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Ricarica A Peso


renatopalestra

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renatopalestra

gas r410 e r407

se ricarico a peso in fase liquida a condizionatore spento, quanto velocemente posso ricaricare e dopo quanto posso mettere in moto?

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Dipende dalla temperatura ambiente, dalla dimensione dei tubi che usi e da quanto gas devi caricare.

Una volta raggiunta la quantità esatta puoi partire subito.

Ciao,

Virginio

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Dopo aver effettuato il vuoto completo, la macchina potrà aspirarsi parte del refrigerante, non tutto.

Fatto questo, accendi la macchina in raffrescamento e inizi la carica, operazione da fare senza fretta; il quantitativo da inviare pian pianino può benissimo essere quello contenuto nella frusta (tubo di raccordo), riempi la frusta e la invii, operazione da ripetere sino a quando raggiungerai il peso esatto.

edit:

Ciao scavir, mi succede spesso di essere "sorpassato" negli interventi, parto prima ma arrivo sempre dopo, finisco il mio intervento e mi ritovo sempre che qualcuno ha già risposto prima di me, me la prendo troppo comoda nel rispondere :) , ciao.

Modificato: da FAROM
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Ciao FA............... a volte capita anche a me :lol:

RiCiao

P.S.: Io però personalmente carico Sempre a macchina spenta e ci riesco sempre........... con la macchina accesa c'è sempre il rischio che ti vada il gas in fase liquido in aspirazione e potresti sbiellare o rompere le valvole (potresti)

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scavir ha scritto: Io però personalmente carico Sempre a macchina spenta e ci riesco sempre........... con la macchina accesa c'è sempre il rischio che ti vada il gas in fase liquido in aspirazione e potresti sbiellare o rompere le valvole (potresti)

Ciao, credo d'aver capito, riscaldando la bombola ;) ? Ciao

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Anche,

l'importante è NON pretendere, ad esempio di caricare un'apparecchio che deve contenere 700g. con una bomboletta da 700g.

Altra cosa è lavorare con calma, senza fretta........... come sempre.

Ciaooooooooooooooo

Virginio

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non posso non far notare che pensare di evitare l'aspirazione di liquido caricando completamente a macchina spenta per la presa sul gas è un pensiero completamente sbagliato

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Buongiorno, perchè ti sei fermato Erikle, la cosa mi interessa particolarmente e credo possa interessare anche ad altri che si trovano più o meno nelle stesse mie condizioni, grazie.

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è sempre la stessa storia se non si capisce dove c'è liquido e e dove c' è gas in una macchina frigorifera i conti non tornano mai

caricare in fase liquida sulla presa del gas a compressore spento praticamente comporta di allagare il compressore..non succede nulla perchè i clima degli split hanno un capace ricevitore del liquido ma concettualmente è una castronata

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renatopalestra

Quindi mi consigli di caricarne un tot a spento e dopo finire con condizionatore acceso, oppure inserisco il minimo per farlo partire e poi faccio tutto a piccole dosi una frusta da 1 metro alla volta? Il problema è che se calano le temperature e non mi parte su freddo come faccio a fare gli aggiustamenti dovuti?

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Secondo me ha ragione Erikle,è meglio caricare a compressore fermo una certa quantità, dopo di che si avvia la macchina e si continua la carica fino al peso dovuto.

Per rispondere anche a scavir, penso che sia sbagliato caricare tutto a macchina spenta,perchè sicuramente si accumula liquido nel compressore, che alll'avvio potrebbe sballarti il compressore.

A me è successo anni fà, alle prime armi, di caricare un banco surgelati con 800Gr di R22 a macchina ferma.

Al riavvio a momenti saltava tutto in aria,un rumore e vibrazioni tipo martello pneumatico,si sono affacciate perfino le persone che abitavano al primo piano dello stabile :ph34r: :huh:

Lo sò che i compressori dei climatizzatori sono diversi da quelli a valvole dei frigoriferi,ma penso che comunque si può causare qualche danno....

Modificato: da flux
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renatopalestra
Il problema è che se calano le temperature e non mi parte su freddo come faccio a fare gli aggiustamenti dovuti?

nessuno che possa rispondermi?

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Il problema è che se calano le temperature e non mi parte su freddo come faccio a fare gli aggiustamenti dovuti?
Se carichi a peso , puoi usare lo steso metodo di quando fa caldo. Tieni presente che quando fa freddo potresti avere la neccesità di un riscaldatore per la bombola.
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renatopalestra

quindi aumentando la temperatura della stanza è possibile far partire lo split in freddo(ovvio), ma se la temperatura esterna è ad esempio 8 gradi i parametri restano invariati e posso comportarmi come se fosse estate o il condensatore reagisce in modo diverso?Mi spiego meglio: se calcolo il surriscaldamento avrò una cifra attendibile?

