paolocbm Inserito: 9 ottobre 2009 Segnala Inserito: 9 ottobre 2009 Ciao a tutti. Un dubbio per la gestione di un impianto di riscaldamento a pavimento: L'impianto sarebbe gestito stanza per stanza da comuni termostati e valvole sul collettore. Il mio dubbio riguarda l'efficenza di una simile gestione tenuto conto dell'elevatissima inerzia termica di questo tipo di impianto: se ho tarato la temperatura a 20° e il termostato mi chiude la valvola sul collettore la temperatura ambiente inizierà a scendere solo quando anche il massetto si sarà raffreddato, ma allora c'è il rischio che prima che il massetto si riscaldi di nuovo e di conseguenza mi reinizi a riscaldare la stanza, la temperatura ambiente sia scesa troppo! Non sarebbe il caso di mettere delle sonde nel massetto per evitare che scenda oltre una determinata temperatura?
SimoneBaldini Inserita: 10 ottobre 2009 Segnala Inserita: 10 ottobre 2009 (modificato) Le attuali inerzie sono molto limitate e la reattività è abbastanza rapida. Le valvole di zona servono sostanzialmente al recupero degli apporti gratuiti (insolazione ecc..) ma non per una effettiva regolazione che rimane a carico della termoregolazione e della taratura dell'impianto. In sostanza se la temperature desiderata è 20°C imposti il tuo termostato a 21°C per evitare solo un sovrariscaldamento inutile e dispendioso. Modificato: 10 ottobre 2009 da SimoneBaldini
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora