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Messa A Terra - Climatizzatore che fa i capricci.....


persipersi

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Ciao a tutti, la mia storia infinita col Samsung AQV12FAN ora si è arricchita di una ulteriore sgradita novità.... siccome come raccontavo nell'altro post il mio clima ogni tanto si spegneva da solo e lampeggiavano le spie che indicavano "problema unità esterna", oggi è venuto il tecnico Samsung per la terza volta (....!) che, dopo aver verificato il codice di errore sulla scheda nel motore esterno ha detto che il compressore non è assolutamente guasto, ma si ferma perchè la scheda risente di qualche dispersione di corrente dovuta al fatto che nel mio palazzo, molto antico, l'impianto elettrico vecchissimo non è purtroppo dotato di messa a terra,e siccome a sua detta gli inverter risentono particolarmente di questo problema, mi ha detto in pratica che per risolvere il mio problema devo chiamare un elettricista per farmi sistemare l'impianto elettrico.... adesso non so che fare, perchè tra l'altro non so nemmeno se sia possibile dotare l'impianto di casa mia di questo sistema di messa a terra, in quanto il palazzo ne è sprovvisto.... voi che mi consigliate? secondo voi il tecnico ha detto cose esatte? grazie a chi vorrà aiutarmi......

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secondo te tutte le persone che hanno in casa i condizionatori di varie marche in tutt'italia hanno la messa a terra o hanno l'impianto elettrico a norma 46/90?

se fosse come dice lui,avrebbero avuto rogne in tutta italia,la sansung avrebbe fallito..

Personalmente io qui a catania ho montato condizionatori in appartamenti...,piu case va....,anzi più catapecche..dove l'impianto elettrico era davvero in pessimi condizioni e senza messa a terra...ad oggi dal 2000 che faccio questo lavoro,non avuto mai di questi problemi.

Ma mettiamo che per puro caso il tuo condizionatore abbia questo difetto,puoi fare sempre una prova:collega un filo alla carcassa metallica in una vite qualsiasi del motore esterno,collega un altro filo,precisamente dove viene alimentato il cond.,nel polo centrale della spina,se hai una spina,se il filo entra direttamente nella presa,nel polo centrale della presa.Unisci tutti e due i fili e collegali in una inferriata,sul balcone per esempio,appoggia un cercafase sul filo stesso e se non accende la piccola lamp,il collegamento funziona.Cosi facendo è come se hai messo a terra il cond.Accendilo e se funziona hai risolto.Attenzione io non mi assumo nessuna responsabilità di quanto scritto sopra,se non sei un tecnico lascia stare tutto.ciao

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Personalmente io qui a catania ho montato condizionatori in appartamenti...,piu case va....,anzi più catapecche..dove l'impianto elettrico era davvero in pessimi condizioni e senza messa a terra...ad oggi dal 2000 che faccio questo lavoro,non avuto mai di questi problemi.
Sei stato solo fortunato :ph34r: .

Una persona che si definisce installatore deve installare l'apparecchiature rispettando tutte le prescrizioni sulla sicurezza.

Se non c'è l'impianto di terra deve avvisare l'utente che non è possibile procedere all'installazione, così come ha correttamente detto l'ottimo tecnico della Samsung.

Ma mettiamo che per puro caso il tuo condizionatore abbia questo difetto,puoi fare sempre una prova:collega un filo alla carcassa metallica in una vite qualsiasi del motore esterno,collega un altro filo,precisamente dove viene alimentato il cond.,nel polo centrale della spina,se hai una spina,se il filo entra direttamente nella presa,nel polo centrale della presa.Unisci tutti e due i fili e collegali in una inferriata,sul balcone per esempio,appoggia un cercafase sul filo stesso e se non accende la piccola lamp,il collegamento funziona.
Astieniti dal disquisire su argomenti che non conosci! :ph34r:

Cosi facendo è come se hai messo a terra il cond.
No, hai fatto solo una cosa pericolosissima :o

Accendilo e se funziona hai risolto.
Ha risolto un bel cavolo....ma sei fuori????? :(

Attenzione io non mi assumo nessuna responsabilità di quanto scritto sopra
E invece dovresti assumerti tutte le responsabilità delle SRXXXXXATE stratosferiche che hai scritto! :o

se non sei un tecnico lascia stare tutto.
Lascia stare anche se sei un tecnico!
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se hai una spina,se il filo entra direttamente nella presa,nel polo centrale della presa.Unisci tutti e due i fili e collegali in una inferriata,sul balcone per esempio,appoggia un cercafase sul filo stesso e se non accende la piccola lamp,il collegamento funziona.

