Vai al contenuto
PLC Forum


Come Controllo Il Surriscaldamento Di Un Inverter


enio82

Messaggi consigliati

Salve a tutti ho un problema nel verificare il surriscaldamento in un inverter daikin devo controllarlo alla massima potenza o quando va in modulazione vi ringrazio per le risposte

Link al commento
Condividi su altri siti


la questione è che una macchina ad inverter decente cerca di tenere i vari parametri entro i limiti impostati..per cui è meno significativo ai fini della carica rispetto a un clima on-off..

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 year later...
Frigorista modena

Come ho già detto io mi occupo di refrigerazione ma m'interessa tantissimo leggere le vostre discussioni, specie questa dove ho un dubbio, ma forse sbaglio perchè penso che un clima sia come un frigorifero normale: non sei tu che regoli il surriscaldamento ma è la valvola elettronica comandata da centralina?

E suppongo ci sia un ricevitore di liquido che tenga la scorta di refrigerante per compensare sbalzi di temperatura, quindi secondo me ( ed è questa la mia domanda), come facciamo a regolare il surriscaldamento se questo è regolato dalla valvalola che è comandata dalla centralina?

Negli impianti frigoriferi il surriscaldamento lo controlla la termostatica, noi possiamo correggerne il valore in caso di perdite di carico, evaporatori mal dimensionati ecc ecc.

Il surriscaldamento ci serve col capillare perchè non può regolarlo lui, e so che in vecchi clima normali c'è appunto il capillare, ma negli inverter non credo ci sia.

Quando si aggiunge gas semplicemente si aggiunge perchè ce n'è poco, e in quel caso piuttosto l'indice di carica dovrebbe farsi non col surriscaldamento ma col sottoraffreddamento.

Link al commento
Condividi su altri siti

ESATTO! La carica si misura con il sottoraffreddamento, non con il surriscaldamento!

Il surriscaldamento è fisso e regolato dalla termostatica o dalla valvola elettronica, e quindi non è un indice della quantità di carica.

Link al commento
Condividi su altri siti

i clima inverter mono a parte i cavalli di razza hanno di solito il capillare

Tutti i multi invece dovrebbero avere la valvola elettronica non credo ne abbiano mai provato a farne col capillare

un frigorifero commerciale e un clima sono a livello teorico molto simili cambia solo in pratica il fatto che tipicamente nei frigo commerciali c'è la valvola di espansione termostatica cosa invece che ben difficilmente si ritrova nella climatizzazione ad espansione diretta in cui o c'è o c'era il capillare e ora la valvola di espansione elettronica

ne multi ci può essere un accumulatore di liquido a monte delle vlavole di espansione altrimenti è il condensatore ad essere parzialmente allagato

Link al commento
Condividi su altri siti

Frigorista modena

Ah ok Erikle ho capito meglio adesso, ne ho smontati alcuni per capire come funzionavano ma non ho trovato nessun Inverter dual o trial da farci l'autopsia.

Il mio tial inverter Samsung in casa ho visto ha tre valvole elettroniche, pensavo tutti gli Inverter avessero la valvola elettronica, credevo fosse lei a modulare.

Link al commento
Condividi su altri siti

nei multi si c'è la valvola elettronica una per ogni unità interna in quelli singoli la regola è il capillare a parte daikin mitsubishi electric e qualche altro

la regolazione nei multi è + complessa perchè c'è da calcolare istante per istante la somma delle potenze richieste dalle unità interne per decidere la velocità del compressore e poi ogni valvola con i propri sensori provvede ad alimentare correttamente ogni unità interna

Però la regolazione ben difficilmente si stabilizza subito perche per dire quando cala la velocità del compressore la precedente apertura delle valvole deve essere corretta e la regolazione elettronica deve essere fatta bene in modo che tenda alla stabilità e non si infili invece in oscillazioni che si autolalimentano

e poi ci sono anche tanti altri controlli e sensori pensa che i multi periodicamente fanno il recupero dell'olio

I giapponesi che hanno aperto la strada ai multisplit inverter e poi ai vrv hanno progettato macchine frigorifere molto complesse e molto evolute tecnologicamente a livelli che una centrale frigorifera di un ipermercato si sogna

Anche se la centrale dell'ipermercato con la sua struttura classica e consueta permette a qualunque ditta del settore di fargli manutenzione e ridurre le posibili soste per fermo veramente ai minimini termini

Modificato: da Erikle
Link al commento
Condividi su altri siti

Frigorista modena

Ah certo, a volte mi fa ridere però come il montaggio errato da parte di praticanti dopolavoristi e di operai che devono stare dentro un determinato oraio e budget perchè altrimenti il cliente non capirebbe, fa svanire in un soffio tutta questa tecnologia perfetta.