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di solito i clima hanno il pulsante test in cui almeno per un poco funzionano comunque..il surriscaldamento non è corretto specie se sono macchine a capillare ma se ricarichi a peso che ti frega del surriscaldamento??

per caricare in fase liquida senza accendere il compressore devi vedere se c'è internamente apposito attacco..in fabbrica normalmente caricano di refrigrante facendolo finire nel condnesatore cioè lo scambiatore esterno

comunque la sonda della temperatura interna di solito è facilmente accessibile e basta tenerala fra due dita perchè senta caldo non c'è bisogno di scaldare l'intera stanza

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renatopalestra
per caricare in fase liquida senza accendere il compressore devi vedere se c'è internamente apposito attacco..in fabbrica normalmente caricano di refrigrante facendolo finire nel condnesatore cioè lo scambiatore esterno

ma quando intendete ricarica a motore spento la fate da un attacco dentro l'unità esterna?

mi sembrava di aver capito che molti la fanno dal rubinetto a tre vie.

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renatopalestra

ma quando intendete ricarica a motore spento la fate da un attacco dentro l'unità esterna?

mi sembrava di aver capito che molti la fanno dal rubinetto a tre vie.

la base per le bombole da 1kg viene chiamata base capillare, ma pur avendo quel buchino sullo spillo non riuscirà mai a var evaporare il gas, quindi ricaricherò sempre in forma liquida?

Modificato: da renatopalestra
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nelle basi delle bombolette ci attaccano un tubo piccolo chiamato capillare con lo scopo principale che contenga poco refrigerante..il refrigerante per evaporare deve calari di pressione ma anche poi assorbire il calore necessario..e poi mica penserai che sia possibile caricare anche pochi etti di tutto e solo vapore!!

se la macchina ha un attacco di alta non necessariamente è idoneo a caricare la macchina potrebbe essere solo ad uso servizio es misura di pressione alta..per capire o no se và bene occorre vedere dove è in particolare che non ci sia possibilità di infilare refrigerante liquido nella mandata del compressore..cosa ancora + dannosa..perchè in aspirazione finisce nel carter del compressore e diluisc l'olio che fà schiuma etc ma è difficile che finisca nei pistoni veri e propri che sono un poco sopra all'ingresso e poi l'ingresso entra solo nella bombola

la mandata invece è proprio attaccata all'uscita dei pistoni o comunue dell'eccentrico se rotativo per cui se ci fate andare liquido li quando lo accendete dovrebbe comprimere liquido e come sappiamo i compressori si rompono..visto che non sono pompe

puoi caricare l'unità esterna attraverso la valvola a 3 vie attaccandoti direttametne al rubinetto piccolo però c'è il capillare che ti ostacola o la valvola di espansione che dovrbbe essere aperta per far entrar il refrigerante

tanto chi fabbrica i clima sà come funziona il tutto e se fai una castronata e dai da bere del liquido al compressore se la ridono e ti dicono ma lei che mestire fà?? :lol: specie negli splittini magari loro caricano da un tronchetto nel codensatore che poi saldano e poi una volta installato sanno che caricano in fase gassosa in raffreddamento per cui col tempo sono spariti praticamente anche altri attacchi che una volta trovavi

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renatopalestra

come al solito sei gentilissimo e competente (ti lecco un po' il c...o per avere qualche info in più.....?!)

sto scherzando grazie mille, tanti si farebbero pagare per aiutare chi ne sa meno e di sicuro lo farebbero pesare.

per riassumere se non c'è l'attacco apposito, che ora che ci penso ho trovato qualche anno fa su condizionatori vecchissimi venduti come rimanenze di magazzino e più visti negli anni successivi, mi conviene ricaricare a piccole dosi a macchina accesa su freddo prima che arrivi l'inverno.

scusa per il disturbo continuo, non è piacevole ripetere all'infinito le solite cose,ma il corso più vicino è a più di due ore di auto e non ho il tempo di frequentarlo; ho cercanto di imparare dalle persone con le quali lavoro e tecnici della zona,ma da quando ho trovato questo bellissimo forum e per fortuna persone come te ho capito che mi hanno raccontato tante str.....e!

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mi sono perso quello che vuoi ricaricare ..immagino che sia uno split che devi ricaricare ora perchè serve a pompa di calore

semplicemente se è installato o dopo averlo installato lo fai partire a freddo e ci metti il refrigerante che ti serve mentre il compressore gira col solito attacco esterno sulla valvola a 3 vie del tubo grosso

immagino che tu dirai ma in freddo non parte il compressore perchè c'è freddo nella camera

Come ti hanno detto è sufficente un phon soffiando da distanza sulla sonda della temperatura interna che si individua facilmente aprendo il coperchio e magari togliendo i filtri

è il metodo + semplice e sicuro ..hai detto che ricarichi a peso per cui fai il vuoto per bene mi raccomando a compressore spento poi carichi sempre a compressore spento 100-150 grammi in fase liquida per l'attacco di cui sopra poi o un aiutante o il cliente lo metti a soffiare col phon sulla sonda della unità interna come detto fai partire il compressore e arrivi alla carica di targa

Fine sei a posto e pui accendere la macchina a pompa di calore

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renatopalestra
puoi caricare l'unità esterna attraverso la valvola a 3 vie attaccandoti direttametne al rubinetto piccolo però c'è il capillare che ti ostacola o la valvola di espansione che dovrbbe essere aperta per far entrar il refrigerante

scusa la domanda stupida, l'attacco dei manometri?

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