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PLC Forum


Pulizia Vecchio Impianto In Ferro


cangaceiro

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ciao,

volevo pulire le tubazioni dell'impianto termico risalente ai primi anni 70, per cui stiamo parlando di tubi in ferro che partono dalla vecchia caldaia a gasolio con tubi di 1 pollice ed 1/4, per arrivare fino alla soffitta della villetta avente due piani fuori terra. Dalla soffitta poi ci sono delle "calate a pioggia" verso i termosifoni in ghisa.

Informandomi mi hanno consigliato di adoperare dei prodotti quali fanghi o simili che oltre alla pulizia depositano sulla parte interna del tubo una sorta di ionizzazione che evita future pose dello sporco su tali superfici. (o almeno così mi è stato detto).

I termosifoni in ghisa, anch'essi del 1971, furono nel 1992 staccati e portati fuori per essere ripuliti ad acqua da me stesso....non vi dico la fatica!

Ho tolto personalmente la vecchia caldaia a gasolio in questi giorni è svuotato l'impianto. Ma mi hanno detto che ho fatto male perchè essendo vuoto adesso c'è il rischio di formazione di ruggine.

Il mio problema è che vorrei sapere con una certa precisione come posso quantificare l'acqua che serve a tutto l'impianto, in questo modo posso di conseguenza determinare le quantità dei prodotti pulenti da utilizzare, onde così evitare di comprare prodotti in eccesso.

Farei io stesso questa operazione di pulizia perchè alcuni del settore mi hanno detto che non ci sono molte ditte disposte a farlo.

Grazie e scusate se mi sono dilungato.

Modificato: da cangaceiro
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Ho chiesto al mio idraulico per determinare la quantità di prodotto pulente di una vecchia tubazione del 1971 in ferro, a servizio di un impianto a radiatori in ghisa, come potevo fare.

La risposta è stata misura tutti i radiatori in ghisa :o

Ora mi sono scordato di chiedergli via cell, come si effettua una corretta stima e misurazione di un radiatore in ghisa?

per determinare la capacità contenente di acqua?misuro tubolari?larghezza?interasse entrata ed uscita?

:roll: :roll:

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io farei così. monti tutto. vai nel contatore dell'acqua e ti scrivi la misura. apri il rubinetto per caricare l'impianto e quando è in pressione torni a leggere la misura nel contatore. così hai la misura di quanta acqua hai nel tuo impianto.

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Ottima idea cipol!

Per quanto concerne la pulizia oggi è venuto l'idraulico che mi ha detto di unire il tubo di mandata con il tubo di ritorno dell'acqua del riscaldamento (la vecchia caldaia a gasolio l'ho già tolta) e dalla cassetta di recupero gettare il prodotto pulente (nel giusto dosaggio), poi con il circolatore far muovere il tutto. Fino a qui sono d'accordo nulla di strano ...........

.........ma mi ha detto di fare andare la pompa 24 ore su 24 per 20/25 giorni!!!!!!! ma è vero??!!

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si è vero bisogna far andare il circuito per almeno una settimana, ma questo dipende dal prodotto che ha usato. poi ci sono delle indicazioni da seguire. nel senso che di solito poi devi far uscire tutto il liquido, per fare un ottimo lavoro dovresti staccare tutti i radiatori e lavarli con abbondante acqua. una volta che è tutto rimesso in ordine bisogna mettere un'altro liquido per trattare la nuova acqua che metti nell'impianto e far si che questa non rilasci impurità.

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I radiatori gli ho ripuliti ad acqua nel 1992, staccandoli e portandoli fuori nel giardino, e data la fatica immane dell'epoca non lo rifaccio manco se mi pagano. In ogni caso farò una pulizia dei radiatori sul posto. La nuova acqua a servizio della caldaia e dell'impianto sarà depurata ovviamente a circuito chiuso.

Sono andato da qualche rivenditore e parlato con l'idraulico ho trovato i seguenti marchi per la pulizia dell'impianto, essendo come sapete tubi in ferro del 1971 (presumo zingati) devo stare molto accorto ad usare prodotti non aggressivi, quindi più che disincrostanti utilizzerò prodotti condinzionanti, mi hanno dato questi:

http://www.mantaecologica.it/portalepub/po...owdoc?IDDOC=270 costo 24 euro al Kg

http://www.gel.it/img/pdf/Prodotti_condizionanti.pdf Boiler Cleaner R.R. non conosco il prezzo.

