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Nuovo Impianto Climatizzazione


Messaggi consigliati

Inserito:

Ciao a tutti.

Ormai all'estremo, sì è decisi nell'acquisto di un climatizzatore casa che possibilmente potrebbe funzionare anche in riscaldamento in inverno, possibilmente ambedue in classi A.

Il piccolo localetto adibito a lavoro che dovrebbe climatizzarsi misura 5metri x 3 metri e altezza 2metri.

A fianco di questo localetto vi è un altro locale, misure di questo 4x3metri sempre altezza 2 metri.

Chiedo consiglio appunto sul tipo di climatizzatore, possibilmente adatto a lavorare in ambedue i locali,

per ambedue i locali si intende o l'installazione in mezzo ad essi oppure l'installazione in un locale, poi praticando opportuni fori tra i tramezzi cosìcchè l'aria (calda in alto, e fredda in basso) possa lavorare in ambedue i locali.

Da premettere che il 1° locale è sempre lavorativo, il 2° invece è di 1/2 giornata.

Un grazie anticipato a tutti quelli che mi daranno una mano soprattutto nel non sbagliare scelta del climatizzatore.

Ciao


Inserita:

Ciao, una semplice domanda.......... tu installeresti 1 solo tramosifone per riscaldare un'appartamento???

Se quello che cerchi è un compromesso................................ e non ti aspetti dei risultati certi............ ti accontenti.............. non ti arrabbierai quando............ la risposta e Si altrimenti.................. sai già cosa devi fare. ;)

Ciao,

Virginio

Inserita:

Un po piu di dettagli non guasterebbero, finestre come sono? pianterreno? sotto e sopra cosa c'è? in linea di massima come detto da Scavir, perdi solo tempo e soldi, specie per scaldare ci vuole altro che uno split i mezzo ai 2 locali, ti consiglio un doppio 9000. :)

Inserita:

Ciao, come dice Gil Gil Two sono meglio di one

Inserita:

Ciao a tutti

Scusatemi in anteprima del ritardo alla discussione.

Trovandomi a effettuare riparazioni col saldatore in mano senza aspirafumi, e senza nulla ma, solo con temperatura esterna intorno ai 32-34°, ho effettuato un "azzardo" nell'acquisto ma, meglio di nulla penso che lo è. Nel senso che ho preso un 9000btu classe A+A (così vì è scritto). Questo condizionatore è della Vortis con componentistica e realizzazione a quanto pare Cinase. Attualmente anche se lo faccio lavorare intorno ai 24-25° mì è più che sufficiente rispetto alle punte di T°

che vì ho scritto sopra. Per quanto riguarda l'assorbimento (per adesso in refrigerazione) misurando gli Ampère con pinza amperometrica con f.s. 6A mi misura intorno ai 3,5-3,8A. Quindi siamo intorno agli 800W! niente male vero? Come mai occorre tutta questa potenza per produrre un pò di fresco e magari dovrebbe essere la stessa condizione anche in riscaldamento.

Ciao

Inserita:

Non capisco la domanda, dici che dovrebbe consumare meno? parlando di riscaldamento che forse è piu comprensibile come confronto, hai notato la resa in kw e l'assorbimento effettivo? :unsure:

Inserita:

Ovvio che mi riferisco che dovrebbe consumare di meno, non solo questo, ma tutti.

Per la resa in Kw non saprei, ma l'assorbimento effettivo con amperometro è quello.

Inserita:

Sì, il ventaglio non ci avevo pensato... magari anche robotizzato.

Ma poi in pratica i 3,5A vengono ciucciati dal solo motore del compressore?

Siamo quasi ad 1HP!

Inserita:

Si, e per il 90% ma ripeto, se guardi i dati tecnici puoi notare che la resa in kw è superiore ai kw effettivamente consumati, adesso posso anche prendere in considerazione che Mr Wong che ha scritto A+A abbia esagerato nella valutazioe di classe energetica, e che non sia di tecnologia inverter, quindi piu economico nei consumi, ma per ora la tecnologia questo ci dà, ovviamente se non scendi sotto i 23-24 gradi di impostazione la macchina esterna si ferma ad intervalli, e 800 w di consumo non sono sempre richiesti. :)

Inserita:

Ciao

continuando appunto teoricamente/praticamente il discorso su questi "toccasana":

la tecnologia ad inverter in parole povere in elettronica in che consiste ovviamemente a scapito di Enel ed enti vari?

