cangaceiro Inserito: 21 giugno 2009 Segnala Inserito: 21 giugno 2009 Sto portando avanti con l'ingegnere meccanico la pratica per il 55%: sostituzione caldaia a gasolio con caldaia a condensazione più posa di valvole termostatiche, e su questo punto è chiaro come l'ambra.Per quanto concerne il nuovo condizionatore monosplit con pompa di calore a servizio di una camera matrimoniale, dove è già presente un radiatore in ghisa del 1971, avevo chiesto della detraibilità al 55% se era possibile la risposta è stata:" La Legge parla di "sostituzione (anche parziale) di impianto di riscaldamento con nuovo con pompa di calore ad alta efficienza". Se il vecchio condizionatore non era una pompa di calore non vale neppure la pena di proseguire il discorso, perché ovviamente non potremo mai sostenere che serviva per il riscaldamento dell'ambiente. Se fosse una pompa di calore allora potremmo sostenere che era stato installato anche per integrare il riscaldamento del locale, poiché magari gli elementi radianti ivi presenti non risultavano sufficienti. Però senza documentazioni (vecchi progetti, relazioni ai sensi della L.10/91 etc.) che attestino la veridicità di quanto affermiamo la cosa è decisamente contestabile, ma se lo ritiene possiamo comunque tentare (sempre che il gioco valga la candela...)"
Livio Orsini Inserita: 21 giugno 2009 Segnala Inserita: 21 giugno 2009 cangaceiro cè una discussione recente di jijen, con ottimi interventi di dotting e Simone Baldini proprio su questo argomento.Praticamente è stato scritto tutto e forse di più. Leggi bene quella discussione, poi, magari, se ne riparla.
cangaceiro Inserita: 22 giugno 2009 Autore Segnala Inserita: 22 giugno 2009 (modificato) Sto leggendo il tread che Livio gentilmente mi ha menzionato, sono quasi 10 anni che redigo personalmente il 70 per me e per tutto il parentado e ancora l'erario non mi ha arrestato, per cui, forse, ho fatto i conti giusti, ma leggendo appunto pagina 1 del tread sopra citata mi chiedo se Voi sapete indicarmi dove nel modello 730 si può quantificare la somma irpef meglio chiamata come "tutta l'irpef versata in un anno", spero di essermi spiegato. In altre parole da dove vedo il mio monte Irpef anno? dal 730 ok ma pagina,quado, ecc.?Grazie. Modificato: 22 giugno 2009 da cangaceiro
cangaceiro Inserita: 22 giugno 2009 Autore Segnala Inserita: 22 giugno 2009 (modificato) a giudicare da questo link parrebbe che si possa usufruire del 55% anche per i condizionatori provvisti di pompa di calore che vanno ad integrare il sistema di riscaldamento esistente:http://www.nuovofiscooggi.it/normativa-e-p...ltato-che-conta Modificato: 22 giugno 2009 da cangaceiro
cangaceiro Inserita: 22 giugno 2009 Autore Segnala Inserita: 22 giugno 2009 ma il fatto è che per la detrazione del 55% sui climatizzatori devo produrre all'ENEA un attestato di qualificazione energetica (normalmente anche più costoso del DIA per averlo) e che i climatizzatori devono rispettare certi parametri ed avere un risparmio energetico globale dell'edificio (che con i soli clima potrei non raggiungere) mi domando posso far valere l'ace della pratica passaggio da caldaia a gasolio a condensazione+termostatiche e riciclarla perl a pratica del 55% come condizionatore a pompa di calore ad integrazione dell'impianto di riscaldamento principale?
