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Caldaia A Basamento E Caldaia Murale.


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Inserito:

A parità di kw quali sono le differenze sostanziali tra queste due macchine riportate in oggetto?


Inserita: (modificato)

Sì ma le caldaie a basamento sono più grandi fisicamente e costano anche per alcune marche 1.500 euro in più, ci sarà anche un qualcosa di "intrinseco". :rolleyes:

Altrimenti tutti metteremmo le murali istantanee che costano meno ed ingombrano meno........ :unsure:

Modificato: da cangaceiro
Inserita:

Le caldaie a basamento hanno internamente un serbatoio di accumolo acqua sanitaria, in poche parole producono acqua calda anche quando non la chiami e resta nel serbatoio, nel momento che chiami l' acqua ti arirverà in un tempo minore perchè già pronta. é utile per un casa molto grande con più bagni che vengono usati simultaneamente, uso intensivo dell' acqua calda, ecc.

Ciao

Inserita:
nel momento che chiami l' acqua ti arirverà in un tempo minore perchè già pronta

anche con le nuove caldaie a produzione istantanea. ora tutte, chi elettronicamente chi con microaccumuli, fanno uscire immediatamente dalla caldaia l'acqua calda

L amico dei frighi
Inserita:

Le caldaie a basamento puó avere , a seconda dei modelli, giri di fumi aggiuntivi, bruciatore intelligente, controllo elettronico, recupero termico dai fumi, migliore isolamento termico, tutte cose atte al miglioramento del rendimento della caldaia . E in piú hai un contenitore d'acqua calda che consente di minimizzare i costi per il riscaldamento .

La caldaia murale é , secondo me, una forma semplicistica del riscaldamento di decenni fa, rendimento basso o piú basso della a basamento(molte volte), non costante regolazione termica a pieno carico in quanto priva di boiler, possibilitá che facendo la doccia non si abbia acqua calda a sufficienza in caso di uso contemporaneo ad altra utenza (uno che si lava le manida un'altra parte).

Riassumendo i due grossi punti a favore della caldaia murale, se veramente lo sono, sono:

-prezzo basso

-spazio contenuto.

(Commenti a parte.)

ciao

Inserita:

Io non so voi, male caldaie che vedo io, lo stesso bruciatore che usano su quella murale lo usano anche su quella a basamento.

Per me è solo una questione di gusti. Poi se uno deve collegare un impianto a bassa temperatura allora quelle a basamento sono già predisposte.

L amico dei frighi
Inserita:

stai parlando naturalmente di caldaie a metano istantanee vero?

Inserita:

si a metano. non aveva specificato il tipo di combustibile quindi davo per scontato quello.

se si riferiva a gasolio non esiste murale.

Inserita:

ci sarà un perchè se ditte come Riello, Ferroli, Immergas, Bouderus non le producono?

Inserita:

In un forum si fa informazione, la tua affermazione categorica: se si riferiva a gasolio non esiste murale. era semplicemente errata.

Quanto all'opportunità o meno di mettere sul mercato una caldaia murale a gasolio è TUTTO un altro discorso.

L amico dei frighi
Inserita:

...che sia per l'odore del gasolio?

Inserita:

Sì intendevo una caldaia murale istantanea alimentata a metano, dunque....

supercar dice: "Le caldaie a basamento hanno internamente un serbatoio di accumolo acqua sanitaria..."

Sì ma mica sempre...la Vaillant ad esempio ha caldaie murali a basamento SENZA accumulo, poi tu giustamente dici che questo accumulo si riferisce, correggimi se sbaglio, al solo uso sanitario.

L'amico dei frig... dice: "E in piú hai un contenitore d'acqua calda che consente di minimizzare i costi per il riscaldamento"

Ma questo contenitore non era ad uso esclusivo dell'acqua sanitaria?per cui che c'entra con il riscaldamento? o mi sfugge qualcosa a me? :rolleyes:

Comunque non posso pensare che sia solo una questione di gusti altrimenti metteremmo tutti le murali, meno spazio e minori costi.

Ad esempio io non ho necessità di avere un accumulo con l'acqua calda sanitaria sempre pronta, anche perchè questo è da considerarsi un comfort e come tutti i confort si pagano, nel senso che se voglio avere sempre 40 litri a 40 gradi dovrò consumare COSTANTEMENTE un certa quantità di gas per avere questo accumulo sempre a 40 gradi.

La Vaillant come detto fa delle caldaie a condensazione a metano a basamento senza accumulo ma purtroppo non ho spazio e mi devo accontentare di una murale, mi piace molto la Junkers Bosc cerapurcomfort che più o meno tira 3.600 euro senza iva.

Inserita:
In un forum si fa informazione, la tua affermazione categorica: se si riferiva a gasolio non esiste murale. era semplicemente errata.

