CarloV Inserito: 15 febbraio 2010 Segnala Inserito: 15 febbraio 2010 Salve a tutti,sono nuovo di questo forum e mi sono iscritto per avere lumi per un impianto che è stato modificato.Precedentemente avevamo un impianto di riscaldamento centralizzato che riscaldava 3 palazzine, questa estate hanno cambiato l'impianto e messo una piccola caldaia per ogni palazzina. Sono quindi state sostituite tutte le valvole dei radiatori con delle altre termostatiche della Honeywell mod. Thera-4 a sensore interno (spero di non dire una cavolata) e ai radiatori è stato messo un sensore della Siemens per la verifica della temperatura del radiatore. Fino a qui nulla di particolare salvo alcuni problemi:-Rumore (sibili, fischi rumori vari)-Calore-Temperatura rilevataRumoreCon il precedente impianto assoluto silenzio, con l'attuale, come già detto, in continuazione si sentono sibili, fruscio dell'acqua (immagino) e come conseguenza, per ovviare a questi fastidi si deve agire sulle manopole, chiudendole di volta in volta, portando di conseguenza quasi a zero il rubinetto.CaloreE' la conseguenza di quanto sopra che per ovviare al rumore debbo chiudere di volta in volta il rubinetto per non sentire più il rumore. "E' normale" risponde il tecnico alle mie proteste, "Balle" rispondo io piuttosto infastidito, perché non ho pagato per avere il rumore, ma per una maggiore efficienza dell'impianto.Inoltre, e qui si apre un altro capitolo, i sensori della Siemens sono stati posizionati sulla parte alta del radiatore e questo, per quanto concerne il consumo e le calorie erogate mi pare un pochino dubbio. Per ovvie ragioni credo che si sappia che in tutti i caloriferi la parte alta è quella più calda, mentre quella bassa la più fresca. Ora, per mediare il consumo credo che il sensore andrebbe posizionato a metà altezza del radiatore così da rilevare il calore medio del radiatore, non quello della parte più calda.Temperatura RilevataCome già detto questa viene rilevata da un sensore della Siemens a radio onde (così è stato spiegato), ma nel sito della ditta non ho trovato alcuna spiegazione, ovvero mi sono perso tra migliaia di codici e di riferimenti per cui eccomi qui a chiedere il vostro aiuto. Questo sensore avrebbe la funzionalità di rilevare la temperatura del calorifero, inviarla ad una centralina nella quale sono stati impostati i parametri dei diversi appartamenti e segnare quindi il calore rilevato per una certa giornata/momento di riscaldamento, il che si traduce quindi in denaro. Però, come ho già detto sopra, i sensori stanno nella parte alta del calorifero e non nella mezzeria della loro altezza questo presume che comunichino un calore per eccesso, quando invece il calorifero, nella parte bassa è spesse volte tiepido.Quali soluzioni ho immaginato? Allora ripristinare i "rubinetti precedenti" che sono stati portati via dall'impresa che ha fatto il lavoro e agire sugli stessi per avere più o meno il riscaldamento che necessita. Consigli???Grazie
caterpillar Inserita: 19 febbraio 2010 Segnala Inserita: 19 febbraio 2010 Mi sembra un problema di bilanciamento del circuito...Fammi capire...prima dei lavori montavate delle tradizionali valvole a regolazione manuale?Se si questo significa che il vecchio impianto era a portata fissa.Le valvole termostatiche rendono l'impianto a portata variabile, in quanto a seconda del fabbisogno di calore per il quale sono state tarate, queste cambiano la propria apertura, di conseguenza ogni radiatore potrebbe ricevere un flusso diverso di fluido termovettore(acqua calda); l'effetto di questo comportamento(nel caso in cui il circuito non è stato correttamente bilanciato) consiste in una eccessiva pressione differenziale tra il circuito di mandata e quello di ritorno ed è quì che le valvole che ricevono troppa pressione cominciano a fischiare.Altre domande: - mi confermi che c'è solo una caldaia per ogni palazzina? Quindi si tratta comunque di un impianto centralizzato?- ti risulta che anche gli altri inquilini hanno gli stessi problemi? (è probabile di si)- Di quanti piani è la palazzina e a che piano sei tu? - Se si tratta di un impianto centralizzato, il bilanciamento deve essere effettuato sia per il circuito principale della palazzina(obbligatorio), che per ogni utenza(molto consigliato); per bilanciare i circuiti esistono vari componenti idraulici: autoflow o regolatore automatico di portata(è una delle migliori soluzioni), valvole di taratura (hanno il problema che sono a taratura fissa), ecc.- Ti consiglio di farti una cultura in merito tramite il sito www.caleffi.it: scaricati le riviste nr.8-13-22-34 (se non hai molto tempo guardati soprattutto la 34 da pag.8 in poi che è riepilogativa).Spero di esserti stato utileCiao
albertofe Inserita: 20 febbraio 2010 Segnala Inserita: 20 febbraio 2010 concordo pienamente. probabilmente sarà necessario sostituire anche la pompa in centrale con una a giri variabili per adattarsi alla richiesta di acqua calda dei c aloriferi. se la pompa è rimasta la stessa, e in testa alle colonne non cè bypass, va in cavitazione generando fischi e rumori fastidiosi.
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora