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Pregiudizi...istruttivi - Interpretazioni da manuale..


lukige

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Buon a giornata a tutti..

non volevo creare questo nuovo topic..ma non sapevo che parola inserire nella ricerca..

Vado al sodo e faccio questa citazione alla lettera come da manuale.. E' indispensabile caricare refrigerante......sempre in forma liquida dal contenitore, ma mai far

aspirare refrigerante allo satato liquido al compressore... fine.

Mi domando praticamente cosa vuol dire ..se io sono gia..sulla tubazione di aspirazione..(volvola di servizio ) e la macchina e' accesa

un grazie a chi potra' illuminarmi.. Luki :rolleyes:

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Vuole dire esattamente quello che hai scritto,il refrigerante deve essere prelevato dalla bombola sotto forma di liquido (bombola con pescante,bombola senza pescante rovesciata) ma non bisogna aprire troppo il rubinetto in modo che il refrigerante liquido ,si espande nella frusta,e diventa gas prima di arrivare al compressore.

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......Vado al sodo e faccio questa citazione alla lettera come da manuale.. E' indispensabile caricare refrigerante......sempre in forma liquida dal contenitore, ma mai far aspirare refrigerante allo satato liquido al compressore... fine.

Sino a prova contraria i liquidi non sono comprimibili, ecco il motivo per cui il refrigerante deve arrivare al compressore allo stato gassoso, pena la rottura dello stesso.

edit:

La carica viene effettuata allo stato liquido (mentre al compressore deve arrivare allo stato gassoso) per far si che la struttura del refrigerante sia completa nelle sue percentuali di composizione, se si facesse allo stato gassoso, il gas più leggero e perciò più volatile avrebbe il sopravvento sull'altro/altri gas più pesanti e se ne caricherebbe una percentuale più grossa sbilanciando la struttura, il 410 diventerebbe un refrigerante xxy, il 407 diventerebbe un refrigerante yyx e così via.

Modificato: da FAROM
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quoto in pieno ed aggiungo:

la necessità del prelievo in fase liquida dalla bombola è dettata dal fatto che bisogna impedire che le due o tre componenti (R410A o R407C) della miscela del fluido frigorigeno si smiscelino; la cosa è importante perchè ognuna delle componenti ha una propria volatilità, che si differenzierebbe in fase di evaporazione...

se poi ci rifletti un attimo ti accorgi che dal raccordo della bombola alla presa di servizio sulla condensante, il fluido liquido subirà sicuramente una laminazione (ciò che avviene nel capillare...), giungendo in fase aeriforme sul lato aspirante del compressore.

Il trucco, come giustamente sottolineato, sta nell' aprire parzialente il rubinetto, in modo da gestire meglio la laminazione, e ultimo ma non meno importante, il controllo della quantità in peso di gas caricato...

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Grazie a tutti per le risposte molto esaurienti...

la domanda..la ponevo perchè..piu di una volta ho visto ricaricare.. (forse per una questione particolare...) direttamente dalla piccola prolunga della bombola da 1kg..per cui il processo di laminazione sicuramente avveniva in modo anomalo..vale a dire la miscela rimaneva allo stato semiliquido..perche' una cosa e' far espandere il gas lungo mt 1,90 di frusta ..un'altra attraverso..40 cm di raccordo.

puo' esistere un motivo pratico, in questo comportamento sicuramente errato ?...forse la posizione scomoda dell'operatore o altro..da quel che ho capito l'operatore usava il metodo del surriscadamento per stabilire grosso modo

la quantita'..anche perche' non ho visto nessun manometro :( ..bensi' ..solo un termometro digitale...( laser )..scusate la mia curiosita' ....Luki

P.S. forse dimenticavo di dire che non so' di che gas si trattava...

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....da quel che ho capito l'operatore usava il metodo del surriscadamento per stabilire grosso modo

la quantita'..anche perche' non ho visto nessun manometro

Con il solo termometro non puoi "leggere" il surriscaldamento, l'unico dato che puoi avere è solo il delta T tra aspirazione e mandata dell'unità interna, a mio modesto avviso, il termometro laser non è il pù adatto per fare questo tipo di letture, quello a contatto è più affidabile..

Modificato: da FAROM
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infatti....

il problema vero è che tra un po' anche le colf (le badanti), installeranno condizionatori nel tempo libero, con tutto il rispetto per quel lavoro di rilevanza sociale...

ricaricare gas refrigerante non è proprio come gonfiare la ruota di un auto (esiste un valido criterio di pressioni anche in quel caso), limitandosi a feramarsi quando si percepisce il freddo uscire dall' evaporatore.... ;)

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Per ...Farum...

comunque un delta T corretto..per esempio 6 °C ..tra tubo di aspirazione e liquido..tenendo conto pero' dellle specifiche...per esempio nel caso del R 410A con temperatura...

35 °C asterna ..e ..diciamo 25 °C interna...( Delta T = 10 )...potrebbe essere valido...a parte il tipo di termometro.... :angry:

dimmi ..Farum..sono molto...molto..curioso..ti ringrazio per la risposta :)

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per gli smanettoni dei rubinetti in ricarica, è possibile anche l'uso di uncapillare di un metro arrotolato a mo di gomitolo, da metter tra la frusta e l'unità esterna. :) con questo metodo il gas entra abbastanza lentamente e farlo digerire al compressore.

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L amico dei frighi

Devi avere peró la bombola abbastanza calda altrimenti non hai una differenza di pressioni accettabile e il gas non entra.....giusto?

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veramente quello che viene chiamato capillare è solo un tubo di piccolo diametro che vuole contenere poco refrigerante..e comunque all'uscita di un capillare il refrigerante per evaporare deve assorbire calore..ci si trova come sul tubo del liquido dopo il capillare del clima..li appunto c'è ancora refrigerante liquido anche se ha passato il capillare

in estate è calda la bombola ma anche il clima ergo è come essere in inverno

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L amico dei frighi

no , il capillare provoca una caduta di pressione, che vale a dir caduta di temperatura.

Se si ha una grossa differenza di pressione entrata-uscita si ha una buona iniezione di gas, buona potenza frigo, o buona portata di gas.

Se si ha una piccola differenza di pressione si ha pochissima produzione di vapori o poca potenza, o scarsa portata di gas.

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