GIGID Inserito: 27 dicembre 2009 Segnala Inserito: 27 dicembre 2009 (modificato) Buongiorno a tutti, premetto che non sono un grande esperto.Ho appena affittato una casa in montagna con un impianto con contaore per singolo appartamento.L'appartamento è dotato di un cronotermostato GSM Vimar 01913 e di un contaore che misura le ore di "on" del cronotermostato interno.Poichè in poche settimane ho già utilizzato oltre 250 ore di utilizzo e dopo aver parlato con un altro condomino che mi dice che per risparmiare utilizza la seguente metodologia: accende 5/10 minuti poi sepgne manualmente poi dopo mezz'ora riaccende ecc. (tutto a mano!) mi chiedevo se:- esistono dei cronotermostati che, anche quando sono al di sotto della temperatura impostata, permettono comunque l'impostazione dei tempi di on e off fino al raggiungimento della temperatura impostata (es. imposto 20 gradi, sono a 18, il cronotermostato accende 5 minuti ogni mezz'ora fino al raggiungimento della temperatura voluta) - possibilmente con gsm e a quale prezzo.- se mi costa meno, posso adattare a valle del mio cronotermostato GSM un qualche marchingegno che mi permetta di impostare manualmente spegnimento e accensione (intendo: il cronotermostato da on in quanto non ha raggiunto la temp impostata - a valle ho un "interruttore" che comunque lascia passare l'accensione per 5 minuti ogni 30 o 20 ecc).Specifico che i termosifoni sono ad elevata inerzia.Non so se sono riuscito ad essere chiaro ... lo spero!Grazie a tutti in anticipo Modificato: 27 dicembre 2009 da GIGID
del_user_56966 Inserita: 27 dicembre 2009 Segnala Inserita: 27 dicembre 2009 Quello che intendi tu presuppone un regolatore customizzato, questo si può fare ma oltre all'installazione va poi programmato e tarato sull'impianto stesso, quindi presuppone l'intervento di un espertoo di un vero appassionato...
GIGID Inserita: 27 dicembre 2009 Autore Segnala Inserita: 27 dicembre 2009 Speravo ci fosse già qualcosa in ocmmercio.GUardando sui vari siti ho trovato questo e mi pare che parzoalmente possa già rispondere alle mie esigenze: http://www.mgelettroforniture.com/public/a...50_5679293b.pdfa pag.21 del pdfPeriodo di regolazioneImposta la durata del ciclo di regolazione (periodo di accensione + periodo dispegnimento) quando viene scelta la modalità di regolazione della temperaturaproporzionale. Scegliere 5minuti per impianti a bassa inerzia (tipo fan coil), 10 minuti perimpianti a media inerzia (tipo radiatori in alluminio), 20 minuti per impianti ad alta inerzia(tipo radiatori in ghisa).o mi sbaglio?
del_user_56966 Inserita: 27 dicembre 2009 Segnala Inserita: 27 dicembre 2009 o mi sbaglio?Quello che descrive il manuale è la descrizione del fronte della regolazione basato su tre soli step...5, 10, 20..fra l'altro un po misero come risoluzione... In ogni caso anche se esistesse un modello già pronto, andrebbe comunque "tarato" in base al tuo impianto...forse quello che ti serve a te è più una regolazione di tipo PID più che un ON-OFF "manuale" come il tuo amico o semi automatico che come risultante da una regolazione del tutto empirica... e meglio ancora l'ottimizzazione sta nella giusta configurazione degli orari del crono, più è semplice adattare questi alle tue esigenze e piùsarà ottimo il risultato ottenuto, purtroppo i crono da negozio hanno un grosso difetto ogni volta richiedono molto tempo e sono molto ostici da configurare e anche i pochi che li sanno utilizzare non si perdono molto nell'ottimizzare le curve proprio per il tempo impiegato e per questa difficoltà di configurazione...