fincher Inserita: 23 giugno 2009 Segnala Inserita: 23 giugno 2009 Secondo il sito dela Daikin si upo' ottenere il 55% per un climatizzatore ad alta efficienza che rispetta i parametri di EER e COP in oggetto solo se si sostituisce integralmente l'impianto a caldaia esistente http://www.daikin.it/daikin_manage/file/Ec...azione%2055.pdf
dotting Inserita: 23 giugno 2009 Segnala Inserita: 23 giugno 2009 La Circolare 458/E dice:1.- La disposizione attuativa evidenzia che la installazione di una pompa di calore ad alta efficienza rientra nel novero degli interventi agevolabili solo qualora realizzi la sostituzione dell’impianto originario con un altro dotato delle caratteristiche indicate non essendo previsto, in relazione alla installazione delle pompe di calore ad alta efficienza, che la sostituzione dell’impianto preesistente possa essere anche parziale. 2.- Attesa l’impossibilità di ricondurre gli interventi prospettati nel presente interpello nell’ambito applicativo del comma 286, dell’art. 1 della citata legge n. 244 del 2007, trattandosi di interventi parziali che non prevedono la sostituzione integrale dell’impianto di climatizzazione invernale, l’agevolazione fiscale potrà pur sempre essere fruita a condizione che: dall’esecuzione degli interventi medesimi, realizzati a partire dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2008, derivi una riduzione dell’indice di prestazione energetica non superiore ai valori definiti dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 11 marzo 2008; e che la riduzione della trasmittanza termica sia riferibile all’edificio nel suo complesso considerato. Ricorrendo le condizioni sopra richiamate, infatti, gli interventi potranno essere ricondotti nell’ambito applicativo del comma 344 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale riconosce il diritto alla detrazione in funzione del risultato raggiunto e, dunque, prescindendo dalla tipologia di intervento praticato. Quindi si passa dal comma 347 al comma 344, di una complessità terrificante.Sempre leggere prima di postare.Per il comma 344 il COP o ERR non serve a niente, li si parla di:interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, che conseguono un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20 per cento rispetto ai valori riportati nell'allegato C, Lasciate perdere, dopo Carosello tutti a nanna.
fincher Inserita: 23 giugno 2009 Segnala Inserita: 23 giugno 2009 in parole povere?I valori di EER E COP devono essere pertinenti alla normativa
dotting Inserita: 23 giugno 2009 Segnala Inserita: 23 giugno 2009 In parole poverissime per il comma 347 sì, per il comma 344 no.
cangaceiro Inserita: 27 giugno 2009 Autore Segnala Inserita: 27 giugno 2009 nel link fornito da Livio si parlava spesso ed esclusivamente della detraibilità al 55%, appurato che nel mio caso specifico non posso avvalermi di detta detraibilità mi stavo volgendo verso il 36%.Il rivenditore presso il quale ho intenzione di acquistare il condizionatore vuole, non si sa per quale ragione, impormi a tutti i costi l'iva al 20% e va bene mi rassegnerò a pagare quel 10% in più.Degli installatori contattati la maggior parte non aveva problemi a farmi una fattura con il 10% di aliquota, il tutto concernente un lavoro di installazione, previa però presentazione a colui che farà l'installazione dell'avvenuta comunicazione a Pescara, poi c'è stato anche un installatore che sosteneva che senza una dichiarazione di un geometra che attestasse che l'immboile era in ristrutturazione non poteva applicare nessuna aliquota agevolata, ma sembra a mio giudizio che quest'ultimo sbagli.Quali sono i passi completi per ottenere la detraibilità al 36%, se possiamo indicargli in maniera sintetica ma esaustiva in modo tale che sia questo un tread di riferimento per tutti coloro che si affacciano per la prima volta ad un tema del genere e possano così attingere informazioni in breve tempo senza reiterare le medesime questioni. Grazie.
dotting Inserita: 27 giugno 2009 Segnala Inserita: 27 giugno 2009 Qui: http://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=17863246puoi scegliere fra guide complete ed esaustive sulla detrazione del 36% scritte da AdE, ANCE ed ENEA.Basta leggere.C'è anche TUTTA la modulistica.
fincher Inserita: 28 giugno 2009 Segnala Inserita: 28 giugno 2009 da quel mi risulta l'iva al 10% esiste solo per quanto riguarda la manodopera dell'installazione. Pero' se si acquista il climatizzatore da un altro soggetto al di fuori dell'instaaltore costui puo' benissimo non farti l'aliquota al 10% della sua prestazione.Giusto?
