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PLC Forum


Step 7 Db - Creare ed esportare Simbolico


d.olmi

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Bungiorno a tutti,

non sono un programmatore PLC S7, ma mi trovo nella condizione di dover creare ed esportare il simbolico di una DB con tutti i suoi elementi in formato sdf, in modo da poi poterli importare in un software di supervisione. Ho cercato sull'hepl di Step 7 senza riuscire a trovare nulla di utilie.

Qualcuno saprebbe aiutarmi?

grazie

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che formato è SDF???

L'esportazione di un DB è un normale file di testo. Come deve essere formattato il file SDF?? Puoi fare poi un programmino in VB per eseguire la conversione. In prima istanza mi viene in mente questo, ma non so com'è il formato SDF

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apri step7

apri un qualsiasi blocco (DB,FC,FB)

file -> genera sorgente (oppure CTRL+T)

metti un nome -> OK

scegli sulla sinistra la o le DB da esportare -> inseriscilo/li a destra con il tasto "-->" -> OK

torna al simatic manager

programma S7 -> sorgenti (troverai la tua sorgente appena creata) -> seleziona il file

modifica (oppure tasto destro del mouse) -> esporta sorgente -> scegli dove metterlo

il file sarà .awl e con un normale lettore di testo lo apri

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  • 1 year later...
cuore bianconero

Ciao a tutti,mi è capitata un altra esperienza dove non riesco a darmi una risposta,venerdi a lavoro nel cablare un quadro di piano in una clinica,ho praticamete fatto saltare 48 tubi fluorescienti da 18W senza trovare risposta.

Al termine del cablaggio del quadro dove arriva la 380V,faccio tutte le misure in testa ai Magne.term. 2 poli e verifico a tutti la 220V,poi misuro sul generale le tre fasi e neutro,tutto Ok,quindi do corrente all'illuminazione e che succedde........ciao a tutti i tubi fluorescinti delle plafoniere resto a :o e :blink: sconcertato penso ho dato la 380V :wallbash: !!!dopo aver effettuato una sconda verifica ancora tutto ok chiamo il mio datore di lavoro il quale interviene effettua anche lui le misure delle tensioni tutto ok ma allora che cosa è successo?alla fine scopriamo che nellla linea di alimentazione del quadro il neutro era interrotto in una scatola di derivazione,collegato tutto ok,ma allora come ho fatto ad avere sul mio tester una tensioni di 220V e dare una tensione cosi alta da far saltare i fluorescienti delle plafoniere? mi aiutate a capire :worthy:

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se il neutro è scollegato,il tester, comunque dovrebbe farti misurare la 220V ed in più si dovrebbe avere un aumento di tensione.

E' successo una cosa del genere, anche quando non si serra bene il neutro di cabina,succede che arriva una tensione tra 260 e 280V

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ciao, ma le lampade sono ben bilanciate sulle tre fasi? Se lo sono, anche se si è interrotto il neutro, è impossibile che si siano guastate tutte...

Modificato: da Cipone
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cuore bianconero

Ciao e grazie per le pronte risposte,

se il neutro è scollegato,il tester, comunque dovrebbe farti misurare la 220V ed in più si dovrebbe avere un aumento di tensione.

E' successo una cosa del genere, anche quando non si serra bene il neutro di cabina,succede che arriva una tensione tra 260 e 280V

chiedo scusa però non capisco,ma senza il neutro come si può avere l'accensione delle plafoniere ?

ciao, ma le lampade sono ben bilanciate sulle tre fasi? Se lo sono, anche se si è interrotto il neutro, è impossibile che si siano guastate tutte...

Si inquanto il quadro l'ho collegato con schema.

Grazie ancora

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nel caso di lampade fluorescenti su linea trifase , anche se bilanciate perfettamente , nel caso di mancanza di neutro si ha la loro condanna a morte al momento dell'accensione.

cio' e' dovuto al fatto che non sono resistenze lineari ( come le incandescenti) , quindi la tensione si distribuisce in modo non uniforme sui tre rami.

il fatto che a vuoto col tester misuravi 220V e' casuale , la resistenza interna dello strumento e' molto elevata.

ivano65

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