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Messa A Terra - Climatizzatore che fa i capricci.....


persipersi

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la soglia di percezione di un uomo medio con le mani non troppo secche è di 1 mA
e comunque con sentenze come questa e quella del lampione, non si possono dare lezioni di alto livello a nessuno

leggere Norma CEI 64 Fascicolo 4985 R o libri che riassumono l'argomento circa gli effetti della corrente attraverso il corpo umano

Modificato: da THEPROFESSOR
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eggere Norma CEI 64 Fascicolo 4985 R o libri che riassumono l'argomento circa gli effetti della corrente attraverso il corpo umano

I documenti di riferimento per questo argomento sono le IEC 60479, oltre che vari testi scientifici.

Comunque, come valore della soglia di percezione, 1 mA può andare.

Ovviamente è un valore approssimato. Dipende da innumerevoili fattori ed è molto soggettivo.

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dalla lettura del grafico che raprresenta le zone tempo/corrente della Norma correttamente citata (IEC 60479-1), si evince che con 1mA si è sempre in zona2, anche se stai attaccato per 2 ore, che viene descritta come "abitualmente nessun effetto fisiologicamente pericoloso"; questo per il percorso mano sinistra-piedi (e si, perchè se la corrente ti attraversa dal lato opposto il cuore è ancora meno al pericolo e suppongo che tutti capiate il perchè)

continuando a leggere, evinco che per inoltrarmi all'interno della zona3 "abitualmente non sussiste il pericolo di fibrillazione ventricolare" devo farmi passare 10mA per almeno, udite udite, 10000ms!!!!!!!!!!!

per cominciare a farmela addosso devo passare ad almeno 40mA in zona4 "aumenta il pericolo di fibrillazione ventricolare con l'aumentare della corrente"

non è facile morire con la corrente e quando questo accade è perchè è successo qualcosa di grave o di molto stupido (quanta gente ci ha lasciato nella vasca, con la radio appoggiatta che ha fatto pluff)

credo che molti di quelli che leggono e scrivono hanno esperienza di scosse eppure non siamo mioca tutti morti; o no?

io ho toccato la 380 (ai tempi in cui si "usava chiamarla così") ma mi ha lanciato abbastanza lontano da ricordarmelo ancora; e non sono morto

a proposito, di fibrillazione ventricolare si muore mentre in caso di quella atriale si vive spesso senza nemmeno accorgersene

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io ho toccato la 380 (ai tempi in cui si "usava chiamarla così") ma mi ha lanciato abbastanza lontano da ricordarmelo ancora; e non sono morto
mi spieghi come hai fatto a toccare la 380? :rolleyes: Descrivi quello che è successo, ovviamente quello che ricordi....
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continuando a leggere, evinco che per inoltrarmi all'interno della zona3 "abitualmente non sussiste il pericolo di fibrillazione ventricolare" devo farmi passare 10mA per almeno, udite udite, 10000ms!!!!!!!!!!!

10000 ms (10 secondi) sono il tempo asintotico ove si ferma il grafico: per tempi più lunghi non si transita da una zona all'altra, si resta dove si è perchè le curve di pericolosità vanno su verticali

10 mA rappresentano la soglia convenzionale di "non rilascio", o di "tetanizzazione" (let-go in inglese) se mantenuti a tempo indefinito (oltre 2 secondi)

oltre questa soglia (curva b ) e fino alla successiva curva (c1) si è in zona AC3

qui non si rischia la fibrillazione ventricolare ma altri effetti patologici: tetanizzazione muscolare, con pericolo di non rilascio delle parti in tensione, cadute, panico, asfissia, fibrillazione atriale, qiuanto basta per farsela addosso

si stima che un 10% dei decessi per folgorazione avvenga in zona AC 3

io ho toccato la 380 (ai tempi in cui si "usava chiamarla così") ma mi ha lanciato abbastanza lontano da ricordarmelo ancora; e non sono morto

ma hai misurato la corrente ?

PS

Tutte le correnti e i tempi citati, sono solo dei valori orientativi di riferimento.... ogni persona reagisce in modo diverso.

