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PLC Forum


Gestione Riscaldamento A Pavimento E Caldaia Riello


Messaggi consigliati

Inserito:

Ciao a tutti!

Partiamo dalla composizione del mio impianto (appartamento nuovo appena comprato):

  • riscaldamento a pavimento su 2 piani
  • 1 collettore per piano
  • 1 valvola climatica MANUALE per piano
  • 1 termostato per piano
  • 1 scaldasalviette per piano
  • caldaia Riello In Condens esterna con comando remoto

Problema della caldaia:

secondo il tecnico Riello, il pannello remoto non serve a niente e quindi ha messo il comando su "Comfort" impostando la temperatura a 12°C (perchè appunto secondo lui non serve a niente)

In questa condizione, quando accendo un termostato, si accende la pompa del collettore e anche la caldaia che però continua a dare piccoli colpi di accensione della fiamma (accende un pò e spegne, la temperatura della caldaia arriva a circa 54° e poi scende a 26°); e infatti il pavimento e lo scaldasalviette rimangono freddi o appena appena tiepidi

Se io invece sulla funzione "Comfort" imposto per esempio 22°C, la fiamma della caldaia resta accesa per più tempo, tenendo la temperatura della caldaia tra i 40° e 45°; infatti il pavimento e lo scaldasalviette si scaldano.

Quindi: è un malfunzionamento della caldaia, è il pannello remoto che da problemi o non è usato nel modo corretto, o è il tecnico imbe*ille?

Funzionamento riscaldamento a pavimento:

ho sempre sentito dire che per avere un risparmio energetico e un giusto comfort, il riscaldamento a pavimento deve rimanere acceso tutto il giorno ad una temperatura costante (o con piccole variazioni).

Sia il tecnico Riello che l'idraulico mi hanno detto che secondo loro non serve e che basta regolare correttamente il termostato (che vorrei precisare è un termostato e NON un crono-termostato).

Secondo me non è corretto e infatti o c'è freddino o c'è troppo caldo.

Consigli?

Grazie


Luca Bettinelli
Inserita:
FAQ PLCForum+-->
CITAZIONE(FAQ PLCForum)

Inoltre :

Inserita:

Non so se puo esserti di aiuto

RESISTENZE ANTIGELO

IMPIANTI SPECIALI

La caldaia è in grado di gestire un circolatore supplementare

collegato idraulicamente come mostrato nello schema. In

questo modo è possibile gestire impianti con portate superiori

a 1300 l/h.

Il circolatore supplementare non è fornito a corredo, ma dovrà

essere scelto a cura dell’installatore sulla base delle dimensioni

degli impianti.

Per attivare il circolatore impostare il parametro 20, modalità

riscaldamento, sulla posizione 03, pompa supplementare (fare

riferimento al capitolo “Impostazione parametri” per ulteriori

dettagli).

18

INSTALLAZIONE DELLA SONDA ESTERNA

Il corretto posizionamento della sonda esterna è fondamentale per il buon

funzionamento del controllo climatico.

La sonda deve essere installata all’esterno dell’edificio da riscaldare, a circa 2/3

dell’altezza della facciata a NORD o NORD-OVEST e distante da canne fumarie,

porte, finestre ed aree assolate.

Fissaggio al muro della sonda esterna

- Svitare il coperchio della scatola di protezione della sonda ruotandolo in senso

antiorario per accedere alla morsettiera ed ai fori di fissaggio

- Tracciare i punti di fissaggio utilizzando la scatola di contenimento come dima

- Togliere la scatola ed eseguire la foratura per tasselli ad espansione da 5x25

- Fissare la scatola al muro utilizzando i due tasselli forniti a corredo

- Svitare il dado del pressacavo, introdurre un cavo bipolare (con sezione da 0,5 a

1 mm2, non fornito a corredo) per il collegamento della sonda alla caldaia

- Per il collegamento elettrico della sonda esterna alla caldaia fare riferimento al

capitolo “Collegamenti elettrici”

- Avvitare a fondo il dado del pressacavo e richiudere il coperchio della scatola di

protezione.

La sonda va posta in un tratto di muro liscio; in caso di mattoni a vista o di parete

irregolare, va prevista un’area di contatto liscia.

La lunghezza massima del collegamento tra sonda esterna e caldaia è di 30 m.

Il cavo di collegamento tra sonda e caldaia non deve avere giunte; nel caso fossero

necessarie, devono essere stagnate e adeguatamente protette.

Eventuali canalizzazioni del cavo di collegamento devono essere separate da cavi

in tensione (230 V.a.C.).

PANNELLO COMANDI A DISTANZA FAMILY REmote Control

CONOSCERE FAMILY REMOTE CONTROL

FAMILY REmote Control è l’interfaccia remota delle nuove caldaie da esterno Family.

