leonardo1812 Inserito: 30 maggio 2009 Segnala Share Inserito: 30 maggio 2009 buona sera a tutti i meravigliosi e preparati tecnici, innanzi tutto devo dire che grazie a questo forum ho fatto una buona cultura su e come si deve procedere per controllare un clima per vedere se ha bisogno di gas oppure no.la mia domanda e' questa:Per un clima inverter come sono le varie sequenze, partendo dal collegamento del tubo sulla presa di servizio e la sonda della temperatura, per il controllo del gas, dato che il compressore modula?grazie mille ai suggeritori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gil gil Inserita: 31 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 31 maggio 2009 se ho capito la domanda vuoi sapere come lavora un inverter? attraverso le sonde termistori, con il variare della temperatura il termistore varia la sua resistenza informando la scheda che a sua volta fa modulare la eev variandone la tensione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leonardo1812 Inserita: 31 maggio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 31 maggio 2009 Forse mi sono espresso male. La mia domanda era questa: siccome un clima inverter lavora in funzione della temperatura quindi modula.Modulando non possiamo rilevare ne temperatura ne pressione, perche' non sono costanti.voglio sapere come si fa a capire se manca del gas oppure no.grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
L amico dei frighi Inserita: 1 giugno 2009 Segnala Share Inserita: 1 giugno 2009 ....dal fatto che non raffredda pur avendo un alto assorbimento di corrente.inoltre se ce aria nel circuito la pressione tenderá a salire peró non uscirá aria calda dal condensatore.Se un climatizzatore inverter funziona , lascialo funzionare..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
THEPROFESSOR Inserita: 1 giugno 2009 Segnala Share Inserita: 1 giugno 2009 Modulando non possiamo rilevare ne temperatura ne pressione, perche' non sono costanti.e perchè?voglio sapere come si fa a capire se manca del gas oppure no.accendi la macchina e la fai andare a paletta e se funziona che sia inverter o qualsiasi altra cosa deve buttare fuori aria fredda (o meglio, rilevando sull'unità interna, aria con un delta di temperatura tra ingresso e uscita di almeno 14°C); se non fà così c'è qualcosa che non và; Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leonardo1812 Inserita: 1 giugno 2009 Autore Segnala Share Inserita: 1 giugno 2009 Ok, grazie ho capito tutto.ultima cosa : quanto deve essere il range di temp. tra l'ingresso e l'uscita dell'unita' interna per avere una macchina ok? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FAROM Inserita: 1 giugno 2009 Segnala Share Inserita: 1 giugno 2009 Ok, grazie ho capito tutto. ultima cosa : quanto deve essere il range di temp. tra l'ingresso e l'uscita dell'unita' interna per avere una macchina ok?Evidentemente scrivi ma non leggi le risposte, leggi quanro ha scritto THEPROFESSOR. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
f56 Inserita: 1 giugno 2009 Segnala Share Inserita: 1 giugno 2009 Scusate se mi intrometto.Gil Gil, cosa vuol dire fa modulare la "eev" variandone la tensione.Grazie. f56 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioST4 Inserita: 1 giugno 2009 Segnala Share Inserita: 1 giugno 2009 forse si riferiva al fatto che nelle unità inverter (inverter = modulatore di frequenza = variazione regime funzionamento compressore), a seconda delle temperature lette, all' interno ed all' esterno, la potenza frigorifera viene modulata, ovvero regolata, agendo sia sul regime di funzionamento del compressore che sul dispositivo di laminazione; se infatti nelle macchine on-off ritroviamo il consueto capillare, generalmente in quelle inverter la laminazione è gestita da una valvola elettronica....la differenza poi tra le implementazioni (e talvolta le prestazioni) degli inverter sta nella tecnica utilizzata per modulare il compressore...sebbene ogni sistema ha il proprio vantaggio, attualmente i compressori funzinanti in corrente continua sembrano offrire rendimenti maggiori, anche giustificati dal fatto che non occorre spendere energia elettrica (potenza reattiva) per magnetizzare gli avvolgimenti come avviene in un normale motore in corrente sinusoidale; altro esempio di attenzione dei costruttori verso questa problrmatica è l' adozione di motori a magneti permanenti... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
f56 Inserita: 2 giugno 2009 Segnala Share Inserita: 2 giugno 2009 (modificato) Grazie "antonioST4.Sei stato chiaro e preciso. Incomincio a capire qualche cosa in più.Ciao.f56 Modificato: 2 giugno 2009 da f56 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioST4 Inserita: 2 giugno 2009 Segnala Share Inserita: 2 giugno 2009 figurati Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turista della democrazia Inserita: 4 giugno 2009 Segnala Share Inserita: 4 giugno 2009 Vero, The Professor le verifiche di carica di qualsiasi macchina frigorifera a compressione vanno eseguite alla sua massima potenza, se inverter multisplit con tutte le evaporanti in marcia ed attendendo che il compressore raggiunga il pieno regime.comunque la variazione di capacità di un condizionatore ad inverter è in funzione della differenza tra la temperatura rilevata in ambiente ed il set point impostato, se lo si vuole sentire al massimo bisogna puntarlo al massimo del freddo e la temperatura in ambiente deve essere di qualche grado superiore.le termostatiche elettroniche garantiscono soltanto il surriscaldamento del freon che torna al compressore e la loro funzionalità non è legata direttamente alla temperatura dell'ambiente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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