fasan Inserito: 20 dicembre 2008 Segnala Share Inserito: 20 dicembre 2008 ciao a tuttiallora nel 2009 cosa cambierà in materia di detrazione per chi vuole cambiare caldaia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_62129 Inserita: 20 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2008 ho sentito dire e letto su internet che per adesso i fondi sono bloccati, per i classici motivi della crisi finanziaria. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
THEPROFESSOR Inserita: 20 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2008 (modificato) a differenza della prima finanziaria del ******, (ma nessuno se lo ricorda che barzelletta è stata??!!), la norma non è retroattiva e comunque e sopratutto rimane quella del 36% che non mi sembra poco Modificato: 21 dicembre 2008 da Livio Migliaresi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 20 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2008 (modificato) a differenza della prima finanziaria del******, (ma nessuno se lo ricorda che barzelletta è stata??!!), la norma non è retroattiva e comunque e sopratutto rimane quella del 36% che non mi sembra pocoIl commento mi sembra un po' fuori luogo.E comunque, se la matematica non è diventata anche quella un'opinione, 36 è sempre meno di 55 Modificato: 21 dicembre 2008 da Livio Migliaresi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
THEPROFESSOR Inserita: 20 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2008 a me invece sembra appropriato, visto che c'è una somiglianza estrema tra le due cose, a parte che oggi è stata sbandierata alla grande mentre ai tempi nessuno ha avuto niente da ridire (una idea cè l'avrei!!)comunque, regalato, era ancora meno del 55%però regalato in questo caso vuol dire pagato da tutti gli altri, quindi penso che il 36% sia sempre gran grasso che cola Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 20 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2008 la differenza sta soprattutto nei tempi di ritorno ( rimborso) per il 36% occorrono 10 anni per il 55 ne occorrerebbero solo 3.quindi chi ha iniziato lavori chiedendo il 55 ora si trova con un pugno di mosche , E , NOTA BENE non puo' nemmeno richiedere il 36% in quanto a lavori iniziati non e' piu' possibile chiedero.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 20 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2008 a me invece sembra appropriato, visto che c'è una somiglianza estrema tra le due cose,...Io continuo a considerare il tuo commento inappropriato. Se non nel contenuto (ci sarebbe comunque da discutere), almeno nella forma.Comunque, in un momento in cui si parla tanto di risparmio energetico, non credo si possa considerare una "bella mossa" la riduzione delle detrazioni.Non è che si mascheri tale scelta con la scusa della crisi, ma i veri motivi siano ben altri, tipo ostacolare il risparmio energetico, che non rientra certo negli interessi di chi fa della gestione dell'energia un business?Manovre come questa avranno come unico effetto quello di far rimanere l'Italia sempre più indietro sul piano del risparmio energetico e della produzione di energia rinnovabile.Non trovano giustificazione alcuna. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
doucable Inserita: 20 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2008 anche il 55 non era che uno specchio per le allodole, portando il caso di un impianto solare termico fra asseverazioni, progetti e in alcuni casi anche una DIA in Comune la spesa si raddoppiava per recuperane la metà che era giusto il costo del materiale più la manodopera per l'installazione.Fattosta che è una porcata, soprattutto per chi ha dei lavori iniziati e non riuscirà a terminarli entro il 2008.La "politica" energetica va ben al di là di una strumentalizzazione come le detrazioni, le energie pulite esistono ormai da decenni e nessuno ne ha mai vietato l'installazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 20 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2008 La "politica" energetica va ben al di là di una strumentalizzazione come le detrazioni, le energie pulite esistono ormai da decenni e nessuno ne ha mai vietato l'installazione.Nessuno le ha mai vietate, ma senza aiuti non riusciranno a decollare.Questo taglio rappresenta un bel bastone tra le ruote. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
