tony_martino Inserito: 27 agosto 2008 Segnala Inserito: 27 agosto 2008 Salve a tutti.Ho una caldaia murale Vaillant sine-mot 18t3 del 1984.Ha lavorato sempre molto bene, sia per l'acqua sanitaria che per i riscaldamenti.Purtroppo da qualche settimana ho notato un comportamento che non credo possa essere considerato normale.Nel senso che aprendo i rubinetti delll'acqua calda, si riscaldano anche i termosifoni (in piena estate!!), e periodicamente, con una cadenza di 4-5 minuti, la caldaia riparte da sola portando la temperatura indicata sul termostato del pannello comandi a circa 60-70 gradi.Mentre per il primo problema (termosifoni caldi con rubinetti dell'acqua aperti) ho notato da alcuni schemi di funzionamento che potrebbe essere colpa della valvola a 3 vie (ma OVVIAMENTE è indispensabile un confronto con altri partecipanti al forum), per il secondo (avvio fiamma con cadenza quasi costante) non ho una idea precisa del perchè accada.Aggiungo che da mesi l'acqua che dovrebbe essere potabile, nella mia zona è sporca di terra (costa del Molise) e che quando ogni volta che la caldaia si avvia sento scattare i micro in testa alla valvola a 3 vie. Il pistone che fa scattare i micro si alza e abbassa anche senza aver aperto i rubinetti , e cosa ancor più oscura, aprendo anche i rubinetto dell'acqua fredda.Posto alcune immagini e schemi:http://www.websiti.com/plcforum/upload/ind...y=Immagini&http://www.websiti.com/plcforum/upload/ind...y=Immagini&Spero di essere stato chiaro nella esposizione del problema. Ringrazio chiunque volesse darmi una mano a capire cosa possa essere fatto per ripristinare il corretto funzionamento, e del perchè accada.Antonio
tony_martino Inserita: 28 agosto 2008 Autore Segnala Inserita: 28 agosto 2008 Nessuno sa nulla in merito?
remicade Inserita: 28 agosto 2008 Segnala Inserita: 28 agosto 2008 La tua intuizione sulla valvola a tre vie è giusta,l'altro problema potrebbe essere: Una perdita nell'impianto dell'acqua calda, eccesiva presenza di calcio o altro (terra)nell'accumulatore. Non ho capito bene se hai l'acqua sanitaria fredda .Ciao
tony_martino Inserita: 28 agosto 2008 Autore Segnala Inserita: 28 agosto 2008 (modificato) Grazie remicade.Ti dico subito: avevo pensato anche io a una perdita nell'impianto idrico di casa. Ho fatto una prova: ho chiuso sia il rubinetto prima del contatore nel giardino di casa e poi ho controllato i rubinetti di casa in cerca di una perdita. Inoltre ho verificato (in tale condizione) dopo gli avvii inattesi della caldaia se il contatore dell'acqua misurasse il flusso della eventuale perdita, ma nulla di tutto questo.Sembra che l'impianto tenga.Per lo scambiatore non so, ma è mia ignoranza. Nel senso che non so se e come riesca ad influenzare uno spostamento dello stelo della valvola a 3 vie. Per questo ho chiesto un parere nel forum.In ogni caso l'acqua calda prodotta ha una temperatura normale, ovvero non è tiepida, ma neppure bollente. Modificato: 28 agosto 2008 da tony_martino
remicade Inserita: 28 agosto 2008 Segnala Inserita: 28 agosto 2008 Comunque il con il contatore dell'acqua riesci ad evidenziare solo perdite da un certo volore in poi ,io non ho parlato di scamdiatore ma di accumulatore di acqua calda (contenitore 15-20litri).
tony_martino Inserita: 29 agosto 2008 Autore Segnala Inserita: 29 agosto 2008 Non mi risulta che in casa abbia un accumulatore. Mi viene in mente che sulla linea al pian terreno (e comunque allo stesso livello della caldaia) è presente un autoclave non più attivo, nel senso che non è stato ripristinato il suo funzionamento dopo la rottura del pressostato, e dopo aver verificato che la pressione della rete pubblica era salita ad un valore accettabile per permettere all'acqua di arrivare al primo e al secondo piano (è una casa di campagna, tipo quelle coloniche).Non vorrei che il 'pallone' dell'autoclave possa creare degli sbalzi di pressione, anche minimi , da infastidire la valvola a 3 vie. Ma non mi spiego perchè allora non fosse successo anche negli anni precedenti.Potrebbe essere allora un accumulo di terra nel 'pallone' dell'autoclave a generare il malfunzionamento?oppure non c'entra nulla, visto che sulla linea è a monte della caldaia ?
