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Verifica Dei Fumi E Multe - Cosa mi può succedere?


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Inserito: (modificato)

Salve a tutti premetto che ho provato a cercare sul forum ma da pochi giorni è cambiata la procedura di versamento del bollino di 9€ (alla Provincia di Pisa) ed allora per non incappare in errate interpretazioni preferisco chiedervi direttamente se sapete qualcosa di aggiornato.

In pratica, essendo un tecnico che riparo tutto (Premetto che non lo dico per vanità ma per oggettiva valutazione) poichè sono un metalmeccanico che si è rotto i ***** di stare sempre a pagare tasse, bollettini e di percepire 1.250€ al mese o 1.500 se faccio 40 ore di straordinari e non mi rimane più neanche il tempo di respirare e dopo aver buttato via 3/4 della mia vita rischiando la vita tutti i giorni vorrei evitare di pagare inutilmente tasse e tassettine.... Per cui se qualcheduno di voi gentilmente mi sà dire o conosce le problematiche legate a chi decide di non far fare ogni due anni la prova fumi della propria caldaia cosa gli può succedere in termini legali...... Premetto che abito in campagna, che ho sotto controllo la caldaia ed i consumi e che sono in possesso dello strumento per misurare i fumi poichè la ditta del gruppo per cui lavoro (che fattura milioni di euro) me lo può passare ditanto in tanto.

Rischio una multa? per ora sono stato 8 anni senza chiamare nessuno.... cosa si rischia secondo voi? Ciao a tutto il Forum.

Modificato: da Livio Migliaresi

Inserita:

Certo che puoi incorrere in una multa, ma siamo in italia.......

la normativa vigente in ambito di controlli di combustione e manutenzione ordianria delle caldaia con potenze inferiori a 35 kW (ambito civile generalmente) è molto chiara, chi realizza un impianto di riscaldamento deve rilasciare un documento attestante oltre alle istruzioni dello stesso anche i parametri di manutenzione.

questo a mio sapere non esiste in nessun impianti civile, perchè installatore/idraulico per ovviare a problemi si affida alla ditta costruttrice della caldaia dove lei stessa indica un periodo massimo entro il quale fare la manutenzione ordinaria o "pulizia" tendenzialmente è ogni anno.

Tutto un altro paio di maniche per il controllo di combustione che rientra nei parametri di consumo di energia e quindi lì decide in primis lo stato poi la regione poi la provincia poi il comune se superiore a 50.000 abitanti (almeno mi sembra se non 70.000) per capirci il passaggio da stato a regioene può essere solo migliorativo e così via a seguire...

esempio 1

Stato: il controllo è da eseguire ogni 3 anni

regione: ogni 2

tu lo devi fare ogni 2

esempio 2

Stato: il controllo è da eseguire ogni 3 anni

regione: ogni 2

provincia: ogni anno

tu lo devi fare ogni anno

oltre a tutto questo si è aggiunta col tempo una seconda normativa che complica ancora le cose in base all'età della caldaia, al tipo e al luogo d'installazione

in conclusione nelle province della mia zona è stato creato un ente che verifica e segue tutte queste normative e che vende i bollini con il quale ricavato si deve autosostenere e garantire un servizio di controllo e pattugliamento degli impianti, e a quanto dici sembra esserci anche nella tua zona in quanto esiste il bollino, poi siamo in italia, e questo almeno da noi significa che quando arriva la raccomanda che arrivano a fare la verifica, il cliente privato chiam il tecnico e si mette in regola e tutti sono contenti, perché il mandato dell'ente provinciale/comunale dei controlli non è fare le multe ma come detto controllare che tutto sia a norma e che la gente sia + responsabile, le multe rimangono un mezzo non il primo utilizzato.

Inserita:
poi siamo in italia, e questo almeno da noi significa che quando arriva la raccomanda che arrivano a fare la verifica, il cliente privato chiam il tecnico e si mette in regola e tutti sono contenti

Dalle mie parti, una volta ricevuta la raccomandata e ti metti in regola, la multa la prendi lo stesso. Troppo bello mettersi in regola quando ricevi la lettera di verifica.

Inserita:

forse non sono stato chiaro, ti devi mettere in regola per l'anno in corso prima che arrivi il verificatore... nel periodo fra la raccomandata e la verifica vera e propria, in ogni caso come detto può essere semplicemente un fatto di "polita" nel senso che qua l'enete delle verifiche non eve fare "soldi" ma sensibilizzare e instaurare una metodologia di comportamento nel cittadino.

Inserita:

La metodologia di comportamento del cittadino in Italia si riesce ad averla solo dando multe e punendo..

Inserita:
una metodologia di comportamento nel cittadino.

Bella frase ....... da scolpire nella pietra

Il fatto è che il cittadino si comporterebbe meglio, se non ci fossero continue tasse e balzelli, atti solo a far "cassa" e "terrorizzare" la vittima di turno, la maggior parte delle persone sà che fare il bollino blù, è solo un sistema per elargire un compenso per una prestazione che dal mio punto di vista (e ripeto è una personalissima MIA opinione !!!) è del tutto inutile.

Il tecnico (.... forse, di solito, è anche un bravo ragazzo inviato dal titolare) per infilare la sonda e stampare il cartellino, già che lì ...... pseudo pulizia del bruciatore controllini vari..... alla fine ti palpano 200 € ..... e tu sei sempre più in******o.

Poi ..... che si possa tarare, spiombando i sigilli della casa costruttrice per rimediare a dei parametri di legge è tutto da dimostrare, questo obbligo di legge serve per salvare il pianeta ...... bisogna diminuire L'inquinamento aumentare la sicurezza, e via andare....

Un pò come l'autovelox, i limiti ci sono, quando ci incappiamo, sono sanzioni e non di poco ...... bastoniamo un asino per insegnare a 10 o 100 ..... ma non sarebbe più semplice costriuire delle auto bloccate con il navigatore (quasi ormai di serie) per adeguare la velocità ..... lasciando il brivido della sgassata ove possibile ??? NO!!! meglio fare cassa.

Noi dobbiamo "regolarizzare" il propio impianto, mentre vicino casa, la prima fabbrica di una qualunque cosa, è la prima ad "emettere" senza troppi controlli (purtroppo per lavoro le frequento, e non vi dico !!!)

E' questo che il cittadino pensa

Non si fa altro che risparmiare dalla spina, per mollare dal bullone................

P.S.

La mia caldaia, un gioiellino di marca tedesca, ha la bella età di 14 anni, è a basamento, ghisa bassa temperatura, atmosferica, i fumi sono +/- nella norma come da casa costruttrice, ma....... la valvola di regolazione é piombata, ovvero così è e così rimane.

Inserita:

sono concorde, infatti i manutentori della nostra zona non si lamentatno per il fatto delle multe a, ma che spingano più per una sensibilizzazione del "cliente".

per quanto rigurada le manutenzionni non mi sembra il caso di parlare di prezzi, visto che ognuno è libero di poter far fare la muntenzione da un qualunque tecnico abilitato dalla vecchia 46/90, quindi se io sono troppo caro tu puoi cambiare, da noi l'associazione dei consumatori ad inizio di ogni anno ci scrive a tutti i manutentori invitandoci a seguire una tabella prezzi da loro proposta e direi che per un controllo base quindi pulizia e analisi senza pezzi di ricambio o altro varia da 110 a 130 a seconda delle ditte

per quanto riguarda le ditte almono qua non ci si può lamentare l'ARPA lavora molto ed è molto rigida nelle verifiche aziendali, è anche attiva su segnalazioni di cittadini per verifiche su fabbriche "puzzolenti"

per quanto riguarda la tua caldaia sono concorde nel dire che le caldaie provenienti dalla germania hanno pochi problemi, mi sembra strano che non possa essere regolabile la portata del gas, sopratutto se è a condensazione che deve essere adeguata al gas che bruci molto di più di una caldai tradizionale.

Inserita:
non possa essere regolabile la portata del gas,

Ho scritto che è "piombata" ....... se si interviene sui sigilli si può "adattare"

adeguata al gas che bruci molto di più di una caldai tradizionale.

ai tempi era una di 2 sul mercato, che il mio termoidrauilco commercializzava per basse temperature di esercizio, ed era come lo ancora oggi, di costruzione tedesca ....... ma non ho niente contro altre marche italiane francesi ecc., è stata ordinata in base al gas che veniva distribuito in zona (metano) e è arrivata con ugelli e "tarature" dalla casa, sicuramente oggi la grande produzione, fornisce le caldaie standar , poi dal cliente al primo avvio si adeguano con la prima analesi dei fumi, ma una quindicina di anni fà, la stessa casa di fabbricazione "personalizzava" la richiesta del mercato; oggi la vedo dura.

Mi è andata bene

non mi sembra il caso di parlare di prezzi

Hai ragione chi + chi meno, ma le cifre quà da noi sono queste

  • 2 weeks later...
Inserita:

Ciao a tutti.Vorrei chiedere,se quando vengono a controllare i fumi gli ispettori provinciali tolgo la caldaia,tappo tutto e la faccio sparire,possono farmi farmi qualche multa?

Io gli dico che la caldaia è guasta,non ho i soldi per riparala e l'ho fatta togliere

Inserita:
tolgo la caldaia,
:superlol:

magari ....... la mia in ghisa, sfiora i 150 Kg

ma poi penso che non vengano d'estate, di solito "circolano" in pieno inverno ..... se tappi tutto, giri in casa con sciarpa e cappotto ??? :lol:

Inserita:

L'unica è avere la caldaia imboscata modello BATMAN, che non te la trovano manco col cercametalli !!!!

A questo punto l'unica difficoltà rimane nello spiegare da dove comunque provenga quel piacevole tepore che avvolge la casa :lol:

Inserita:

La data di controllo è nella lettera raccomandata che mi hanno inviato.

Io userei la stufa a pellet momentaneamente e la caldaia la porterei da un altraparte.Non pesa molto,sarà sui 30 kg.

Voglio vedere la cosa mi dice l'addetto al controllo quando non me la trova.Secondo me non può fare niente,penso che un individuo sia libero di vivere senza riscaldamento.

Quando ha finito il controllo riattacco tutto

Del_user_62129
Inserita:

basta controllare il consumo del gas :rolleyes:

Inserita:

Flavio potresti cucinare per un esercito oppure scaldarti con una stufa a metano o dei termoconvettori (che qui sono esenti da libretto). Per inciso nessuno, nemmeno le forze dell'ordine, possono entrare in casa tua senza un giustificativo che li autorizzi. Qui in zona i tecnici dell'arpa (che era incaricata dalla regione per le verifiche) si prendevano una valanga di insulti tant'è che manifestando emergenze ambientali hanno interrotto i controlli.

Anzi è dal 2005 che non se ne sente più parlare, quindi puoi comprendere come viene apostrofato un manutentore che cerca di sensibilizzare la clientela alla periodica manutenzione della caldaia:

ladro

rubasoldi

mangiapane a tradimento

non serve a un ca**o

non ho mai sentito di un controllo

non uso la caldaia

che ca**o volete voi, la caldaia me la pulisco io e come fate voi ci riesco pure io

insomma finchè non ci sarà una efficace campagna di controlli tutti se ne sbattono le pelotas e il lavoro corretto, svolto con responsabilità e obbligatorio a termini di legge viene ignorato, parlando della mia zona

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