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Residence A Bassa Pressione


Paolaccio

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Ciao a tutti,

ho visto che ci sono altre discussioni in merito, ma non con problemi identici al mio.

Premetto che in casa ho una stufa a pellet che utilizzo per il riscaldamento normale, mentre ai termosifoni è collegata una Residence 28KIS finora regolarmente "tagliandata", che comunque uso quasi esclusivamente per l'acqua calda e solo saltuariamente per un aiuto al riscaldamento.

Da un paio di mesi e non era mai successo, mi sono accorto che la pressione dell'acqua scende molto in fretta in un breve lasso di tempo. La porto circa ad 1,4 bar, ma dopo un paio d'ore circa, si riporta a meno di uno...dopo molte ore anche quasi a 0 o poco più..altra cosa notata è che una volta portata a 1,4bar, se l'accendo, in breve si alza di molto, cosa normale in funzionamento, ma arrivare ai 3 e puntare quasi ai 4bar, limite massimo del manometro, mi pare esagerato..eppure quando a freddo scende sotto l'uno, pare che funzioni e il valore segnato sia corretto..

Considerando che la cadlaia ha 6 anni ma ripeto, è stata usata pochissime ore ed è sempre stata tagliandata, pensate sia alla frutta? cioè, se devo spendere dei biglietti da 100, tantovale sostituirla?

Grazie, attendo con ansia..

Modificato: da Paolaccio
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Credo semplicemente che il vaso d'espansione si solo scarico, sperando che non sia bucato, e se anche fosse non credo che ci vogliano più di 100 euro per fare tutto

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beh, ma come potrebbe essere scarico se lo reintegro 5 o 6 volte al giorno? :(

certo che 100€...poi si risolve il problema o tra pochi mesi di nuovo da capo?

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Anzitutto va caricato o eventualmente sostituito il vaso di espansione, poi se continuasse a scendere la pressione va ricercata la perdita sia nell' impianto che in caldaia; Se esce il tecnico per il vaso di espansione farei smontare la camera di combustione e controllerei lo scambiatore primario sopratutto lateralmente nelle testate e dove appoggia sui fianche laterali della camera di combustione. Se vedi i pannelli in fibra con aloni di bagnato non è un buon segno. In totale comunque, anche nella peggiore delle ipotesi non dovresti spendere più di 350 euro, che non sono pochi, ma per una caldaia di soli 6 anni si possono anche spendere visto che mediamente le residence 15 anni li fanno.

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Paolaccio il vaso si carica di aria col compressore, la caldaia o meglio l' impianto lo carichi con acqua. Attenzione che così numerosi reintegri, sopratutto se l' acqua è abbastanza calcarea significa morte sicura per gli scambiatori sia primario che secondario, quindi non perdere troppo tempo e falla sistemare.

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Per ricaricare il vaso d'espansione, devi scaricare l'impianto .cercare sul vaso la valvolina ,tipo quella dei pneumatici,reperire una pompa per pneumatici .

Gonfiarlo ad 1 bar,riempi l'impianto,e controlla come và .

Se sei fortunato hai risolto .

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