maxba70 Inserito: 19 ottobre 2008 Segnala Inserito: 19 ottobre 2008 Ciao a tutti,Ho un problema con la mia caldaia Ocean Luna20; in modalità riscaldamento ha grosse difficoltà ad accendersi; quando il microinterruttore invia il consenso all'accensione la scintilla si interrompe quasi subito; di seguito la caldaia ci riprova continuamente (anche per ore) fino a riuscire a partire. Questo problema l'ho recentemente avuto anche con l'acqua sanitaria ma è stato risolto sostituendo il microinterruttore, quello che si attiva esclusivamente per il sanitario; pensando ad un problema analogo ho provato ad invertire i 2 microinterruttori presenti, ed anche a 'forzare' con un dito la relativa levetta per provocarne l'accensione, ma senza successo.I fili rossi che escono dal microinterruttore preposto all'accensione del riscaldamento entrano in una scheda (http://gr.rossoalice.alice.it/fmc/antefrm.php?filename=/PUBLIC/scheda accensione.JPG); nella foto la freccia indica il punto di ingresso dei fili.Qual'è la differenza nella procedura di accensione del sanitario che funziona, rispetto a quella difettosa del riscaldamento ?.Potrebbero esserci dei componenti elettronici difettosi e che lavorano esclusivamente nella modalità riscaldamento ?Per completare il quadro Vi riporto i pezzi già sostituiti dal tecnico a fine luglio, oltre al microinterruttore a fine agosto:N°1) SCAMBIATOREN°2) SONDE NTC N°1) TAMPONE RISCALDAMENTON°1) OTTURATORE SANITARION°1) VALVOLA SFIATOSET GUARNIZIONIVi ringrazio anticipatamente per i Vs. suggerimenti
maxba70 Inserita: 19 ottobre 2008 Autore Segnala Inserita: 19 ottobre 2008 ..scusate, se il link sopra non funzionasse provate questo:http://www.websiti.com/plcforum/upload/ind...38b370f87f3ef3agrazie
Ospite nonfamoso Inserita: 20 ottobre 2008 Segnala Inserita: 20 ottobre 2008 ciao, i micro sono 2 infattti quello con i fili rossi sovrintende la sicurezza sulla circolazione dell'acqua( sia in sanitario che in riscaldamento) e l'altro fa partire il sanitario, visto che le sonde sono state sostituite direi che no centrano,ora puo essere la scheda di accensione difettosa infatti questo e un sintomo classico oppure il pressostato aria che e situato a dx della ventola fumi difettoso o con poco segnale perche sporco il sensore ecc... prova a farla partire con una nuova scheda accensione ,.oppure il micro del mancanza acqua/pompa difettoso ( prova a cortocircuitarlo ) quello con i fili rossiciao buona fortuna
maxba70 Inserita: 20 ottobre 2008 Autore Segnala Inserita: 20 ottobre 2008 Ciao, Per quanto riguarda il micro difettoso tenderei ad escluderlo in quanto per provare li ho invertiti, quindi in quello che si attiva sempre (sanitario/riscaldamento) c'è ora quello nuovo appena sostituito dal tecnico; inoltre con l'altro, il sanitario continua a funzionare regolarmente.Mi chiedo, ma se la scheda fosse difettosa come potrebbe funzionare sempre bene con il sanitario ?? Avendo avuto lo stesso problema anche con la parte sanitaria, ho la sensazione che ci sia qualcos'altro, che lavora solo con il riscaldamento, che crea il problema; non è che c'è qualche altro micro da qualche parte ?Per quanto riguarda il pressostato aria di cui parli sai indicarmi la sua ubicazione, ti ricordo che la mia è un modello a tiraggio naturale ?Per sostituire la scheda, peraltro costosa, dovrei chiamare nuovamente il tecnico; dato che con tutto quello che ha cambiato + il controllo fumi ho appena speso 330€ (la caldaia ha 13 anni) per poi vedere che il problema era solo un micro da 15€, capirai bene che prima vorrei sincerarmi che un ulteriore intervento sia proprio necessario. Ovviamente mi guardo bene da armeggiare dove non conosco o dove è richiesta la necessaria esperienza, ma fare dei controlli visivi e sostituire qualche semplice parte non sarebbe un problema per me.Grazie
gil gil Inserita: 20 ottobre 2008 Segnala Inserita: 20 ottobre 2008 buon giorno, penso che una caldaia di 13 anni sia il caso di sostituirla, non avrei speso 330 € se si considera che con circa 1500 € installazione compresa avevo una caldaia nuova con un risparmio energetico evidente, in tredici anni non solo la scheda ma anche tutte le parti della caldaia hanno subito un deterioramento, quindi aggiusti da una parte e si rompe da un' altra.
maxba70 Inserita: 20 ottobre 2008 Autore Segnala Inserita: 20 ottobre 2008 E' un punto di vista assolutamente condivisibile, solo che a volte, anche valutando lo storico dell'impianto e quindi le parti già cambiate, è comunque preferibile spendere 300 piuttosto che 1500, sperando di essere a posto per qualche altro anno. Tra l'altro sono in un condominio e sono in corso dei controlli sulle canne fumarie ramificate, pertanto dato che la situazione non è ben definita, ho voluto essere 'conservativo'; le caldaie montate sono di tipo B quindi a tiraggio naturale, pertanto potrebbe essere che in caso di revisione delle canne fumarie sia fattibile il passaggio a caldaie di tipo 'C' che ritengo tecnologicamente più attuali, sicure e con rendimenti superiori. Certo, ora avendo ancora un ulteriore problema sono costretto a 'ballare' per non dover buttare le 330 appena spese.
