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Acquedotto Ed Autoclave - come sfuttare al meglio...


Samu.75

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Ciao ragazzi, sono nuovo nel forum e spero di fare tante amicizie con le quali condividere problemi e soluzioni tecniche...ringrazio tutti anticipatamente.

Il mio problemino è il seguente:

ho una villetta su 2 piani nella quale ho dovuto installare un autoclave (presscontrol+pompa ad immersione, cisterna da 500L) per problemi di pressione al piano superiore.

Vorrei specificare innanzitutto che i problemi di pressione li ho solo quando si fa la doccia al piano di sopra, l'acqua viene piano e dopo un pò la caldaia si spegne facendoti fare la doccia fredda! se non fosse per quello l'acquedotto basterebbe.

Con l'autoclave è tutto risolto, però ora ho un motore che si accende ogni volta che viene aperto un qualsiasi rubinetto....

Mi domandavo se per ovvi motivi di risparmio energetico non ci fosse il modo di far funzionare l'autoclave magari solo quando si aprono la doccia o 2 rubinetti...cioè sfruttare la pressione dell'acquedotto per le aperture di singolo rubinetto (o anche semplicemente quando si riempie la cassetta dello sciacquone del wc, c'è sempre il motore acceso adesso...)

Ho dubbi che il collegamento dell'impianto sia ottimale perchè, per come è installato adesso, l'entrata dell'acquedotto è sdoppiata, da un lato va direttamente nell'abitazione (con una valvola di non ritorno se si chiama così e anche un rubinetto per controllare quest'apertura), dall'altro va nella cisterna. Il presscontrol così sente solo la pressione del motore (in entrata). Lo scopo di questo collegamento era proprio quello che vorrei fare, ma non funziona bene: l'autoclave è imprevedibile, a volte parte ed a volte no. Devo chiudere l'entrata dell'acquedotto all'abitazione e farla andare solo alla cisterna, così lo sto tenendo attualmente (perchè è l'unico modo di farsi una doccia calda) ma il motore va ad ogni apertura.

Qualcuno ha qualche idea? Un modo di tarare il presscontrol con qualche altro componente? Un collegamento diverso? Grazie mille anticipatamente

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Ciao, al momento non mi vengono altre idee"geniali", fossi in te, lascerei l'autoclave spenta e utilizzando normalmente l'acqua della condotta, nel momento in cui (al piano superiore) qualcuno si dovesse infilare sotto la doccia, sarà sufficiente pigiare un pulsante (e per 10 minuti o altra durata da te prestabilita) e 'autoclave entrà in funzione fin quando ci sarà la doccia o altra utenza aperta e in quel range di tempo prestabilito.

Per far funzionare l'autoclave come sopra descritto, è sufficiente utilizzare un temporizzatore retriggerabile, un piccolo alimentatore (anche del tipo a spina), un pulsante e due fili che vanno al motire dell'autoclave.

Il temporizzatore dovrà essere del tipo retriggerabile, per il semplice motivo che, nel caso non fossero sufficienti quei 10 minuti preimpostati, anche a metà tempo trascorso (diciamo dopo 5 minuti) sarà possibile far ripartire il temporizzatore ripigiando il pulsante e riavere nuovamente tutto il tempo preimpostato (10 minuti) senza aspettare che il primo ciclo venga ultimato.

Sotto a chi ha qualche idea migliore :) , ciao.

Edit:

Ho riletto il tuo 3ad e mi pare che tu abbia qualche altro problema, per evitare che l'autoclave sia imprevedibile e fare manovre manuali, pigiando il pulsante per l'autonomia "doccia", puoi fare in modo che si ecciti una elettrovalvola che vada a chiudere (per la stessa durata che userai la doccia) l'entrata dell'acquedotto all'abitazione e farla andare solo alla cisterna.

Modificato: da FOUR_ONE
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