Nel senso attualmente un made in china è semplicemente un attacca/stacca corrente quando arriva a temperatura e ovviamente riattacca quando rileva la T° più bassa e via dicendo, invece per la tecnologia ad inverter quale sarebbe la differenza rispetto agli attacca e stacca? Vi pongo questa domanda in relazione al funzionamento dei PIC in cui invece di fargli fare un ON_OFF si potrebbe intervenire sul software adottando il PWM. Il chè consisterebbe di non spegnere il compressore del tutto, ma farlo girare alnche al 5-10% della potenza, in quanto si evince che in questi toccasana, non esiste un assorbimento intermedio o minimo, sempre al max aspettando la T° impostata per non far girare al max i contatori Enel, invece se i motori girassero ad un 10-20-50-60% della loro rotazione cosa implicherebbe sul funzionamento ottimale?

Evvivano gli enti erogatrici di corrente elettrica!

Inserita:

Dovevi prenderne uno ad inverter,non è che pilotando il solo compressore in PWM risolvi il problema. Uno ad inverter è studiato per fare freddo anche con il motore a bassi giri, uno on off penso non sia adatto per questa modifica. Comunque se sei del mestiere puoi fare una prova...ma se non hai strumenti per misurare il freddo dubito che avrai risultati sul rendimento!

Inserita:

Ciao

Ma non capisco la parola "inverter", è un'altro accessorio aggiunto all'impianto o magari datosi l'espressione stessa farebbe girare il freon al contrario? sbaglio?

Ciao

Inserita: (modificato)

Scusatemi per il messaggio sopra, volevo modificarlo ma mi è uscito che non avevo permesso di farlo.

Dopo aver letto qualche sito al volo, mi sono reso conto della tecnologia inverter:

Per la parola inverter a dire il vero mi ha preso un pò in contropiede. Ho sfogliato alcune pagine web per schiarirmi un pò le idee. A differenza degli on-off i condizionatori dotati di inverter, quest'ultimo non fà altro che rallentare il compressore una volta che l'ambiente è arrivato a temperatura, magari farlo girare al 20-30%. Volendo cimentarmi in questa impresa,

come dovrebbe essere la funzione in pratica? cioè una volta che si è arrivati a temperatura (magari dotare il µP in questione di una sonda LM35) far rallentare il compressore oppure lo si deve fare qualche grado prima delle T° impostata?

Si deve ridurre solo la velocità del compressore oppure anche quella della ventola di raffreddamento al radiatore esterno?

Per quest'ultima non mi pare il caso in quanto il suo assorbimento dovrebbe aggirarsi sui 50-60W.

Mi consigli di misurare il freddo? Ma i condizionatori con tecnologia ad inverter non hanno lo stesso funzionamento di quelli on-off, o sono fatti in modo particolare per quanto riguarda la parte "raffreddamento"

Non sono del mestiere (climatizzazione) ma che tipo di strumentazione occorrerebbe per misurare il freddo? il freonmetro?

o un normale termometro?

Ciao

Modificato: da Gianmario Pedrani
Inserita:

Ho fatto caso che quando arriva a T° si stacca il compressore, ma rimane a girare la ventola (quella del posto interno).

Dovrebbe posizionarsi in "deumidificatore" non penso sia la funzione inverter?

Per le caratteristiche più approfondite non trovo nulla nella rete in quanto è di fabbricazione gennaio 2009

Vortis Mod. VBA9001

Inserita:

On-off acceso al massimo, anche ventola esterna, e ogni volta che parte il compressore solo con lo spunto ciuccia di brutto, inverter una volta raggiunta la prossimità di T° impostata rallenta la sua corsa, anche delle ventola e, oltre a consumare di meno fa meno rumore, non ha spunto vuol dire che parte dolcemente e aumenta la sua corsa, non fare paragoni con il tuo clima, e non è possibile fare modifiche risparmiose, se vuoi risparmiare tieni la T* a 24-25°. :)

Inserita:

Si proverà a fare un programmino per µP Pic atto ad avere 2 uscite PWM che andranno a pilotare i due motori con mosfet (o altro) al posto del on-off del relè.

Quindi, quando arriva a T° impostata dal telecomando, invece di staccare off, farebbe girare il motore

(sia compressore, sia le 2 ventole) al 20-30% dei giri normali. Quindi si potrebbe presupporre che la tecnologia ad inverter

farebbe funzionare magari l'intera giornata o l'intera nottata (o tutte e due) i motori al 20-30% senza sosta.

E' così? Perchè appunto i "tecnici" di zona consigliano la tecnologia ad inverter a chi abbia acceso il condizionatore per almeno 10-12 ore, se inferiore il suo utilizzo, consigliano l'on-off.

Confermatemi appunto se il funzionamento è questo cioè quando arriva a T° invece di staccare l'alimentazione a tutte le masse rotanti (compressore ventole ecc.) lo farebbe girare sul 20-30% finchè non viene spento.

Quindi niente spunti di corrente, ma semplicemente funzionamento al minimo.