gil gil Inserita: 20 ottobre 2008 Segnala Inserita: 20 ottobre 2008 buon giorno, be si, avendo ormai speso gia dei bei soldini conviene valutare un altro piccoloi investimento, ma gli elettrodi scaricano bene la scintilla? e i cavetti non è che sono spelati e scaricano a massa da qualche parte? a volte anche allontanando i cavetti degli elettrodi dalle lamiere si ottiene una scintilla piu potente, provare anche a pulirli con una spazzolina di ferro, altri condomini hanno stesso problema? altrimenti potrebbe essere anche pressione gas insufficiente.
maxba70 Inserita: 20 ottobre 2008 Autore Segnala Inserita: 20 ottobre 2008 Buon giorno,Il tecnico aveva controllato gli elettrodi e lo scarico della scintilla e valutato lo stato dei cavetti, anzi gliel'avevo chiesto esplicitamente dell'eventualità dello scarico a massa ma l'aveva escluso. Il problema è solo mio, gli altri condomini non lo hanno.Però, e scusate se insisto su quello che ritengo essere il punto: come mai quando apro il sanitario l'accensione va benissimo, non perde un colpo, mai un incertezza, e quando invece parte il riscaldamento ho il problema ? Quali sono le differenze nel processo di accensione? Potrebbe essere, per assurdo, il commutatore Estate/Inverno che fa un falso contatto ? A rigor di logica deve per forza essere una parte che lavora solo quando si attiva il riscaldamento.Grazie
gil gil Inserita: 20 ottobre 2008 Segnala Inserita: 20 ottobre 2008 buon giorno, non ho molti dati su caldaie ocean, mi sembrava piu dettagliato un amico qui in precedenza, ma la cosa che mi viene piu in mente a questo punto è la scheda.
maxba70 Inserita: 20 ottobre 2008 Autore Segnala Inserita: 20 ottobre 2008 Grazie gil gil,spero che qualche guru mi dia qualche indicazione illuminante
Ospite nonfamoso Inserita: 20 ottobre 2008 Segnala Inserita: 20 ottobre 2008 hai ragione se e a tiraggio naturale , non ha pressostato aria , ma tutto il resto non cambia, rimango del parere escludendo un problema ai micro scheda elttronica e sonde ( sostituite?) tutte e due ?cortocircuita i fili rossi del mancanza aqua rossi se anche cosi non parte e' forse la scheda , la scheda all'interno ha 2 circuiti 1 gestito dalla sonda sanitaria e 1 gestito dalla sonda riscaldamento , prova anche a unire insieme anche i fili del termostato ambiente per escludere un falso contatto dello stesso . dopo avere fatto questo anche noi tecnici ci arrendiamo e non rimane altro che provare le schede e andare ad esclusione .buona fortuna
maxba70 Inserita: 21 ottobre 2008 Autore Segnala Inserita: 21 ottobre 2008 Grazie NonFamosoQuindi, se ho capito bene stacco i contatti dal micro e metto insieme i fili con un cavallotto, quindi il micro di fatto viene escluso dal funzionamento; ma in tal modo, senza il micro collegato come avverrebbe l'innesco della procedura di accensione ? l'altro micro si attiva solo con il sanitario, quindi non interverrebbe.In tal modo cosa intenderesti verificare ?Per quanto riguarda il termostato ambiente i 2 fili entrano in un altra scheda, piu piccola, tramite un mammuth; li lascio dentro e vi inserisco solo un cavallotto tra i contatti o scollego completamente il termostato togliendo i 2 fili dal mammuth ? In quest'ultimo caso per far partire la caldaia manualmente dovrei agire sulla manopola del termostato, giusto ?Scusa se chiedo ma voglio essere sicuro di quello che faccio
gil gil Inserita: 21 ottobre 2008 Segnala Inserita: 21 ottobre 2008 buon giorno, per evitare casini è meglio se apri il tm ambiente, scollega i due fili e uniscili tra loro, in questo modo simuli una richiesta dal tm ambiente una richiesta di accensione. (segnati dove vanno i fili prima di staccarli)
maxba70 Inserita: 10 novembre 2008 Autore Segnala Inserita: 10 novembre 2008 Buongiorno,Dopo un periodo di 'riflessione' infruttuoso riesumo il post aggiornandovi sulla situazione:_ ho provato l'esclusione del cronotermostato ma senza esito_ ho quindi chiamato il tecnico che da qualche giorno mi ha dato in prova una scheda 'iono', ma purtroppo il difetto sussisteOra, credo che a livello elettronico, rimanga solo la scheda di modulazione sulla quale però non ripongo particolari speranze in quanto già sostituita 2 anni fa quando avevo già lamentato il problema poi mai risolto definitivamente.A questo punto cosa può essere ? A sensazione per me è un falso contatto da qualche parte o un sensore difettoso tra quelli non cambiati (non so se ce ne sono più di 2 sonde ntc), ma che interviene solo ed esclusivamente con la richiesta di riscaldamento perchè, ripeto, con il sanitario non perde mai un colpo; quindi escluderei problemi con gli elettrodi di rivelazione/accensione che peraltro sono stati anche regolati dal tecnico.Ringrazio anticipatamente tutti coloro che si vorranno cimentare con il mio rompicapo ... cussing: :cussing: :cussing:
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