Ripeto lavoravo con un famoso frigorista della mia città che manco sapeva dov'era il tappo dell'olio della pompa del vuoto, quendo gliel'ho cambiato io non ti dico che olio uscì da quella povera pompa, sembrava petrolio, e un olio così manco una goccia di umidità toglie.

Link al commento
Condividi su altri siti

Con la differenza che la centrale dell'ipermercato ha una vita media di 30 anni con funzionamento 24/7, mentre lo split multi domestico lo cambi ogni tre o cinque anni se ti va bene usandolo 5 ore al giorno per un mese.

Link al commento
Condividi su altri siti

Con la differenza che la centrale dell'ipermercato ha una vita media di 30 anni con funzionamento 24/7,
Certo, peccato che si tralascia il fato di quanti ricambi vengono

utilizzati nel arco di questi 30anni per tenerla in piedi questa povera centrale :lol:

mentre lo split multi domestico lo cambi ogni tre o cinque anni se ti va bene usandolo 5 ore al giorno per un mese.
e dove vivono questi nababbi, dai dillo anche a noi almeno ci guadagniamo la pagnotta facile facile, e ti passiamo pure la provvigione :superlol::thumb_yello:

Scherzi a parte, io posso capire che ognuno di noi consideri più interessante, complesso, all'avanguardia, il settore del quale si occupa ma da qui a certe affermazioni ce ne passa.

Erikle si riferiva ai clima Giapponesi, che onestamente non mi è capitato ancora di sostituirne uno che sia uno perche non va più.

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh, si fermano spontaneamente dopo un tot di ore di funzionamento, perchè anche i giapponesi pre-programmano il fine vita dei loro apparati, con allarmi non più resettabili.

A questo punto si deve ricorrere alla sostituzione dell'elettronica, che ovviamente costa di più che lo split stesso.

Film già visti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il mio tial inverter Samsung in casa ho visto ha tre valvole elettroniche, pensavo tutti gli Inverter avessero la valvola elettronica, credevo fosse lei a modulare.

Sei sicuro ??? ......

guarda bene, se i fili che escono "testa" sono solamente 2 ..... quasi certamente sono "semplici" elettrovalvole di "zona", attivano l'unità interna a richiesta del "telecomando", se invece i fili sono almeno o più di quattro cadauna testa, probabilmente hai ragione ..... tieni presente che la velocità di rotazione di un clima "civile" è gestito da un complesso algoritmo, (interno alla scheda) che calcola parametri basati sulle temperature (varie sonde, temp gas mandata, ritorno, temp. stanza, temp. esterno, ecc) piuttosto che sulle variazioni di pressione delle singole unità interne.

Sono scettico al fatto che un "trial" prezzo +/- da 2.000 € a crescere ..... monti una serie di valvole modulanti (passo-passo) e trasmettitori di pressione, che commercialmente hanno costi non indifferenti (si va 250 € in sù), cosa che invece nei complessi industriali è diventata oggi pratica "quasi" comune, data anche dalla facilità di "adattamento" a qualunque tipo di gas, surriscaldamento, e prestazioni

Esempio

Esempio 2

Leggendo ..... si capisce che per gestire la valvola elettronica ..... è necessario anche la pressione, onde per cui i dubbi rimangono .... almeno sugli split commerciali

Buon 8 dicembre

Link al commento
Condividi su altri siti

a pare che si cambiano anche le centrali frigorifere dei per dire gli ipermercati che conosco io non hanno + nulla a r22 il che vuole dire che gli impianti non sono poi così vecchi

e poi il mio discorso era a livello tecnologico cioè un vrv da pto di vista frigorifero e circuitale ha una sofisticazione che dimostra una elevata conoscenza e raffinatezza dei progettisti che poi siano tecnologie proprietarie a livello di elettronica interfacce è altra storia

se si facesse una centrale frigorifera con sistemi analoghi durerebbe anche lei 30 anni basta solo avere i ricambi originali e personale addestrato su quelle macchine

Certo invece le centrali frigorifere nostrane nella loro banalità e nell'uso di componenti "standard" sono certamente + aperte per la manutenzione

quanto agli split spesso la loro durata breve non dipende dalla loro qualità costruttiva ma da altro (assenza di ricambi o costi elevati o il semplice fatto che ormai + nessuno aggiusta + nulla)

Link al commento
Condividi su altri siti

Frigorista modena

Ciao Walter quando l'ho montato a casa mia non ho guardato benissimo, sono sicuro di aver visto 3 (valvole?), infatti sto cercando disperatamente un trial inverter da smontare, sezionare, anatomizzare ma non ne trovo, aspetto si rompa il mio!

Comunque è un trial SamsungMh060fxea3b che ho avuto a 1500 euro molto sottobanco...

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...