Family REmote Control consente, in ogni momento, di creare il clima ideale per un alto piacere.

FAMILY REmote Control può essere posizionato in qualsiasi luogo della casa in quanto la temperatura ambiente può essere

rilevata da una piccola sonda collocata in un ambiente diverso da quello del pannello comandi.

FAMILY REmote Control permette di impostare due diverse settimane di programmazione riscaldamento. Per soddisfare

le necessità di flessibilità nella creazione del comfort, dispone anche delle funzioni pulizia, party, vacanze.

FAMILY REmote Control permette di programmare la produzione di acqua calda sanitaria in caso di utilizzo di caldaia con

bollitore.

FAMILY REmote Control permette di verificare la pressione dell’impianto di riscaldamento e eventualmente effettuare un

riempimento facile e sicuro direttamente dall’interno della vostra abitazione.

FAMILY REmote Control è tecnologia e comunicazione:

grazie alla porta USB può essere collegato ad un Personal Computer che è in grado di interagire con il pannello

comandi.

LOGICA DI FUNZIONAMENTO

Il pannello comandi a distanza può essere configurato come:

CRONOTERMOSTATO, esso funzionerà secondo il programma di riscaldamento standard o secondo quello

personalizzato.

In questa configurazione il pannello comandi cerca di mantenere l’ambiente a due livelli di temperatura (comfort e ridotta),

passando dall’uno all’altro ad orari stabiliti dall’utente.

TERMOSTATO, il riscaldamento si attiva quando la temperatura rilevata dalla sonda ambiente (contenuta nel pannello

comandi) è inferiore a quella impostata indipendentemente dal programma riscaldamento memorizzato.

Il pannello comandi viene configurato da fabbrica come CRONOTERMOSTATO, se si desidera un funzionamento come

Termostato Ambiente è necessario impostare il parametro.

Aree funzionali pannello comandi a distanza

1 Tasto BENESSERE Attiva la funzione Benessere (non utilizzato)

2 Tasto ON/OFF, RESET Consente l’accensione, lo spegnimento e l’annullamento delle anomalie

3 Encoder Permette di aumentare o diminuire i valori impostati

4 Tasto SOLE/LUNA Consente di anticipare la fascia oraria successiva

5 Tasto MEMORY Attiva la funzione Memory

Sportello chiuso

INSTALLAZIONE DEL PANNELLO COMANDI A DISTANZA

CONFIGURAZIONE IMPIANTI

Il pannello remoto può governare in maniera corretta installazioni dove la caldaia serve contemporaneamente un impianto

riscaldamento ad alta temperatura (CH1) e un impianto riscaldamento a bassa temperatura (CH2), ad esempio nel caso

di installazioni con Bag2Mix.

È quindi possibile scegliere quale dei due impianti viene controllato direttamente dal pannello con il parametro ASSEGNA

IMPIANTO.

Le due opzioni disponibili sono: 1CH e 2CH.

L’altro impianto verrà governato da un termostato o cronotermostato di tipo tradizionale.

NOTA

Il pannello remoto rileva automaticamente se la caldaia alimenta uno o due impianti.

Questo è un automatismo del controllo remoto e non necessita di modifica a parametri.

TERMOREGOLAZIONE

L’impianto di riscaldamento è dimensionato con una temperatura di mandata in grado di mantenere un comfort all’interno

dell’abitazione, in presenza delle più rigide condizioni climatiche esterne.

Queste si verificano raramente durante la stagione: l’impianto è quindi sovradimensionato per la maggior parte del

tempo.

Grazie alla rilevazione della sonda esterna e alla curva climatica scelta, la Termoregolazione è in grado di ottimizzare le

prestazioni dell’impianto adeguando la temperatura di mandata al reale fabbisogno termico dell’abitazione ed evitando

così inutili sprechi di energia.

Per una corretta impostazione della termoregolazione è necessario impostare i seguenti parametri:

PARAMETRO DISPONIBILE NELL’AMBIENTE DI PROGRAMMAZIONE

TIPO EDIFICIO 3 INSTALLAZIONE E TARATURA & SERVICE

MASSIMO SET POINT RISCALDAMENTO 21 INSTALLAZIONE

MINIMO SET POINT RISCALDAMENTO 22 INSTALLAZIONE

ATTIVAZIONE FUNZIONE TERMOREGOLAZIONE 44 INSTALLAZIONE

CURVA CLIMATICA DI COMPENSAZIONE 45 INSTALLAZIONE E TARATURA & SERVICE

TIPO RICHIESTA DI CALORE 51 INSTALLAZIONE

Correzione curva climatica

La temperatura di mandata è calcolata automaticamente dalla caldaia, l’utente può comunque modificare la temperatura

di mandata agendo sul pannello di comando, procedendo come per modificare il SET POINT RISCALDAMENTO.

