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Coibentazione Mansarda


FONTAM71

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Ciao a tutti,

abito in una casa indipendente costituita da due appartamenti pt+1° primo+mansarda. Io abito al primo piano ed ho una scala per accedere alla mansarda (non abitabile) che non è riscaldata e neppure coibentata, in pratica in questi giorni ci sono si e no 10 gradi. Il mio problema è il riscaldamento dell'appartamento, pur avendo un impianto nuovo a pavimento con caldaia nuova a condensazione faccio fatica, quando fuori ci sono meno di 2-3 gradi a riscaldare la casa pur tenendo l'impianto sempre acceso con la caldaia a 45°.

Se coibento la mansarda (ad es. con con dei pannelli di polistirene espanso estruso) secondo voi otterrò dei miglioramenti o sono soldi sprecati? (in pratica il mio soffitto è il pavimento della mansarda); inoltre è opportuno che coibenti solo i muri laterali ed il tetto della mansarda o anche il pavimento (che ripeto corrisponde al soffitto del mio appartamento).

P.S. le finestre dell'appartamento sono nuove e "basso emissive" mentre i muri non sono un granchè ed ho già in programma di fare il "cappotto" ma visti i costi non sarà a brevissimo termine

Grazie

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Se coibento la mansarda (ad es. con con dei pannelli di polistirene espanso estruso) secondo voi otterrò dei miglioramenti o sono soldi sprecati?
Soldi sprecati sicuramente no, il calore va in alto e se il soffitto non è ben isolato il caldo se ne va.

L'estruso a mio avviso è sicuramente un idea molto valida ed e meglio anche della classica lana di roccia appoggiata per terra.

mentre i muri non sono un granchè
Il problema sono sicuramente anche i muri, valuta l'idea di rivestirli internamente con cartongesso e un foglio di estruso, perdi circa 3-4 centimentri di spazio ma guadagni in calore.
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Io ho la camera da letto con i pannelli Isotec da 6 cm e da oltre 10 gg a causa della cattiva esposizione e del gelo non mi va via la neve dal tetto. All'interno tutto si svolge regolarmente anche se ho "solo" un impianto a radiatori con caldaia a condesazione e termoregolazione completa.

Finchè non si affronta in modo decente la coibentazione, ogni altro discorso è superfluo.

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Intanto grazie.

Stavo pensando se è meglio coibentare la mansarda o direttamente il soffitto dell'appartamento con polistirene+cartongesso?

Modificato: da FONTAM71
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faccio fatica, quando fuori ci sono meno di 2-3 gradi a riscaldare la casa
quindi, per capirsi, dopo ad esempio, 3 giorni di riscaldamento a palla che temperature rilevi negli ambienti, a centro stanza, a 180cm di altezza?

tipo di impianto a pavimento (lastra bugnata o liscia? e tipo di substrato di coibentazione? piastrelle o parquet? numero di eventuali zone?)

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Ciao,

L'impiato è della Rehau, il pannello è con le bugne, il diametro ed il passo del tubo non li ricordo, comunque è stato progettato da un termotecnico esperto. Ho la centralina, la sonda esterna e la valvola miscelatrice (nei bagni ci sono 2 termoarredo). La caldaia è a condensazione Ariston Premium posta nella mansarda.

La casa è di ca 95 mq composta dalla zona giorno di ca 45 mq (sala e cucina unico ambiente) e dalla zona notte (2 bagni + 2 matrimoniali). Sul pavimento ho il parquet spessore 1,5 cm salvo che nei bagni dove ho il gress (spessore 1 cm). I soffitti sono alti 2,90 mt

Il problema è più che altro nella zona giorno (che è esposta a nord) dove (quando fuori ci sono meno di 3-4 gradi) alla sera raggiungo i 20.2 gradi ed alla mattina mi trovo con 19.8 (impianto sempre acceso a 45°) non mi sembra eccezionale come prestazione. Penso che uno dei problemi sia la scarsa coibentazione dell'edificio, a parte il cappotto (che farò fra un paio di anni) secondo te ottengo miglioramenti coibentando la mansarda o mi conviene agire direttamente sul soffitto dell'apportamento coibentandolo ed abbassandolo?

P.S. nella zona giorno ho anche una scala che accede alla mansardo attraverso una porta che ho provveduto a "sigillare" dagli spifferi.

Grazie

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alla sera raggiungo i 20.2 gradi ed alla mattina mi trovo con 19.8 (impianto sempre acceso a 45°) non mi sembra eccezionale come prestazione
a giudicare dalla quantità di cose che devi ancora coibentare a me sembra invece una ottima performance, che non penso avresto raggiunto con caloriferi o venticonvettori o split

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per rispoindere alle tue domande è meglio isolare il soffitto del tuo pavimento che puoi fare abbassandolo con cartongesso o isolando il pavimento della mansarda: ovviamente questo secondo metodo di da a breve termini una resa minore rispetto all'altro ma non appena coibenterai tutto l'esterno allora sarà al pari della controsoffittatura.

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1.- parli di scala per accedere alla mansarda, ovviamente spero che ci sia una porta che separa quell'ambiente non riscaldato dal resto della casa, altrimenti sai dove se ne va il calore!;

2.- con quello spessore di parquet, 15 mm, è un miracolo che riesca ad ottenere quelle temperature, anche con un passo ridotto delle chiocciole, le capacità radianti del legno sono pessime;

3.- devi isolare abbondantemente con pannelli battentati in polistirene il pavimento del sottotetto della mansarda non abitabile.

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Ovviamente ci sono delle porte che "chiudono" l'accesso alla mansarda... se no a voglia riscaldare.....

Comunque in questi giorni approfittando delle ferie ho ricoperto tutto il pavimento della mansarda con dei pannelli di poliuretano da 4 cm e devo dire che la differenza si è notata subito:

a) la sera vado a letto con 20.8 gradi e alla mattina mi ritrovo 20.5-20.6 gradi anche se alla notte gela (prima mi ritrovavo con 19.8);

B) l'impianto raggiunge più rapidamente la temperatura impostata e la mantiene per più tempo (prima a volte non riuscivo a raggiungere la temperatura impostata, 20.8 appunto, nonostante la caldaia fosse attiva 24 su 24 a 45/48°. Adesso noto con piacere per le mie tasche che per qualche ora al giorno la caldaia rimane spenta!!

Grazie per i consigli

Ciao e buon anno a tutti

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