Ma sembrano diversi tra loro a leggere le schede tecniche, per applicazione, tempistica d'uso, ph, ecc...

Il bello è che l'idraulico non ha la pompa per effettuare la pulizia e non so da chi rimediarla, a comprarla si parla di un prezzo di 500 euro circa.

Attualmente ho sempre attaccato il circolatore messo in opera 5 anni fà, ma è piccolo e si sporcherebbe presto, per cui dovrei chiudere con le saracinesche, aprirlo e ripulirlo ogni due giorni, la manta nei suoi cataloghi consiglia una pulizia di 3-5 settimane e non posso ogni due giorni pulire il circolatore senza contare che poi anche le saracinesche si ostruiscono e come in passato dovrei svuotare l'impianto per ripulirle ed il tutto non ha senso. Dove posso rimediare una pompa per detta pulizia?

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Potresti prendere in considerazione l' idea di installare un filtro a Y per non far sporcare il circolatore. Oltretutto te lo consiglio vivamente anche dopo che hai ripulito l' impianto di metterlo sul ritorno della nuova caldaia. Io ho dovuto metterlo (grazie ai preziosi suggerimenti di un utente del forum) e ora ho risolto le intasature dello scambiatore. Ripeto con un impianto del 1971 tubi in ferro mezzi marci e radiatori in ghisa (proprio come nel mio caso) è da prendere in considerazione l' installazione del filtro a Y. Prova a chiedere un parere al tuo idraulico.

Ciao

Modificato: da supercar
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Ho parlato stamane con il mio ingegnere meccanico e mi ha detto che sicuramente metteremo sull'acqua di ritorno della nuova caldaia a condensazione un filtro anche dopo i vari lavaggi pre installazione, per quanto concerne il defangatore da me proposto mi ha detto che avvalendomi di acqua depurata potrebbe essere eccessivo, considerando anche la non grandezza dell'impianto. Si parla di due piani fuori terra, 120 mq di calpestabile a piano con 11 radiatori in ghisa.

Tornando al discorso pulizia non pensi che mettendo un filtro a Y questo si sporchi quotidianamente? nel senso effettuando un lavaggio che dura 24 ore su 24 per 1 mese quanti filtri pensi che necessiti? 1 basta? di morchia ne dovrebbe venir via parecchia. Hai qualche marca da consigliarmi per la pulizia?

Grazie mille.

Modificato: da cangaceiro
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Probabilmente il filtro che ti metteranno prima di mettere la caldaia sul ritorno dell' acqua è un filtro a Y.

Qua puoi vedere un filtro a Y identico a quello che ho montato sul mio impianto:

filtrivalvolediritegno.jpg

Per pulire il filtro a Y devi svitare il dado e estrarre l' elemento filtrante di ferro e pulirlo; non serve cambiarlo tutte le volte basta la pulizia poichè è in ferro. Naturalmete appena prima del filtro e appena dopo dovrai mettere delle valvole a sfera da chiudere prima di effettuare la pulizia del filtro (altrimenti tutta l' acqua dell' impianto uscirebbe); anche la pompa o la caldaia va spenta prima di chiudere le valvole a sfera e iniziare la pulizia.

Questo filtro dovrebbe essere una buona protezione per la caldaia altrimenti si potrebbe facilmente intasare di sporco nel giro di poco tempo (come è successo a me).

Per quanto riguarda il prodotto per la pulizia dell' impianto purtroppo non so cosa consigliarti. La mia paura è che alcuni prodotti possano fare più male che bene a delle tubazioni abbastanza ammalorate. Io userei qualcosa di leggero.

Ciao!

**inserita foto**

Modificato: da Livio Migliaresi
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Ti ringrazio per la spiegazione, se non riuscirò a trovare una pompa che riesca ad effettuare una pulizia del genere proporrò al mio ingegnere e all'idraulico questo filtro ad Y per vedere se si risolve il tutto.

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  • 2 weeks later...

sai quale è la cosa che non capisco? per effettuare la pulizia dell'impianto, preventiva per la posa in opera di tutto l'ex novo, farò girare il circolatore attuale con i prodotti condizionanti all'interno dell'impianto.

Per proteggere il circolatore, monterò a sua protezione un defangatore della Caleffi, esattamente il Caleffi Dirtcal 546206 da 1 pollice.

Siccome i tubi di mandata e ritorno, sono inizialmente da 1 e 3/4'' (misurato con il calibro) per poi rimpicciolirsi poco prima di entrare nella muratura passando a 1 e 1/2''.