Premendo il tasto verrà visualizzato un valore che si potrà variare, ruotando l’encoder, tra +5 e -5.

Abbiamo perciò la possibilità di scegliere tra 11 livelli di Comfort.

In caso di utilizzo di BAG2 MIX, accessorio a richiesta, si

potranno utilizzare 2 curve di termoregolazione:

- PARAMETRO 46 = 1 ON

- OTC 1 CH PARAMETRO 45 per impianto in diretta - OTC

2 CH PARAMETRO 47 per impianto miscelato.

Per determinare la curva per impianto miscelato agire

come descritto per il Parametro 45.

Per programmare il Max Set Point Riscaldamento usare

il PARAMETRO 31.

Per programmare il Min Set Point Riscaldamento usare il

PARAMETRO 32.

Per la correzione della curva in questa configurazione fare

riferimento alle istruzioni fornite a corredo del BAG2 MIX.

Funzione Memory. PARAMETRO 43

La funzione Memory agisce aumentando la T° di mandata di 5°C se dopo 10 minuti di chiusura del TA non si è ancora

raggiunta la T° impostata sul TA, e continua ad incrementare la T° mandata fino alla apertura del TA o al raggiungimento

del MAX SET POINT RISCALDAMENTO.

Pertanto si deve valutare se lasciare la funzione inserita, impostando il PARAMETRO 43 =1 ON oppure eliminarla 43 =

0 OFF.

Funzione C.T.R. PARAMETRO 42

La funzione C.T.R. agisce come la funzione Memory, quando la temperatura di mandata è impostata tra 55°C e 65°C.

Pertanto si deve valutare se lasciare la funzione inserita, impostando il PARAMETRO 42 =1 ON oppure eliminarla 42 =

0 OFF.

SCELTA SONDA AMBIENTE

Il sistema rileva la temperatura dell’ambiente attraverso o la sonda integrata nel pannello di comando remoto oppure con

una sonda remotata.

Per selezionare il tipo di sonda da utilizzare, impostare il parametro SONDA AMBIENTE tra i valori 0 (LOCALE) e 1

(REMOTA).

Inserita:

In verità ... non molto .... o almeno non capisco il collegamento con le mie domande .... poi io ho una RESIDENCE IN CONDENS ....

  • 5 weeks later...
Inserita:

Ciao

io mi trovo in una situazione analoga a quella descritta.

Il mio impianto è così composto:

* circuito a bassa temperatura per riscaldamento a pavimento

* circuito ad alta temperatura per scaldasalviette nel bagno e futuri radiatori nella tavernetta (adesso non presenti)

* Bag2MIX Riello quale separatore idraulico dei 2 circuiti

* caldaia Riello Family Cond 25 KIS

All'inizio il tecnico Riello mi ha installato il family remote control Riello quale cronotermostato, però mi sono accorto che nel passaggio alla

temperatura impostata per la notte, la caldaia continuava a restare accessa, nonostante la temperatura all'interno dell'abitazione fosse più alta di quella

impostata per la notte.

Il tecnico, dopo consulto con il servizio di assistenza Riello, ha detto che tale pannello di controllo remoto non va bene per pilotare circuiti di riscaldamento a bassa temperatura.

A me la cosa sembra piuttosto strana in quanto sul manuale del pannellino si parla chiaramente della capacità di questo di pilotare anche impianti di riscaldamento a bassa temperatura per mezzo del parametro ASSEGNA IMPIANTO, come riportato in un post precedente.

A questo punto il tecnico ha disinstallato il pannello di controllo remoto e ha installato un cronotermostato Siemens RDE10.

Questo termostato accende e spegne la caldaia in maniera corretta, però io ritengo che controlli e/o misuri male la temperatura.

Ad esempio io ho impostato le seguenti fasce:

06:00 - 22:00 17.5°C

22:00 - 06:00 16.5°C

alle 19:00 circa il termostato segna 18°C quale temperatura ambiente, l'impianto si spegne correttamente, ma lui continua a rilevare 18°C all'interno dell'abitazione anche alle 23:00, alle 06:00 di mattina rileva 17°C ed allora si riaccende l'impianto. In pratica si è spento intorno alle 19:00 ed è ripartito alle 06:00 del mattino seguente perchè il termostato non ha rilevato un notevole calo di temperatura, però io percepisco già dalla sera una sensazione di disagio. Lo scaldasalviette è spento proprio la sera quando invece mi servirebbe.

Ho provato a cambiare gli intervalli di riscaldamento, ma il risultato è pressapoco identico.

Come posso itervenire?

Grazie.

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