Modificato: da Carlo Albinoni
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Carlo

stai solo ripetendo quello che ho già scritto; non devi rimbeccare me, ma chi ha iniziato scrivendo:

la soglia di percezione di un uomo medio con le mani non troppo secche è di 1 mA

questa sentenza NON ha fondamento se non nelle discussioni da bar, girala asintotticamente e parabolicamente come vuoi ma con 1mA non ci fermi neanche il cuore aperto stimolato con gli appositi cucchiai (e siccome qualche fermo e restart di cuore ho avuto modo di vederlo direi proprio che è così)

ma hai misurato la corrente ?
non avevo dietro il tester!

Pascucci

non è difficile, puoi provare anche tu: vai in una qualsiasi officina che utilizza macchinari funzionanti con tensione 400V AC tipo presse per materiali termoplastici , (magari dai una occhiata in alto se vedi delle blindosbarre) apri un quadro prese di cui hai la certezza sia alimentato con la tensione in oggetto e ci infili il dito alla ricerca di una fase; per facilitarti l'impresa potresti focalizzare la vista su punti di contatto siglati con lettere tipo R, S o T, se poi hai aperto il quadro di distribuzione noterai delle belle barre di rame, ecco li vai a colpo sicuro

ovviamente dovresti andare evitando di indossare calzature antiinfortunistiche, l'"espadrilla" umida è perfetta, e se non ti sudano le mani munirti di apposito liquido (la gelatina che si usa in elettrocardiografia è anch'essa perfetta)

se invece vuoi rifarti la messa in piega e contemporaneamente far bloccare la produzione, puoi addentrarti con un tester e vedere se riesci a far sì che i puntali oltre che toccare una fase ciascuno, riescano anche a toccarsi tra di loro: ti assicuro che per un pò non avrai bisogno del parrucchiere (e ovviamente dovrai anche ricomprarti i puntali del tester!!)

insomma tutta stà solfa per dire che la misconoscenza e l'imperizia sono alla base della maggiore parte degli incidenti sul lavoro, esattamente come è capitato a me oramai 20 anni fà

un operaio che arriva alla pensione è un sopravissuto!

cordialità

AM

Modificato: da THEPROFESSOR
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non devi rimbeccare me

ma non rimbecco nessuno !!! ;)

con 1mA non ci fermi neanche il cuore aperto stimolato con gli appositi cucchiai

cosa succederebbe applicando 1mA direttamente sul cuore con degli elettrodi non saprei, certo i valori in gioco sarebbero molto diversi da quelli di noi "elettrotecnici" che si nintendono applicati sulla superficie esterna del corpo

bisognerebbe chiedere a un fisiologo, a un cardiologo o a un cardiochirurgo

Comunque mi sembra che tu stia confondendo fra le soglie di percezione (appunto milliampere o anche meno) e quelle di pericolosità, tetanizzazione (10 mA), e fibrillazione ventricolare (30 mA).

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Ciao persipersi.Nel manuale che tu hai ce una tabela per i erroi unita esterno(outdoor led error)Ci sono 23 errori,in che numero corisponda errore per la meesa a terra?Io non vedo niente.Probabilita per dare une errore e quando esiste la presenza di meesa a terra ma no contrario.Pottete provare il tuo diferenziale con butone TEST.Ciao.

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Pascucci

non è difficile, puoi provare anche tu:

AM,

grazie per la considerazione, vuoi dire che se fosse stato più difficile, la cosa mi era preclusa??? :huh:

vai in una qualsiasi officina che utilizza macchinari funzionanti con tensione 400V AC tipo presse per materiali termoplastici , (magari dai una occhiata in alto se vedi delle blindosbarre) apri un quadro prese di cui hai la certezza sia alimentato con la tensione in oggetto e ci infili il dito alla ricerca di una fase;
Sei sicuro di quello che dici? Se prendo una fase, contro terra, la tensione non supera i 230 V :rolleyes:

per facilitarti l'impresa potresti focalizzare la vista su punti di contatto siglati con lettere tipo R, S o T,
Nelle apparecchiature che conosco io la denominazione è L1, L2, L3

se poi hai aperto il quadro di distribuzione noterai delle belle barre di rame, ecco li vai a colpo sicuro
Anche qui, se tocco col ditino solo una sbarra prendo solo e comunque la 230 V

ovviamente dovresti andare evitando di indossare calzature antiinfortunistiche, l'"espadrilla" umida è perfetta,
Non uso quel tipo di scarpa, purtroppo, le Hogan, le Tod's vanno bene lo stesso?