Ciao

Inserita:

Attenzione, non vorrei deluderti, ma un compressore on-off ed uno inverter sono differenti, come detto, non puoi fare magheggi su un on-off, se non gli dai la giusta corrente non si muove. :blink:

Inserita:

Ciao

Ti stai sbagliando di grosso! Al giorno d'oggi un qualsiasi motore lo si può far girare come vuoi senza che si perda una minima potenza.

Questa discussione potrebbe finire quì, in quanto adesso è solo merce elettrica/programmazione del µP per l'adeguato software. e non più refrigerazione. Comunque il tutto già è stato risolto mentalmente, che ovviamente corrisponde alla realtà.

Far girare un motore alla minima potenza senza fargli perdere potenza ovviamente.

Se chiedi sempre in questo forum della tecnologia PWM di un Pic sono abbondantemente aggiornati sull'argomento

(molto aggiornati!), loro l'hanno chiamata inverter ma, non inverte un ben nulla!

Ovvio che potrebbe essere un bel progettino da rivendere sulla baia!

Ciao

Inserita:
Ti stai sbagliando di grosso! Al giorno d'oggi un qualsiasi motore lo si può far girare come vuoi senza che si perda una minima potenza.

Questa discussione potrebbe finire quì, in quanto adesso è solo merce elettrica/programmazione del µP per l'adeguato software. e non più refrigerazione

Mha prima realizza il tuo progetto, poi vediamo chi si sbaglia di grosso,mi pare che il tuo obbiettivo sia la riduzione dei consumi,se è questo che vuoi hai già perso in partenza,se vuoi dimostrare che un qualsiasi motore può girare a qualsiasi velocità ,hai ragione , ma se vuoi ridurre i consumi devi fare i conti anche col rendimento non solo del motore ma di tutta la macchina e qui viene il divertimento.

Qui entra in gioco la refrigerazione, e non è tutto così semplice come un PWM, sai , le valvole di espansione elettroniche non erano molto usate sugli split on/off, e non è che ce le mettono perchè le devono smaltire o per zavorrare le motocondensanti.

Comunque sono curioso di sapere i risultati dei tuoi esperimenti, tienici aggiornati!

Inserita:

Il dubbio principale prima di iniziare un termostato che farebbe girare tutto l'insieme al 20% al raggiungimento della T°,

è se girando a bassa velocità (ma non perdendo potenza) farebbe lo stesso compito.

Per la riduzione del consumi hai perfettamente ragione che mi sbaglio, in quanto dopo a conti fatti i risultati si equivalgono in quanto l'inverter starebbe a funzionare per esempio per 8 ore al 20% invece per un on-off per 4 ore sarebbe lo stesso consumo.

Ciao

Inserita:

"Ovvio che potrebbe essere un bel progettino da rivendere sulla baia!" "Ti stai sbagliando di grosso!"

"Questa discussione potrebbe finire quì"

Bene, quando avrai fatto i soldi vendendo il progetto ai giapponesi ricordati di noi, era così semplice! come mai non è venuto in mente a neanche uno degli ingegneri che a questo punto, vengono inutilmente pagati? :lol:

Buona fortuna. :)

Inserita:

Ciao

A tutti è in mente il progetto dell'inverter, difatti in commercio puoi scegliere tra questa tecnologia e l'on-off,

Quindi già esiste, è solo questione di "larghezza" e profondità delle proprie tasche.

Inserita:
Per la riduzione del consumi hai perfettamente ragione che mi sbaglio, in quanto dopo a conti fatti i risultati si equivalgono in quanto l'inverter starebbe a funzionare per esempio per 8 ore al 20% invece per un on-off per 4 ore sarebbe lo stesso consumo.

Non hai lo stesso consumo, il consumo aumenta facendo girare al 20% il compressore di una macchina on-off, perchè cala l'efficienza della macchina.

Tu continui a vedere il climatizzatore come un motore e basta,c'è molto altro............

Tanto per farti un'esempio, se percorri una strada di montagna in auto, puoi salire in 2° con il motore a 3500 giri/min e un filo di gas,ma puoi anche mettere la 3° e continuare con il motore a 2500 giri/min e l'acceleratore completamente premuto,nel secondo caso i consumi aumentano,nonostante i giri del motore diminuiscono ,perchè in 2° il tuo motore ha la massima coppia disponibile ,lavora nel regime di massimo rendimento .

Inserita:

Ciao

Ho inteso l'esempio dell'auto in salita, ma lavorando con il pwm non si altera la forza vera e propria, cioè la coppia,

ma scendono solo i numeri di giri. Hai ragione anche nel fatto che continuo a vedere il motore del compressore come un normale motore, quì è il punto di non continuare.

Esiste qualche schema pratico sia elettrico che funzionale di ambedue i sistemi? magari appunto mi schiarisco interamente le idee. un grazie anticipato

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