doucable Inserita: 20 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2008 Non ho mai visto un grande aiuto dover sopportare una maggior spesa e poi vedersi restituiti a rate, soldi versati in anticipo. Che l'Italia sia in ombra nel panorama energetico europeo è una sacrosanta verità ma tutto ciò è solo dovuto ad ostruzionismo e disinformazione di una classe dirigente che ha degli interessi contrari, pur avendo sottoscritto accordi come il protocollo di Kyoto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 21 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2008 La spesa in più per la presentazione della documentazione non era esagerata, e comunque ampiamente recuperata con la detrazione. Inoltre, la spesa in questione godeva pure lei della detrazione.Non sarà stato tutto rose e fiori, ma è innegabile che la situazione sia ora mutata in peggio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 21 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2008 Che l'Italia sia in ombra nel panorama energetico europeo è una sacrosanta verità ....Purtroppo è vero. Questo indipendentemente dal colore politico del governo.A mio parere è un retaggiodi un certo tipo di mentalità burocratica che vuole il controllo su tutto e tutti.Gli incentivi, come sono ora, sembran più un regalo per chi produce serramenti, materiali e impianti, senza voler considerare certi tudi tecnici che "facilitano" le pratiche .Se volessimo fare una seria politica di risparmio gli incentivi, e i disincentivi, andrebbero fatti anche su molte altre cose più semplici e vantaggiose e, soprattutto, fissando dei tariffari guida per gli impianti.Io ho un esempio recentissimo. Ho dovuto sostituire dei serramenti. Ovviamente, visto che dovevo farlo, mi son rivolto a serramenti che rispondessero alle normative vigenti. Chiesti dieci preventivi a dieci aziende della zona. Quattro non mi hanno neanche risposto. Le altre sei hanno fatto proposte praticamente identiche: su oltre 3.000€ di costi preventivati lo scarto tra il più caro ed il meno caro era di 27,35€ Meno dell'1%! Se questo non è un cartello, alla faccia della concorrenza.Ho effettuato la scelta in base alla sensazione di affidabilità e serietà dell'azienda.Nella vicina, per me, Confederazione Elvetica le cose vanno molto diversamente. Oltre agli incentivi su tantissime applicazioni come, ad esempio, pompe di calore derivate da acqua di pozzi profondi (ho visto i costi di riscaldamento di amici che hanno adottato questo sisitema: praticamente non c'è quasi consumo di combustibile). Non solo ci sono gli incentivi, non elevati ma certi, ma c'è unche un listino guida del Cantone e per le imprese che si discostano poi ci sono le verifiche e altro...Da noi si è puntato solo sull'isolamento (meglio tardi che mai), sul solare termico e sul solare fotovoltaico. Non si è presa in considerazione in alcun modo la cogenerazione, che potrebbe dare molti vantaggi nelle zone agricole e non solo. Non si considera per niente l'autoproduzione die energia idroelettrica con piccole centrali a generatori lenti. In zone come la mia, una volte ricche di mulini ad acqua, potrebbe essere un'ottima risorsa.Poi c'è il problema della copertura delle spese.Che sia doveroso predere la copertura delle spese è ovvio. Proprio a causa delle spese allegre ci ritroviamo con un debito pubblico pari al 106% del PIL! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
doucable Inserita: 21 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2008 Livio hai toccato il dente malato la linea guida, non solo qui ci sarebbe ma i prezzi sono di una misura irragionevolmente superiore!Non abbiamo controlli su praticamente nulla, altro che verificare chi sfora un prontuario!Purtroppo i cugini del Cantone godono della mia totale ammirazione e non sai quanto mi piacerebbe viverci, ci sono delle regole tutti le rispettano e non ci si fa il sangue marcio per fare i sacrifici e poi vedere che chi è più astuto aggira tutto con la stessa facilità di bere un caffè!Hai altrettanto ragione per la cogenerazione ma noi essendo un paese baciato dal sole dovremmo fare di questo il nostro tesoro, invece mettiamo pure in ginocchio una risorsa gratuita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