GIGID Inserita: 27 dicembre 2009 Autore Segnala Inserita: 27 dicembre 2009 (modificato) Secondo me, non ho da fare dei calcoli molto approfonditi per ottenere già un risparmio notevole.Per risparmio intendo emplicemente una drastica riduzione delle ore di utilizzo del contaore, ovviamente non si tratta di un vero e proprio risparmio energetico (o forse si anche se in misura marginale).La temperatura dell'acqua dell'impianto è piuttosto elevata, credo intorno ai 65/70 gradi (si fa fatica a lasciare la mano appoggiata al termo più di qualche secondo)Dopo 5 minuti che l'acqua non circola la temperatura è ancora piuttosto elevata e anche dopo 10 minuti il termo non è solo tiepido, ma ancora caldo.In circa un minuto, un minuto e mezzo ripristino la temperatura iniziale dei termosifoni che ritornano bollenti.Ti faccio un esempio:- parto da una temperatura ambiente di 10 gradi e imposto il termostato a 20 gradi: dopo un giorno sono ancora a circa 18 gradi e arrivo ai 20 dopo ulteriori 12 ore. in totale ho utilizzato 36 ore del contaore.- se parto sempre da 10 gradi e trovo la maniera di far circolare l'acqua ad esempio un minuto si e cinque no, dopo 36 ore sarò magari ancora a 18 gradi, ma ho utilizzato 36/6=6 ore di contaore. Accendo 12 ore prima (utilizzando 12/6=2 ore in piu) e ho risolto il problema utilizzando 8 ore invece di 36!!!.Questo è quello che intendo io: devo trovare solamente un aggeggio che me lo gestisca in automatico (ora lo sto provando a fare manualmente e sto già ottenendo un notevole risparmio sul conteggio delle ore e la temperatura in casa è perfetta).PEr questo dico che nel mio caso al di là di complessi calcoli, con un minimo di empirismo riuscirei ad arrivare alla soluzione ottimale.Quello che mi stupisce è che non ci sia un termostato che faccia questo mestiere (a me sembra che i vecchi Landys lo facessero, ne ricordo un modello del 93/94 che perlomeno in parte svolgeva questa funzione) Modificato: 27 dicembre 2009 da GIGID
del_user_56966 Inserita: 27 dicembre 2009 Segnala Inserita: 27 dicembre 2009 (modificato) Ma per fare un calcolo sul risparmio non devi contare le ore di ON del termo, ma ti servirebbe più un conta calorie...! In realtà nel tuo impianto il fattore di ON del termo significa poco se non consideri che una volta arrivata a temperatura la caldaia stessa va in standbygrazie ai suoi termostati interni quindi l'ON del termostato ambiente non significa che sia a ON anche la caldaia ma solo che si da il consenso a produrreenergia termica... quindi senza dati il tuo potrebbe essere un risparmio energetico sia positivo che negativo e questo dipende da più fattori.. Modificato: 27 dicembre 2009 da Aleandro2008
GIGID Inserita: 29 dicembre 2009 Autore Segnala Inserita: 29 dicembre 2009 [at]AleandroIo pago solo le ore di on del contaore, la caldaia centralizzata per tutti gli alloggi gira sempre e mantiene la temperatura dell'acqua costante.Facendo girare l'acuqa nei termo per un minuto ogni 5 o 2 ogni dieci ho un drastico contenimento dei consumi di ore.Ti assicuro che un mio vicino con questo sistema in un anno di utilizzo in tutti i we e festività ha consumato le ore che ho fatto io in un mese e mezzo (utilizzo dell'appartamento per 10gg!)Il risparmio è certo, solo che non so se esiste sul mercato qualcosa di simile.
del_user_56966 Inserita: 29 dicembre 2009 Segnala Inserita: 29 dicembre 2009 Il risparmio è certo, solo che non so se esiste sul mercato qualcosa di simile.Come ti dicevo esiste e lo puoi adattare a tutti i tempi di pausa/lavoro che vuoi...ma una "taratina" non fa gli male...
cajabas Inserita: 29 dicembre 2009 Segnala Inserita: 29 dicembre 2009 Non ci sono dubbi sul fatto che un utilizzo dell'impianto di questo tipo faccia spendere meno rispetto all'utilizzo per cui è stato realizzato. Praticamente non essendovi una vera contabilizzazione dell'energia si può sfruttare il più possibile l'energia del sistema del sistema. Lo stesso effetto si avrebbe aggiungendo 7-8 termosifoni cioè non avendo più un delta t fra mandata e ritorno di 5-10 gradi ma ampliandolo a 20-30 e più.Onestamente però non mi pare sia una cosa proprio etica perchè a parità di ore di funzionamento per entrambe i tipi di utilizzo, la frammentazione dello stato on comporterà un maggior onere in bolletta.
GIGID Inserita: 29 dicembre 2009 Autore Segnala Inserita: 29 dicembre 2009 [at]aleandro: esiste? e come si chiama? Sai darmi qualche info?Forse ho trovato la soluzione, un interruttore a tempo digitale, ma devo programmare le 24 ore.Se hai qualcosa di meglio, dimmi dove lo trovo in internet. Grazie mille[at]cajabas: perchè dici un maggior onere in bolletta e che è poco etico?
del_user_56966 Inserita: 29 dicembre 2009 Segnala Inserita: 29 dicembre 2009 esiste? e come si chiama? Sai darmi qualche info?si chiama "logica programmabile" ovvero decidi tu quando, per quanto e come mettere a off il riscaldamento in realtà si può passare da un semplice pausa/lavoro a un sistema proporzionale, ovvero dove il ciclo di ON è proporzionaleall'errore tra temperatura desiderata e temperatura misurata... un regolatore di questo tipo lo si usa spesso per il controllo delle valvole di mandatacon comando digitale.... quelli che uso io sono due prodotti in particolare Panasonic e gli HomePLC e entrambi hanno questo tipo di regolatore!