SimoneBaldini Inserita: 30 giugno 2009 Segnala Inserita: 30 giugno 2009 Intervengo nuovamente, per chiarire una cosa. La legge e le circolari sono chiare, le pompe di calore SONO detraibili al 55% SOLO se vanno a sostituire integralmente l'impianto di riscaldamento esistente. La differenza è se in una unità essite sia un impianto a radiatori con caldaia che un impianto a pompe di calore. Se sostituisco integralmente l'impianto a pompe di calore (che però devono scaldare tutto l'appartamento ed essere autonomo rispetto all'altro impianto) io non vedo discordanze con la normativa poichè per me l'impianto prevalente puo' essere quello a pompe di calore mentre quello a caldaia lo posso considerare dismesso la caldaia la posso tenere solo per l'acs.Secondo punto, siccome nella normativa non viene richiesto ne dichiarazioni ne matricole dei vecchi apparecchi io sfido ad andare a capire se si è sostituito un impianto esistente o si è installato un nuovo impianto, certo da un'indagine sui consumi energetici potrebbero sorgere dei dubbi ma sarebbe tecnofantasia.In definitiva se installi un impianto a pompe di calore che si possa considerare autonomo nel suo funzionamento per me è detraibile. Poi rimane sempre l'articolo in cui si deve dimostrare l'EPHlim - 20% che per le pompe di calore con COP5 non è così difficile se si ha un edificio abbastanza recente. Se il limite 100 tu devi rispettare 80 (100-20%) quindi con COP 5 puoi avere un edificio con EPH a gas metano di (80x5) = 400 (seplificando di moltisimo le cose e tralasciando molti altri parametri da considerare nel calcolo definitivo dell'EPH) però rende l'idea.
dotting Inserita: 30 giugno 2009 Segnala Inserita: 30 giugno 2009 "Poi rimane sempre l'articolo in cui si deve dimostrare l'EPHlim - 20% che per le pompe di calore con COP5 non è così difficile se si ha un edificio abbastanza recente."Sei rimasto indietro di un anno, anzi due, sicuramente di un decreto:Art. 1 (Valori limite di fabbisogno di energia primaria annua per la climatizzazione invernale ) 1. Per le finalità di cui all’articolo 1, comma 20, della legge finanziaria 2008, i valori limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale ai fini dell’applicazione del comma 344 dell’articolo 1 della legge finanziaria 2007, sono riportati in allegato 1. Decreto 11 marzo 2008Quello di cui parli sono le normative originali, completamente abrogate e superate con ben altri valori limite:344. Per le spese documentate, sostenute entro il 31 dicembre 2007, relative ad interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, che conseguono un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20 per cento rispetto ai valori riportati nell'allegato C, numero 1), tabella 1, annesso al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192,legge 27 dicembre 2006, n. 296, denominata Finanziaria per il 2007.Con i nuovi valori semplicemente impossibile.Carosello è finito da un pezzo.
SimoneBaldini Inserita: 30 giugno 2009 Segnala Inserita: 30 giugno 2009 (modificato) In che senso sono rimasto indietro, i valori sono quelli nuovi delle tabelle di cui parli tu, non mi pare di aver detto diversamente. Resta il fatto che se il tuo edificio è di recente costruzione (mi pare d'averlo detto) i cui limiti già rispettano valori prescritti (esempio in lombardia dal 2007 i valori sono molto restrittivi e direi pari alle tabelle di cui riportate) con COP 5 è un gioco da ragazzi rientrarci. Il mio esempio era solo su base 100 ma se prendiamo 10 è la stessa cosa è chiaro che il tupo EPHlim dipende dalla zona climatica e dall'interpolazione per S/V. Ma fatto 100 la partenza limite i rapporti non cambiano. Voleva solo far risaltare che se il tuo limite è 10 (te lo vai a vedere sulle tabelle interpolando e calcolandolo, se il tupo attuale EPH è 40 è probabile che con le PDC ci rientri).Il comma non è stato abrogato ma è solo cambiata la tabella.Per esempio una legge 10 fatta nel 2006 con limiti 2006, oggi ricalcolata con PDC aria-acqua (quindi non così performante) ho ottenuto oltre il 20% dell'EPH in meno dei nuovi valori senza modificare null'altro solo il generatore di calore. Questo mi serviva per il recupero del volume.Impossibile con PDC io non direi, che la cosa sia economicamente parlando sureale è vero ma quello che conta per la legge è l'energia primaria quindi la corrente e non la fonte da cui deriva.Quindi ti prego di rivedere le tue affermazioni poichè l'impreciso e mal informato non sono certo io, almeno in questo caso! Se vogliamo essere precisi poi il carosello non ho fatto in tempo nemmeno a vederlo!!!! Modificato: 30 giugno 2009 da SimoneBaldini
dotting Inserita: 1 luglio 2009 Segnala Inserita: 1 luglio 2009 Per esempio una legge 10 fatta nel 2006 con limiti 2006, oggi ricalcolata con PDC aria-acqua (quindi non così performante) ho ottenuto oltre il 20% dell'EPH in meno dei nuovi valori senza modificare null'altro solo il generatore di calore. Questo mi serviva per il recupero del volume.Non hai capito niente e invito i frequentatori del forum a considerare come completamente errata l'affermazione di cui sopra.Il miglioramento dell'EPH non deve essere sul vecchio valore ricavato dalla legge 10 per quell'edificio con la legge 10, ne deve essere minore del 20% dei nuovi valori, la legge dice te lo ripeto perchè non sao leggere:1. Per le finalità di cui all’articolo 1, comma 20, della legge finanziaria 2008, i valori limite difabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale ai fini dell’applicazionedel comma 344 dell’articolo 1 della legge finanziaria 2007, sono riportati in allegato 1.NON si deve applicare nessun ulteriore decremento ai valori riportati nelle nuove tabelle.Anche se tu metti una PDC aria/acqua, quando vai a considerare il rendimento del SEN, spero che tu sappia cosa sia, ottieni un rendimento riferito al fabbisogno di energia primaria del 105-107%, assolutamente ridicolo er rientrare nei nuovi limiti.Raccontaci quanto vale secondo te eta SEN nel 2009 e come lo inserisci nel calcolo del FEP?