:smilie_nono:

Quoto in pieno Benny.

Persipersi , non seguire il suggerimento di sonoserio , è una cosa sbagliatissima!

Da non farsi nemmeno a scopo di prova!

... voi che mi consigliate? secondo voi il tecnico ha detto cose esatte?

Essendo un tecnico qualificato Samsung mi sento di dare fiducia al suo giudizio.

Certo che per scrupolo bisognerebbe magari sentire la casa madre , non hanno una hot line telefonica?

Di sicuro ti posso dire che il palazzo dove vivi ha bisogno di una ristrutturazione elettrica , l'impianto di dispersione è una cosa importante , non dimenticarlo , e magari hai pure in casa un differenziale , vero?

Ivan

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primo,io non ho insultato nessuno,ne il tecnico della samsung o qualcun altro,ne la sua professionalità,secondo il mio era un metodo,sbagliato lo so,solo per vedere se la causa era imputabile alla messa a terra e non ad una soluzione definitiva..solo questo.comunque il mio era un cosiglio sbagliato da non eseguire..

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Senza volere polemicamente infierire sul tuo suggerimento, per quanto vedo che sei già fortunatmente "rinsavito" ,

solo per vedere se la causa era imputabile alla messa a terra e non

No, oltre che pericoloso è perfettamente inutile!

Una inferriata o la ringhiera di un balcone tanto come una tubazione dell'acqua in un edificio, non ha nessuna funzionalità come dispersore avendo una resisitenza verso terra altissima.

Ciao

Ivan

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grazie a tutti per le risposte che mi avete fornito, in effetti non credo che avrei mai provato questo metodo per mancanza di esperienza elettrica o idraulica, giocare con la corrente elettrica credo sia davvero pericoloso, soprattutto se non si è esperti appunto.... si, in casa ho l'interruttore differenziale, ma il palazzo è davvero fatiscente in quanto ad impianto elettrico generale.... spero di non dover rivendere a questo punto il climatizzatore come usato, dato che tenerlo al muro come oggetto di arredamento mi dispiacerebbe..... :blink:

Modificato: da persipersi
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dato che tenerlo al muro come oggetto di arredamento mi dispiacerebbe..... blink.gif

Pienamente d'accordo, con quello che costano....

Senza l'impianto di terra , anche il tuo differenziale fà da oggetto di arredamento.

Ciao

Ivan

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Senza l'impianto di terra , anche il tuo differenziale fà da oggetto di arredamento.

Be', non è proprio così. Anzi...!

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Sinceramente non capisco come ci si possa inserire in una discussione come questa ed affermare che i differenziali sono inutili senza impianto di terra. Ignorare questa elementare cognizione può non essere una colpa purché si eviti di mettere bocca su certi argomenti perché, scusami kamikaze, dimostri di non esserti mai minimamente occupato di protezione dai contatti indiretti.

Io mi regolo così se non sono più che certo di quello che scrivo mi astengo dal farlo e leggo. Hai visto mai che imparo qualcosa...

Saluti

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Il tuo appartamento a che piano è situato? Si può passare all'esterno del palazzo con una linea? Se il problema è condiviso da più persone la spesa diventa sopportabile non solo per il climatizzatore ma anche per la sicurezza, alcuni stabili hanno optato per questa possibilità.

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Ivan ha affermato drasticamente:

Senza l'impianto di terra , anche il tuo differenziale fà da oggetto di arredamento.

Al che è seguita la giusta precisazione di Carlo

Be', non è proprio così. Anzi...!

Infatti, sicuramente, il livello di sicurezza dell'impianto con differenziale, seppure orfano dell'impianto di terra è più alto di quello di un impianto esercito senza differenziale e impianto di terra.

Ma non concordo pienamente col rimbrotto successivo di Bluprince:

dimostri di non esserti mai minimamente occupato di protezione dai contatti indiretti.

Infatti, col differenziale, senza impianto di terra, o con impianto di terra non coordinato con questi, sicuramente attui la protezione contro i contatti indiretti, ma non in piena sicurezza, in quanto è vero che il differenziale funzionerebbe comunque, ma, a patto che un malcapitato, in caso di guasto, si faccia attraversare da una corrente superiore o al più uguale alla soglia che ne provoca l'intervento. E chi ha provato l'esperienza, sicuramente non potrà dire che è stata piacevole.