GIGID Inserita: 30 dicembre 2009 Autore Segnala Inserita: 30 dicembre 2009 Senza troppe complicazioni ho trovato la soluzione:un temporizzatore theben orario (ciclo di 60 minuti) con un segmento ogni 75 secondi che posso impostare on o off a mio piacimento.Il tutto a valle cel cronotermostato gsm.Spero funzioni! Ma credo proprio di siGrazie a tutti dei consigli.
del_user_56966 Inserita: 30 dicembre 2009 Segnala Inserita: 30 dicembre 2009 Senza troppe complicazioni ho trovato la soluzione:spesso le complicazioni dipendono solo da noi, io per esempio trovo molto più semplice usare un interfaccia sul PC che andare a programmare un display 25x25 mm con tasti cosi piccoli che ne premo due per volta... comunque se quello ti è sufficiente meglio cosi...
cajabas Inserita: 31 dicembre 2009 Segnala Inserita: 31 dicembre 2009 at]cajabas: perchè dici un maggior onere in bolletta e che è poco etico? premessa: tralasciando le condizioni di temperatura ambiente e i tempi di apertura e chiusura della valvola zonale ipotizziamo i seguenti casi.A- Funzionamento standard, ovvero 1ora di funzionamento continuo indicata dal contaore attivato dal termostato. potizziamo che l'ambiente sia quasi a regime(si sia prossimi al raggiungimento della temperatura impostata nel termostato) e che quindi fra mandata e ritorno nei tubi dell'impianto vi sia una differenza di temperatra di 7°. Ipotizziamo pure un valore di portata per tal periodo di 3000 litri.il fabbisogno energetico quindi sarà di 3000 litri per 7 gradi quindi di 21000 kilocalorie perchè per ogni grado per litro serve una Caloria.B- Funzionamento intermittente nelle stesse condizioni di cui sopra se faccio funzionare l'impianto ad intermittenza in un ora di funzionamento segnata dal contaore nei tubi dell'impianto scorreranno sempre 3000 litri d'acqua ma questa stazionando nei caloriferi ritornerà nel circuito primario molto più raffreddata rispetto ad un uso continuo quindi la differenza media fra le temperature di mandata e di ritorno non sarà più di 7 gradi ma maggiore, ipotizziamo per semplicità 12 gradi.quindi 3000 litri per 12 uguale 36000 kilocalorieil "risparmio" mi sembra evidente. Detto ciò nel caso B tu pagherai un'ora di consumo come nel caso A ma la caldaia funzionerà per un periodo di tempo più lungo e quindi consumerà di più. Quindi non si tratta di risparmio ma di sfutture una lacuna del sistema che non contabilizza l'energia ma solo il parametro tempo.Fra l'altro il tempo non ha niente a che spartire con l'energia, casomai ha a che fare con la potenza ma questo è un'altro discorso.spero di esser stato chiaro, sennò chiedi pure purtroppo mi vedo costretto ad essere essenziale nelle spiegazioni, soprattutto oggi.Auguri a tutto il forum e allo staff
Livio Orsini Inserita: 31 dicembre 2009 Segnala Inserita: 31 dicembre 2009 (modificato) ..1ora di funzionamento continuo ....Ipotizziamo pure un valore di portata per tal periodo di 3000 litri.............Funzionamento intermittente....in un ora di funzionamento segnata dal contaore nei tubi dell'impianto scorreranno sempre 3000 litri d'acqua...Se scorrono 3000 l in un ora significa che il circolatore avrà una portata di 50 l/1' (50*60=3000). Se l'impianto è identico, altrimenti non si può fare il paragone, in un ora a funzionamento intermittente non possono scorrere 3000 l d'acqua, ne scorrerà una quantità proporzionale al tempo di attivazione del circolatore. QUindi se è vero che il salto termico è maggiore, è anche vero che la quantità d'acqua è minore. Alla fine il bilancio energetico si pareggia o quasi. Ci saranno piccole variazioni dovute ai rendimenti leggermente differenti dei due sistemi. Probailmente renderà un poco di più il regolatore intermittente. Modificato: 31 dicembre 2009 da Livio Orsini
cajabas Inserita: 31 dicembre 2009 Segnala Inserita: 31 dicembre 2009 Salve Livioo mi sono spiegato male o non ha colto il significato del mio messaggio.Per un'ora di servizio intermittente intendo un'ora di servizio segnata dal contaore con funzionamento intermittente. In tempo reale corrisponde ad 1 ora più la sommatoria dei tempi di pausa impostati nel dispositivo di controllo (orologio o quant'altro).Alla luce di questa mia spiegazione , rivedendo quanto da me detto credo lei e gli alti converrete.
Livio Orsini Inserita: 31 dicembre 2009 Segnala Inserita: 31 dicembre 2009 ..o mi sono spiegato male o ..Effettivamente con la tua ultima precisazione la faccenda è più comprensibile . PS nota organizzativa. Sul forum ci si considera amici e colleghi e vige il tu senza sig., dott., ing., prof., etc.
GIGID Inserita: 3 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 3 gennaio 2010 Effettivamente se io utilizzo a intermittenza (ad es. 3 minuti ogni 10) alla fine:farò scorrere meno acqua nei tubi rispetto all'utilizzo continuomail rapporto calorie/litri circolati (se si può ipotizzare tale indice) sarà sicuramente maggiore del funzionamento continuo.Considerando però che chi non viene in montagna ha degli utilizzi in un anno di 5/10 ore e che lascia 6 °C tutto l'anno, non mi sento eticamente scorretto .... visto che gli scaldo anche i loro appartamenti a Natale nei we ecc.
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