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Acqua Troppo Calda Con Scaldabagno Al Minimo


Mauro C.

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Un saluto a tutti.

Ho trovato questo forum mentre cercavo su Google una indicazione per risolvere un problema che da qualche giorno affligge il mio scaldabagno Junkers modello "Celsius" (purtroppo non so dirvi il modello esatto, ma le istruzioni d'uso sono qui http://www.junkers.com/it/it/ek/download/b...ers_Celsius.pdf ).

Da qualche giorno accade che pur avendo regolato la manopola del termostato al minimo, aprendo il rubinetto dell'acqua calda questa fuoriesce regolarmente, ma ad una temperatura secondo me esagerata rispetto all'impostazione della manopola.

Presumo che l'ipotetico problema possa ricondursi a qualcosa da ripulire all'interno dello scaldabagno.

C'è un'altra cosa che vorrei segnalare: siccome l'inquilino del piano di sotto tempo fa si lamentò del "rumore" che l'autoclave farebbe (in realtà lui dice di sentire un colpo, che secondo me è l'elettrovalvola che scatta togliendo corrente al motore) e che lo disturberebbe al mattino presto, abbiamo iniziato a spegnere l'autoclave per non fare troppo rumore, scoprendo tuttavia che contrariamente a quanto dettoci dall'installatore due anni fa (se non c'è pressione dell'acqua lo scaldabagno non parte) dopo un po' l'acqua calda arriva. Ebbene, non vorrei che questo problema di acqua troppo calda derivi da questo utilizzo un po' fuori luogo che a causa del vicino di casa noioso ci siamo imposti di fare.

In definitiva chiedo quale potrebbe la causa di tutto ciò, e se fosse possibile risolverla autonomamente senza dover ricorrere al servizio di assistenza con conseguente esborso di "cospicuo guiderone".

Grazie per l'attenzione.

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acqua troppo calda potrebbe essere il mancato controllo del termostato,quindi non leggento piu la temperatura impostata ,continua ad alimentare la resistenza elettrica facendo salire su la temperatura,che potrebbe essere pericoloso. qundi consiglio di controllare il termostato se ruotando la manopolina si dovrebbe sentire un "tic".

per l'autoclave bisognerebbe accertarsi se ci sono dei cosidetti ANTIVIBRANTI dei tubi flessibili ricoperti di acciaio tra l'autoclave stesso e l'impianto idrico.

questi permettono di assorbire tutte le vibrazioni del motore e non propagarle alle tubazioni.

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Prova ad eseguire un ottimizzazione dello scaldabagno (capitolo 6.3 del manuale che hai linkato).

In ogni caso durante l'estate a causa delle seguenti condizioni:

1) temperatura dell'acqua di rete molto alta

2) rete gas con pressioni molto elevate a causa dei scarsi consumi

3) pressione dell'acqua di rete bassa per in distacco dell'autoclave

è possibile, che durante il prelievo di acqua al minimo, lo scaldabagno tenda ad alzare la temperatura di set per evitare continui accendi/spegni del bruciatore.

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Grazie a tutti per i vostri interventi.

Rispondo ad Oronzo, dicendogli che ho omesso di indicare che lo scaldabagno in questione è a gas. Comunque, ruotando la manopola di regolazione della temperatura del gas non si sente alcun TIC. Per quanto riguarda l'insonorizzazione dell'autoclave avevo già provveduto a suo tempo mediante l'utilizzo di cuscinetti di gommapiuma e lana di roccia, nonchè la costruzione di un contenitore in legno foderato in lana di roccia. Se alla prossima riunione di condominio questo vicino di casa con le orecchie tanto delicate avesse ancora da lamentarsi lo mando là dove non si può dire (visto che se ci fosse qualche problema gli basta fare due rampe di scale e suonarmi alla porta, senza aspettare le assemblee di condominio per fare le sue tragedie greche).