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No Benny intendevo dire proprio quello che hai scritto anche tu. Nel senso che se affermiamo che un differenziale funge da sopramobile in caso di assenza di impianto di terra, è un errore. Come scrivi tu almeno interrompe un circuito guasto anche se ha bisogno di una 'cavia'...però insomma tra quello e niente ce ne corre. Tutto qui. Su cosa non sei d'accordo ho particolare? Non mi sembra di essere stato troppo brusco nell'affermare che è meglio evitare interventi su argomenti che non si conoscono più che bene, era un semplice consiglio per non fare figure e per non generare confusione. Anche se devo dire che in questo forum c'è un'attenta vigilanza in questo, per fortuna...

Un saluto.

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Su cosa non sei d'accordo ho particolare? Non mi sembra di essere stato troppo brusco nell'affermare che è meglio evitare interventi su argomenti che non si conoscono più che bene, era un semplice consiglio per non fare figure e per non generare confusione.
Tutto chiarito, Bluprince. :D

La mia era una semplice precisazione, volta semplicemente a chiarire meglio il tuo punto di vista, che poteva essere equivocato dall'amico kamikaze. Tutto qui,,,, B)

Non mi sembra di essere stato troppo brusco nell'affermare che è meglio evitare interventi su argomenti che non si conoscono più che bene, era un semplice consiglio per non fare figure e per non generare confusione.
Non l'ho detto, infatti, l'ho definito rimbrotto, che altro non è che un semplice rimprovero..... :P

Anche se devo dire che in questo forum c'è un'attenta vigilanza in questo, per fortuna...
Grazie.... Modificato: da Benny Pascucci
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Se c'è una dispersione di corrente verso l'involucro di qualsiasi apparecchio, essa dovrà essere di almeno 30 mA perchè il differenziale se ne accorga, e, dato che la soglia di percezione di un uomo medio con le mani non troppo secche è di 1 mA, se si indossano scarpe di cuoio e si tocca l'involucro su cui dovrebbe essere la perdita si sentirà una scossa.

Se non avviene ci sono poche alternative:

1) non c'è la perdita (e questa è la situazione più buona)

2) c'è una buona messa a terra (questa è media, perchè la perdità può dare farstidio all'elettronica e pure far scattare di continuo il differenziale)

3)sia l'apparecchio che il nostro corpo stanno in perfetto isolamento rispetto a terra, e questo può avvenire se c'è sempre della gomma o della plastica spessa fra involucro e terra e fra noi e terra (ex scarpe di gomma).

Nel caso 3) la perdita potrebbe essere pure molto più grossa di 30 mA, e non ce ne possiamo accorgere: infatti finchè non c'è qualcosa di conduttore fra involucro e terra la perdita non è neppure tale.

Io installo un'apparecchiatura complessa che serve a produrre programmi tv in diretta (regia) fatta di molti apparati, in furgoni, gazebo, case, garages, appartamenti vecchi di 60 anni con le prese a due poli e pure devo essere certo che non ci sia una fuga di corrente che possa rientrare in qualche elemento a contatto con il terreno (ex videocamere distanti appoggiate su cavalletti o su persone, microfoni, collegamenti a regia audio remoti).

Per farlo il sistema che funziona meglio ed è più sicuro è un cercafase o un tester per alternata a lancetta collegati in serie fra cassa metallica degli apparati e un oggetto metallico conficcato nel terreno o un tubo di ferro zincato o un termosifone, ecc.

La perdita in tal modo viene rilevata.

Mi faccio un giro, trovo il primo lampione con messa a terra o comunque un supporto che mi scarica l'intera perdita, ci collego un cavo con pinza e l'altro estremo al mio impianto.

Vi faccio presente che, anche se la presa di terra è buona, l'elettronica può essere disturbata ugualmente da una perdita.

Il motivo di questo è un po' lungo da spiegare, ma se qualcuno è interessato sarò lieto di siegarlo, dal momento che conosco bene il problema e in genere lo risolvo. :lol:

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Il motivo di questo è un po' lungo da spiegare, ma se qualcuno è interessato sarò lieto di siegarlo, dal momento che conosco bene il problema e in genere lo risolvo.
Non ho capito bene se questa è una sezione del forum o un reparto di degenza (non mi fate dire quale :rolleyes: ) di un ospedale.