remicade Inserita: 31 agosto 2008 Segnala Inserita: 31 agosto 2008 Io avevo pensato ad un accumlatore perchè hai detto che la caldaia arriva 60°-70 ° e poi si spenge (quale termometro ti riferisci), se ti riferisci al termometro sanitario c'e una perdita da qualche parte ,nella linea acqua calda. Il difetto che si scaldano i termosifonie quando apri l'acqua calda è legato a sporgizia nella valvola tre vie.Il precedene difetto credo non ha nulla a che vedere con il fatto che la caldaia parte senza aprire nessun rubinetto, i due circuiti sono attigui,ma non comunicati.Ciao
tony_martino Inserita: 1 settembre 2008 Autore Segnala Inserita: 1 settembre 2008 (modificato) Per i termosifoni sono convinto anche io che la sporcizia abbia fatto dei danni, e creato il malfunzionamento.Per l'avvio ad intervalli non mi spiego una cosa: se ci fosse una perdita, allora chiudendo il rubinetto generale, vicino al contatore dell'acqua, dovrei aspettarmi che la caldaia parta e rimanga sempre accesa dopo qualche minuto.Invece dopo poco si spegne. Va da se che se ci fosse una perdita in un impianto, eliminando la ricarica dalla linea principale, la caldaia dovrebbe pensare che qualcuno abbia aperto i rubinetti dell'acqua sanitaria, e rimanere sempre accesa fino al ripristino della pressione di linea. Modificato: 1 settembre 2008 da tony_martino
Del_user_62129 Inserita: 1 settembre 2008 Segnala Inserita: 1 settembre 2008 Vi ricordo che la seguente caldaia ha la funzione di accumulo che si può anche disabilitare. Non è che la caldaia va in funzione ogni tanto perchè è stata attivata la funzione di accumulo alla vostra insaputa?
tony_martino Inserita: 1 settembre 2008 Autore Segnala Inserita: 1 settembre 2008 E' verissimo, esiste una funzione di accumulo di acqua calda (definita sul libretto di manutenzione 'partenza a caldo', credo), e quella che la disabilita ('partenza a freddo'). in entrambi i modi il funzionamento rimane immutato.L'accumulo di acqua calda comporta l'avvio, similmente alla situazione attuale, ma spero si basi sui valori di temperatura dell'acqua sanitaria accumulata, e non sulla pressione di linea. La caldaia attualmente si mette in moto per effetto degli switch sulla valvola a 3 vie, e non per richiesta della centralina, al calare della temperatura.Grazie ancora per l'interessamento.
pignocco Inserita: 4 settembre 2008 Segnala Inserita: 4 settembre 2008 Probabile che il gruppo acqua sia rimasto bloccato in posizione alzata, forse una piccola perdita al premistoppa ha incrostato il piattello che è rimasto bloccato alzato. Per verificare bisogna aprire la scatola comandi dove c'è la parte elettrica, svitando le quattro viti dove ci sono i tre pulsanti e verificare nella parte interna in basso al centro se i due microinteruttori sono premuti, (dal basso verso l'alto).
tony_martino Inserita: 5 settembre 2008 Autore Segnala Inserita: 5 settembre 2008 (modificato) Per Pignocco:ignoro se l'avvio della caldaia per produrre acqua calda dipenda solo dalla valvola a 3 vie, o anche dal gruppo acqua dietro i 3 pulsanti. Se così fosse,e se magari l'oscillazione del pistone della valvola termostatica non fosse da sola determinanate all'avvio della caldaia, potrebbe essere che siano rimasti premuti gli switch dietro il pannello comandi. Sicuramente, non appena avrò del tempo, dovrò verificarlo.Rimane sempre il dubbio per le continue fluttuazioni della valvola a 3 vie, nel senso che in condizioni statiche (pressione di linea costante= no perdite, no rubinetti aperti) debba permanere nella stessa posizione, e non fluttuare in basso e in alto a mia insaputa. Modificato: 5 settembre 2008 da tony_martino
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