doucable Inserita: 21 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2008 La spesa in più per la presentazione della documentazione non era esagerata, e comunque ampiamente recuperata con la detrazione. Inoltre, la spesa in questione godeva pure lei della detrazione.Non sarà stato tutto rose e fiori, ma è innegabile che la situazione sia ora mutata in peggio.Si ora è mutata in tragedia, soprattutto perchè precedentemente era stato dato come termine il 2010.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
THEPROFESSOR Inserita: 22 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2008 Poi c'è il problema della copertura delle spese.infattisul solare termico e sul solare fotovoltaicosbagliando il modo, perchè bisognerebbe ripagare il solo investimento per l'acquisto, e non incentivare la solita bramosia di chi vede il guadagnino senza far niente, dietro ogni cosacomunque per tornare al 55%, la Norma (che NON è ancora Legge dello Stato) NON è retroattiva, come altre volte è successo!! quindi chi stava correndo è ancora in corsa e che si sbrighiper tutti gli altri, che si "accontentino" del 36%! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
THEPROFESSOR Inserita: 22 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2008 cercando in rete:19/12/2008 – Continua il clima di incertezza intorno al Decreto Legge anticrisi 185/2008. Sono ancora molte le polemiche sull’articolo 29 del decreto, che prospetta la riduzione dei bonus del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica messi in atto sugli edifici. Mercoledì 17 dicembre si sono riunite le Commissioni Bilancio e Finanze della Camera per l’analisi degli emendamenti presentati dagli esponenti politici al disegno di legge di conversione del decreto anticrisi. ......... Proposto anche un passaggio dello sconto Irpef dal 55%, come fissato dal Governo Prodi, al 36%, che potrebbe passare anche al 40% o 45%. Orientamento che non tiene in conto le posizioni di quanti affermano che il costo delle agevolazioni fiscali è nullo per lo Stato. Il beneficio viene infatti portato in detrazione negli anni successivi, compensato dall’Iva al 20% che determina entrate fiscali e parafiscali immediate. .................. .......................Nella seduta di ieri alcuni degli emendamenti all’articolo 29 sono stati ripresentati con una nuova formulazione - che prevede la copertura finanziaria degli oneri introdotti - e quindi sono stati considerati ammissibili.L’esame del provvedimento proseguirà nelle giornate di lunedì 22 e martedì 23 dicembre, mentre le votazioni sugli emendamenti avranno luogo giovedì 8, venerdì 9 ed, eventualmente, sabato 10 gennaio 2009. Nel proprio parere sul DL 185/2008 approvato ieri, la Commissione Ambiente della Camera ha chiesto di sopprimere i commi da 4 a 11 dell’articolo 29, eliminare la retroattività della norma, in modo da accogliere le domande presentate per l’anno 2008, evitare di porre limiti per gli anni successivi e cancellare la procedura del silenzio-rifiuto da parte dell'Agenzia delle Entrate. Tra le altre osservazioni segnaliamo la proposta rivolta al Governo - nell'ambito delle politiche di sostegno all'acquisto della prima casa - di promuovere accordi con il sistema bancario per la concessione di mutui esclusivamente per le tipologie di immobili che soddisfino i migliori requisiti di risparmio e di efficienza energetica e che siano realizzati con materiali a basso impatto ambientale (classe A+, A e . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Durresi Inserita: 22 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2008 comunque per tornare al 55%, la Norma (che NON è ancora Legge dello Stato) NON è retroattiva, come altre volte è successo!!la Commissione Ambiente della Camera ha chiesto di sopprimere i commi da 4 a 11 dell’articolo 29, eliminare la retroattività della norma, in modo da accogliere le domande presentate per l’anno 2008,Questa non l'ho proprio capita ???? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
THEPROFESSOR Inserita: 23 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2008 una più una meno............vedo comunque che non dipende da meil testo è dell'ANSA Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Durresi Inserita: 23 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2008 La tua affermazione é:la Norma (che NON è ancora Legge dello Stato) NON è retroattiva, come altre volte è successo!! Il testo dell'ANSA (sempre da te riportato) dice:la Commissione Ambiente della Camera ha chiesto di sopprimere i commi da 4 a 11 dell’articolo 29, eliminare la retroattività della norma, Credo che la colpa dell'incongruenza, di certo non sia mia! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
