IlMao Inserito: 25 gennaio 2009 Segnala Share Inserito: 25 gennaio 2009 Ho il sospetto che la domanda sia un po' (tanto) sciocca, ma poiché non sono nemmeno in grado di capire questo la faccio lo stesso.Ho appena preso possesso di un appartamento, dal quale i precedenti inquilini hanno appena traslocato. Hanno portato via anche alcuni sanitari, nonché ovviamente la cucina, e poiché non hanno neanche messo dei tappi nei tubi di uscita dell'acqua non posso aprire il rubinetto principale.Mi sarebbe però piaciuto almeno accendere per un po' la caldaia, al fine di far girare un po' d'acqua calda nei termosifoni ed evitarne il congelamento. La caldaia serve sia l'acqua calda che il riscaldamento.La domanda è: ma se devo tenere chiuso il rubinetto principale dell'acqua, posso comunque azionare il riscaldamento? Sono circuiti separati o la caldaia deve prelevare l'acqua dalla stessa fonte? Insomma, che succede se accendo il riscaldamento?La caldaia, ammesso che serva a qualcosa, è una Hermann Micra Più 23 SE.Grazie per ogni risposta,Claudio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Scavir Inserita: 26 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2009 Per non saper ne leggere ne scrivere IO, metterei i tappi dove servono e aprirei l'acqua.Anche perchè se dei reintegrare l'acqua nei termosifoni come fai???Ciao,Virginio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gil gil Inserita: 26 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2009 Ciao, in via teorica il riscaldamento funziona lo stesso, ma come detto da Scavir appunto, se la pressione è inferiore a 1 bar devi ricaricare, dei tappi mettili comunque. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
IlMao Inserita: 26 gennaio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2009 Grazie dei consigli, effettivamente pensavo di fare così, ma è un dubbio che mi era venuto quando (non possedendo dei tappi) volevo accendere il riscaldamento per evitare i ghiaccioli nei tubi.Questo mi lascia però a questo punto un altro dubbio: se uno d'inverno se ne parte per una settimana bianca, è buona norma mettere il termostato in modo che la temperatura non scenda sotto un certo livello e quando si ritorna non si riesca ad accendere il riscaldamento per i ghiccioli di cui sopra. Ma a questo punto è bene non chiudere l'acqua, come di solito si fa (o faceva) quando si lascia la casa incustodita per un lungo periodo. Se tutto ciò è vero, mi chiedo quale sia il rischio, ossia cosa possa succedere. Con la caldaia accesa e mancanza d'acqua nel circuito dei termosifoni, che cosa capita?Grazie e ciao,Claudio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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