Dimensionamento Climatizzazione - ... che tenga conto dell'utilizzo

[themommi]

Ciao a tutti,

vengo al punto: sto tentando di fare per conto mio il dimensionamento dell'impianto di condizionamento che vorrei installare in casa.

Piu' o meno i valori credo di averli individuati, ma avrei una domanda per gli esperti del ng: ha senso un ri-dimensionamento che tenga conto delle modalita' di utilizzo?

Mi spiego meglio: avro' 3 split, uno in soggiorno, una in camera matrimoniale, uno in camera singola.

In casa ci stamo solo la sera/notte e se stiamo in soggiorno non stiamo nelle camere: in sostanza, la sera si sta in soggiorno, la notte si dorme nelle camere...

Puo' avere un senso correggere un po' al ribasso i valori di btu necessari (le varie tabelle in genere calcolano stanza per stanza i valori necessari, ma non tengono conto che io, per esempio, non terro' mai accesi tutti e tre gli split)?

Un grazie a tutti per la cortese attenzione,

Marco.

[themommi]

scusate... mi sono accorto di aver fatto una domanda molto stupida, in realta' ho scoperto adesso che le varie tabelle dei datasheet dei costruttori riportano, per una u.e. trial-split anche la potenza in modalita' mono e dual.

Quindi: dimensiono in funzione della massima potenza di raffreddamente in modalita' mono (la sera in soggiorno) e in modalita' dual (di notte nelle stanze).

E' corretto il mio ragionamento?

Marco.

[Scavir]

Prova a farci caso.............. le dimensioni fisiche delle unità interne cambiano al cambiare della potenza.

Quindi se l'unità esterna è capace di mandare abbastanza gas................ lo scambio termico lo determina l'unità interna.

In parole povere intendo

Ciao,

Virginio

[frigello]

il trial split sono comandati da un compressore solo e in base all' utilizzo dei tre apparecchi cambia anche la potenza frigorifera

esempio se utilizzi lo split in soggiorno ed hai gli split spenti in camera hai la potenza effettiva sul primo split ...

man mano che accendi gl' altri comincia ad parzializzare il gas interno cioè da resa di 12000 bthu arrivi ad una resa di 9000 bthu scarso in soggiorno ...

[themommi]

lo scambio termico lo determina l'unità interna.

e' proprio questo il punto che mi era sfuggito all'inizio: io sommavo semplicemente i kW "richiesti" da ogni split, pensando ad una sorta di "corrispondenza" tra questa somma e la potenza dell'unita esterna. (come se l'u.e. "pompasse" sempre tot kW)

Era evidentemente un mio grossolano errore.... e la somma veniva un valore un po' altino.

In sostanza occorre considerare dei "coefficienti di utilizzo" come potrebbe essere in un impianto elettrico: se accendessimo tutti i carichi contemporaneamente in ben pochi casi non scatterebbe il contatore Enel.

Poi, ovviamente, se uno vuole la sicurezza che tutto funzioni alla max potenza, allora e' costretto a mettere una motocondensante ben corazzata... ma non e' proprio il mio caso

Certo, in quei rari momenti che tutti gli split saranno accesi, mi accontentero' di rafreddare un po' meno...

Marco.

[Scavir]

Bè in vari post precedenti si discuteva se era meglio una sola unità esterna e più unità interne o........ se potare con x unità esterne = a x unità interne.

Valuta le ipotesi di contemponeraneità.

Nel senso......... se siete tutti in soggiorno, le camere saranno vuote e quindi spente, se invece è notte serete nelle camere e il soggiorno spento.

Cero che con tre unità singole interne esterne puoi avere la massima resa contemporanea ma, a che prezzo e............. il tuo contratto per l'energia supporta tale assorbimento o devi richiedere una potenza disponibile al contatore maggiore e............ a quale prezzo??

Altra cosa, dal momento che accendi il clima, già dopo 10 minuti stai bene, perchè avrà abbattuto la maggio parte dell'umidità, quindi se sudi con aria secca, la stessa aria povera di umidità assorbirà facendola evaporare dalla tua pelle quindi sensazione di fresco.

Non so se mi sono spiegato ma.............. a volte............ esagero :ph34r:

Ciao,

Virginio

[themommi]

Bè in vari post precedenti si discuteva se era meglio una sola unità esterna e più unità interne o........ se potare con x unità esterne = a x unità interne.

C'ho ragionato un po' su anche io, ma sono arrivato a una conclusione prima di affrontare qualsiasi discorso di convenienza/rendimento/efficeinza.

Secondo me e' meglio mettere una sola unita' esterna per due ragioni:

1) spazio occupato sui terrazzi

2) estetica condominiale

Valuta le ipotesi di contemponeraneità.

E' il nocciolo di tutto, tenuto conto, pero', che nel dimensionamento dell'u.e. alla fine delle fini ho solo due possibilita'... in particolare, riferito ai Daikin, o scelgo 3MXS52E o 3MXS68G, non e' che ci siano molte altre scelte.

