inchiodata o altro

domani provo a seguire le istruzioni sul tuo post. intanto ti ringrazio ancora una volta per la tua disponibilità

F.

Modificato: 4 luglio 2008 da fra.mo

[fra.mo]

dopo aver controllato tutti i collegamenti elettrici son arrivato alla conclusione che la pompa non andava

ho provato ad allentare le uniche 4 viti sul corpo -> ha iniziato a gocciolare

ho richiuso e ho dato qualche botta: la pompa è partita

resta il problema che dopo qualche secondo (20' per come è programmato) entra l'allarme del flussostato ma questa volta la pompa gira (come riprova, mentre la pompa è in moto varia la lancetta della pressione dell'acqua)

forse entra l'allarme perchè magari la pompa gira troppo piano?

[mf2hd]

forse entra l'allarme perchè magari la pompa gira troppo piano?

Se le saracinesche/valvole sono tutte aperte e piu' probabile che sia da sfiatare bene il circuito idraulico, specialmente all' interno del gruppo perche', con il percorso tortuso che compiono le tubazioni dovuto al poco spazio, si creano facilmente dei sifoni e basta una piccola bolla d' aria a creare problemi.

Vedi se c'e' qualche valvolina o rubinetto, anche sul corpo pompa.

La procedura e' quella di far girare un po' la pompa, fermare la macchina e sfiatare. Ripetere sino a che si e' fatta uscire tutta l' aria.

Se il problema "aria" e risolto, puo' essere che sia il dispositivo di flusso che non funziona bene.

Dalle foto la macchina non sembra molto grande percio' e' probabile che al posto del flussostato a lama sia stato installato un pressostato differenziale, molto piu' affidabile nel tempo.

E' a forma di due piatti in ottone da cui partono due tubetti (in rame o plastica) che prendono pressione tra la mandata e ritorno del circuito idraulico.

La differenza di pressione muove un piccolo magnete interno che attiva un contatto reed, una piccola scatola nera presente sul pressostato da cui parte anche il filo che arriva alla scheda.

Si guastano piuttosto raramente, ma non costano un capitale e li trovi in qualche ingrosso di materiali per idraulica.

Prima di cambiarlo verifica che i due tubetti siano sfiatati e che esca acqua (basta allentare un po' i controdadi).

Puoi verificare con un tester in ohm se il contatto chiude con la pompa attivata, scollegando i due fili del sensore flusso dalla scheda (segnati dove erano collegati).

Al limite puoi anche provare a smontarlo e dare una pulita ai forellini dove entra l' acqua e alla guarnizione/membrana, verificando che sia integra.