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Uta : Gestione Sonda Limite Di Mandata


chabatica

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.. sto' avviando una Uta composto da batteria di preriscaldo , batteria freddo e batteria postriscaldo .... dopo la ventola di mandata aria è posta la sonda di limite basso della temperatura di mandata dell'aria ..... se la temperatura ambiente è superiore al set point si apre (gestita da pid ) la valvola del freddo , quando la sonda limite rileva una temperatura al di sotto del limite minimo si apre (gestita da pid ) la valvola del postriscaldo mentre la valvola del freddo continua ad essere gestita dal suo pid ..... dopo un po' di tempo la situazione che si presenta è la seguente :

- valvola del freddo aperta al 100% (perche' la temperatura ambiente continua ad essere superiore al set point)

- valvola del postriscaldo aperta al 40% (perche' la temperatura alla mandata continua ad essere nell'intorno del limite minimo)

- la temperatura ambiente non accenna a diminuire rimanendo circa 6/8 decimi al di sopra del set point

questa situazione di equilibrio puo' andare avanti per delle ore .... chiedo , è corretta una gestione del genere ?

quando interviene la sonda di limite minimo oltre ad aprire la valvola del post riscaldo sarebbe piu' corretto chiudere anche la valvola del freddo ? ed in che modo chiuderla visto che la valvola del freddo è gestita da un pid che ha' come set point la temperatura ambiente , la quale è sicuramente maggiore della temperatura di limite minimo ?

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Volutamente Anonimo

Poche informazioni. Troppe poche.

Non si capice se l'UTA e' nata anche per deumidificare, se c'e' un umidificatore e di che tipo.

comunque a meno che non sia una UTA strana, non la puoi regolare solo con una unica sonda di temperatura.

E se devi mantenere in set in ambiente, non puoi regolare sulla sonda di mandata, al piu' su una sonda di ritorno e/o in ambiente.

Mancano dati

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si scusate mancano alcune informazioni :

la temperatura in ambiente viene regolata con una sonda posizionata sul ritorno dell' aria ...

la sonda limite posta dopo la ventola di mandata dell' aria serve solo per verificare che l'aria inviata in ambiente non scenda al di sotto di un valore minimo di confort .....

viene eseguita anche la regolazione della umidita' ambiente con umidificatore a vapore e la batteria del freddo per deumidificare , la sonda di umidita' è posta anchessa sul ritorno dell 'aria

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Volutamente Anonimo

OK, allora uno dei funzionamenti (sul trattamento termico) corretti dovrebbe essere il seguente:

VlV pre, mantiene un set point di temperatura fisso e la temperatura deve essere misurata subito dopo la batteria di pre, regolazione PI, T = 18°C

VLV fre, mantiene un set point di umidità sulla h di ritorno (intorno al 55%) oppure una temperatura massima in ambiente (es. 25 gradi) la valvola modula sulla maggiore delle due richieste.

VLV post, mantiene un valore di temperatura minima in ambiente (es. 24°C) o un valore minimo in mandata (es. 16°C, ma qui conta molto la disposizione delle bocchette di lancio per evitare spifferi) la vlv modula sulla maggiore delle due richieste.

Se e' pensato cosi', e non va, verifica:

a) la temperatura dei fluidi, e il rendimento delle batterie (Tin e Tout ci potrebbe essere dello sporco nelle valvole o qualceh valvola chiusa).

B) controlla che non ci sia qualche pendolamento (esempio la vlv post pendola).

c) controlla che le temperature di mandata siano corrette (se mandi aria a 24°C di sicuro non funziona)

d) controlla che in estivo la funzionalità della vlv pre sia inibita (e che non ci siano trafilamenti)

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... grazie Volutamente Anonimo , adesso sono piu' tranquillo in quanto la descrizione che hai fatto di come deve funzionare l'impianto è concettualmente identica a come sta' attualmente funzionando ...... devo dire che in giornate come quella odierna o quella di ieri tutto fila liscio , la temperatura rimane nell'ambito del decimo di grado rispetto al set point , il problema si pone di pomeriggio con temperatura esterna piu' elevata ....

un'altro aspetto che ho' dimenticato è questo : di fianco alla sonda di temperatura limite vi è , un termometro "incassato" nello scatolato dove scorre l'aria , quando si presenta il problema , segna in modo fisso 16.0 / 16.3 gradi (difatti il set point del limite di temperatura in mandata è di 16.0 gradi) , quindi la mandata dell' aria è a 16.0 gradi ma questo non è sufficiente per fare scendere la temperatura ambiente dai 22.8 /22.9 ai 22.0 del set point

comunque provvedero' ad eseguire i controlli che mi hai suggerito

grazie per l'aiuto :)

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Volutamente Anonimo

Se l'aria parte a 16° e l'impianto (gli ambienti) non arriva a temperatura, non e' di fuori che l'impianto sia semplicemente "cannato".

In questi casi, prova a verificare che non ci siano filtri sporchi e quindi la UTA manda meno aria di quello che deve.

In questi casi, cerca di capire se l'impianto funzionava bene "prima" del tuo intervento.

Saluti

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