Quanto all'opportunità o meno di mettere sul mercato una caldaia murale a gasolio è TUTTO un altro discorso.

in questo hai ragione. ma non vedo l'ora di conoscere e vedere l'installazione di una caldaia di quel tipo. Almeno ora so che esistono :lol:

io sono dell'opinione che adesso per avere 40 gradi di acqua ti basta caldaia istantanea. a meno che non hai problemi di quantità di acqua.

se invece nell'impiano hai il ricircolo dell'acua allora per forza devi avere un accumulo. ma per me murale o a basamento è lo stesso.

Inserita: (modificato)

Secondo me le caldaie a metano a basamento almeno nei piccolo impianti sotto i 35 Kw è come paragonare un computer di venti anni fa che occupava un locale ad un computer poratile di ultima generazione. Una volta era la tecnologia che imponeva che le caldaie fossero ingombranti e pesanti, ecco perchè venivano prodotte a basamento, vi immaginate ad appendere due quintali ad un muro magari di forati.

Inoltre, una volta le caldaie si mettevano in casa ed erano ingombranti e a tiraggio naturale e più pericolose, oggi che sono a tiraggio forzato, sicure e occupano spazi ridotti nessuno le vuole più in casa e tutti le mettono all' esterno.

Io ho notato che negli ultimi anni non c' è stato un grosso sviluppo tecnologico nelle caldaie a basamento sotto i 35 Kw, tutto lo sviluppo che c' è stato l' hanno implementato nelle caldaie murali.

Penso che per i piccoli impianti a metano siano destinate a scomparire quelle a basamento.

Per il comfort prima avevo una beretta fabula a basamento con serbatoio 120l e ora una murale sempre beretta e nel passaggio non ho notato differenze di comfort, l' acqua arriva calda comunque in breve tempo, non saranno quei 4 secondi che mi cambiano la vita. Quello che mi sembra cambiato è il consumo di metano specialmente in questi mesi caldi che mi sembra diminuito, probabilmente perchè la caldaia resta sempre spenta quando non si chiama l' acqua e non ha da riscaldare il serbatoio.

Ciao

Modificato: da supercar
Inserita:

Ho parlato con il mio ingegnere meccanico e ha detto le stesse parole di supercar, oggi giorno si vendono 10 murali contro due a basamento e la tecnologia oggigiorno di una murale non ha niente da invidiare ad una a basamento, restando sotto i 35 kw.

L amico dei frighi
Inserita:

....ma secondo voi , e secondo i vostri ingegneri , puó essere logico che una caldaia (macchine che produce calore ) sia all'esterno? :huh:

noi in refrigerazione per contenere le perdite in impianti a -20°C ( cella surgelati ) dove vicino si lavora a +15, +20°C cioé temperature e/o differenze di temperature simili alle case in inverno nei periodi freddi(40°C differenza), mettiamo isolante sui tubi di spessore dai 20 ai 35mm, lo stesso vale sulle caldaiette da appendere sul balcone:da -15°C, -10°C a + 80, +90°C interno caldaia (differenza circa 100°C) . :blink:

Inserita:

Sono pienamente d' accordo con L amico dei frighi, ma come mai è scoppiata questa moda delle caldaie sui balconi? Oltretutto sono pure soggette a furti.

Inserita:

ma a casa mia è dentro un apposito vano che ha una porta in ferro aerata sull'esterno, quindi se fuori c'è zero gradi, dentro a occhio e croce ci saranno 6-7 gradi.

Certo in un ambiente a 20 gradi sarebbe stato meglio perchè le dispersioni termiche sono minori e minore è così il consumo di metano ma la posizione è obbligata.

L amico dei frighi
Inserita:

stanno sui balconi perché in caso di perdita di gas , a nessuno succede niente, perché si risparmia spazio nell'appartamento di 40-70 metriquadri, pérché "é progettata per questo".

Inserita:

stanno all'esterno solo ed esclusivamente per problemi di spazio in casa.

poi queste più moderne si vedrà ma quelle più vecchiotte ne risentivano di più sia di consumi che di durata dei materiali nel tempo.

  • 1 year later...
Inserita:

Rispolvero questa discussione perché stavo cercando una conferma che non ho trovato, ovvero io sapevo che le caldaie a basamento sono consigliate per le sostituzioni su impianti molto vecchi realizzati con tubazioni in ferro e forniti magari di radiatori in ghisa, in cui si sono verosimilmente formati impurità e fanghi, in quanto avendo gli scambiatori in ghisa e di dimensioni maggiori rispetto alle caldaie murali si garantisce un rendimento maggiore e prolungato dello scambiatore stesso. In alternativa è consigliato il lavaggio dell'impianto con successiva installazione di un defangatore tipo Spirovent e simili sul ritorno, che comunque ha bisogno di una periodica manutenzione. Riassumendo: impianto molto vecchio in ferro = fango = caldaia a basamento = sonni tranquilli per qualche anno in più. Qualcuno mi conferma questa cosa?

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