e se non ti sudano le mani munirti di apposito liquido (la gelatina che si usa in elettrocardiografia è anch'essa perfetta)
Più che un esperimento sembra l'intento di uno che si vuole suicidare.....in questo modo hai preso la 230 V???? :lol:

se invece vuoi rifarti la messa in piega e contemporaneamente far bloccare la produzione, puoi addentrarti con un tester e vedere se riesci a far sì che i puntali oltre che toccare una fase ciascuno, riescano anche a toccarsi tra di loro: ti assicuro che per un pò non avrai bisogno del parrucchiere (e ovviamente dovrai anche ricomprarti i puntali del tester!!)
Anche in questo caso non prendi la 400 V, fai un bel corto circuito.....fermi la produzione, ma non ti fai la permanente....nella peggiore delle ipotesi il lampo conseguente al corto ti accecherà per qualche minuto.

insomma tutta stà solfa per dire che la misconoscenza e l'imperizia sono alla base della maggiore parte degli incidenti sul lavoro, esattamente come è capitato a me oramai 20 anni fà
Ciò che hai descritto non mi pare, nè misconoscenza, nè imperizia.....solo insalubrità mentale. :rolleyes: Modificato: da Benny Pascucci
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La cosa sorprendente che leggo in questi post è che si passa da chi cerca il dettaglio estremo (quasi esagerato) per cui non si può parlare di nulla se non si è accaniti lettori di questa o quella normativa, a chi invece viceversa racconta di esperienze varie di incidenti con l'elettricità buttandola sulla discussione da bar.

Se posso dire la mia, ho imprato qualche cosa in più dal discorso di Carlo Albinoni su cosa succede fra 1 mA e 30 mA attraverso il corpo, e mi sembra che sia l'unico che ha preso la cosa con la giusta elasticità.

Io vorrei aggiungere, per gli scettici, che quando si usa un cercafase per vedere se la luce (al neon) interna si illumina poggiandoci il dito, succede semplicemente che un po' di corrente scorre attraverso il corpo, limitata da una resistenza da 150 kohm in serie alla lampadina.

Questa corrente è <= 1 mA, per cui non la avvertiamo.

Se ci si collega fra fase e neutro (o fase e terra) con in serie una resistenza da 47 kohm sentiremo una scossa non pericolosa.

Anche la scarica proveniente dalla ventosa di un televisore, con sopra 15.000 o 24.000 volt riusciremo a sentirla parecchio, ma senza pericolo.

Infatti finchè la corrente che ci scorre attraverso rimane di pochi mA ci resterà solo la brutta esperienza.

Se però la corrente non è limitata da una resistenza o da un circuito elettronico (ex ventosa), allora il corpo assorbirà in base alle proprie caratteristiche in quel momento, e questo può spesso essere pericoloso.

Comunque il discorso è vasto, e neanche molto importante, dato che qui si parlava di disturbi a una scheda elettronica di controllo.

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  • 3 weeks later...

Io ho la messa a terra, ma il mio Samsung si blocca comunque quando va via la corrente e poi ritorna e mi va in errore E163 errore eprom. Qualcuno di voi ha risolto? E' bruttissimo avere un condizionatore con questi problemi. Sono molto triste.

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FattoreDiPotenza

Se mi è permesso un suggerimento, apri una nuova discussione.

Su questa mi sembra si sia andati un pochino OFF-TOPIC.

Corri il rischio che la tua richiesta passi inosservata.

Condizionatore non funziona -->Messa a terra serve?-->Differenziale utile senza la terra?-->Soglia di pericolosità della corrente attraverso il corpo umano-->Esperienze dirette di fulminazioni andate a buon fine.

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