mattia881 Inserito: 1 marzo 2009 Segnala Inserito: 1 marzo 2009 Ciao a tutti, sono in procinto di cambiare la mia vecchia caldaia a fiamma pilota. Io ho un impianto idraulico vecchio di circa vent' anni con termosifoni in ghisa. L'idraulico che è venuto a fare il sopralluogo , mi ha consigliato una caldaia a condesazione della ecoflam Bluette 107.24vorrei chiedervi due cose-cosa nè pensate di questo modello di caldaia se è un buon prodotto e se da problemi??- secondo voi è una caldaia adatta con i termosifoni in ghisa???l' idraulico dice di si...ma voi non mi sembrate molto convinti....inoltre dopo aver letto nel depliant della bluette che viene fornita la sonda esterna ho chiesto al mio idraulico :dove la mettiamo la sonda esterna??? (se era per lui nemmeno doveva essere messa)la sua risposta , è stata che la sonda esterna, in genere viene messa in impianti di riscaldamento a paviemento , non avrebbe molto senso di metterla in impianti con termosifoni in ghisa , ma comuque se la voglio mettere mi ha detto che bisogna stendere un cavo , consigliabile schermato verso nord per poi installare la sonda.domanda:cosa nè pensate della sua risposta???se la sonda la metessi su un comignolo puntata verso nord può andare bene lo stesso???? avrei la possibilità anche di metterla coperta dalla intemperieMattia881
markiuti Inserita: 3 marzo 2009 Segnala Inserita: 3 marzo 2009 Ciao, sono un privato che un'anno fà ha installato una bluette 107, ho mezzi radiatori in ghisa la casa coibentata e ho installato la sonda esterna senza cavi particolari, ma usando il suo.Devo dire che non ho avuto benefici riguardo al risparmio in termini di consumo ...anzi ma credo che fosse tarata male dall'installatore ora ho trovato un buon centro di assistenza e un pò il mio intuito e la loro professionalità stà andato bene usando la sonda esterna.......Caldo ne ho avuto a volontà e l'acqua a riscaldamento diretto funziona da dio...insomma a parte il solito problema di che la installa direi che va bene...Un'altra cosa, ha bisogno di manutenzione annuale per via dei filtri che si sporcano facilmente ma ora ho visto come si fà e per quello mi arrangio..Spero di essetri satao di aiuto non come tecnico ma come utilizzatore....
mattia881 Inserita: 3 marzo 2009 Autore Segnala Inserita: 3 marzo 2009 ciao grazie mille gentilissimo...... volevo per favore sapere una cosa ...per la taratura ci può anche smanettare il cliente oppure c'è un manuale dedicato per l' installatore ed uno per l' utente??oppure è proprio consigliabile , lasciar fare tutto al manutentore????è obbligatorio per le legge fare dei controlli ogni due anni sulle caldaie sbaglio???? ma se uno non lo fa a cosa può incorrere?? qual'è l'oragno istituzionale preposto a verificare che vengano fatti i controlli???ciao a tutti e grazie mille a markiuti
ricambista2008 Inserita: 3 marzo 2009 Segnala Inserita: 3 marzo 2009 Ciao, se posso dirti la mia opinione ti suggerirei di installare una normale caldaia ad alto rendimento e a camera stagna e lo sai perche'? Quella a condensazione rende bene se hai l'impianto di riscaldamento a pavimento.Se hai i radiatori in ghisa o alluminio il rendimento inteso dal lato del risparmio energetico va a farsi benedire. Tra l'altro una caldaia a condensazione costa anche di piu' della sua equivalente tradizionale. Detto cio'tu mi ringrazierai e l'idraulico di fiducia mi maledira' sicuramente. Della serie spendiamo in maniera oculata i nostri soldi che non ce li tirano dietro
mattia881 Inserita: 3 marzo 2009 Autore Segnala Inserita: 3 marzo 2009 purtroppo però ho già dato l' ok...a questo.....
markiuti Inserita: 5 marzo 2009 Segnala Inserita: 5 marzo 2009 Ciao,scusa se rispondo solo ora, dunque i manuali rimangono a te, attenzione che l'installatore non se li porti via.Le varie regolazioni importanti è meglio farle fare al tecnico, ma per i controlli o semplici tarature non è complicato, fatti spiegare dal tecnico e comunque. c'è tutto nel manuale.Riguardo a condensazione si o no con radiatorio tradizionali, questa è stata anche una mia lunga riflessione e anche qui ci sono state voci contrastanti....alla fine ho deciso per la condensazione (anche se in effetti costa molto di più) per sistemare l'impianto a norma come emissioni e con l'draulico(un amico) ho spuntato un ottimo prezzo acquistando direttamente. La manutenzione va fatta ogni anno, pena problemi con la garanzia nei primi due,poi quella per legge ogni 2 anni, ma conviene farla fare anche perchè bisogna pulire tutti gli ugelli,filtri ecc.ecc.