Io opeteri per la 52, perche' a parita' di potenza totale refrigerante richiesta dagli split, la *mia* contemporaneita' sara' bassa e "lascio" la 68 a impegni piu' gravosi, ad esempio come se nel mio appartamento, invece della mia famiglia ci fosse un ufficio con i 3 split sempre accesi contemporaneamente.

Non so se mi sono spiegato ma.............. a volte............ esagero

Sei stato gentilissimo anche a farmi notare la possibilita' di montare piu' unita' esterne, ma, come accennato prima, fattori non economici mi fanno propendere per una soluzione con una sola motocondensante.

Ciao e grazie!,

Marco.

[Scavir]

Penso che ora, abbia tutti i dati per saper valutare, come hai già fatto, ciò che reputi Migliore per la tua applicazione sotto ogni punto di vista.

Ciao,

Virginio

[THEPROFESSOR]

ma non tengono conto che io, per esempio, non terro' mai accesi tutti e tre gli split)?

è l'esatto contrario altrimenti non venderebbereo trial ai quali si possono collegare tre macchine interne da 3,5KW mentre la macchina esterna, CHE E' QUELLA CHE COMANDA DAL PUNTO DI VISTA DELLA CAPACITA' DI RAFFREDDAMENTO/RISCALDAEMENTO, avrebbe fiato per non più di 1 macchina e mezzo; a menio chè non siano pensate per un fattore di contemporaneità a dir poco bassino

le dimensioni fisiche delle unità interne cambiano al cambiare della potenza.

falso o incorretto

e in base all' utilizzo dei tre apparecchi cambia anche la potenza frigorifera

falso o incorretto

Certo, in quei rari momenti che tutti gli split saranno accesi, mi accontentero' di rafreddare un po' meno...

corretto ma sopratutto capìto

Secondo me e' meglio mettere una sola unita' esterna per due ragioni:

3) QUELLO CHE NON C'E NON SI ROMPE; e se avrai 3 macchine esterne si romperà quella che ti serve!!! 4) più la mchhina è di marca e più è grossa e meno fà casino; se ad esempio scegli

3MXS68G

per accorgerti che è accesa in funzionamento al massimo dovrai avvicinarti e sentire se il ventolone gira!!! accetto scommesse

bye

TP

Modificato: 18 marzo 2009 da THEPROFESSOR

[themommi]

Ciao Professor,

prima di tutto grazie per la cortese risposta.

è l'esatto contrario altrimenti non venderebbereo trial ai quali si possono collegare tre macchine interne da 3,5KW mentre la macchina esterna, CHE E' QUELLA CHE COMANDA DAL PUNTO DI VISTA DELLA CAPACITA' DI RAFFREDDAMENTO/RISCALDAEMENTO, avrebbe fiato per non più di 1 macchina e mezzo; a menio chè non siano pensate per un fattore di contemporaneità a dir poco bassino

Purtroppo pero' qui non ho capito se confermi il mio ragionamento sulla contemporaneita'!

Provo a metter giu' due conti:

1) Soggiorno: richiesti 2900W

2) Camera matrimoniale: 2900W

3) Camera singola: 2300 W

(ultimo piano, zona mediamente soleggiata)

Accensione solo in sala => il MXS52E regge un FTXS35G da solo comodamente (da catalogo) per un tot di 3,5kW (ok "in abbondanza")

Accensione solo nelle camere => il MXS52E regge un FTXS25G (camera singola) + FTXS35G (camera matr) per un tot di 5,2kW (ok "preciso")

Ovviamente richiesta totale 2900+2900+2300 = 8100 ben lontana dai 5200 totali del MXS52E, un po' meno distante dai 6,8kW del 3MXS68G (che comunque faticherebbe un po' anche lui).

Io, dal punto di vista tecnico, resto dell'idea che a me basta un MXS52E, dal punto di vista economico mi sono accorto che la differenza di prezzo tra 52 e 68 e' di soli 500+iva euro !!!...

Un cordiale saluto,

Marco.

[THEPROFESSOR]

quindi mi sembra che hai capito perfettamente

vuoi un trial e non macchine singole, che è la soluzione che prediligo nel caso di più macchine interne (ovviamente se si può fare)

sei conscio che se vorrai non potrai usare tutte e tre le macchine interne e pretendere di avere il massimo da tutte e tre (che è la filosofia di progettazione)

hai altrettanto capito che con una macchina accesa alla volta potrai ottenere il massimo dalla stessa (il progettista nel dimensionare la macchina esterna si è detto tra se e se: mica terrà acceso in sala mentre dorme in camera?!!! e viceversa)

a questo punto hai anche cominciato a fare un pensierino sulla macchina più potente considerata la differenza di prezzo....

che scriverti di più: procedi

bye

TP

p.s. il 52 oggi ti basta ma se domani avrai bisogno di quei 16 che ti sarebberio costati SOLO 500 euretti!!!!

[overthefalls]

Ciao a tutti, ho trovato questo messaggio e mi sono registrato per poter intervenire visto che mi ritrovo nella stessa identica situazione e proprio per le considerazioni finali di theprofessor sono sprofondato in un mare di dubbi. A dire il vero questo messaggio lo avevo salvato quest'estate passando notti insonni divorato dall'afa e siccome ho deciso di fare la spesa e climatizzare la casa l'ho rispolverato in qeusti gironi visto che mi sto accingendo a prendere contatti per realizzare i lavori nei mesi di gennaio-febbraio.

