Marcojtd Inserito: 15 gennaio 2009 Segnala Share Inserito: 15 gennaio 2009 Buongiorno, volevo porre un quesito di termotecnica.Il fabbisogno energetico necessario al riscaldamento di un ambiente è proporzionale alla differenza di temperatura tra interno ed esterno dell'ambiente stesso ?Ho un negozio con impianto di riscaldamento condominiale centralizzato e con una temperatura esterna di -1°C all'interno c'è una temperatura di 17°C (differenza di temperatura tra interno ed esterno di 18°C), mentre i rimanenti locali del condominio sono a circa 21°C.Se aumento la resa calorica dei termosifoni del 25% ho un aumento del 25% della differenza di temoperatura tra interno ed esterno che varia così da 18°C a 22,5°C ?Se così fosse con una temperatura esterna di -1°C dovrei avere, a parità delle altre condizioni, una temperatura interna di 21,5 °C. E' tecnicamente corretto il ragoinamento ?Anticipatemente ringrazio chi gentilmente volesse darmi una risposta.SalutiMarco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marcojtd Inserita: 15 gennaio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 15 gennaio 2009 Nessuno sa darmi una risposta ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 15 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 15 gennaio 2009 (modificato) Sollecitare una risposta dopo meno di due ore è assurdo!PLCForum non è un centro di assistenza aziendale. Le risposte alle domande possono o non possono arrivare, dipende se la discussione è stata letta, da chi è stata letta, se c'è chi sa e ha tempo e voglia di rispondere.Leggi regolamento e FAQ e rispetta sempre il regolamento. Modificato: 15 gennaio 2009 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marcojtd Inserita: 15 gennaio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 15 gennaio 2009 Chiedo scusa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
THEPROFESSOR Inserita: 15 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 15 gennaio 2009 Il fabbisogno energetico necessario al riscaldamento di un ambiente èil risultato di tutta una serie di fattori: tipologia costruttiva di muri e serramenti, luci aperture e orientamento, zona climatica etc etcti conviene quindi interpellare un termotecnico in grado di effettuare valutazioni di questo tipo e di darti i consigli giustile considerazioni sulle temperature che hai fatto tu non mi sembrano utili per alcun tipo di valutazione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marcojtd Inserita: 16 gennaio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 16 gennaio 2009 Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Durresi Inserita: 16 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 16 gennaio 2009 Non sò che tipo di negozio è quello in questione, ma ti faccio presente che uno sbalzzo di temperatura di 18°C è troppo percepito dai tuoi clienti....Cmnq , per tornare alla tua domanda il ragionamneto da te fatto, non e tecnicamente correto inquanto hai una variabile molto instabile, ciòe il ricambio d'aria e la differenza di temperatura dell'aria di ricambio. Cerco di spiegarmi meglio ,senza entrare molto in tecnicismi, la porta del tuo negozio si apre con una frequenza (credo) molto diferente da quelle delle abitazioni del condominio, cosi facendo hai un differente ricambio d'aria e in agiunta (penso) con una temperatura diversa, visto che le abitazioni prelevano l'aria dalle scale e non diretamente dall'esterno.Tutte queste variabili possono fare che aplicando il tuo ragionamento potresti avere una volta molto caldo e un'altra freddo! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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