THEPROFESSOR Inserita: 24 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 24 dicembre 2008 Durresisecondo me sei un ottimo cuococomunque, mi rendo conto che mi leggi come l'oro colato, ma ogni tanto se prendi le distanze dalle cose che scrivo non sarebbe malepiù ti allontani e più piani prospettici puoi ammirarepiù piani prosepettici hai e più chiara ti è la situazionepiù chiara ti è la situazione e meno perplessità ti assalequindi, più sei vicino più le parole sembrano fisse e indipendenti dal contesto più ti allontani più ogni cosa viene contestualizzata e quindi ha il suo giusto peso e significatociao ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Durresi Inserita: 24 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 24 dicembre 2008 (modificato) Come più volte ho avuto il piacere di leggere,credo che , lo spirito del Forum PLC dovrebbe essere quello dei amici che discutono tra loro in questo luogo virtuale.Di conseguenza ho cercato di comportarmi, ma anche tra amici quando si discute nei luoghi reali, ci sono sempre ;chi racconta balle, chi ha la presunzione di sapere ed insegnare a tutti, chi è arrogante, chi è + o - spiritoso, chi puntiglioso,chi incoerente chi simpatico e fa ridere cmnq e non ci si riesce ad incavolarsi con quello , e chi no, etc, etc.. , ma con tutti in qualche modo ci comportiamo basandosi al modo in qui loro si presentano e stano in compagnia.Personalmente, leggo con interesse Il FORUM in sè, e generalmente considero come oro colato le info o le spiegazioni complete e coerenti che qualcuno fornisce (non ti preocupare,non è il tuo caso), o la simpatia di qualcun'altro, in qualsiasi ora matino o note che sia.Però quando qualcosa non lo capisco o lo trovo strana/cotradittori, e non sono sicuro dell'intenzionalità(magari è una batuta/provocazione/verita assoluta/falsita/erore, etc..) chiedo se posso avere delle info in più, prima di esprimere giudizzi (forse) afretati. Modificato: 24 dicembre 2008 da Durresi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 24 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 24 dicembre 2008 Signori, per favore, cerchiamo di comportarci da adulti ragionevoli e non da adolescenti stizzosi.Pontificare e polemizzare con sofismi è del tutto inutile, ed è anche sgradevole da leggere.Se si insite su questi toni, saremo costretti ad adottare gli opportuni provvedimenti sanzionatori Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dotting Inserita: 25 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 25 dicembre 2008 Informativa:Gianfranco CONTE, presidente, comunica che nella seduta congiunta degli uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, del 4 dicembre 2008, è stata stabilita la seguente organizzazione dei lavori, nel presupposto che l'Assemblea inizi l'esame del provvedimento il 12 gennaio 2009.Nella settimana in corso avrà luogo l'esame preliminare; il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato alle ore 14 di lunedì 15 dicembre; entro il 23 dicembre le Commissioni dovranno terminare l'esame degli emendamenti ed il 9 gennaio verrà conferito il mandato ai relatori.Avverte che nella ricordata seduta del 4 dicembre, gli uffici di presidenza, integrati dai rappresentati dei gruppi, hanno preso atto della comunicazione del Ministro per i rapporti con il Parlamento secondo la quale il disegno di legge è da considerarsi collegato alla manovra di finanza pubblica. Ricorda che il provvedimento ha un effetto positivo sui saldi di bilancio e reca misure di sostegno dei redditi più bassi, in coerenza con il dispositivo della risoluzione parlamentare di approvazione della Nota di aggiornamento al DPEF.Pertanto, per quanto riguarda i criteri che saranno adottati per l'ammissibilità degli emendamenti, occorrerà conciliare il regime ordinario previsto per i disegni di legge di conversione di decreti-legge, di cui all'articolo 96-bis, comma 7, del Regolamento, con la disciplina dettata dall'articolo 123-bis, comma 3-bis, del Regolamento, relativa ai disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica.Per saperne di più e per "viaggiare informati":http://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=22052763 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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