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Caldaie in blocco nello stesso impianto con lo stesso prob. - Chi Crede Alle Coincidenze?


dariock

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Ciao a tutti e grazie dell'eventuale aiuto!

Ho una caldaia ariston microgenus che dopo 4 anni circa mi andava in blocco: alla richiesta d'acqua che fosse sanitaria o per riscaldamento partiva regolarmente ma rimaneva acceso l'accenditore dopo di che andava in blocco dopo un tempo non costante. Cercato il problema il mio idraulico dopo un tentativo con l'accenditore mi ha cambiato la scheda elettronica. Ok ha rifunzionato tutto per bene. Dopo circa un anno stesso problema: l'accenditore rimane acceso e dopo un 5/6 secondi va in blocco. La resetti ma rifa' lo stesso difetto. Allora richiamo l'idraulico che mi dice " invece di ricambiare la scheda ti porto un caldaia usata per tamponare l'emergenza" che mi ha assicurato di aver smontato funzionante! Montata e accesa ed ecco la strana coincidenza: marca diversa ( redi) ma stesso difetto che pero' prima quella caldaia non aveva!! A questo punto e' certo giunta l'ora, appena riaprono dalle ferie, di ricomprarla nuova! Ma la domanda e' non e' che il problema e' nell'impianto e mi si ripresenta lo stesso difetto con la prossima caldaia?? Aggiungo che la corrente abbiamo provato a darla anche da punti diversi onde scongiurare l'ipotesi di una confusione dell'impianto nelle fasi.

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Hai ragione e' una RADI, ed infatti e' quasi identica a quella smontatami. Ma anche se e' sempre una ariston puo' secondo te presentare lo stesso identico problema? E' forse un difetto di fabbrica?

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Del_user_62129

Confermi per Radi gruppo Ariston. Se hai controllato bene la polarità dell'alimentazione elettrica e la candeletta di rivelazione ed altre piccole accortezze, allora anche la seconda caldaia ha la scheda guasta.

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Si' polarita' provate, fasi controllate. Evviva le coincidenze! Ora che ci penso oggi ho anche giocato tre schedine al superenalotto visto che ho battuto i record di probabilita' vado subito a controllare m'avesse detto bene stavolta! Grazie.

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Potrebbe anche essere che il conduttore di terra o l'intero impianto disperdente abbia problemi, e quindi fallisce il circuito di controllo fiamma.

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Canna fumaria agganciata; ho provato a staccare la terra ma niente. Ma mi e' sorto un dubbio: non ho la 220 V proveniente da 380 trifase, quindi fase e neutro, ma dall'antiquata 220 trifase, percio' fase e fase; puo' la scheda elettronica avere problemi aspettandosi il circuito da una fase 0 volt??

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I controlli fiamma sono delle apparecchiature molto sensibili.

I problemi posso essere 3.

1: la apparecchiatura e' danneggiata, quindi sostituzione.

2: i collegamenti non sono corretti, quindi verificare confrontando le specifiche.

3: la miscele gas/aria non e' giusta, quindi controllare qualita' del gas e la canna fumaria ( pulizia)

Modificato: da Savino
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  • 1 month later...

Ciao dariock,

ho un problema simile, la mia caldaia va in blocco ogni tanto minimo una volta al giorno, si avvia il circolatore d'aria si sente l'accenditore e dopo 3-4 secondi ecco la lucina rossa! Sono ormai 6 mesi che ci giro attorno, idraulico e bruciatorista mi propongono la sostituzione visto che ha già 12 anni e c'è l'agevolazione fiscale (per me e per il mio conto corrente è ancora giovane), per farla corta dopo vari controlli ho leggermente piegato le lamelle che escono dalla bobina della valvola del metano per forzare l'inserimento del connettore, per 4 giorni non si è più fermata, ora ho tagliato il connettore e montato dei faston per testare meglio la cosa (mi e successo dove lavoravo che per un lotto di connettori precablati difettosi abbiamo dovuto fare il giro dell'inghilterra).

Appena ho novità ti faccio sapere.

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Ospite nonfamoso

controlla che tra fase e terra ci siano 220 v e tra neutro e terra ci siano zero volt o al massimo 5 o 6 volt se ce di piu il problema e sull'alimentazione elettrica dove ce qualche dispersione nel neutro detto anche neutro carico che impedisce la rivelazione .

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Oggi ho aperto la porta del pensile copricaldaia e........ la lucina rossa! :(

Non capisco perchè ogni volta che andavo a muovere il connettore la caldaia mi lavorava bene per qualche giorno mah..

Ora controllo anche le dispersioni e vediamo.

Grazie per l'informazione spero sia la volta buona.

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Ciao,

non ho più testato il neutro perchè la caldaia in tre giorni mi è andata in blocco solo una volta contro minimo una volta al giorno di prima, se ci fosse una dispersione sul neutro probabile che dipenda da qualche elettrodomestico difettoso quindi può essere casuale e difficile da individuare. Non so cosa fare :( , avete qualche consiglio in merito?

Grazie.

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  • 2 months later...

Cotrolla e assicurati che il collegamento della massa metallica del bruciatore con il polo comune dell'alimentazione della centralina, in genere il negativo, sia presente e privo di ossido. Fai come ho fatto io, Prendi un bel filo con sezione rame da 1mm, del tipo: collegamento di terra con colore giallo verde. Collega un capo ben fisso ad una vite vicino al bruciatore e l'altro al polo comune della centralina ;) .

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  • 1 month later...

Buongiorno,

Ho lo stesso tipo di problema con un modello Microgenus Plus 24 MFFI.

