planic Inserito: 31 ottobre 2009 Segnala Inserito: 31 ottobre 2009 Cari amici,scrivo per sapere se qualcuno di voi conosce le caldaie elettriche per riscaldamento, come funzionano, la loro resa, i loro costi, ecc.Spiego il perchè: un mio conoscente ha un impianto fotovoltaico da 5 kw e visto che deve cambiare la caldaia a gas aveva pensato a una elettrica.Leggendo sulla rete ho trovato qualcosa, POCO A DIRE IL VERO, si parla di 5000 kwh anno per scaldare un appartamento o più genericamente di 800- 1000 euro anno di spesa di energia elettrica, del costo della caldaia nessun cenno tranne contattarli e prendere appuntamento per fare un preventivo.Ho sentito parlare di rendimenti del 30-40 %, altre caldaie con rendimenti più alti che sfruttano micoroonde tipo forno.Insomma tutto ciò che uscirà dalla discussione mi sarà sicuramente utile.planic
omaccio Inserita: 2 novembre 2009 Segnala Inserita: 2 novembre 2009 Se si va sull'elettrico conviene sicuramente una pompa di calore aria-aria, aria-acqua o ancora acqua acqua, stufe elettriche non convengono!!!Tutte queste tipologie di pompa prendorno il calore da una fonte (la prima parola) e la trasferiscono alla seconda fonte (seconda parola) quindi avremo le varie combinazi0oni a seconda del tipo di impianto di riscaldamento.La prima tipologia è la più economica ma ha anche resa-comfort diversa dalla più costosa in assoluto che una pompa Acqua-acqua geotermica..infatti si parte da poche centinaia di euro per arrivare a decina di migliaia.La tipologia che deve scegliere il tuo amico deve guardare i Kw a disposizione dall'impianto Fv, la zona climatica di appartenenza, il tipo di riscaldamento che ha e quanto vuole spendere.Ad oggi in Italia una pompa di calore in termini di gestione e consumi è uno dei riscaldamento più economici.
planic Inserita: 3 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 3 novembre 2009 Grazie omaccio,premetto che io parlavo di caldaie elettriche tipo queste http://www.acv.com/int-it/03_10/18/app.rvb?prodfam=8tu hai parlato di stufe elettriche non so se sono la stessa cosa, comunque l'idea della pompa di calore era stata presa in considerazione ma il problema degli ingombri non è stato affrontato, considera che si tratta di una villetta indipendente a circa 600 metri di altitudine, zona climatica E, che ha installato circa 70 elementi da 60 cm di alluminio che adesso vengono spinti bene da una caldaia a gpl da 24 kw.Secondo te usando una pompa di calore su che costi si potrebbe arrivare? e in pratica che ingombri avremmo per tale impianto?faccio un esempio una pompa di calore aria-acqua?L'impianto fotovoltaico produce circa 7000 kwh/annograzie planic
omaccio Inserita: 4 novembre 2009 Segnala Inserita: 4 novembre 2009 Non mi sembrano un granchè, si parla di caldaia elettrica e credo che tutta l'energia viene dall'elettricità quindi rendimenti molto bassi rispèetto ad una qualsiasi pompa di calore.Per gli ingombri a parte l'unità esterna che tratta l'aria il resto puo essere anche più piccola della caldaia da te postatas! Vedi rotex, althema ochsner ecc ecc
planic Inserita: 4 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 4 novembre 2009 grazie per le info valuteremo sicuramente questa opzione visto che gli ingombri esterni non sembrano elevati.grazie ancora planic
dotting Inserita: 4 novembre 2009 Segnala Inserita: 4 novembre 2009 Zona climatica E, ovvero aria molto fredda.Termosifoni, ovvero acqua molto calda.Aria fredda e acqua calda, due condizioni che escludono AUTOMATICAMENTE pompe di calore aria/acqua.La caldaia elettrica non è altro che una resistenza immersa in un serbatoio d'acqua.Per avere una potenza equivalente alla caldaia da 24 kW, devi avere una caldaia elettrica da circa 20 kW.
remo williams Inserita: 8 novembre 2009 Segnala Inserita: 8 novembre 2009 Salve, quoto in pieno dotting.Termosifoni e pompa di calore è binomio da evitare nella maniera piu assoluta,per esperienza diretta.Fossero fan coil, sarebbe gia diverso il discorso.Ma in zona molto fredda non so che tipo di resa ci si potrebbe aspettare.
planic Inserita: 14 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 14 novembre 2009 ok grazie per i chiarimenti, ma il problema rimane, dopo aver installato dei pannelli fotovoltaici e avere un tot di energia da usare per riscaldarsi, che tipo di tecnologia usare?planic
SimoneBaldini Inserita: 15 novembre 2009 Segnala Inserita: 15 novembre 2009 Sono modelli destinati ad applicazioni particolari non certo per il settore civile. Chi ha un contatore da 20kW!
antenore Inserita: 19 novembre 2009 Segnala Inserita: 19 novembre 2009 ok grazie per i chiarimenti, ma il problema rimane, dopo aver installato dei pannelli fotovoltaici e avere un tot di energia da usare per riscaldarsi, che tipo di tecnologia usare?planicSecondo me, non riuscirai mai ad usare l'energia elettrica prodotta dal fotovoltaico per riscaldare la casa, perchè il picco di energia prodotta ce l'hai nei mesi estivi, a te invece servirebbe nei mesi freddi.Forse potresti pensare di integrare il riscaldamento della caldaia a gas con dei pannelli solari sottovuoto.
dotting Inserita: 19 novembre 2009 Segnala Inserita: 19 novembre 2009 Il tot di energia prodotta da Fv lo usi per le normali utenze di casa.Se riesci ad aumentare la quantitàdi energia autoconsumata eviti di prelevarla dalla rete.Ti ricordo che l'energia che prelevi la paghi per fasce di consumo, se consumi più di 4440 kWh all'anno, il kWh lo paghi circa 35 centesimi.Uno dei modi per sfruttare energia elettrica prodotta da FV è quella di utilizzare un boiler a termopompa, che attivi tramite un relè che "sente" la produzione di energia elettrica da FV.Temperatura del boiler impostata a 45°C.
antenore Inserita: 20 novembre 2009 Segnala Inserita: 20 novembre 2009 Interessante, il boiler a termopompa non lo conoscevo, in pratica da quello che ho capito "googlando" è un boiler con pompa di calore per cui ha un'efficenza decisamente migliore del boiler con resistenza elettrica.x dottingIl boiler a termopompa può essere usato anche per integrare il riscaldamento?
dotting Inserita: 20 novembre 2009 Segnala Inserita: 20 novembre 2009 Solo se si ha un sistema di emissione a pannelli radianti a pavimento.In certi casi, case passive, zone climatiche B, li ho usati da circa dieci anni quale generatore di calore principale.
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