E qui rispondo a Maxell70: lo scaldabagno è stato installato ai primi di Agosto del 2007, e facciamo un utilizzo definito normale dell'acqua calda dal 2 Agosto 2008 (data in cui ci siamo sposati e siamo venuti ad abitare qui). Diciamo che già da parecchi mesi avevo notato un forse progressivo lieve aumento della temperatura dell'acqua calda, nonostanto l'impostazione della manopola di regolazione, il quale mi spingeva di volta in volta a diminuire sempre più tale impostazione fino a quando siamo arrivati a zero, ed a meno di zero non si può andare a meno di non aggiungere qualche elemento refrigerante allo scaldabagno (ma qui siamo in pura fantascienza). Lo Junkers in questione non lo abbiamo mai fatto controllare da un tecnico, ma vista la situazione domani mattina telefonerò al numero verde dell'assistenza per farmi consigliare. Il mio sospetto sia che possa esserci dello sporco da qualche parte (scambiatore o chissà dove) o possa essersi formato dell'ossido o depositi di calcare, che con un po' di pulizia si risolve tutto senza l'intervento di personale specializzato.

In definitiva, cosa posso fare di alternativo? Non vorrei ritrovarmi a dover spendere una cifra esorbitante per uno scaldabagno con poco più di due anni di vita.

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Aggiornamento: ho appena fatto ben due ottimizzazioni, come descritto nel manuale linkato, ma la situazione rimane sempre la stessa. Tra le altre cose ho notato un rumore che si sente quando il bruciatore si spegne, che assomiglia all'aria che passa nei tubi creando quel particolare fruscio (non so descriverlo meglio).

Modificato: da Mauro C.
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A mio parere

Sonda NTC / da sostituire per scaldino - rumore autoclave, pompa rumorosa niente da fare, o sostituire, oppure prendere un grosso pacco di ovatta e tapparsi le orecchie.

In alternativa tranquillanti per addormentarsi, vi assicuro che funziona, e meglio di contare le pecorelle.

Modificato: da Mimmo 59
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Ciao Mimmo.

Per la questione scaldabagno... non mi resta che attendere le 8 di domani mattina e telefonare all'assistenza, sperando di non dovermi impegnare un rene per pagare l'intervento, mentre per l'autoclave va bene così come si trova, non ho assolutamente inenzione di perderci altro tempo dietro. Se il vicino del piano di sotto non riesce a dormire gli posso procurare una fornitura a vita di Talofen in gocce (dico... l'autoclave lo sentiamo a malapena noi in casa e mi chiedo come faccia a sentirlo lui di sotto).

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non conosco il modello junkers , ma in alcuni modelli che installo o faccio manutenzione ( senza fare nomi di aziende ) , per ovviare al tuo problema dovresti vedere se oltre alla regolazione della fiamma bruciatore , hai anche la regolazione portata d'acqua e cioe' regolando questa fai si' che entri piu o meno litri di acqua al minuto , in questo modo se ad esempio in caldai ti entrano 5 litri \min avrai una temp in uscita ad esempio 50 ° , se ne fai entrare 4ne avrai 60° o viceversa , spero di essere stato chiaro e che ti possa essere d'aiuto .

p.s. il problema lo avrai riscontrato in maggior modo ora dato che staccando l'autoclave , presumo che la tua zona o il tuo condominio soffra di bassa pressione quindi come detto prima , ora con autoclave spento , in caldaia arrivando meno pressione in caldaia entrano meno litri al minuto quindi quelli che entrano vengono riscaldati maggiormente dato che il tempo di passaggio e' maggiore propio dovuto al fatto della poca pressione . prova con autoclave accesa e verifica che la temperatura sicuramente sara' piu' bassa .

Modificato: da daniel8100
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Il difetto si manifesta con l'autoclave acceso, specialmente in questi ultimi tre giorni. L'autoclave c'è in quanto abitando all'ultimo piano ed avendo le vasche dell'acqua a poco più di tre metri dalla testa la pressione è molto bassa, e di conseguenza lo scaldabagno (posizionato in cucina) non funzionerebbe. In bagno invece, forse per la maggior lunghezza dei tubi, abbiamo scoperto che pur con l'autoclave spento lo scaldabagno si accende ugualmente, anche se dopo un po' si spegne a causa della pressione bassa dell'acqua.

Tra l'altro, come avevo scritto prima, quando il bruciatore si spegne si sente un leggero fruscio che prima non si sentiva (tipo uno strano FOOOOSSSHH) provenire da dentro lo Junkers, mentre se si apre il rubinetto dell'acqua calda ad autoclave spento, quando lo scaldabagno si accende si sente lo stesso rumore che pare provenire dall'interno dei tubi, un po' come quando si riapre l'acqua dopo aver vuotato i tubi con conseguente ingresso di aria nel circuito.

