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Una stanza server con un condizionatore


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salve, vorrei chiedere una cosa, è una semplice curiosità.

io lavoro in una ditta informatica, noi abbiamo una stanza server con un condizionatore a 9000 btu

i server stanno aumentando e il condizionatore non ce la fa piu a refrigerare o almeno ad abbassare la temperatura..

quindi hanno deciso di piazzare un condizionatore a 24000 btu..

per una semplice ripicca di un socio sono stati presi due da 12 mila con un dual 24 però 12+12

loro dicono che è l astessa cosa, ma mi sembra strano...

12+12 btu è uguale ad un unico 24mila?

se no perchè?

grazie mille

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Alcune aziende, danno la possibilità di abbinare una unità esterna in modo tale da avere la potenza effettiva pur accendendo in contemporanea le due U.I..

Non sempre è così (poi dipende anche dalla politica aziendale), le aziende fanno in modo che accendendo una delle due unità ( o due su tre ...) si abbia la potenza richiesta, mentre, accendendole contemporaneamente la potenza a disposizione non è quella che si dovrebbe avere sommando le unità interne.

Tornando al discorso di due unità da 12.000 anzichè una da 24.000, credo sia un bene, si potrà avrà una maggiore diffusione, un trattamento migliore dell'aria e in caso di temperatura esterna non troppo alta potrebbe essere sufficiente l'utilizzo di una sola unità, poi bisogna anche vedere un pò la situazione dell'ambiente, della disposizione dei server e altre informazioni che potrebbero tornare utili, ciao.

edit: Non vederla come una ripicca del socio, anzi....

Modificato: da FAROM
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Adelino Rossi
Tornando al discorso di due unità da 12.000 anzichè una da 24.000, credo sia un bene

condivido l'impostazione di più unità anziché una sola.

se si rompe una unità rimane la seconda in funzione e rimane la possibilità di trovare soluzioni di emergenza.

vedi unità portatile facilmente reperibile nei negozi.

con una unica unità, rotta questa fine dei lavori.

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si ma mi pare di capire che sia un due..cioè unica unità esterna ecco se si guasta questa si fermano entrambi..bisognerebbe poi sapere se è monocompresore o di che tipo

Comunque ci sono appositi clima per questi usi..ma vedo che molti usano i comuni split..quelli specifici hanno la possibilità del free cooling di notte o quando non c'è troppo caldo

anzi a dire il vero spesso è molto + economico dai pti di vista dei costi elettrici un impianto di ventilazione

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anzi a dire il vero spesso è molto + economico dai pti di vista dei costi elettrici un impianto di ventilazione

Esatto.

Semplice sistema di convogliamento ed espulsione all'esterno del locale dell'aria calda prodotta dal server.

Immissione di aria esterna che anche se caldissima non raggiungerà mai i 50-55°C che si possono misurare in uscita dalle ventole di raffreddamento di un server in estate.

Riportare a bassa temperatura quell'aria riciclata è dura per qualsiasi condizionatore e che spreco di energia elettrica.

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Ciao, in una sala ced è preferibile due mono da 12k piuttosto che un dual 12 + 12 anche perchè come gia detto, spesso i dual non corrispondono alla potenza degli split, ma del motore sottodimensionato per il discorso di contemporaneità. :)

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Mauro Dalseno

Mono o dual, bisogna considerare anche il fatto che un impianto di ventilazione porterebbe dentro parecchia polvere, quindi il condizionatore avrebbe anche questo vantaggio.

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Mauro Dalseno

Considera che spesso trovo le sale Server con i PC pieni di polvere... e le ventole inzuppate.... Ci si ricorda dei server solo quando si guastano.

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........come gia detto, spesso i dual non corrispondono alla potenza degli split, ma del motore sottodimensionato per il discorso di contemporaneità

Ciao gil gil, alcune aziende danno la possinilità di abbinare una condensante in modo tale da avere tutta la potenza, nonostamte la contemporaneità.

......bisogna considerare anche il fatto che un impianto di ventilazione porterebbe dentro parecchia polvere

Più che ventilazione immagino si stia parlando di estrazione d'aria, non ventilatore ma estrattore, ciao.

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"Più che ventilazione immagino si stia parlando di estrazione d'aria, non ventilatore ma estrattore, ciao."

