watt2000 Inserito: 18 dicembre 2009 Segnala Share Inserito: 18 dicembre 2009 (modificato) Da poco mi hanno installato una nuova caldaia senza cronotermostato che dovrò mettere io.L'impianto è già predisposto. Con la vecchia caldaia, quando il termostato non c'era, l'idraulico aveva messo un ponticello tra due poli all'interno della morsettiera della caldaia. Ora, con quella nuova, abbiamo fatto collegare i due fili che arrivano nel corridoio nel punto dove andrà collocato il termostato, unendoli infondo tra loro, quindi è come se avessimo fatto un ponticello più lungo. Fin qui ci siamo.Questi due fili, una volta comprato il termostato, andranno collegati al morsetto C (comune) e NO (normalmente aperto). Ricordo bene?Altra domanda. Ho visto che ci sono termostati alimentati a tensione di rete e a batteria. Quale dei due mi consigliate?Nel caso del termostato alimentato a tensione di rete, potrei far passare i fili F-N nel tubo dove ci sono i due fili provenienti dalla caldaia. Questa linea F-N che andrà ad alimentare il termostato deve partire anch'essa dal bipolare della caldaia (cioè termostato alimentato in parallelo alla caldaia) oppure posso farla partire dalla scatola più vicina senza che sia interrotta dal bipolare, cosa che mi resta più comoda dato che la caldaia si trova in un'altra stanza?Ovviamente anche qualora il termostato non dipendesse dal bipolare della caldaia, intendo metterlo sempre sulla linea forza 16A che alimenta anche la caldaia.Ultima domanda. Solitamente nei termostati c'è un pulsante che permette di far funzionare la caldaia in manuale senza troppi passaggi? Sapete, i miei non sono tanto tecnologici, basta un simbolo strano su un display o che non trovano gli occhiali, che rischiano di restare al freddo. Modificato: 18 dicembre 2009 da watt2000 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo (An) Inserita: 18 dicembre 2009 Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2009 1° domanda: sì, ricordi bene.2° domanda: quelli a batteria sono facili da installare perchè non devi portarci l'alimentazione, per contro hanno lo scomodo di dover cambiare le pile quando si esauriscono. Per cui se hai la possibilità di avere un'alimentazione di rete direi che è preferibile, a mio giudizio.Il contatto di chiusura del termostato normalmente è un contatto pulito al quale vanno collegati i due morsetti già predisposti dal costruttore sulla scheda della caldaia, per cui l'alimentazione del termostato la puoi prendere dove vuoi. L'interruttore della caldaia, che serve per il sezionamento in caso di manutenzione, avrà comunque l'effetto di isolare la caldaia stessa dalla tensione di rete. Se prendi l'alimentazione dallo stesso MT che alimenta la caldaia non potrà mai succederti, ad esempio, che a causa di un problema su un altro circuito (es. linea luce con termostato alimentato da quella) non riesci a far funzionare il riscaldamento, perchè se il cronotermostato non è alimentato non ti chiude il contatto.3° domanda: Nei cronotermostati c'è sempre un pulsante (es. contraddistinto da una piccola mano) per l'inserimento diretto in manuale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
watt2000 Inserita: 18 dicembre 2009 Autore Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2009 Grazie per la celere risposta.Come posso proteggere il termostato? Devo metterci un fusibile o non fa nulla? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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