wilbur0783 Inserito: 23 ottobre 2009 Segnala Inserito: 23 ottobre 2009 Ciao, io avrei una domanda da sottoporvi visto che non sono un tecnico nel settore ho bisogno di un consiglio!Io ho una caldaia a legna alla quale nel tubo di mandata è collegato un collettore. A questo sono collegati i radiatori ed un accumulo di acqua sanitaria di lt 80.Ora le mie domande sono queste :Come posso dare la priorità dell'acqua calda al boiler evitando che questo mi funzioni come un semplice radiatore?E' possibile con qualche meccanismo automatico far si che una volta che il boiler raggiunga la temperatura impostata poi io possa isolarlo e far circolare l'acqua soltanto nell'impianto dei radiatori?Poi,è possibile che dopo che l'acqua nell'accumulo scende di temp mi richiuda l'impianto dei radiatori e mi permetta per riscaldarlo nuovamente?In tal coso questo meccanismo dovrei collegarlo direttamente al boiler o alla caldaia? A che temperature mi consigliate di impostare sia il termostato della caldaia sia dell'accumulo?Vi ringrazio in anticipo per la cortese attenzione...attendo una vostra risposta.
dotting Inserita: 23 ottobre 2009 Segnala Inserita: 23 ottobre 2009 L'accumulo di ACS da 80 litri ha uno scambiatore interno in cui circola l'acqua calda proveniente dalla caldaia a legna?
wilbur0783 Inserita: 23 ottobre 2009 Autore Segnala Inserita: 23 ottobre 2009 Be ha una semplice serpentina con un'ingresso e un'uscita.Il boiler ora è collegato all'energia elettrica...ma quando avvio il cammino caldaia la disattivo.
dotting Inserita: 25 ottobre 2009 Segnala Inserita: 25 ottobre 2009 Devi per prima cosa riuscire a sdoppiare il circuito all'uscita della caldaia prima del collettore, una va al collettore dell'impianto di riscaldamento a cui sono collegati i termosifoni ed una va diretta alla serpentina di scambio termico interno allo scaldabagno elettrico da 80 litri.Prima del collettore che serve i termosifoni metti una elettrovalvola 220 V. ac normalmente aperta.Devi lasciare lo scaldabagno sempre collegato e fai un parallelo del conduttore che fornisce alimentazione alla spia dello scaldabagno e lo colleghi all'elettrovalvola.Quando l'acqua nello scaldabagno ha una temperatura inferiore a 50°C, potrebbe essere una buona taratura, si attiva la resistenza elettrica e contemporaneamente si chiude l'elettrovalvola inviando l'acqua calda prodotta dal termocamino solo alla serpentina dello scaldabagno.In questo modo molto rapidamente, fra resistenza elettrica e tutta la portata di acqua calda, la temperatura dell'acqua contenuta nello scaldabagno raggiunge i 50°C e la resistenza si disattiva e si riapre il circuito del collettore.Lo svantaggio è che devi usare comunque un poco di energia elettrica per riscaldare acqua e la serpentina è sempre alimentata, ma attenzione se non c'è prelievo di ACS dallo scaldabagno una volta che nello stesso si raggiunge la temperatura che tu hai impostato per i termossifoni, lo scambio termico praticamente si interrompe e la serpentina dello scaldabagno non assorbe più energia termica.E' la soluzione più semplice, 100 euro circa, che mi viene in mente legata alla grande semplificazione dello scaldabagno elettrico da 80 litri.
wilbur0783 Inserita: 25 ottobre 2009 Autore Segnala Inserita: 25 ottobre 2009 Ciao ti ringrazio per la risposta.Mi chiedevo se secondo te fosse possibile inserire al posto dell'elettrovalvola, una valvola a tre vie sempre prima del collettore. Dove una uscita va al collettore e l'altra alla serpentina. In maniera tale che quando l'acqua nell'accumulo scende sotto i 50° (come da te consigliato), interrompa il flusso ai radiatori sempre attraverso il collegamento elettrico alla spia dello scaldabagno. E viceversa: quando l'acqua nel boiler arriva a temperatura, il flusso dell'acqua viene destinato ai radiatori isolando l'accumulo.Spero di essermi spiegato correttamente e ringrazio già per la risposta!
jupo Inserita: 26 ottobre 2009 Segnala Inserita: 26 ottobre 2009 ciao anch'io ho un impianto identico al tuo e dopo qualche tentativo, ho risolto il problema con una valvola a 3 vie e un termostato sul bollitore, l'ho impostata che sotto i 60 °c chiude i termosifoni e apre solo il bollitore e una volta a temperatura l'acqua circola sia nel boiler che nell'impianto in modo che mantenga il boiler sempre alla massima temperatura nelle ore in cui ho la caldaia accesa cosi facendo ho 12 ore di acs a caldaia spenta e senza che intervenga il bollitore a gas.
dotting Inserita: 26 ottobre 2009 Segnala Inserita: 26 ottobre 2009 In effetti per le tue esigenze la valvola a tre vie potrebbe essere una soluzione ottimale.
wilbur0783 Inserita: 26 ottobre 2009 Autore Segnala Inserita: 26 ottobre 2009 Vi ringrazio per i vostri consigli.Comunque se ci sono altre soluzioni sono pronto a consultarle!
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