fmonorati Inserito: 31 luglio 2009 Segnala Inserito: 31 luglio 2009 Sto combattendo ormai da alcuni giorni e con l'aiuto di diversi "esperti" nel far funzionare un impianto composto da 3 fancoil ed una unità esterna ad acqua Carrier 30RA 007.Dopo varie vicissitudini l'unità è stata dichiarata perfettamente funzionante dai tecnici Carrier (che però si rifiutano di guardare l'impianto) ma dopo pochi secondi di funzionamento si ferma (sia pompa che ventola che compressore) e pur non richiamando alcun errore resta in questo stato senza aver ovviamente raffredato in maniera sensibile i fancoil.Non riesco assolutamente a capire per quale ragione si fermi la pompa e sarei grato a chiunque potesse darmi un qualche suggerimento in quanto non riesco ad individuare un tecnico valido che si faccia carico del problema.
mf2hd Inserita: 31 luglio 2009 Segnala Inserita: 31 luglio 2009 Ciao fmonorati, benvenuto nel forum.Se si ferma c'e' un motivo, quello che mi pare strano e' che non vi sia alcun allarme segnalato soprattutto per il breve tempo di funzionamento che citi.Sicuro che siano pochi secondi ??? Comunque anche se fossero pochi minuti puo' essere un problema.Tanto per capire: come pannello di controllo hai quello remotato "semplice", con alcuni tasti (tra cui uno verde "E") e dei led ???Se e' questo, il led rosso si accende (allarme o condizione di preallarme) ???In questo caso seguendo la procedura indicata sul manuale dovresti risalire al tipo di guasto contando i lampeggi del led rosso alla riaccensione.Se i tecnici che sono intervenuti erano dell' assistenza Carrier dovrebbero aver individuato eventuali problemi (anche di impianto) grazie ad un interfaccia a display (ProDialog) da collegare alla scheda o ad un software proprietario di monitoraggio/configurazione da usare con un pc.Entrambi permettono di tenere sotto controllo tutti i valori e i parametri della macchina, cosi' da valutare come sta funzionando e dedurre eventuali pecche di impianto. Sempre con il beneficio del dubbio perche' su un 30RA nuovo e' un bel po' che non intervengo e non ricordo se i modelli "piccoli" hanno la stessa scheda di quelli di potenzialita' maggiore.Comunque, a grandi linee:- E' un gruppo frigo, quindi ha piu' sicurezze e complicazioni di un normale condizionatore.- Gli scambiatori compatti usano poca acqua ed e' molto facile ghiacciarli, percio' ci sono diverse sicurezze sia hardware che software.Percio deve esserci una circolazione corretta dell' acqua: controllare i filtri, sfiatare bene l' impianto, pressione corretta, ecc.La portata deve essere sempre garantita al fine di mantenere il salto termico tra IN/OUT previsto dalla macchina.Una sicurezza che interviene dopo pochi secondi dall' accensione e' il sensore di flusso (generalmente un pressostato differenziale per acqua).Solitamente c'e' un tempo di ritardo all' acquisizione del contatto (5/10 sec) per permettere alla pompa di entrare a regime e ignorare brevi interruzioni di flusso (bolle d'aria, ecc.).Forse e' questo il tuo problema, anche perche' quella e' una sicurezza a riarmo automatico e da quello che scrivi mi pare di capire che non ripristini niente per il riavvio.- Se e' stato inserito del glicole in impianto le pompe devono essere sovradimensionate perche' la portata cala drasticamente, con conseguente maggiore salto termico e intervento della soglia antigelo.Nel tuo caso dovrebbe intervenire dopo un po' che il gruppo e' in funzione, a meno che la portata non sia stata compromessa al punto da far circolare molto lentamente l' acqua. - Nei circuiti idraulici con poco volume di fluido (come puo' essere quello di alcuni fan-coils) e' necessario inserire un acumulo per avere un effetto volano.Altrimenti la macchina arriva subito in temperatura e dato che il software inserisce dei ritardi tra le accensioni, puo' succedere che nel frattempo l' acqua in circolo salga di molto.Anche in questo caso la macchina dovrebbe funzionare per un po' prima di fermarsi.Questo comunque e' un problema del progettista.- Sono presenti dei comandi remoti di ON/OFF unita' ???Ad esempio contatti di finecorsa su valvole oppure qualche logica legata ai termostati.Una volta sono diventato matto a cercare di capire perche' una macchina si fermava a casaccio, sino a che non ho trovato una scatola a muro con dentro una ventina di rele' con cui l' elettricista si era divertito a creare una logica di richiesta basata sulle combinazioni dei termostati inseriti.Pero' anche in questo caso dovrebbero esserci delle condizioni particolari affinche' la macchina si arresti subito.- Sempre se hai il pannellino remoto citato: il tasto "E" (economy ?) permette di passare tra due set point di consegna (sul ritorno).Solitamente, inserivo 11/12°C (6/7°C mandata) per il funzionamento "normale" e 14°C (9°C mandata) per quello "E", cosi' da fare raffrescamento risparmiando qualcosa nelle mezze stagioni.Se pero' il secondo set e' stato impostato ad un valore "alto" (es. 16°C) ecco che in questa modalita' quando fa tanto caldo riesci a fare pochetto. Altro al momento non mi viene in mente, se non l' ultimo guasto che mi e' capitato su un 30RA (versione con 2 ventole esterne, di una decina di anni fa): il connettore di alimentazione alla scheda dava dei falsi contatti, era crimpato male e con le vibrazioni nel tempo si era allentato.Non veniva segnalato ovviamente nessun allarme e il problema si notava solo dal led lampeggiante di stato sulla scheda principale all' interno della macchina e muovendo un po' i fili.Non conoscendo la tua preparazione mi scuso per la nota scontata: se fai delle verifiche aprendo la macchina presta molta attenzione alle parti elettriche e a quelle meccaniche dato che queste possono entrare in funzione senza preavviso.
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