Incollo qui un messaggio postato anche su un NG al quale, purtroppo, non è seguita risposta, magari tra di voi sono più fortunato e reisco a trovare qualcuno (magari più di uno) disposto ad aiutarmi a intraprendere la strada giusta:

Ciao a tutti, sta arrivando l'inverno ed ho deciso di fare il grande passo,

entro la primavera provvederò a climatizzare il mio appartamento per

affrontare l'estate senza più l'angoscia del caldo, credo di aver scelto il

periodo migliore; ma, si, c'è un ma, ho le idee confusissime, mi aiutate a

venirne a capo?

Per conformazione dell'appartamento sono obbligato a realizzare un impianto

multisplit composto da 1 unità esterna e 3 unità interne che andranno a

climatizzare il salone e le due camere da letto. Evidenzio che vivo solo e

le unità interne saranno accese sempre singolarmente nella stanza nella

quale soggiornerò, ma è anche vero che occasionalmente si verifica la

possibilità di accenderne 2 in simultanea ed in casi eccezionalissimi,

forse, anche tutti e 3 contemporaneamente.

Ho fatto dei rilievi che vi riporto:

soggiorno: 31.57 m2 - 85.24 m3

camera: 16.65 m2 - 44.96 m3

camera: 12.38 m2 - 33.43 m3

esposizione del soggiorno e della camera più grande SUD-OVEST con sole

diretto dalle ore 13.00 al tramonto, senza ostacoli od ombreggiature.

esposizione della camera piccola NORD-OVEST

sono presenti nei locali esposti a sud-ovest tende da sole esterne che

fermano il sole diretto ma non ombreggiano, sono di colore giallo chiaro.

tutte le finestre sono dotate di doppi vetri.

Lurkando on line pagine e siti in quantità industriale credo di aver messo a

fuoco la potenza delle unità interne, sarebbero:

14.000 btu (4.2kw) in soggiorno

9.000 btu (2.5kw) in camera

7.000 btu (2.0kw) nella camera piccola

ho sbagliato i calcoli o sono giustamente dimensionate?

il mio dubbio è tutto concentrato sull'unità esterna, il cervello del

sistema, quale scegliere? Certamente il marchio che andrò ad acquistare è

DAIKIN, la scelta si riduce a 2 soli modelli per un trial split, il 52 ed il

68.

Quale scegliere tra le due tenendo in considerazione le potenze degli split

interni e la tipologia d'uso che ne farò e cho ho sopra descritto?

Sono spaventato dai consumi energetici, tra l'una e l'altra la differenza è

parecchia o irrisoria?

Nel corso degli anni al variare dello stile di vita, è possibile sostituire

la sola unità esterna semplicemente staccando le tubazioni e ricollegandole

a quella nuova in modo da evitare di rompere di nuovo i muri?

Sapete indicarmi come si leggono le tabelle sui cataloghi in merito ai

consumi ed alle rese, sono elencati una valanga di numeri che fatico a

decifrare e ciò acuisce i miei dubbi.

Perdonate la prolissità del post, sto per affrontare una spesa non superflua

e vorrei fare il sacrificio una volta e per bene senza avere poi rimpianti,

non posso permettermi di sbagliare perchè farò il tutto con opere murarie ed

elettriche e rompere una bella porzione di muri per poi scoprire di aver

fatto la scelta sbagliata demolirebbe il mio morale.

Ho in mano un paio di preventivi fattomi da installatori ufficiali ma

preferisco avere argomentazioni valide per valutarli, mi son fatto l'idea

che a causa della crisi, pur di portare a casa commesse e chiudere ordini

tendono magari a sottostimare gli impianti per poter uscire a prezzi più

abbordabili.

Ho a disposizione la piantina di casa con lo schema di come vorrei

effettuare i lavori più altre misure rilevate sul campo, accetto tutti i

pareri che arriveranno e se si tratta di discuterne con qualcuno che mi

vuole aiutare sono disposto, privatamente, a farmi carico di telefonate

esplicative.

Insomma, mi serve aiuto per dipanare i miei dubbi.

Grazie a tutti

[rimonta]

Più o meno sono anch'io nella tua posizione.

Probabilmente le risposte che ti sono arrivate vengono da persone che sanno il fatto loro.

Mi viene solo un dubbio: se in estate arrivi a casa da lavoro alle 7 di sera, accenderai sicuramente la macchina in soggiorno che inizierà a fare il suo lavoro.

Poi verso le 9 accenderai anche le macchine delle camere per iniziare a levare il calore per andare a letto e non avere il condizionatore che spara ancora al massimo per raffreddare.

Altra ipotesi: un pomeriggio di sole a metà luglio tu sei in camera e anche tuo figlio per la penichella pomeridiana, invece tua moglie ha voglia di stare in soggiorno a guardare un pò di TV.

Siamo sicuri che con la macchina dimensionata per l'80% della potenza totale delle UI riesca a farvi stare bene tutti?