Sto iniziando a preoccuparmi :unsure:

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Se è lo scaldaacqua che penso io, il suo funzionamento e completamente a contollo elettronico. Ha una turbina che indica alla centralina la portata d'acqua che stai utilizzando e due sonde NTC una sull'acqua fretta in ingresso e l'altra sull'acqua calda in uscita che regolano il bruciatore.

Fatta l'ottimizzazione non c'è altro. Puoi solo far contollare la pressione del gas, la corretta installazione dell'anello sullo scarico fumi e l'eventuale presenza di calcare nella serpentina dato che produce strani rumori.

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Non è questione di aiutare, questo è istigare alla manomissione di un apparecchio a gas,ad una persona non in possesso dei requisiti,

Vorrei sapere se con i nostri consigli un individuo crea problemi a se stesso ed ad altri. ti sopporterebbe la coscienza.

Il titolare del post è stato convinto che la soluzione del problema è chiamare il tecnico.

Perchè ti lamenti ?

Mi rendo conto che con queste parole non incoraggio la torre dei babeli......è lo scambiatore........la sonda........la valvola .......il gruppo idraulico......tutta la caldaia

Ognuno dice la sua , facciamo una gara a tempo nello sparare cavo.......... che idea si fa un titolare di post alla fine ? una grade confusione, altro che aiuto

Forse è il caso di frenare gli istinti, nel sentirsi tutti professionisti del settore pronti a dare consigli gratis a tutti.

Mi riferisco alla manomissione di impianti e apparecchi a gas per il resto non c'è problema ognuno e libero di fare il fai da te, eccetto gli impianti elettrici.

Ha dimenticavo su google c'è una soluzione alla riparazione della turbina della caldaia " come riparare la turbina di una caldaia"

Modificato: da Mimmo 59
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A cosa serve ? ad agevolare il tecnico nel suo operato ? o a creare confusione alla gente ?

Lo ammetto se potevo cancellare il ms n.7 l'avrei fatto, io non mi tiro fuori dalla faccenda ho detto i nostri consigli, il tutto ti sembra corretto?

Ho letto il mes.16 ma la faccenda è andata avanti!!

Modificato: da Mimmo 59
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Concordo con Mimmo, determinati consigli non dovrebbero essere dati. Agire su un apparecchio a metano senza sapere quello che si stà facendo è pericoloso oltre al fatto che si puo' solo danneggiare ulteriormente l'apparecchio.

Quindi l'unico consiglio è quello che chiamare l'assistenza come per altro già fatto.

Comunque potrebbe essere benissimo una banalità ma senza poter fisicamente essere in loco e fare le prove è un po' come sparere nel buio.

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Eccomi qui a relazionarvi su quanto accaduto.

Il tecnico è appena andato via, dopo aver applicato un po' di pasta conduttiva sul paio di NTC che, a suo dire, potrebbero essere la causa dell'anomalia riscontrata nello Junkers, i quali vengono montati in fabbrica senza l'applicazione di detta pasta per la conduzione del calore.

Devo dire che ieri sera lo scaldabagno, forse a seguito di una sua preveggenza circa la venuta del tecnico, si è messo a funzionare regolarmente, salvo "impazzire" nuovamente in tarda serata, mentre questa mattina era di nuovo tutto ok. E' un po' come quando si deve andare dal dentista; fino al giorno prima dolori lancinanti, mentre il giorno dell'appuntamento il mal di denti improvvisamente passa.

Ora devo solo controllare il funzionamento, tassativamente con l'autoclave acceso (l'ho fatto anche scrivere nella ricevuta datami dal tecnico, da esibire in sede di assemblea di condominio qualora quel principino delicato e refioso del piano di sotto avesse nuovamente da lagnarsi per il rumore dell'elettrovalvola dell'autoclave, e per me ora se ne può tranquillamente andare a quel paese) e nel caso l'anomalia si ripresentasse si procederà alla sostituzione delle sonde NTC e, speriamo di no, della scheda elettronica (la spesa per le sonde è irrisoria, mentre per la scheda è una bella mazzata).

Modificato: da Mauro C.
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