Vai al contenuto
PLC Forum


Condizionatore Daikin


frantic

Messaggi consigliati

salve a tutti ho per le mani un condizionatore daikin da 4 split con collegati 3 soli dopo 3 mesi e passa di lavoro non va più chiamato il tecnico ufficiale e sostituisce la scheda funziona per un giorno scarso e poi di nuovo k.o. si richiama il tecnico e lui dopo delle misurazioni dice che la messa a terra non è a posto e si riserva di non mettere in funzione l'unita a meno che la messa a terra non sia ripristinata entro i valori allorchè chiamato l'elettricista che ha fatto l'impianto e l'ingeniere che ha firmato la conformità che procede con misurazione e i valori sono ok premetto che nel locale ci sono diversi apparecchi elettronici computer videopoker registratori di cassa etc.

a qualcuno è mai capitato qualcosa del genere?l'impianto è nuovo come il condizionatore il modello dell unità esterna è daikin mod. 4MXS68F2V1B M. J024063 con inverter

Link al commento
Condividi su altri siti


Cavolo, che faticaccia leggere un messaggio completamente privo di punteggiatura.

si richiama il tecnico e lui dopo delle misurazioni dice che la messa a terra non è a posto
Mi piacerebbe sapere che misure ha fatto, e oltretutto che strumenti ha usato.

A questo punto uno dice che il problema è la messa a terra, l'altro invece dice che è tutto ok, organizza un incontro in cui ci siano tutti e due, cosi vedono di trovare un accordo e capire veramente come stanno le cose.

Link al commento
Condividi su altri siti

senza entrare nel merito di quello che ha fatto l'elettricista e il tecnico che ha montato l'impianto;a me è capitato in varie occasioni di montare impianti daikin inverter in appartamenti vecchi senza messa a terra,risultato:la valvola di espansione elettronica non si apre e il cdz non dà nessun errore.ripeto esperienza personale... ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

diciamo con metodi "casalinghi" cioè con un buon tester quale potrebbe essere un sistema per verificare la messa a terra sulla macchina o sull impianto in generale giusto per mia curiosità?

l'idea della misurazione davanti a tutti e due c'era ma da come ho capito il tecnico doveva telefonare per avvisare quando veniva ma così non è stato e non si è riusciti ad organizzare la cosa.

queste schede sono così sensibili?quali sono i valori ottimali di una messa a terra ben fatta?appena ho le carte sotto mano vi posto i valori misurati da entrambi.

se avete suggerimenti ben accetti :)

Modificato: da frantic
Link al commento
Condividi su altri siti

il mio consiglio deriva da una analoga situazione accadutami 3 mesi fà:

scheda del termocamino che salta

scheda del termocamino che a distanza di 6 mesi salta di nuovo

ditta del termocamino che dice al cliente che è colpa dell'impianto elettrico e di "perturbazioni magnetiche"!!, non meglio definite che si manifestano a causa di problemi dell'impianto elettrico

siccome l'impianto elettrico l'ho fatto io, con regolare DDC e allegati

vado dal cliente e rifaccio tutte le misure col mio HTItalia certificato

faccio raccomamndata RR con allegata la stampa delle misure

invito la ditta del termocamino a non sparare piu minchiate sull'impianto onde evitare di fare lavorare l'avvocato

finale: la ditta (primaria ditta) cambia la scheda senza troppe storie e riemette rapportino di sostituzione e relativa garanzia

THE END

.......fino alla prossima rottura

Link al commento
Condividi su altri siti

al "theprofessor":

quindi sia il tecnico,che chi ha firmato la conformità dell'impianto deve opportunamente per convalidare le sue ragioni rilasciare la stampa eseguita con lo strumento idoneo?

ho visto la carta del tecnico ma i dati erano scritti a penna nessuna stampa controllerò meglio se esiste qualche voce dove si accenna al tipo di strumento usato.

il bello è che da quel che ho capito il "tecnico" al primo cambio scheda l'ha cambiata e buonanotte,e solo alla seconda chiamata con scheda partita sembra si sia sognato di controllare messa a terra,varie ed eventuali e adesso vorrebbero 700€ per la rimessa in funzione visto che secondo loro il problema è della messa a terra e l'intervento non era in garanzia.

secondo voi il problema della messa a terra può verificarsi dopo quasi 4 mesi di messa in funzione dell'impianto a pieno regime?premetto che il cond. è sempre stato in funzione d'inverno anche per raffreddare visto che gli apparecchi scaldano parecchio

Modificato: da frantic
Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao, sono perplesso per la superficialità adoperata dall'assistenza ufficiale (che sono solitamente preparati, quello che dicono loro è bibbia) , prima cambia scheda e poi dice massa scarsa? è più probabile come è capitato a theprofessor, ti consiglio di chiamare sede centrale e richiedere un tecnico più affidabile. :)

