ferrip Inserito: 21 febbraio 2010 Segnala Inserito: 21 febbraio 2010 Buonasera a tutti gli utenti.Gradirei avere alcuni consigli sulle impostazioni avanzate di un cronotermostato ambiente.Il mio impianto di riscaldamento e' composto da caldaia a metano con camera aperta e radiatori in ghisa, senza valvole termostatiche; l'appartamento in cui abito si caratterizza per muri perimetrali (ed alcuni muri interni) di 60-90 cm. di spessore, finestre piccole con doppi vetri e guarnizioni di tenuta. Trattasi, credo, di una situazione con inerzia termica assai elevata.Il cronotermostato e' installato su una parete interna sottile, distante dagli elementi radianti. Desidero un parere degli esperti su quale possa essere la sua impostazione ideale per il mio caso:- differenziale (e quanto ridotto deve essere il valore di isteresi) oppure- proporzionale (con quale durata di ciclo e con quale ampiezza di banda) ?Ringrazio per la vostra collaborazione. Cordiali saluti.
ferrip Inserita: 1 marzo 2010 Autore Segnala Inserita: 1 marzo 2010 A questo punto, visto che dopo otto giorni nessuno mi risponde (caso piu' unico che raro), gradirei aprire un sondaggio per capire quale possa essere l'incidenza relativa delle varie cause di mancata risposta citate nelle FAQ e che l'Orsini moderatore mi ha rammentato nella sua terribile (e giusta) reprimenda (vedi discussione da lui chiusa in Automszione-Controllo e Regolazione):- nessuno conosce l'argomento - chi conosce l'argomento non ha letto la tua domanda - chi conosce l'argomento non ha avuto tempo di rispondere (ti ricordo che nessuno posta in PLC Forum per lavoro...) - chi conosce l'argomento non ha voglia di scrivere (ebbene si, ogni tanto capitano giornate storte a chiunque...) - mille altri motivi.Partecipate numerosi.
omaccio Inserita: 2 marzo 2010 Segnala Inserita: 2 marzo 2010 (modificato) Giusto per non farti sentire solo: ma con ciò che hai scritto cosa vuoi che ti rispondiamo?Vuoi farci dire secondo noi che non conosciamo affatto la tua problematica(intesa in senso largo, ci parli di muri e di vetri ma manca tutto il resto e per resto intendo: zona climatica, cubatura, classe energetica, modo di vivere la casa, aspettative di comfort e mi fermo qui per non citerne almeno atre 3 o 4) se è meglio lasciare sempre acceso ad intervalli o accendere di contiuno?Guarda fa una prova: 1 settimana in un modo ed una settimana in un altra..poi ci racconti!!Senza offesa: Luca Modificato: 2 marzo 2010 da omaccio
ferrip Inserita: 4 marzo 2010 Autore Segnala Inserita: 4 marzo 2010 Il metodo psicologico della provocazione ironica del messaggio #2 funziona sempre e così qualcuno mi ha risposto.Il contenuto del messaggio #1 non è stato compreso bene, forse perchè ho usato un tono eccessivamente tecnico. Non ho richiesto una perizia termotecnica, ma solamente alcune indicazioni un pò più specifiche rispetto a quelle generiche riportate nei manuali utente ed installatore dei cronotermostati di tutte le marche disponbili. Il metodo galileiano del "by trial and error" consigliatomi dal Sig. Luca mi trova pienamente d'accordo. Dovrebbe però darmi qualche consiglio sullo "start point" piu' indicato per iniziare l'esperimento tra tutti i valori disponibili: differenziale con isteresi da 0.2 C° a 2.0 C°, proporzionale con cicli di 7-10-13-20 minuti e banda passante da 1.5 C° a 3.0 C°.Se poi qualche utente specialista avesse effettivamente volontà e tempo per farmi una perizia, posso, comunque, fornire dati piu' precisi relativi al mio caso specifico:1) Destinazione dell'edificio: abitazione civile;2) Classe dell'edificio tipo: E.1 (1);3) Localta': Firenze;4) Gradi giorno: 1800;5) Zona climatica: D Cd.mi.=0.43 Cd.mx.=0.82;6) Temperatura esterna di progetto: 0 C°;7) Temperatura interna di progetto: +20 C°;8) Volume lordo riscaldato: mc. 481.60;9) Superficie lorda disperdente: mq. 483.72;10) Fattore di forma: S/V=1.00411) Cd. massimo ammesso: 0.82 Kcal/hmc.°C;12) Cv. : 0.15 Kcal/hmc.°C;13) Cg. : 0.97 Kcal/hmc.°C;14) Cd. pr. : 0.713 Kcal/hmc.°C;15) Cg. pr. : 0.863 Kcal/hmc.°C- Potenza massima consentita: 9384 Kcal/h;- Potenza termica installata: 20000 Kcal/h (caldaia murale a gas metano);- Radiatori in ghisa;- Fabbisogno termico: Locale 1 (ingresso): 600 Kcal/h Locale 2 (bagno): 380 Kcal/h Locale 3 (salotto): 2013 Kcal/h Locale 4 (studio): 1081 Kcal/h Locale 5 (camera): 1135 Kcal/h Locale 6 (cucina): 929 Kcal/h Locale 7 (tinello): 1672 Kcal/hTralascio i dati relativi alla coibentazione della rete (tutta interna in pavimento) dell'impianto di riscaldamento. Il cronotermostato e' posto nel locale 7. Appartamento abitato quasi 24 ore su 24 nei mesi invernali.A questo punto, posso anche permettermi di chiedere se, nella situazione descritta, può giovare l'utilizzo di valvole termostatiche sui radiatori.Ringrazio per l'attenzione (richiesta, forse eccessiva).Paolo Ferri
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