Anche lì in parecchi credono di conoscere bene i vari problemi dell'umanità e di poterli risolvere. :lol:

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Ho scritto quella frase perchè, a quanto ho capito, qui c'è interesse solo per argomenti che si possono discutere mantenendo un livello di conoscenze teoriche da installatori: lo evidenzia il fatto che si danno le risposte più disparate a qualcuno che si vuole improvvisare tecnico una tantum, mentre le questioni un po' più raffinate vengono lasciate lì, e non credo per scarso interesse, quanto per scarsa conoscenza.

Una scheda elettronica non è una lampadina, in cui o si brucia il filamento o funziona, e dato che io sono un progettista di apparati elettronici non mi va di stare a annoiare i lettori con i problemi della reattanza dei collegamenti, che produce la presenza di tensione alternata di livello disturbante (decine di millivolt) fra due punti di un circuito che impropriamente si pensa siano equipotenziali.

Poi, se qualcuno vuol fare una discussione seria, sono qua, e ho voglia di imparare parecchio, per cui ne sarei felice.

Mi interessa soprattutto parlare un po' con qualcuno che ne sappia più di me di circuiti refrigeranti, cosicchè io possa colmare le mie lacune.

Non mi interessa montare 20 condizionatori a settimana per farci un business, mi interessa conoscere bene i componenti (meglio di quanto ne so), per capire meglio come mai un determinato punto si guasta o se posso migliorare il rendimento di un altro punto.

Dal canto mio, rispondo a tutte le domande tecniche che mi si faranno, e se qualche volta non so la risposta esatta eviterò di inventarmi qualcosa: dirò che non lo so, e se mi attira la cosa cercherò di informarmi.

Detto ciò, buon lavoro a tutti!

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...e dato che io sono un progettista di apparati elettronici .....

Se vuoi discutere di problemi di compatibilità magnetica lo puoi fare benissimo: apri una discussione sul tema. Ti accorgerai che c'è gente preparata che conosce sia la teoria che la pratica. Di progettesti di elettronica, validi ed esperti, ce ne sono parecchi che partecipano a PLCForum.

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Ho scritto quella frase perchè, a quanto ho capito, qui c'è interesse solo per argomenti che si possono discutere mantenendo un livello di conoscenze teoriche da installatori: lo evidenzia il fatto che si danno le risposte più disparate a qualcuno che si vuole improvvisare tecnico una tantum, mentre le questioni un po' più raffinate vengono lasciate lì, e non credo per scarso interesse, quanto per scarsa conoscenza.
Sul forum, allo stato attuale ci sono 229504 messaggi, supponendo che tu sia stato così bravo a leggere, da quando ti sei iscritto, 1 post al minuto, saresti stato capace di leggerne al massimo:

60*24*4=5760.

Pertanto ti resterebbero ancora da leggere 223744 messaggi, che richiederebbero almeno altri 150 giorni.

Pertanto, credo che il tuo giudizio sul livello dei post o delle discussioni sia alquanto affrettato.

Ti pare? :rolleyes:

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Ok, va bene, benny ha ragione, ho letto un bel po' di post e risposte, ma sono pochi rispetto al totale :rolleyes:

Qualcuno sa mica come si fanno le statistiche?

Io avevo sentito che si interpellava un campione eterogeneo... dell'1 x mille....

Il mio discorso precedente non ha nulla a che vedere con la compatibilità magnetica: c'entrano un poco i campi elettromagnetici in questo caso, ma molto poco: i problemi legati ai punti di massa non equipotenziali si riscontrano pure in corrente continua.

comunque mi interessava di più sapere qualcosa sulle valvole a 4 vie, sulla compatibilità fra olii e compressori, questioni più termotecniche insomma.

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Qualcuno sa mica come si fanno le statistiche?

Io avevo sentito che si interpellava un campione eterogeneo... dell'1 x mille....

Nella fattispecie, quindi, ti basterebbe leggere soltanto 230 post, un po' pochini, non ti pare. Comunque dato il livello qualitativo dei post presenti su questo forum, addirittura, ne potresti leggere anche di meno per convincerti che non esiste un altro forum come questo. :P Modificato: da Benny Pascucci
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Qualcuno sa mica come si fanno le statistiche?

Io avevo sentito che si interpellava un campione eterogeneo... dell'1 x mille....

ci sono corsi di laurea interi che trattano solo di questo.....

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