Il termotecnico mi ha detto di comprare un defangatore con attacchi principali da 1''. Adesso non so con esattezza le caldaie che attacchi hanno sia in mandata che in ritorno ma mi sembra da 1/2'', per cui mi chiedevo perchè mi avesse detto da 1'' anzichè da 1 e 1/2'' come sono i tubi di mandata e ritorno posati nel 1971?

Grazie.

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Una volta gli impianti erano a circolazione naturale e potevano funzionare anche in assenza di pompa ecco perchè venivano usati tubi in ferro con sezione molto elevate vicino alla caldaia per poi ridursi pian piano fino ad arrivare ai caloriferi così per andata e ritorno. Sfruttavano il principio secondo cui un fluido caldo più leggero tende a salire verso l’alto. Anche le caldaie di una volta erano predisposte per questo. Le caldaie di oggi residenziali se non sbaglio hanno la predisposizione del tubo di mandata e ritorno da 3/4. Quindi sei obbligato in prossimità della caldaia a passare dai tubi da 1 pollici ai 3/4 attuali.

Ma non ho capito bene, la caldaia in mandata ha il tubo da 1 pollice giusto? Il ritorno da 3/4 invece?

Comunque se lo prendi da 1 pollice poi in caso l' idraulico può ridursi a 3/4, per ******** (l'azienda ha richiesto la rimozione di questo marchio su PLC Forum)va a sentirlo prima di comprarlo.

Ciao.

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Dimenticavo, non conosco le perdite di carico di un defangatore, ma se lo prendi da 1 pollice come ti ha detto l' idraulico non fa male, anzi. Ciao.

Modificato: da supercar
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Ciao supercar,

più che l'idraulico me l'ha detto l'ingegnere meccanico, in ogni caso sono andato con il calibro stasera per misurare bene i tubi e devo fare una rettifica.

Il tubo di mandata stranamente è di 1'' e 1/2 che poi si riduce prima di entrare nel muro a 1'' e 1/4, il tubo di ritorno è tutto nella sua interezza di 1'' e 1/4.

Anche se faccio una lettura sul calibro in centimetri e poi uso questo convertitore per riportare in pollici dato che l'occhio non facendolo di mestiere per queste cose non c'è l'ho e non so misurare direttamente in pollici gas con il calibro:

http://www.azzistudio.it/tavola.html

Se l'attacco delle caldaie murali istantanee a condensazione è di 3/4'' allora la sequenza può essere giusta:

1. ritorno in 1'' e 1/4

2. defangatore 1''

3. rientro in caldaia acqua ritorno da 3/4''

sembra una successione corretta.

La perdita di carico dettata dal defangatore dovrebbe essere minima, e questo forse facilità anche la perdita di qualche grado utile per la condensazione.

Modificato: da cangaceiro
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Dunque oggi ho comprato il defangatore alla fine mi sono deciso di prenderlo da 1'' e 1/4 esattamente un top di gamma questo:

http://www.caleffi.it/it_IT/Technical_broc...01137/01137.pdf

poi ho acquistato per la pulizia un prodotto condizionante della manta esattamente il manta mr 501/R.

A giorni faccio partire il circolatore della Salmson per 12 ore (dicono che 24 ore si bruci) per 1 mese per fare un bel lavaggio.

Riflettevo sulla frase del mio idraulico: "come il circolatore ti spingeva l'acqua calda adesso ti spinge l'acqua fredda per la pulizia"

Mica vero! come qui qualcuno mi ha insegnato una volta le caldaie non necessitavano neanche di pompe, sfruttavano il principio fisico secondo cui un fluido caldo tende a salire, infatti è per questo che in impianti di 40 anni fa come il mio hanno grandi sezioni iniziali dei tubi per poi diminuire una volta che sono dentro alla muratura.

Mi chiedo se riuscirà il circolatore a far circolare bene l'acqua.

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Il circolatore riporta sopra questi tre dati per ciascuna velocità:

1. Rpm 1000 W=50 A=0,24

2. Rpm 1550 W=80 A=0,24

3. Rpm 2300 W=112 A=0,49

Fermo restando che la pressione idraulica che può imprimere un circolatore idraulico dipende dalla sezione dei tubi sui quali va in esercizio si può capire a mezzo di questi dati "elettrici" più o meno che pressioni" si può andare incontro?

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