Link al commento
Condividi su altri siti

discutere qui non ti porta a nulla visti i presupposti

devi cominciare a scrivere e spedire con ricevuta di ritorno e viste le cifre in ballo considera che una lettera di quelle giuste ti costa 200Euro e ne può valere la pena

una "messa a terra" che "non funziona" DEVE essere dimostrata strumentalmente e si tratta di cosa abbastanza semplice

leggiti discussioni inerenti gli impianti elettrici civili perchè l'argomento è trattatissimo

Link al commento
Condividi su altri siti

il problema è che la prima volta hanno pensato che la scheda è morta per fatti suoi..poi vista la prematura fine pure della nuova ipotizzando che la nuova è buona deve essere colpa di altro

comunque per problemi sulla rete elettrica non ha colpe neanche l'elettricista ma semmai l'enel

per la messa a terra se c'è e a meno che sia il palo piantato i mezzo ai sassi molto facilmente in terreno argilloso e all'aperto raggiunge valori molto bass di resistenza di terra

Link al commento
Condividi su altri siti

oggi si è sentito l'elettricista e ha deciso che domani al piu tardi installera prima dell'unita esterna un trasformatore 1-1 cioè entra 220 esce 220 da 3kw vi sembra una soluzione valida?

Link al commento
Condividi su altri siti

un trasformatore di isolamento?

stai attento di non potere toccare simultaneamente sia la carcassa della macchina esterna che la massa di un altro utilizzatore elettrico con classe di isolamento minore della II (simbolo doppio quadrato uno dentro l'altro) o qualsiasi altro oggetto metallico (se la macchina che viene isolata si viene a trovare in condizione di primo guasto, tu toccandola non avresti alcun problema (perchè non chiudi a terra) ma se simultaneamente dovessi toccare una massa a potenziale differente, attaccata all'impianto non modificato, non credo che ti faccia bene)

l'elettricista, per provare a risolvere un problema, ti stà prospettando una soluzione che impatta con il resto dell'impianto, che non è raccomadabile se non dopo attenta valutazione dei benefici e comunque eliminando tutte le situazioni di potenziale pericolo

Modificato: da THEPROFESSOR
Link al commento
Condividi su altri siti

a meno che non vivi in posti strani con problemi alla alimentazione elettrica..il tuo daikin deve andare con la normale corrente di rete..se non lo fà fattelo cambiare..adesso mica vorremo mettere gli ups e amenincoli vari per alimentare un climatizzatore

Link al commento
Condividi su altri siti

oggi e stato intallato il pezzo è stato chiamato il tecnico per la messa in moto dell impianto staremo a vedere gli sviluppi!

a parte la pericolosita che potrebbe portare l'installazione del trasformatore come detto da voi sopra vi sembra una soluzione valida per il problema ? :blink:

Link al commento
Condividi su altri siti

i traformatori di isolamento sono usati in casi molto particolare (es ospedali..laboratori) e per la sicurezza c'è da abbinarci un misuratore di isolamento...per rispondere alla tua domanda sinceramente non capisco proprio il senso di collegare un climatizzatore con un traformatore di isolamento

gli split sono fatti per essere collegati alla rete e con collegamento a terra

Link al commento
Condividi su altri siti

ok ma un dubbio a questo punto non conoscendo come vanno collegati i daikin.

il trasformatore è stato messo all esterno credo solo collegato all unità esterna.

ma se i split interni (3) sono alimentati normalmente a questo punto il problema potrebbe ripresentarsi? in teoria mandano anche loro tensione all unità esterna? :blink:

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi piacerebbe sapere che misure ha fatto, e oltretutto che strumenti ha usato.

per Ivan:

sulla carta dell intervento c'è scritto strumento HT Italia valori rilevati 7V con 26V necessita controllo terra per abassare i valori

Link al commento
Condividi su altri siti

boh io sinceramente non ci ho capito molto...se il problema è la messa a terra che ci vuole a piantare un palo??? magari in zona umida e collegarlo assieme all'altro??? che c'entra un trasformatore di isolamento?? fra l'altro è una alimentazione di certo non prevista da chi fa split..ma sei sicuro che si un trasformatore di isolamento e non altro??

Link al commento
Condividi su altri siti

l'ho avuto in mano a parte che pesava un accidente e il fenomeno voleva metterlo sul controsoffitto, aveva due avvolgimenti cioè se ricordo bene era prim.220 sec 115-0-115 o 150-0-150 e la dicitura 30000VA o 3000 VA ma mi pare fosse la prima, dimensioni circa 20/20/30 la marca non ricordo.

fattostà che dopo il montaggio il tecnico daikin misura la terra e dice che è ok,per adesso sono 3 giorni che va salvo news dell'ultimo minuto.

Staremo a vedere :blink:

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...