Vai al contenuto
PLC Forum


Caldaia A Biomassa


vasco1

Messaggi consigliati

:rolleyes: salve a tutti sono nuovo del forum.

Abbiamo letto e non siamo riusciti a capire?????????? :huh:

Stiamo ristrutturando un appartamento di 120 m2 e 360 m3 al primo piano.

Abbiamo pensato di mettere un caldaia a biomassa,che brucia sia pellet,sansa,mais e buccie di noccioline per intenderci.

Il locale dove dovrebbe andare e in cantinola dove vi è una caldaia a gasolio che è dismessa.

Questo è di circa 10 m2,delle scale che portano all'esterno tramite una porta di circa 2.20 mt ,un seconda

che porta in un altro locale e una finetra di circa un 1 mt x 0.50 mt.Tenendo in considerazione che un domani potrebbe diventare un garage,con la macchia vicino alla caldaia.

Non riusciamo a capire che tipo di caldaia abbiamo bisoqno.

Sia come potere calorifico,sia come prezzo e marche. :ph34r:

E soprattuto se il locale è idoneo. <_<

Grazie anticipatamente della vostra cortesia. ;)

Link al commento
Condividi su altri siti


Paolo Cattani

Ma scusa, non avete un termotecnico che vi curi la parte tecnica ed amministrativa dell'impianto di riscaldamento? Prima di tutto si deve calcolare il fabbisogno termico del fabbricato, e poi ci sono degli obblighi di legge!!

Link al commento
Condividi su altri siti

:rolleyes: Grazie Paolo Cattini dell'interessamento

Ieri si chiamavano idraulici oggi sono tutti termotecnici. B)

Prima di fare un investimento mi vorrei documentare. <_<

Per questo motivo mi servirebbero le varie informazioni.

Grazie. :rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti

Paolo Cattani
Ieri si chiamavano idraulici oggi sono tutti termotecnici.
Non sono assolutamente d'accordo.

I termotecnici sono di solito periti o ingegneri iscritti all'albo dei progettisti, e si occupano dei calcoli e della progettazione relativi alle reti idrauliche, gas e antincendio. Sono gli unici soggeti a poter fare la progettazione energetica a norma di legge e a fornire le perizie e le asseverazioni necessarie ad ottenere l'abitabilità dell'immobile e i documenti relativi alle detrazioni previste dalle leggi sulla riqualificazione energetica.

E ripeto, ci sono degli obblighi da rispettare e dei documenti da ottenere, gli idraulici non c'entrano niente.

Fatti almeno consigliare dal geometra che segue la ristrutturazione.

Link al commento
Condividi su altri siti

Salve non ho nulla contoro idraulici e termoidraulici,anzi rispetto il loro mestiere.

Essendo "ignorante in materia"non vorrei che dopo aver eseguiti i lavori mi ritrovo in qualche casino, adesso so che devo chiedere informazioni ad un ingegniere in materia.

Comunque le mie perplessita rimangono,vorrei capire il tipo di caldaia a biomassa che avrei bisogno,sia come klca,sia le marche e dove potere cercare ed eventualmente aquistarle.

Per quanto riguarda la ristrutturazione la si cerca di farla da soli ove è possibile naturalmente.

Grazie.

Link al commento
Condividi su altri siti

"Abbiamo pensato di mettere un caldaia a biomassa,che brucia sia pellet,sansa,mais e buccie di noccioline per intenderci."

Avete pensato come procurarvi la biomassa? A che prezzi e con continuità di approvvigionamento? Avete idea cosa significa gestire un generatore a biomassa in termini di autonomia, pulizia, regolazioni. ecc.

Se avete già pensato a queste cose, il prossimo passo è interpellare un termotecnico, (ingegnere, architetto, perito, ecc) il quale dopo aver effettuato i sopralluoghi che riterrà necessari, valutata la tua zona climatica, l'esposizione, l'involucro edilizio, ecc. ecc. fornirà la risposta alla tua domanda: quale potere calorifico deve avere la mia caldaia?

Sai in un forum le sfere di cristallo solitamente non le forniscono.

Link al commento
Condividi su altri siti

L amico dei frighi

Qui da noi funzionano da dio le caldaie a pellets , nel caso tuo é obbligatorio una stanza approvvigionamento pellets con entrata/uscita aria peril carico, di circa 5-6 tonnellate almeno.

Io sono ecologista , e a me uno che brucia ció che un'altro portebbe mangiare non piace :ció vuol dire con

sansa,mais e buccie di noccioline per intenderci
puoi farci margarina , infusi, polenta o qualsiasi altra cosa vuoi manon riscaldare , anche perché il potere calorifico noné cosí brillante.

Buoni rendimenti li ottieni col principio frigorifero adottato nelle pompe di calore, ma si produce ancora enormemente CO2 dietro ad esse.

Potresti pensare ai pellets, in caso di emergenza (vedi USA, Cina,Europa) puoi farla funzionare con un gruppo elettrogeno da un paio di KW( chiocciola approvvigionamento, regolazioni elettroniche, resistenza d'accensione...)

Adesso c'é una buona tecnologia con motori stirling se vuoi investire .......Fatti consigliare , non da un banconiere( come diceva un mio professore..) di materiale termotecnico. Ti vendono quello che hanno.

Comunqueun simile progetto va discusso assolutamente con un geometra o architetto o chi per esso

ciao.....siii verde , ci guadagneranno non solo gli altri.....

Link al commento
Condividi su altri siti

Salve se cercavo una sfera probabilmente non la cercavo qua.

Scusate forse non sono riuscito a spiegarmi.

In base ai 120 mq e 360 mc che è il mio appartamento sarei riuscito a capire con il vostro aiuto le klac che necessita la caldaia e le varie marche.

Nella mia zona non dovrei avere problemi a repuperare il prodotto,quello che mi interessa è il pellet pero vorrei istallare una caldai che funziona a piu' prodotti per non dipendere da uno solo.

Per il stoccaggio la pulizia non ho problemi avendo gia un termocamino nell'appartamento al piano terra.

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...