pephino Inserito: 27 giugno 2009 Segnala Inserito: 27 giugno 2009 salve ragazzi.......ho un problema con un condizionatore Mitsubishi inverter 18000 btu....installato da + di 3 anni. adesso la resa della macchina non è piu' come prima.. raffredda si ma non eccessivamente. ho controllato le pressioni del gas r410 attaccando sul manometro di alta mi da una pressione statica di 15 bar facendolo partire a freddo ottengo attorno gli 8-9 bar.. la temperatura esterna e di 20 gradi.. potrei sapere se richiede del gas e che pressioni ottengo facendo partire anche a pompa di calore. grazie....
antonioST4 Inserita: 27 giugno 2009 Segnala Inserita: 27 giugno 2009 non si capisce se hai il manometro sulla presa lato bassa pressione (aspirazione) o sul lato alta pressione, ho capito solo che il manometro è di alta, ma cambia relativamente poco.Certo se hai misurato sul lato dell' alta pressione (mica tanto alta, negli split moderni si misura già a valle del laminatore... )potrebbero esser pochi (dico potrebbero perchè la valutazione corretta è quella del surriscaldamento o del sottoraffreddamento).Se invece hai misurato sul lato della bassa pressione sono valori "nella norma"; resta ben intesa la considerazione fatta al punto precedenteIn ogni caso qualsiasi misura e valutazione non ha senso se gli scambiatori non sono ben puliti, ma forse lo hai già controllato dentro e fuori, inoltre anche volendo valutare il surriscaldamento con quelle temperature esterne va interpretato correttamente...dacci qualche dettaglio in più.
gil gil Inserita: 27 giugno 2009 Segnala Inserita: 27 giugno 2009 Ciao, pessione statica 15 bar ok ma che temperatura esterna? comunque direi che gas ce ne, sono gli 8-9 in raffreddamento che mi perplimono, però è un inverter e bisogna farlo andare al massimo, ma il deltaT ?
BLUEPRINCE Inserita: 27 giugno 2009 Segnala Inserita: 27 giugno 2009 Bè se la pressione scende dopo che è partito il compressore è evidente che hai misurato il lato bassa pressione. Puoi tentare di capire da solo se fosse scarico misurando anche la temperatura sul tubo di aspirazione che non dovrebbe superare oltre i 10 gradi quella che rilevi dal manometro in corrispondenza del valore di pressione misurato, appunto come ti dicevano il surriscaldamento.Ciao
pephino Inserita: 28 giugno 2009 Autore Segnala Inserita: 28 giugno 2009 allora ragazzi intanto grazie mille per avermi dato consigli utili comunque io ho misurato con il manometro di alta facendolo partire a freddo con una temperatura ambiente di 20 gradi il manometro mi segna 8-9 gradi...
gil gil Inserita: 28 giugno 2009 Segnala Inserita: 28 giugno 2009 "Bè se la pressione scende dopo che è partito il compressore è evidente che hai misurato il lato bassa pressione. Puoi tentare di capire da solo se fosse scarico misurando anche la temperatura sul tubo di aspirazione che non dovrebbe superare oltre i 10 gradi quella che rilevi dal manometro in corrispondenza del valore di pressione misurato, appunto come ti dicevano il surriscaldamento.""ma il deltaT ?" (dello split, differenza tra aria ingresso e aria uscita)Questo devi fare.
pephino Inserita: 28 giugno 2009 Autore Segnala Inserita: 28 giugno 2009 l'aria d'ingresso sarebbe quella ambiente....?
gil gil Inserita: 28 giugno 2009 Segnala Inserita: 28 giugno 2009 Affermativo, aria uscita; subito sotto il flap
FAROM Inserita: 28 giugno 2009 Segnala Inserita: 28 giugno 2009 l'aria d'ingresso sarebbe quella ambiente....?Si, ma non quella ad altezza d'uomo, la lettura va fatta dove lo split aspira l'aria attraverso la griglia (dove ci sono i filtri), c'è una bella differenza tra la temperatura letta ad 1 metro dal pavimento e quella letta a 2 metri e passa.
pephino Inserita: 28 giugno 2009 Autore Segnala Inserita: 28 giugno 2009 adesso devo munirmi di termometro ma facendo un esempio se ho di ripresa 20 e di uscita 18 gradi ?
BLUEPRINCE Inserita: 28 giugno 2009 Segnala Inserita: 28 giugno 2009 In quel caso sei di fronte ad un ventilatore...Devi avere almeno stretto stretto 10 gradi di differenza, a 15 puoi essere soddisfatto a 20 fiero...Vabbè dai molto dipende dalle numerose variabili: temperatura esterna, umidità, temperatura interna ecc. Però 2 gradi sono niente in ogni caso.
pephino Inserita: 28 giugno 2009 Autore Segnala Inserita: 28 giugno 2009 bene.... ma i nove bar a freddo possono andar bene se ottengo 10 gradi di differenza fra l'aria di ripresa e quella di mandata?
Durresi Inserita: 28 giugno 2009 Segnala Inserita: 28 giugno 2009 Ciao pephino, ho l'impresione che ti piace un'po tropo la papa pronta.Ti hanno cosigliato considerare il surriscaldamento, te lo hanno spiegato anche la sintesi di come fare ma te insisti sulla risposta che ti "risolve il problema in freta".Allora o non lo capisci e chiedi come fare o altrimenti cerchi di usare gli altri solo per toglierti le castagne dal fuoco.N.B. mi permeto di rispondere cosi, visto che fai capire che lo fai per mestiere e non mi sembra un' bel modo di farlo questo mestiere .........
pephino Inserita: 28 giugno 2009 Autore Segnala Inserita: 28 giugno 2009 durresi a quanto pare quello surriscaldato sei tu....voglio solo capire non è un modo per risolvere il problema e lavarmene le mani...15 anni fa eri tu a chiedere adesso che sei preparato ricorda un po da dove sei venuto.....
antonioST4 Inserita: 28 giugno 2009 Segnala Inserita: 28 giugno 2009 (modificato) non esiste un valor fisso della pressione, men che meno tipico.Se non rapporti la pressione di bassa misurata, con le conseguenti temperature di vapor saturo e surriscaldato, con le temperature ambiente non ne veniamo fuori.Se individui un surricaldamento corretto, intrinsecamente otterrai un dt corretto; se viceversa hai un surriscaldamento non corretto difficilmente otterrai un dt soddisfacente.Il climatizzatore è l' apoteosi della termodinamica. Modificato: 28 giugno 2009 da antonioST4
gil gil Inserita: 29 giugno 2009 Segnala Inserita: 29 giugno 2009 Si... ma adesso vogliamo le misure.
antonioST4 Inserita: 30 giugno 2009 Segnala Inserita: 30 giugno 2009 è ovvio, le temperature, e se puoi, le pressioni
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