Enzo1976 Inserita: 5 marzo 2009 Segnala Inserita: 5 marzo 2009 Per la sonda esterna basta che te la fai alzare la temperatura minima in uscita dalla caldaia , di solito negli impianti a radiatori la metto a 45- 50 gradi.Il discorso della condensazione con i radiatori , ok costa di piu' ma se aumenti la superfice di scambio dei radiatori diminuisci la temperatura di ritorno e quindi aumenti la condensazione ( a casa mia con una caldaia da 30 kw a condensazione scaldo 700 metri di casa divisa in 3 appartamenti con una spesa di 450€ ad appartamento ).
markiuti Inserita: 7 marzo 2009 Segnala Inserita: 7 marzo 2009 ( a casa mia con una caldaia da 30 kw a condensazione scaldo 700 metri di casa divisa in 3 appartamenti con una spesa di 450€ ad appartamento ). Cosa? 700 metri con €. 1350 all'anno? ma sono mc o mq ? io ho una casa di 130/140 mq (vado a memoria) ciobentata abbastanza bene e la spesa ( e qui nessuno ci crede) è di 1800 €. all'anno la mia bluette 107 ha 28 k., in pratica ho pagato come quella vecchia Ferroli di prima a camera aperta .Devo comunque specificare che mi avevano tarato e regolata male l'impianto, l'acqua calda dei termo l'avevano regolata a 80°, ora dovrebbe essere a posto ma devo aspettare un'anno per verificare. Bhè nel calcolo c'è l'acqua calda sanitaria che ne consumiamo abbastanza, siamo in 4 in famiglia....Sarebbe interessante confrontarsi su questo tema, prima e dopo la cura .
Enzo1976 Inserita: 8 marzo 2009 Segnala Inserita: 8 marzo 2009 (modificato) Sono mq .La mia è una cladaia solo riscaldamento ogni appartamento ha un contacalorie poi abbiamo le valvole termostatiche sui radiatori, per l'acqua calda ho uno scladabagno a gas istantaneo.C'è da dire che bisognerebbe vedere i metri cubi di metano effettivi e non il costo totale della bolletta perchè come si sà aumentano un giorno si e uno no ...... Modificato: 8 marzo 2009 da Enzo1976
markiuti Inserita: 8 marzo 2009 Segnala Inserita: 8 marzo 2009 Sono mq .La mia è una cladaia solo riscaldamento ogni appartamento ha un contacalorie poi abbiamo le valvole termostatiche sui radiatori, per l'acqua calda ho uno scladabagno a gas istantaneo.C'è da dire che bisognerebbe vedere i metri cubi di metano effettivi e non il costo totale della bolletta perchè come si sà aumentano un giorno si e uno no ......Bene...io sono a 2.800 mc di metano all'anno acqua calda+ riscaldamento
daniele stefanini Inserita: 8 marzo 2009 Segnala Inserita: 8 marzo 2009 Devo comunque specificare che mi avevano tarato e regolata male l'impianto, l'acqua calda dei termo l'avevano regolata a 80°, ora dovrebbe essere a posto ma devo aspettare un'anno per verificare.Ciao,il problema sta in buona parte qui : scaldare l´acqua a 80 °C significa espellere fumi molto caldi, il cui contenuto energetico va perso.Molto meglio esercire l´impianto a termosifoni a temperature di mandata più basse e mgari per periodi di tempo più lungi nell´ambito della giornata, in modo che il ritorno stia sotto i 60°C.In tal caso la condensazione agisce eccome.Inoltre acquistare una caldaia a condensazione significa soprattutto acquistare una caldaia costruita con materiali antocorrosione (leghe speciali di alluminio o acciaio inox) , e quindi almeno in teoria più duratura.Daniele
mattia881 Inserita: 10 marzo 2009 Autore Segnala Inserita: 10 marzo 2009 ciao ragazzi, grazie mille per le vostre risposte in questi giorni mi stanno installando la caldaia , vi tengo aggirnato con eventuali dubbi ciao e grazie
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