Va in blocco, allarme A01, il tecnico mi ha chiesto oltre 300€ di intervento.

Qualcuno ha trovato una soluzione alternativa alla sostituzione della scheda, e ,

eventualmente se qualcuno sa dove reperirla a un prezzo accettabile...

Grazie mille

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Ospite nonfamoso

Le schede ariston e del gruppo MTS a differenza di altre ditte , si possono riparare ,( cosa che comunque io non condivido ) perche' la nuova scheda e 'comunque garantita 2 anni quindi la ritengo piu' affidabile .

Alla fine se non si riesce a sistemare un blocco prima ad una poi alla seconda caldaia , a questo punto cambia idraulico e affidati a chi ti garantisce la riparazione e non la sostituzione con una caldaia vecchia e con altri problemi.

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L' alimentazione fase fase può creare dei problemi di questo tipo. La prova definitiva per capire se il problema è sulla linea elettrica sarebbe l' installlazione di un trasformatore d' isolamento o un piccolo gruppo di continuità come quello che si usa per i computer, rispettando fase e neutro. Se il tecnico della caldaia o il tuo elettricista non ne hanno uno da metterti in prova potrai comprarlo spendendo non più di 80 euro.

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Utillizzo abitualmente sia un trasformatore d' isolamento che un gruppo di continuità da 600 VA dai miei clienti con ottimi risultati e senza mai aver trovato alcun problema al loro utilizzo; anzi nei casi disperati dopo la prova col mio lo faccio installare dai clienti dal loro elettricista e ho risolto molti casi che altri tecnici per non utilizzare questi strumenti non riuscivano a rimediare.

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Ciao a tutti, racconto la mia esperienza,

ho da 4 anni la Microgenus 23 MFFI alimentata regolarmente a 230 volts con Fase(filo marrone lucina del cercafase accesa) e Neutro(filo blu, lucina spenta) e la terra collegati ai rispettivi morsetti e da ieri pomeriggio avevo lo stesso problema, si accendeva il gas nel bruciatore per qualche secondo, gli elettrodi continuano a scintillare poi andava in blocco. Ho provato a pulire l'elettrodo rilevatore fiamma - niente. Ho misurato la corrente tra il cavetto e l'elettrodo 0 microampere, invece dovrebbe essere tra 3-10 microampere. Ormai disperato ho dato colpa alla scheda elettronica CMP2 MI/FFI (codice originale della Ariston MTS 996163) che secondo me non mandava tensione sull'elettrodo rilevatore fiamma.

Stamani mi sono svegliato e ho deciso di fare l'ultimo tentativo - il classico caso quando si inverte la fase e il neutro - pero' nel mio caso si puo' invertire il connettore L-N sulla scheda (smontando il coperchio della caldaia) oppure svitando e aprendo l'interruttore bipolare e invertire la'. È strano ma dopo aver invertito il connettore la caldaia e' partita regolarmente!!! Ora sul morsetto L del connettore della scheda mi arriva il neutro(blu) e sul morsetto N arriva il filo marrone della fase. Com'e' possibile? Sembra un mistero, come ha fatto a funzionare per 4 anni in maniera regolare e invece ora parte solo con la polarita' invertita? Ripeto che il cercafase mi dice che l'ENEL non ha invertito i fili (avevo letto che puo' accadere), tra Fase-Neutro ho 230 V, tra Terra-Fase uguale 230, e tra Neutro-Terra circa 3 volts (avevo letto che 1-5 volts tra Neutro-Terra sono nei limiti della norma).

A questo punto non so che fare, chiudo al caldaia e faccio finta di niente, tanto funziona, oppure si rischia qualcosa? Potrebbe essere la scheda che e' guasta magari qualche diodo o transistor inverte la polarita'?

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  • 2 months later...

Per rispondere ad Argentum,devo dirgli che mi è capitata la sua identica esperienza. Prima ho cambiato l'elettrodo di rilevazione fiamma,niente di fatto,stavo per cambiare la scheda!,fortunatamente ho letto il messaggio di Argentum,ho invertito la fase con il neutro,la caldaia adesso è perfetta.La mia caldaia è una Radi Ariston murale.Io non sono un tecnico anche se ho fatto anche l'idraulico.Questo è quello che mi è capitato,ah!! devo dire che la caldaia,prima dell' autoriparazione funzionava a fasi alterne,sempre con l'elettrodi che continuavano a scintillare.

Modificato: da ivo68
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  • 2 years later...

Ho anch'io lo stesso problema di blocco della caldaia (Micro Genus 28) con codice d'errore A01. La mia e' alimentata con fase-fase e non fase-neutro, ed il problema e' comparso dopo 3 anni di funzionamento corretto (durante questi 3 anni l'errore A01 sara' comparso solamente un paio di volte). Ora compare molto spesso ed ho verificato che sicuramente se la lavatrice e' in funzione l'errore si ripete molto frequentemente. Ora controllero' la correttezza della messa a terra dell'impianto elettrico, ma oltre a questo non saprei cosa fare. Prima di cambiare la scheda vorrei essere certo che sia quello il problema. Ho gia' provato a pulire il sensore fiamma ed i contatti e ad invertire le due fasi come letto su questo forum ma il problema persiste.

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Grazie per la risposta. La caldaia funziona a metano ed ho gia' controllato e pulito gli ugelli, la fiamma sembra perfetta e non capisco come faccia a non rilevarla.

Il problema e' che non e' facile verificare il corretto funzionamento del sensore fiamma poiche' la corrente che lo attraversa quando la fiamma e' accesa e' dell'ordine dei microampere ed i normali multimetri non misurano correnti cosi' piccole.

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