jijen Inserita: 1 luglio 2009 Segnala Inserita: 1 luglio 2009 Ma quindi alla fine se io ho contemporanemente un climatizzatore in una stanza e nella stessa un termosifone collegato a caldaia a metano autonomo, e voglio togliere il climatizzatore e metterne uno ad alta efficienza, psosono ottenere il 55% sull'acquisto del nuovo climatizzatore?
cangaceiro Inserita: 1 luglio 2009 Autore Segnala Inserita: 1 luglio 2009 comunque il 36% spalmato in 10 anni sono davvero troppi, 10 anni faccio a tempo a morire!
cangaceiro Inserita: 1 luglio 2009 Autore Segnala Inserita: 1 luglio 2009 più che altro per chi mette solo un monosplit, dato che sulla macchina (se acquistata separatamente) come qualcuno ha detto il 10% non è applicabile, quindi l'aliquota agevolata lo è soltanto per l'installazione, ma se consideriamo che l'installazione costa circa 300 euro, si recupera a mezzo irpef dal 730 il 36% di 300 euro, ovvero 108 euro in 10 anni, che spalmati sono 10,80 euro l'anno, per cui non merita considerando lo sbattimento.
SimoneBaldini Inserita: 1 luglio 2009 Segnala Inserita: 1 luglio 2009 Forse l'equivoco risale al fatto che noi in Lombardia pur non essendo regione autonoma come altre abbiamo tutta una nostra normativa e parametri ad ok. Mi spiego.Il mio esempio è riferito al recupero volumetrico e si deve rispettare il 20% in meno dell'EPH limite in regione Lombardia.I valori della legge finanaziaria sono come hai piu' volte ripetuto tu che sono uguali ai valori limite minimi in regione Lombardia (DGRL 8/8745), dal 1 gennaio 2010 i valori limite saranno del 20% in meno dei valori limite prescirtti in regione Lombardia. DGRL 8/8745.In Lombardia da quando è entrata in vigore la certificazione energetica i valori limite sono drasticamente stati tagliati, da noi sono ormai due anni che si parla di EPH bassi, quindi se il tuo edificio è recente è facile che hai un EPH che con la PDC puoi limare.Pultroppo in Lombardia dobbiamo affidarci ad un software www.cened.it realizzato dalla regione e i calcoli DEVONO essere fatti con quel programma. Se tu inserisci un edificio riscaldato da caldaia ottieni un EPH di 100 se ci cambi solo il generatore e ci metti una PDC ricalcolando ottieni un quarto del valore iniziale. Questa è la certificazione in Lombardia e su questo noi dobbiamo lavorare ne piu' ne meno (inutile tirare in ballo SEN o altre cose se il programma non loprevede).
cangaceiro Inserita: 2 luglio 2009 Autore Segnala Inserita: 2 luglio 2009 scusate ma per un povero cristo come me che lavora dalle 8 fino alle 8 non è che potreste mettere il link diretto della modulistica detraibilità 36% risparmiandomi di leggere pagine e pagine dato che non sono un addetto ai lavori? ve ne sarò infinitamente grato.Comprerò un condizionatore per conto mio facendolo montare da un professionista per cui sono in questa situazione.
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