Esatto.

Il fatto di espellere quell'aria a 50-55°C mi permette di considerare solo aria di reintegro alla temperatura di progetto estiva prevista per quella località, con una riduzione della potenza necessaria fino al 50% nel calcolo termotecnico e ovvi risparmi nei consumi di conseguenza.

Naturalmente è una soluzione che pochi progettisti e nessun installatore consigliano, i primi sono pagati a percentuale i secondo hanno tutto l'interesse a fornire un dual split 9000+9000 al posto di un 9000.

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ok, ragazzi grazie, siete stati davvero molto chiari..

poi vi dirò dopo l'installazione quale miglioria ci sia stata..

grazie ancora

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per la polvere ok è un reale problema in caso di ventilazione..ma come detto ci sono i filtri..diciamo che nel caso di locali server e altri con apparecchiature elettroniche di precisione ci sta anche il condizionamento....ma io ho visto split montati in cabina con trasformatore :o e le griglie di aereazione naturali aperte perchè in inverno bastano quelle...ho visto split in locali inverter....in cui c'è la porta con le griglie..quindi la polvere entra..insomma troppi sprechi veramente inutili

uno split anche piccolo impiegato in uno di questi lavori e che gira di continuo ha consumi come 4 o 5 case di civile abitazione..ormai ci siamo abituati a sprecare troppa energia...appunto spesso sono sprechi

Comunque in tema ..devo notare che ho in un posto vicino a casa uno splittino Climaveneta inverter impiegato in questo uso piuttosto massacrante (gira sempre) ed è ormai 3 o 4 anni che sto climaveneta resiste..non ci avrei scommesso nulla

Dall'estetica non è uno di quelli della LG..non riesco a capire chi ha fatto sti modelli per la climaveneta (de longhi)

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SimoneBaldini

Esistono vari sistemi per controllare le temperature entro locali CED/server/quadri elettrici. Solitamente le apparecchiature elettroniche tipo CED hanno bisogno di valori costanti nel tempo e piuttosto rigidi (22°C) con bassa umidità questo non tanto perchè non funzionano a 30°C ma perchè si preservano piu' a lungo e il rischio guasti è minore. Oggi poi i server sono delle vere e proprie stufe elettriche. Uno degli ultimi che ho curato aveva in una stanza da 2x3 h3 mt e macchine per un totale di 8kW di dispersione, la sola ventilazione sarebbe stata insufficiente anche perchè era prescritto 25°C di temeratura constante.

Mi è capitato invece un locale inverter dove in quel caso la sola ventilazione (estrazione+immissione) è stata sufficiente a mantenere una temperatura idonea interna questo grazie al fatto che gli inverter non avevano limiti rigidi.

Tornando agli split, io ne metterei due distinti, anche per il fatto che in caso di guasto te ne rimane uno in funzione (meglio che nulla). Non è tanto un proglema di potenza poichè sicuramente saranno inverter, ma piu' di sicurezza e garanzia di funzionamento.

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Non so se sia già stato affrontato in precedenza, ma per i CED è importante che il climatizzatore abbia un controllo di condensazione. Cioè che possa lavorare in raffreddamento anche in inverno. Sennò come la temperatura fuori va giù inizia ad andarti in antigelo e si formano delle simpatiche costruzioni di ghiaccio sul ritorno e sui rubinetti. Ho visto di quei lavori che ci voleva lo scalpello per tirarli giù.... :(

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giusta osservazione..in macchine che si prevede che lavorino in raffreddamento anche in inverno occorre vedere se hanno già la possibilità di farlo (ora molti inverter possono) oppure se ci vuole apposito accessorio (la regola una volta con glo on-off e non tutte le marche lo avevano )

Senza controllo di condensazione la resa in raffreddamento in inverno cala drasticamente fino anche ad annullarsi

Comunque per sti impieghi co sono appositi clima che spesso integrano il free cooling e nascono appunto apposta per questo lavoro

Negli shelter delle BTS è di regola che ne montano 2

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SimoneBaldini

Per i CED esistono macchine apposite ma ultimamente per piccoli CED un buon sistema inverter garantisce il funzionamento poichè lavora in modulazione e il controllo di condensazione è sostanzialmente integrato.

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